_INSIDER_, 17/07/2013 10:07:
Alla domanda se sarebbe stato effettivamente possibile un annegamento o strozzamento, i relatori della NASA hanno risposto di sì; ma non c'era rischio di folgorazione perché i componenti elettrici della tuta vicini al corpo sono a tensione e amperaggio molto bassi. Gli stessi relatori hanno fatto i complimenti a Luca per la sua calma e professionalità nel gestire il problema.
Davvero ci vuole così tanto tempo per rientrare in emergenza? No: il rientro di oggi non è stato il più veloce possibile. Esistono procedure ancora più celeri, ma si usano solo se c'è pericolo serio per la vita di un astronauta.
Ok grazie Insider degli aggiornamenti seguivo ieri la diretta ma non ci avevo compreso una mazza...
La procedura può diminuire ancora dice bene Attivissimo, anche ieri è stata più veloce del solito da quello che ho visto, il problema e' il rischio embolia visto che le EMU utilizzano ossigeno puro e la tuta e' pressurizzata, e poi si passa dal vuoto a pressione cabina, e farlo tutto di un botto e' rischioso, normalmente si fa tutto con molta calma in maniera graduale, normale che se stai morendo questo passa in secondo piano, però servono lo stesso svariati minuti obbligatori che se stai affogando la vedo complicata e molto rischiosa la cosa, ammettiamo che stai soffocando:
Il tuo compagno ti deve rimettere dentro la camera di decompressione manovra non del tutto semplice, deve prenderti portarti vicino al portello, riaprire il portellone, infilarti dentro e richiuderlo. Per me svariati minuti, nella migliore delle ipotesi.
Poi bisogna cmq pressurizzare la camera di compensazione fino a pressione cabina, adesso no so quale sia il minimo tecnico consentito, ma anche qui secondo me almeno qualche minuto anche nella maniera più veloce possibile serve...
Insomma meno male come e' andata....