Lo studioso che ha decifrato la congettura di Poincarè rifiuta il milione di dollari di premio

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
_Thomas88_
00lunedì 5 luglio 2010 11:42
Un milione di dollari al genio matematico "No, non merito quel premio".

Roma, 5 luglio 2010 - Ha detto chiaro e tondo che non intende ritirare il premio da un milione di dollari che gli ha conferito l’istituto Clay di Cambridge, negli Stati Uniti. Grigory Perelman, genio della matematica, lo studioso russo che ha decifrato per la prima volta la congettura di Poincaré, uno dei sette problemi irrisolti del millennio, ha declinato definitivamente l’invito con un atto di modestia: «Sono onorato, ma non li merito. Ritengo che il contributo di Richard Hamilton della Columbia University — ha spiegato sciogliendo le riserve e indicando il nome del collega statunitense — non sia inferiore al mio».
Con il suo gesto, Grisha, enfant prodige figlio di una coppia ebrea di Leningrado (lui ingegnere, lei professoressa di algebra), entra nella leggenda. Già in passato aveva mostrato disinteresse per i soldi e le onorificenze. Nel 2006 rifiutò la Medaglia Fields, una sorta di Nobel della materia. E il 18 marzo scorso disse di non essere sicuro di volersi recare a Parigi a ritirare l’altro favoloso premio, il Clay, con tutti gli onori che la fondazione bostoniana gli tributava: «Voglio pensarci su».
Ora ha deciso e ha motivato la sua scelta di disertare la cerimonia. Riceve già una pensione di professore universitario (si è ritirato da cinque anni) e gli basta: «Se la soluzione è quella giusta — dichiarò quando lo acclamarono per la soluzione dell’intricato problema matematico — non c’è bisogno di alcun altro riconoscimento, per me è del tutto irrilevante». Il genio misantropo, come è stato ribattezzato, vive in un monolocale con l’anziana madre.
Mesi fa fu riconosciuto e fotografato da un blogger nella metropolitana di San Pietroburgo, era vestito in maniera dimessa e con la barba incolta. Tra le particolarità di questo eremita dei nostri giorni il rapporto con internet: Perelman pubblicò i risultati della sua ricerca nel 2002 direttamente sulla rete web. E la sua modestia gli ha valso un elogio del presidente russo Vladimir Putin che, alle prese con gli accademici che gli rimproveravano i tagli agli stanziamenti per la ricerca, ha commentato in maniera lapidaria: «Vedete, dovreste prendere esempio da Perelman».

Fonte: Quotidiano.Net


Ma cos'è la congettura di Poincarè?
Cito da Wikipedia:
La congettura di Poincaré è stata considerata durante tutta la metà del XX secolo il più importante problema insoluto della topologia, dimostrato da Grigorij Jakovlevič Perel'man nel 2002.+
Nel 1904 Henri Poincaré stava lavorando ai fondamenti di quella che poi sarebbe stata chiamata topologia algebrica. Egli in particolare studiava le proprietà e caratteristiche topologiche della sfera.
Poincaré aveva sviluppato uno strumento matematico chiamato omologia, che distingueva e permetteva quindi di classificare topologicamente tutte le varietà di dimensione. Egli congetturò inizialmente un fenomeno analogo in dimensione, ovvero che l'omologia distinguesse almeno la sfera tridimensionale dalle altre varietà. Si accorse molto presto di essere in errore, dato che riuscì a costruire una 3-varietà, chiamata successivamente sfera di Poincaré, con la stessa omologia della 3-sfera ma non omeomorfa ad essa. Spazi di questo tipo (ve ne sono in verità infiniti) vengono ora chiamati sfere di omologia.
Egli allora sviluppò un nuovo strumento, in un certo senso più raffinato, chiamato gruppo fondamentale. Si domandò quindi se questo strumento fosse sufficiente a distinguere la 3-sfera dalle altre varietà tridimensionali. Poincaré non ha mai dichiarato esplicitamente di credere all'affermazione seguente, però questa è passata alla storia come la congettura di Poincaré.
"Ogni 3-varietà semplicemente connessa chiusa (ossia compatta e senza bordi) è omeomorfa a una sfera tridimensionale."
Detto con termini diversi, la congettura dice che la 3-sfera è l'unica varietà tridimensionale "senza buchi", cioè dove qualsiasi cammino chiuso può essere contratto fino a diventare un punto.

[SM=g1420770] [SM=g2201357] (...io non ci ho capito niente neanche con la spiegazione...)
jakDarkLight
00lunedì 5 luglio 2010 13:04
E' si, ho capito tutto XD...ero curioso e ho letto 2 cose qua e là, so che questo è uno dei 7 problemi per il millenio elencati da l'isituto matematico Clay, (che hanno preso spunto dai 23 problemi di Hilbert), e che a questo punto ne rimarebbero 6, ognuno di questi 7 problemi vale un milione di dollari, vi elenco tutti e 7:

1. Classi di Complessità P e NP
2. Congettura di Hodge
3. Congettura di Poincaré (Dimostrato)
4. Ipotesi di Riemann
5. Teoria quantistica di Yang-Mills
6. Equazioni di Navier-Stokes
7. Congettura di Birch e Swinnerton-Dyer

Tutti questi problemi del millennio hanno profonde implicazioni economiche, dalla sicurezza bancaria alle transazioni via internet, all'applicabilità diretta nella soluzione di problemi tecnologici pressanti: ad esempio se la Congettura di Birch e Swinnerton-Dyer fosse provata vera, sarebbe possibile rompere la cifratura basata sulle funzioni ellittiche in tempo polinomiale, e non esponenziale. Inoltre, se l'ipotesi di Riemann fosse vera, sarebbe possibile trovare un algoritmo per rompere anche le cifrature basate sui numeri primi in tempo polinomiale.


[SM=g2201344]
prace
00martedì 6 luglio 2010 16:44
Un altro grande problema era verificare l'autenticità del teorema di Fermat, creato dall'omonimo matematico nel 1700. Affascinatnti questi problemi.
Se riuscissimo a verificare anche il P/NP problem saremmo a un passo in meno dal dio della matematica!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:01.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com