Ll'Italia in crisi compra i cacciabombardieri da 20 miliardi

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eone nero
00lunedì 5 dicembre 2011 23:12
E' deciso, l'Italia in crisi comprerà 131 caccia bombardieri nucleari F35 Lockheed. La produzione sarà avviata a fine 2012 nel cantiere di Cameri, in provincia di Novara. A metà 2013 le prime consegne. Non si sa come li useremo. Ci costeranno quasi quanto una finanziaria. Mario Caprara di Radio Capital ne ha parlato con il pacifista Flavio Lotti, coordinatore del Tavolo per la Pace. [SM=g8180]

video.repubblica.it/dossier/decreto-salva-italia/ma-l-italia-in-crisi-compra-i-cacciabombardieri-da-20-miliardi/829...
KOSLINE
00lunedì 5 dicembre 2011 23:23
Re:
eone nero, 05/12/2011 23.12:

E' deciso, l'Italia in crisi comprerà 131 caccia bombardieri nucleari F35 Lockheed. La produzione sarà avviata a fine 2012 nel cantiere di Cameri, in provincia di Novara. A metà 2013 le prime consegne. Non si sa come li useremo. Ci costeranno quasi quanto una finanziaria. Mario Caprara di Radio Capital ne ha parlato con il pacifista Flavio Lotti, coordinatore del Tavolo per la Pace. [SM=g8180]

video.repubblica.it/dossier/decreto-salva-italia/ma-l-italia-in-crisi-compra-i-cacciabombardieri-da-20-miliardi/829...




da quello che so' non saranno configurati con testate nucleari(noi italiani non possiamo detenerle) ,cmq in un periodo come questo potevano evitarsela questa cosa ... [SM=g1420769]
eone nero
00lunedì 5 dicembre 2011 23:30
Re: Re:
KOSLINE, 05/12/2011 23.23:




da quello che so' non saranno configurati con testate nucleari(noi italiani non possiamo detenerle) ,cmq in un periodo come questo potevano evitarsela questa cosa ... [SM=g1420769]



Magari è qualche vecchio contratto, bello il fatto che non possiamo avere testate nucleari come l'Iran, e siamo pieni di bombe atomiche degli altri stati.

Povera Italia [SM=g8142]




KOSLINE
00lunedì 5 dicembre 2011 23:40
Re: Re: Re:
eone nero, 05/12/2011 23.30:



Magari è qualche vecchio contratto, bello il fatto che non possiamo avere testate nucleari come l'Iran, e siamo pieni di bombe atomiche degli altri stati.

Povera Italia [SM=g8142]







si certo e' un vecchio accordo ,per rimpiazzare i nostri aerei un po' datati , poi logicamente ci sono le solite Fakettate sottobanco di finmeccanica e americani con la combricola dei politici ecc .... solo che magari potevano dire visto il periodo blocchiamo momentaniamente la cosa , o riduciamo l'acquiso , che ieri il governo ha' messo nuove tasse per la crisi [SM=g2201342]


il nucleare deriva dai trattati di resa dopo la fine della 2 guerra mondiale ,noi non possiamo avere armamenti nucleari , anche se' deteniamo quelli Statunitensi ... [SM=g8142]


fabik
00martedì 6 dicembre 2011 08:20
Ha detto tutto Kos, in ogni caso trattandosi di un vecchio contratto va onorato ed in teoria i fondi sono stati stanziati già allora.
(richard)
00martedì 6 dicembre 2011 13:56
Re:
fabik, 06/12/2011 08.20:

Ha detto tutto Kos, in ogni caso trattandosi di un vecchio contratto va onorato ed in teoria i fondi sono stati stanziati già allora.




