Ma alla fine si vive meglio credendo o non credendo in Dio

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°Menelao°
00venerdì 12 novembre 2010 15:09
Mi è venuta da fare questa riflessione, dico nella vita di tutti i giorni alla fine, o nei casi della vita, sta meglio chi crede o chi non crede? [SM=g8909]
_Thomas88_
00venerdì 12 novembre 2010 19:19
Uno studio su dei pazienti che dovevano subire trapianti di organi ha dimostrato che coloro che avevano fede in Dio e pregavano hanno superato meglio l'intervento ed hanno avuto un recupero più rapido degli altri.

Lasciando stare questo dato statistico, secondo me dipende da persona a persona.
Io più vado avanti e più penso che credere in Dio sia solo un modo per avere una scappatoia, un'ultima speranza nei momenti difficile.
Ma, adesso come adesso, non penso cambi qualcosa per me, nella mia vita, credere o non credere.
+maranatha+
00venerdì 12 novembre 2010 21:50
In un mondo in cui ti fanno credere che la crisi non c'è, che la malattia non tocca a te, che il tuo posto di lavoro è sicuro, che le persone che ti stanno accanto staranno sempre con te, che oggi non tocca a te Morire ma magari ad una persona che non conosci beh Credere in Dio non conviene.
C'è un momento però che tutte queste cose si sgretolano e solo allora si capisce che ci si appoggia su qualcosa che non ti aiuta.
Allora ti rendi conto che la Crisi tocca a te, che una malattia ti colpisce, che perdi il lavoro, che un caro muore forse toccherà pure a te forse domani o forse tra poco.
E' quando perdi tutto e sei solo che ti accorgi che forse non lo sei mai stato perchè lo cercherai.
Dio non vuole la Nostra rovina ma quando ci capitano certe cose è proprio per avvicinarci a lui e solo allora quando saremo disposti ad aprirgli il Cuore che capiremo che ci Ama e tutto il resto è vano.

Forse °Menelao° sei fai questa riflessione è perchè stai cercando qualcosa e sei sulla buona strada.
(richard)
00venerdì 12 novembre 2010 22:37
....basta trovare Dio!
filovirus59
00sabato 13 novembre 2010 09:55
Re:
(richard), 12/11/2010 22.37:

....basta trovare Dio!




si, questa l'ho sentita da qualche parte....il problema non è tanto cercarlo ma dove.
_Thomas88_
00sabato 13 novembre 2010 12:05
Re: Re:
filovirus59, 13/11/2010 9.55:




si, questa l'ho sentita da qualche parte....il problema non è tanto cercarlo ma dove.




...Eggià... [SM=g1950688]
Teoricamente è ovunque ma di fatto? [SM=j1950678]
(richard)
00sabato 13 novembre 2010 15:48
Re: Re: Re:
_Thomas88_, 13/11/2010 12.05:




...Eggià... [SM=g1950688]
Teoricamente è ovunque ma di fatto? [SM=j1950678]




...forse è piu' vicino di quanto non si creda.....
Felisianos
00domenica 14 novembre 2010 16:18
Sai Dio è percepito da ogni persona in maniera diversa. In fondo dove possiamo trovare Dio? in un bambino che ride, in una bella donna, in un'opera buona, alcuni lo trovano anche nella vendetta. Quindi sono cose complicatissime. Io direi che il detto migliore p dare a Dio quel che è di Dio e a Cesare quel che p di Cesare.
Legion1
00lunedì 15 novembre 2010 12:14
Ci sono stati molti studi in cui si dava acqua fresca a dei pazienti spacciandola per medicina miracolosa e i risultati sono stati pressoché
gli stessi dello studio di cui parlava Thomas. Si chiama effetto placebo e non ha nulla di miracoloso.

Per tornare più strettamente al tema del post, io sono ateo da circa 15 anni e sbattezzato con annessa scomunica da quasi 4 anni e posso dire che sto letteralmente "da dio".
Ho avuto momenti difficili per la perdita di persone care ma ho sempre affrontato la cosa in maniera razionale senza mai sentire il bisogno di aggrapparmi a un dio qualsiasi. Anche quando sembra vada tutto storto, cerco di affrontare e risolvere la situazione con le mie forze, senza aspettare che qualcuno lo faccia per me.
Sono attivo in 2 organizzazioni no profit per aiutare persone bisognose, per far valere il diritto universale ad una vita dignitosa e lo faccio senza aspettarmi nessuna ricompensa ne ora ne in un'ipotetica vita dopo la morte.
Ho voluto esprimere la mia testimonianza solo per far capire che non occorre credere in un dio per vivere con dignità e serenità una vita degna di essere vissuta. So perfettamente che questa vita è l'unica che ho e che non avrò una seconda occasione, quindi cerco di viverla al meglio rispettando gli altri e cercando di essere felice il più possibile.
_Thomas88_
00lunedì 15 novembre 2010 12:38
Sono giustissime le tue parole Legion... [SM=g1420767]

