Leonidi 2011, le stelle cadenti del 17 novembre

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_Thomas88_
00mercoledì 16 novembre 2011 12:54
Il picco (20 stelle cadenti all'ora) è previsto per giovedì sera; saranno facili da individuare in prima serata ma poi la Luna potrebbe comprometterne la visibilità.

Lo sciame meteorico delle Leonidi, caratterizzato dalla grande velocità dei suoi meteoridi, sarà visibile questa settimana; facile da individuare, non è detto che sia altrettanto visibile per via della Luna.

"La Luna nell'ultimo quarto", - in sostanza una mezzaluna calante - "interferirà quest'anno sulla visibilità dello sciame", spiega Ben Burress, astronomo allo Chabot Space and Science Center di Oakland, California.
Ma poiché la Luna sarà visibile solo dopo le 22.00 (in Italia), e lo sciame meteorico può essere visto anche nelle prime ore successive al crepuscolo, nella sera del 17, quando la Luna non sarà ancora sorta, potrebbero esserci le condizioni ideali per osservare il fenomeno.
In tutto il mondo, gli appassionati di fenomeni celesti potranno alzare lo sguardo verso il cielo ad oriente anche nelle ultime ore della notte di venerdì, quando il picco delle Leonidi dovrebbe produrre una ventina di "stelle cadenti" visibili ogni ora.
Gli astronomi prevedono inoltre fino a tre picchi in cui potrebbero esserci fino a 200 meteoridi l'ora. Ma poiché le particelle in questione sono particolarmente piccole - un diametro di circa un centomillesimo di millimetro - è probabile che questi picchi non risultino visibili dalla Terra, anche in località prive di inquinamento luminoso.

Marte e la Luna aiutano a individuare lo sciame.
A quanto pare, tutti i meteoridi delle Leonidi proverrebbero dalla costellazione omonima, cioè quella del Leone, e quest'anno, data la configurazione astrale, gli osservatori avranno a disposizione un paio di punti di riferimento utili e ben visibili per localizzare il fenomeno.
"I meteoridi che provengono dalla costellazione del Leone saranno visibili sull'orizzonte orientale, e poiché sia la Luna che Marte si trovano quest'anno in corrispondenza della costellazione del Leone, sono due punti di riferimento ideali per individuare il punto di origine dello sciame", spiega Burress.
Come il suo "cugino" più famoso, lo sciame delle Perseidi di agosto, lo sciame meteorico delle Leonidi è causato dall'incontro di una scia di detriti lasciato da una cometa che orbita il Sole (in questo caso si tratta della Tempel-Tuttle, del diametro di due chilometri) con l'atmosfera terrestre.
Ogni 33 anni, quando questo visitatore di ghiaccio si avvicina al Sole, lo scioglimento del suo ghiaccio rilascia particelle di polvere - molte delle quali sono delle dimensioni di un granello di sabbia - e le deposita in ammassi lungo l'orbita della cometa.
Ogni anno, la Terra attraversa la scia della cometa in cui sono contenute le nubi di particelle, molte delle quali bruciano a contatto con la nostra atmosfera creando le cosiddette "stelle cadenti". Occasionalmente può capitare che entri in contatto con l'atmosfera terrestre una particella più grande - anche delle dimensioni di un masso - che produce una "palla di fuoco" più luminosa e lenta, creando una scia suggestiva nel cielo che può anche essere visibile per un minuto intero.
Ma poiché le Leonidi fondamentalmente viaggiano nella nostra direzione quando entrano in contatto con l'atmosfera terrestre, queste meteroidi tendono ad essere le più veloci mai registrate, con velocità fino a 210.000 chilometri orari.

Lo sciame che ha cambiato l'astronomia.
Le Leonidi sono conosciute da secoli, ma sono diventate famose nel 1883, quando uno sciame particolarmente abbondante ha lasciato a bocca aperta gli spettatori notturni, che hanno potuto vedere uno sciame di migliaia di stelle cadenti all'ora. Questo evento, sottolinea Burress, ha cambiato il modo in cui l'umanità vede gli sciami meteorici.
"Grazie all'osservazione e allo studio del fenomeno del 1833”, spiega lo studioso, “abbiamo stabilito che le stelle cadenti sono un fenomeno che ha origine nello spazio, e non dall'atmosfera terrestre come si riteneva in precedenza".

Fonte: National Geographic Italia
www.nationalgeographic.it/scienza/2011/11/16/news/leonidi_2011_pioggia_di_meteore_il_17_novembre...


Una stella cadente dello sciame delle Leonidi attraversa il cielo della California nel 1998.
Fotografia di Jerry Schad, Getty Images.
Alex1304
00mercoledì 16 novembre 2011 13:16
Grazie per la news thomas, non ero al corrente di questo sciame meteorico.
Federico1993
00mercoledì 16 novembre 2011 13:41
speriamo ci sia il cielo sereno per ammirare questo spettacolo!
KOSLINE
00mercoledì 16 novembre 2011 18:06
speriamo di vedere qualcosa grazie thomas delle info [SM=g1950677]
_Thomas88_
00giovedì 17 novembre 2011 11:07
Di niente ragazzi...
Anche io spero di vederne qualcuna:
le Perseidi di agosto le ho saltate ed ho visto solamente 2/3 Draconidi a metà ottobre; questa sera speriamo di vedere qualche stella cadente fatta bene!
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