Se i fondi sono stati stanziati già allora....ma dove stanno se lo Stato non ha UN EURO IN CASSA.....o non è cosi'?
fabik
00martedì 6 dicembre 2011 15:05
i findi stanziati non vanno nel bilancio se no potresti spenderli più volte...
ufologo 555
00martedì 6 dicembre 2011 17:44
Dovrebbero sostiutire gli "anziani" "Tornado" (hanno ormai 27 anni); tutti i moderni caccia possono trasportare un armamento nucleare ...
Avendo i nuovi "Typhoon" per l'intercettazione era ovvi o che ammodernassero anche i cacciabombardieri. E siccome ogni nazione è provvista di armamento ...



Apophis99942
00martedì 6 dicembre 2011 17:50
Armarsi è necessario per mantenere uno status di nazione decente.
Si armano tutti, e siamo un paese con 60 milioni di abitanti bisogna aggiornare la flotta. So che fa molto effetto sentire 20 miliardi ma sono soldi che andranno ammortizzati per velicoli che dureranno anni.
La guerra non piace a nessuno, ma senza la seconda guerra mondiale noi saremmo stati un granducato tedesco. [SM=g8334]
_Thomas88_
00martedì 6 dicembre 2011 18:28
L'F-35 Lightning II entrerà nelle nostre forze armate nei prossimi anni come da accordi.
Anche noi abbiamo partecipato al suo sviluppo e siamo partner di livello 2 insieme all'Olanda; l'unico partner di livello 1 è l'Inghilterra e poi ce ne sono molti di livello 3.
Si tratta di un caccia multiruolo di 5° generazione, noi lo useremo come cacciabombardiere ed andrà a sostituire i Tornado.
Dovremmo acquistare anche la versione B, con caratteristiche STOVL, per sostituire gli Harrier.

Comunque, non vedo il motivo per cui ci saremmo dovuti tirare indietro.
Ci sono moltissi altri paesi nel progetto JSF ed anche loro stanno vivendo la crisi economica.
Il contratto d'acquista va onorato. Tirarsi indietro sarebbe un brutto segno di debolezza.
fabik
00martedì 6 dicembre 2011 20:15
Thomas, lo stato funziona grossomodo come una grande azienda, non tiene conto di cosa ha in cassa ma di cosa ha consuntivato.
Quella spesa era già a consuntivo e non comporta altri investimenti.
Poi si possono fare tante considerazioni sull'opportunità o meno dell'investimento stesso, questo fa parte delle idee che uno ha.
Io vedo tanta demagogia in giro, vedo gente che si scandalizza oggi per un compenso ad un artista, per quello che guadagna un calciatore o perchè ci sono categorie obbiettivamente aevolate e favorite.
Io dico solo che noi esseri umani non siamo esseri esclusivamente razionali, c'è in noi una forte componente emotiva che è più forte di quella razionale perchè ci influenza a livello inconscio e non ci permette di scegliere.
Questa componente si nutre anche e sopratutto di emozioni e gli artisti, gli sportivi e quantaltro sanno regalarci proprio quelle emozioni, sanno con il loro estro allontanarci dal grigiore che spesso ci circonda e portarci in un mondo che per un breve tempo ci pare più bello.

Personalmente ritengo che sia immorale pagare così tanto un artista o comunque qualcuno che non svolge un ruolo prettamente utilitaristico nella società ma vale la regola che se qualcuno quei soldi è disposto a sborsarli allora vuol dire che anche solo la gran parte se li meritano.

Concludo invitandovi a pensare ad un mondo in cui non esiste l'intrattenimento, un mondo fatto solo di cose utili, di prduttività, di lavoro, un mondo in cui le persone sono macchine e ingranaggi, un mondo che il buon Stalin aveva realizzato e che ha inflitto sofferenze immani a chi lo ha vissuto.

Non puntiamo il dito contro tutto e tutti solo perchè c'è la crisi
ufologo 555
00martedì 6 dicembre 2011 20:23
Comunque,come aereo, non è un granché ... Può andar bene solo per la Marina. All'Aeronautica non serve ...

