Marte aveva un gigantesco oceano

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_Thomas88_
00martedì 15 giugno 2010 09:44
Scoperta in Usa, un italiano ricostruisce aspetto del pianeta.


Circa 3,5 mld di anni fa Marte era occupato per un terzo da un gigantesco oceano e la sua terraferma era attraversata da fiumi e laghi. A ricostruirne l'aspetto, su Nature Geoscience, e' l'italiano Gaetano Di Achille dell'universita' del Colorado. Analizzando le valli dei 40.000 antichissimi fiumi marziani e i depositi dei delta di 52 di essi e' stato confermato che 'il ciclo dell'acqua su Marte era simile a quello della Terra, con piogge, acqua che scorreva, laghi e in un grande oceano'.

Fonte: Ansa.It


Secondo me troveremo anche tracce antiche di vita: pesci, molluschi, volatili...E, forse, qualcosa ancora in vita c'è rimasto...lo spero tanto. [SM=g27821]
SGRdust
00martedì 15 giugno 2010 09:59
Concordo!
O magari dobbiamo cercare dentro noi stessi perchè migrarono verso il terzo pianeta azzurro a causa di immani disastri....
_Thomas88_
00martedì 15 giugno 2010 11:05
Re:
SGRdust, 15/06/2010 9.59:

Concordo!
O magari dobbiamo cercare dentro noi stessi perchè migrarono verso il terzo pianeta azzurro a causa di immani disastri....




...Terzo pianeta? Credo che intendi la nostra Terra ma quali sono gli altri due? Uno è Marte sicuramente...l'altro? [SM=g2201353]
prace
00martedì 15 giugno 2010 11:52
Credo che intendesse a partire dal sole: mercurio -> venere -> terra :)
SGRdust
00martedì 15 giugno 2010 11:56
Ehehe, si, mi sono espresso male io, intendevo la Terza dal Sole!
_Thomas88_
00martedì 15 giugno 2010 12:05
Re:
SGRdust, 15/06/2010 11.56:

Ehehe, si, mi sono espresso male io, intendevo la Terza dal Sole!




Ambe, ok...capito [SM=g27811] ...Perchè hai scritto "terzo pianeta azzurro", allora ho pensato che il primo era Marte e il terzo la Terra, quindi me ne mancava uno.
_Thomas88_
00martedì 15 giugno 2010 17:00
Altro articolo sull'argomento preso dal sito Ansa. QUesto è un po' più dettagliato:

Quando aveva appena un miliardo di anni Marte era un pianeta blu, ricco di acqua. Probabilmente un grande oceano nell'emisfero Nord lo occupava per un terzo, la terraferma era piena di laghi e i fiumi erano almeno 40.000.

E' il ritratto di Marte com'era 3,5 miliardi di anni fa, descritto sulla rivista Nature Geoscience dall'italiano Gaetano Di Achille, che ha lasciato l'Italia, dove ha studiato nell' universita' di Pescara ''Gabriele D'Annunzio'', per gli Usa. ''E' un altro passo verso la definizione del bilancio idrologico di Marte, anche se la conferma definitiva potra' venire solo dal ritrovamento di sedimenti'', osserva il direttore della Scuola internazionale di scienze planetarie (Irsps) dell'universita' di Pescara, Gian Gabriele Ori. Due anni fa il suo gruppo aveva studiato la firma chimica dell'antico oceano. ''Ora aggiungiamo un altro tassello importante'', dice Di Achille, che nel Laboratorio di Fisica spaziale e dell'atmosfera dell'universita' del Colorado ha lavorato con il geologo planetario Brian Hynek. Il nuovo panorama di Marte e' il risultato della prima ricerca che riunisce i dati osservati dal 2001 ad oggi dai satelliti di Nasa e Agenzia Spaziale Europea (Esa) in orbita attorno a Marte. Per Di Achille ''non e' ancora una prova definitiva'', ma sembra ormai molto probabile che in passato un oceano profondo circa 550 metri copriva il 36% del pianeta e conteneva circa 124 milioni chilometri cubi di acqua. Non si puo' escludere che un ambiente come questo possa avere ospitato forme di vita. Analizzando le valli scavate dai 40.000 fiumi marziani e i depositi nei delta di 52 di essi, i ricercatori hanno trovato la conferma che ''il ciclo dell'acqua su Marte era molto simile a quello della Terra, con piogge, acqua che scorreva sulla superficie, si accumulava in laghi e in un oceano, formava ghiacciai ed evaporava'', spiega Di Achille. I confini del grande oceano marziano erano delineati dai depositi fluviali dei 52 delta considerati nella ricerca (29 dei quali erano collegati sia all'oceano sia ai tanti laghi vicini); i grandi fiumi che confluivano nell'oceano erano alimentati da numerosi affluenti e, come sulla Terra, erano sullo stesso livello. ''Difficile dire - prosegue il ricercatore - quanto sia durato tutto questo e resta da capire che fine abbia fatto tutta quell'acqua''. Secondo una delle ipotesi piu' accreditate circa 3,5 miliardi di anni fa Marte perse il campo magnetico che lo proteggeva dal vento solare; esposta alla miriade di particelle provenienti dal Sole, l'acqua rimase senza difese, le sue molecole cominciarono a dissociarsi, disperdendosi nell' atmosfera. Parte di quell'acqua e' ancora presente, sotto forma di ghiaccio, nel terreno e nelle calotte polari di Marte. Ora Di Achille proseguira' le sue ricerche su Marte in Olanda. Scaduto il periodo di lavoro in Usa, in questi giorni e' in Italia e in autunno si trasferira' in Olanda, nel Centro di ricerche dell'Esa. ''Starei volentieri in Italia - ha detto - perche' e' possibile fare queste cose anche qui, ma non c'e' purtroppo la possibilita' materiale di fare questo lavoro. Ogni giorno cerco i concorsi per ricercatori, ma non ci sono, devo arrangiarmi cosi'''.
Hammish
00martedì 15 giugno 2010 19:47
la curiosità è perche marte aveva un ciclo dell'acqua prima della terra..?
SGRdust
00mercoledì 16 giugno 2010 10:58
Era cosa comune l'acqua nel sistema solare all'epoca, col bombardamento di comete che c'era...chissà cosa è successo per fare diventare il pianeta cosi come è adesso!
Hammish
00mercoledì 16 giugno 2010 19:09
si am un conto è lacqua sotto forma solida in globata in comete e detriti..
un conto un ecostistema comlesso e stabilizzato..
SGRdust
00mercoledì 16 giugno 2010 19:55
Io ho idea (son tutte mie supposizioni) che i due pianeti (Terra e Marte intendo) si siano formati nello stesso periodo e hanno progredito con la loro evoluzione, ma poi è successo qualcosa all'atmosfera di Marte, forse è stato colpito da qualcosa di immenso, infatti si nota ancora oggi il cratere e le crepe, oppure qualcosa del sole, tipo una Espulsione di Massa Coronale, ma non ho idea se il sole 3,5mld di anni fa era in grado di fare una cosa del genere...
panzergt6
00martedì 22 giugno 2010 06:55
Marte è stato sicuramente "violentato" da un impatto di grosse dimensioni, almeno da quanto ho letto su un libro (L'enigma di Marte). Su questo si fa notare come la catena montuosa dei monti Tharsos sia esattamente agli antipodi dell'enorme cratere da impatto di cui ora mi sfugge il nome, insomma un enorme "pugno galattico" che ha letteralmente sventrato il pianto gemello della Terra???
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