Ah, complimenti per la tua vita sociale ricca di beneficienza. [SM=g2201355]
UniversalMan
00lunedì 15 novembre 2010 18:15
io lo so che esisto [SM=g2201354]
Vi ringrazio dell'interessamento in ogni caso [SM=g1950684]
greenwarrior62
00lunedì 15 novembre 2010 21:16
Ops !!!! Ho fatto casino.

Credere o meno è un fattore soggettivo che dipende da cultura e insegnamento, ma ognuno di noi, in cuor suo sà che qualcosa esiste. Non sappiamo spiegarlo in modo convincente, ma quel qualcosa è un nostro patrimonio "genetico". Io credo in Dio, magari non a come lo dipinge l' iconografia classica, ma in un modo più spirituale.
La mia convinzione, deriva da una mia esperienza di OBE che vi racconterò più avanti, sperando che possa interessarvi.
(richard)
00lunedì 15 novembre 2010 23:00
Re:
greenwarrior62, 15/11/2010 21.16:

Ops !!!! Ho fatto casino.

Credere o meno è un fattore soggettivo che dipende da cultura e insegnamento, ma ognuno di noi, in cuor suo sà che qualcosa esiste. Non sappiamo spiegarlo in modo convincente, ma quel qualcosa è un nostro patrimonio "genetico". Io credo in Dio, magari non a come lo dipinge l' iconografia classica, ma in un modo più spirituale.
La mia convinzione, deriva da una mia esperienza di OBE che vi racconterò più avanti, sperando che possa interessarvi.



eliminato il casino....

....interessa moltissimo, aspettiamo con sommo interesse!
greenwarrior62
00martedì 16 novembre 2010 20:54
OBE
Ero in un periodaccio della mia vita, avevo 16 anni e tutto mi stava crollando addosso, un po per colpa mia e un po per l' incomprensione degli amici; in poche parole ero in una fase di pre esaurimento.
Si avvicinava il capodanno e come al solito stavamo organizzando l' ultimo dell' anno, tutto procedeva bene e alla fine siamo riusciti ad organizzare il veglione in una villa presa in affitto (a prezzi modici [SM=g1420769] ).
Non sò come spiegarlo, ma nel pieno della festa, mi è presa una crisi di pianto paurosa, tanto da costringermi ad uscire fuori per non farmi vedere in quelle condizioni.
Solo Franco (un mio caro amico) si è accorto che qualcosa non andava ed è uscito per verificare le mie condizioni (non lo ringrazierò mai abbastanza), mi ha consolato e abbracciato ed è stato tonificante ve lo garantisco.
Sono riuscito a concludere la festa e a farmi accompagnare a casa, sembrava tutto a posto, ma evidentemente non era così.
Mi sono addormentato quasi subito ed ho fatto quello che credevo un sogno, ma che poi in seguito, grazie alla lettura di un libro, si è rivelato essere qualcosa di ben più complesso.
Mi alzavo dal letto ed entravo nella camera dei miei genitori senza motivo apparente, mia madre si è seduta sul letto e guardava in giro, l' ho chiamata ma lei non mi vedeva.
Sono uscito sul terrazzo e la cosa che più mi ha colpito era la luminosità all' esterno, come se ci fosse una Luna piena che rendeva visibile ogni particolare, poi mi sono accorto che la luce scaturiva direttamente dalle cose. Ho sentito il mio cane abbaiare e mi sono girato per dirgli di smetterla e con sorpresa mi sono accorto di guardarlo dall' alto e lui abbaiava verso di me. Ero stranamente sereno e distaccato, malgrado cominciassi a rendermi conto che non fosse un sogno ma qualcosa di diverso.
Sono rientrato in casa e mi sono avviato verso la casa, sono entrato in camera mia ed ho visto coricato sul mio letto un corpo che riconobbi essere il mio, mi ricordo di essermi avvicinato al letto e poi mi sono svegliato che era giorno.
Mi sentivo carico, sicuro di me, senza paure, stavo benissimo. Non avrei mai associato il fenomeno alle OBE, se non fosse per aver letto qualche anno dopo un libro che parlava di del fenomeno.
Riflettendo in seguito sull' accaduto e cercando una spiegazione, è stato inevitabile arrivare alla conclusione che ben poco sappiamo di vita e morte, ma che ho la certezza che Dio esista e che siamo solo di passaggio su questa Terra.
Spero di non avervi annoiato, ho cercato di essere il più sintetico possibile.
jakDarkLight
00martedì 16 novembre 2010 22:30
Ho avuto anchio questa esperienza, da piccolo, mi pare di averla anche postata qui sul forum, ma molto tempo fa, forse 2 anni fa...in ogni caso sono fenomini particolari e molto interessanti, che bene o male sono spiegabili, tutto alla fine risiede nel nostro cervello, magari leggeti anche: L'Interpretazione Dei Sogni di Freud (Pioniere e fondatore della Psicoanalisi), è sconvolgente giuro...
_Thomas88_
00mercoledì 17 novembre 2010 11:51
Non ci hai annoiato Greenwarrior, anzi, è molto interessante la tua esperienza...
greenwarrior62
00mercoledì 17 novembre 2010 18:28
Re:
_Thomas88_, 17/11/2010 11.51:

Non ci hai annoiato Greenwarrior, anzi, è molto interessante la tua esperienza...



Quello che mi stupisce è la nitidezza del risordo, malgrado siano passati 32 anni. Quando sono in crisi, mi basta rammentare questa esperienza per ritrovare serenità e questo mi basta. [SM=g8320]

Piccolopopolo
00mercoledì 17 novembre 2010 21:54
Le OBE potrebbero essere nient'altro che una sorta di sogni ma, anche se così fosse, restano comunque delle esperienze straordinarie. La maggior parte delle persone che vive questo tipo di esperienza le descrive come più reali dei sogni; aspetti comuni delle OBE sono il trovarsi in un corpo "esterno" al proprio con tutte le caratteristiche del corpo fisico, provare un senso di energia, avvertire vibrazioni e rumori strani e intensi. Non proprio quello che ha descritto greenwarrior. A volte una sensazione di paralisi precede un esperienza extracorporea.
Per i ricercatori queste strane esperienze ricordano chiaramente altri curiosi fenomeni chiamati paralisi notturne (Sleep Paralysis); non so se ne avete mai sentito parlare ma queste paralisi sopraggiungono a volte mentre un individuo si sta svegliando dal sonno REM, oppure quando vi cade direttamente da uno stato di veglia.

Durante il sonno REM i muscoli del nostro, con l'eccezione di quelli degli occhi e di quelli involontari (cuore, polmoni, ecc.), sono completamente paralizzati per ordine di un apposito centro nervoso situato nel basso cervello. Questo meccanismo ci impedisce di mimare i nostri sogni, mentre li facciamo, proteggendo la nostra incolumità e quella di chi ci sta a fianco. Occasionalmente questa paralisi muscolare inizia, o continua se ci si sta svegliando, mentre la mente dell'individuo e completamente sveglia e consapevole.

Tornando a Dio, ci credo, ma in un Dio tutto mio particolare non quello descritto nella bibbia. Sorry. [SM=g2201355]
_Thomas88_
00giovedì 18 novembre 2010 12:55
Re:
Piccolopopolo, 17/11/2010 21.54:

Tornando a Dio, ci credo, ma in un Dio tutto mio particolare non quello descritto nella bibbia. Sorry. [SM=g2201355]




Certo, un Dio non da prendere alla lettera come ci hanno insegnato...

Anche se molte volte penso di non credere, alla fine dei conti penso che una forza superiore ad ogni altra cosa esista e non la immagino come ci hanno insegnato i preti ed gli insegnati del Catechismo...
Ogni religione ha un suo Dio ma le storie su di esso sono simili ovunque e ci insegnano gli stessi principi...
Certo che questo argomento mette in difficoltà il mio modo di pensare... [SM=g1950693]
Legion1
00giovedì 18 novembre 2010 17:41
Deus, sive natura [SM=g1420769]
greenwarrior62
00giovedì 18 novembre 2010 18:56
A volte ho l' impressione che quello che chiamiamo progresso, ci abbia allontanato dalla vera essenza di Dio.
Tornare al passato per capire meglio, sarebbe il vero progresso. [SM=g2201342]
filovirus59
00giovedì 18 novembre 2010 19:08
Re:
°Menelao°, 12/11/2010 15.09:

Mi è venuta da fare questa riflessione, dico nella vita di tutti i giorni alla fine, o nei casi della vita, sta meglio chi crede o chi non crede? [SM=g8909]




io ne ho fatta un altra di riflessione sulla vita: è inutile affannarsi tanto, tanto non ne si esce vivi!! [SM=g8297]
_Thomas88_
00giovedì 18 novembre 2010 20:01
Re: Re:
filovirus59, 18/11/2010 19.08:




io ne ho fatta un altra di riflessione sulla vita: è inutile affannarsi tanto, tanto non ne si esce vivi!! [SM=g8297]




Questa filovirus non è una riflessione, è l'unica certezza della vita! Eheh [SM=g1950690] ...
Piccolopopolo
00venerdì 19 novembre 2010 13:00
Re:
greenwarrior62, 18/11/2010 18.56:

A volte ho l' impressione che quello che chiamiamo progresso, ci abbia allontanato dalla vera essenza di Dio.
Tornare al passato per capire meglio, sarebbe il vero progresso. [SM=g2201342]




massi torniamoci.

Torniamo ai roghi delle streghe fatte dai cattolici.
Oppure all'inquisizione.
O meglio alle crociate.
Oppure a colonizzare gli indios al cattolicesimo di colombo.

Ah medio evo periodo di grande cultura [SM=g1950684]
_Thomas88_
00venerdì 19 novembre 2010 13:42
Di certo il Medio Evo non è stato un periodo sereno, per nessuno...
Ma non penso che sia stata la tecnologia, il progresso, ad allontanarci da Dio, bensì l'evoluzione del nostro modo di pensare...
greenwarrior62
00lunedì 22 novembre 2010 18:29
Re: Re:
Piccolopopolo, 19/11/2010 13.00:




massi torniamoci.

Torniamo ai roghi delle streghe fatte dai cattolici.
Oppure all'inquisizione.
O meglio alle crociate.
Oppure a colonizzare gli indios al cattolicesimo di colombo.

Ah medio evo periodo di grande cultura [SM=g1950684]




Non mi riferivo al cattolicesimo. [SM=g8297]
Tornare "indietro", significa per quanto mi riguarda, tornare alla semplicità di un tempo, al rispetto per tutto ciò che ci è stato "regalato". [SM=g2201354]


greenwarrior62
00lunedì 22 novembre 2010 18:30
Re:
_Thomas88_, 19/11/2010 13.42:

Di certo il Medio Evo non è stato un periodo sereno, per nessuno...
Ma non penso che sia stata la tecnologia, il progresso, ad allontanarci da Dio, bensì l'evoluzione del nostro modo di pensare...




Quotone !!!!!!!! [SM=g1420767]

_Thomas88_
00lunedì 22 novembre 2010 18:40
Re: Re: Re:
greenwarrior62, 22/11/2010 18.29:




Non mi riferivo al cattolicesimo. [SM=g8297]
Tornare "indietro", significa per quanto mi riguarda, tornare alla semplicità di un tempo, al rispetto per tutto ciò che ci è stato "regalato". [SM=g2201354]






Sarebbe bello ritornare ad essere felici ed a ringraziare (Dio, i familiari,...)per quello che uno ha, senza cercare di avere l'impossibile...
Un vecchio adagio persiano, a questo proposito, dice:
"Piangevo perchè non avevo le scarpe. Poi ho visto un uomo senza piedi e non ho più pianto." [SM=j2201351]
greenwarrior62
00lunedì 22 novembre 2010 19:53
Re: Re: Re: Re:
_Thomas88_, 22/11/2010 18.40:




Sarebbe bello ritornare ad essere felici ed a ringraziare (Dio, i familiari,...)per quello che uno ha, senza cercare di avere l'impossibile...
Un vecchio adagio persiano, a questo proposito, dice:
"Piangevo perchè non avevo le scarpe. Poi ho visto un uomo senza piedi e non ho più pianto." [SM=j2201351]



Il succo è proprio questo, non siamo più capaci di accontentarci di cio che abbiamo.
Il concetto di vita felice, ha assunto un carattere "di possesso"


°Menelao°
00lunedì 22 novembre 2010 20:20
Re: Re: Re: Re: Re:
greenwarrior62, 22/11/2010 19.53:



Il succo è proprio questo, non siamo più capaci di accontentarci di cio che abbiamo.
Il concetto di vita felice, ha assunto un carattere "di possesso"






Purtroppo tutti predicano bene e razzolano male. E' difficile nel mondo di oggi prescindere dall'avere, perchè ti metti in competizione con gli altri, e se non hai ti senti un fallito, sopratutto perchè te lo dicono gli altri. E' vero che per essere felici basta poco, ma se quel poco non basta agli altri per vivere con te come si fa?
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