Basta leggere la critica, a tale velivolo, su Wikipedia: it.wikipedia.org/wiki/Lockhe...Lightning_II


eone nero
00mercoledì 7 dicembre 2011 13:52
Tranquilli, al futuro ci pensa il nuovo F35

L'impegno dell'Italia nella produzione e nell'acquisto dell'aereo Lockheed Martin. Un programma costosissimo, sostenuto da uno schieramento bipartisan, che il governo Monti non metterà in discussione visto che il ministro della Difesa ne è il maggiore sostenitore.

di Manlio Dinucci, Il Manifesto

La crisi economica, documenta il Censis, ha colpito in Italia soprattutto i giovani, un milione dei quali ha perso il lavoro negli ultimi tre anni. Aumentano quindi le preoccupazioni per il futuro. Tranquilli, a loro e ai loro figli ci pensa la Lockheed Martin: «Proteggere le generazioni di domani - assicura nella sua pubblici tà - significa impegnarsi per la quinta generazione di oggi». Si riferisce all'F-35 Lightning II, «l'unico velivolo di quinta generazione in grado di garantire la sicurezza delle nuove generazioni».

Sono stati dunque lungimiranti i governi che hanno deciso di far partecipare l'Italia alla realizzazione di questo caccia (prima denominato Joint Strike Fighter) della statunitense Lockheed Martin. Con il sostegno di uno schieramento bipartisan, il primo memorandum d'intesa venne firmato al Pentagono nel 1998 dal governo D'Alema; il secondo, nel 2002, dal governo Berlusconi; il terzo, nel 2007, dal governo Prodi. E nel 2009 è stato di nuovo un governo Berlusconi a deliberare l'acquisto di 131 caccia che, a onor del vero, era già stato deciso dal governo Prodi. L'Italia partecipa al programma dell'F-35 come partner di secondo livello, contribuendo allo sviluppo e alla costruzione del caccia.

Vi sono impegnate oltre venti industrie: Alenia Aeronautica, Galileo Avionica, Datamat e Otomelara di Finmeccanica e altre tra cui la Piaggio. Negli stabilimenti Alenia verranno prodotte oltre mille ali dell'F-35. Presso l'aeroporto militare di Cameri (Novara) sarà realizzata una linea di assemblaggio e collaudo dei caccia per i paesi europei, che verrà poi trasformata in centro di manutenzione, revisione, riparazione e modifica. A tale scopo sono stati stanziati oltre 600 milioni di euro, presentandolo come un grande affare per l'Italia. Ma non si dice quanto verranno a costare i pochi posti di lavoro creati in questa industria bellica. Non si dice che, mentre i miliardi dei contratti per l'F-35 entreranno nelle casse di aziende private, i miliardi per l'acquisto dei caccia usciranno dalle casse pubbliche.

Per partecipare al programma, l'Italia si è impegnata a versare un miliardo di euro, cui si aggiungerà la spesa per l'acquisto dei 131 caccia. Allo stato attuale, essa può essere quantificata in circa 15 miliardi di euro. Va inoltre considerato che l'aeronautica sta acquistando anche un centinaio di caccia Eurofighter Typhoon, costruiti da un consorzio europeo, il cui costo attuale è quantificabile in oltre 10 miliardi di euro. E, come avviene per tutti i sistemi d'arma, l'F-35 verrà a costare più del previsto.

Il prezzo dei primi caccia prodotti - documenta la Corte dei conti Usa - è risultato quasi il doppio rispetto a quello preventivato. Il costo complessivo del programma, previsto in 382 miliardi di dollari per 2.443 caccia che saranno acquistati dagli Usa e da otto partner internazionali, sarà dunque molto più alto. Perfino il senatore John McCain, noto «falco», ha definito «vergognoso» il fatto che il prezzo dei primi 28 aerei sfori di 800 milioni di dollari quello preventivato. Nessuno sa con esattezza quanto verrà a costare l'F-35. La Lockheed aveva parlato di un prezzo medio di 65 milioni per aereo, al valore del dollaro 2010, ma poi è stato chiarito che il prezzo non comprendeva il motore né i costosissimi sistemi elettronici e all'infrarosso (come andare ad acquistare un'auto, scoprendo che nel prezzo non sono compresi il motore e la centralina elettronica).

L'Italia si è dunque impegnata ad acquistare 131 caccia F-35 senza sapere quale sarà il prezzo finale. Anche perché differisce a seconda delle varianti: a decollo/atterraggio convenzionale, per le portaerei, e a decollo corto/atterraggio verticale. L'Italia ne acquisterà 69 della prima variante e 62 della terza, che saranno usati anche per la portaerei Cavour. E, una volta acquistati, dovrà pagare altri miliardi per ammodernarli con i sistemi che la Lockheed produrrà. Un pozzo senza fondo, che inghiottirà altro denaro pubblico, facendo crescere la spesa militare, già salita a 25 miliardi annui.

Non ci si può illudere che il governo Monti cambi rotta, sganciando l'Italia da questo costosissimo programma. L'ammiraglio Di Paola, oggi ministro della difesa, è il maggiore sostenitore dell'F-35: fu lui, in veste di direttore nazionale degli armamenti, a firmare al Pentagono, il 24 giugno 2002, il memorandum d'intesa che impegnava l'Italia a partecipare al programma come partner di secondo livello. E l'F-35 Lightning (Fulmine) - che, assicura la Lockeed, «come un fulmine colpisce il nemico con forza distruttiva e inaspettatamente» - è il sistema d'arma ideale per la strategia enunciata da Di Paola quando era capo di stato maggiore della difesa: trasformare le forze armate in uno «strumento proiettabile», dotato di spiccata capacità «expeditionary» coerente col «livello di ambizione nazionale». Che l'F-35 garantirà insieme alla «sicurezza delle nuove generazioni».


temi.repubblica.it/micromega-online/tranquilli-al-futuro-ci-pensa-il-nu...
fabik
00mercoledì 7 dicembre 2011 14:08
Insomma ragazzi, se vogliamo stare sul mercato dobbiamo essere in grado di bombardare qualche pastore infedele anche noi...
AAntonino
00mercoledì 7 dicembre 2011 14:34
Quando si firmano i contratti vanno onorati o si paga una penale salata anche il 30% !!!!
Quindi dire che non si pagavano i caccia è assurdo, magari non bisognava comprarli ma disdire non si può piccoli comunistelli [SM=g2201348]
eone nero
00mercoledì 7 dicembre 2011 14:38
Re:
AAntonino, 07/12/2011 14.34:

Quando si firmano i contratti vanno onorati o si paga una penale salata anche il 30% !!!!
Quindi dire che non si pagavano i caccia è assurdo, magari non bisognava comprarli ma disdire non si può piccoli comunistelli [SM=g2201348]



[SM=g1420767]

Mi hai fatto morire [SM=g1420767]

Ho riportato la notizia per vedere le sinistre campane. [SM=g6794]

Ma continuo ad inneggiare alla FOX Television che ha proibito il Muppet Show dato che è comunista. [SM=g6794]

Comunque in questo caso drammatico sarebbe stato meglio pagare il 30% di penale, questo a mio avviso.




IRONMAN.75
00mercoledì 7 dicembre 2011 19:56
Penso sia un'ottima idea , come ha accennato ufologo anche i nostri caccia hanno bisogno di una tecnologia moderna.
werde2000
00giovedì 8 dicembre 2011 14:21
Un ottimo articolo del post che spiega bene la cosa.
Intanto i miliardi sono 13 e non venti e poi sono spalmati fino al 2026 quindi 15 anni, con un onere di 700 milioni all'anno.

www.ilpost.it/2011/12/08/la-storia-dei-cacciabombardie...
eone nero
00giovedì 8 dicembre 2011 14:38
Forse è meglio andare direttamente sul sito di Sandro Brusco e leggere i commenti veramente illuminanti.

http://www.noisefromamerika.org/index.php/articles/Una_domanda_all'on._Donadi

E scopriamo così un bel sottobosco di inciucci.

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