Il padre che tutti vorrebbero si chiama Luke Geissbuhler e vive a New York. Quest'uomo è riuscito nell'impresa di inviare con l'aiuto del figlio Max una piccola telecamera HD nello spazio. Un progetto amatoriale così incredibile da far addirittura sorgere qualche dubbio sulla sua autenticità.
Per vedere il video, ecco il link:
tv.repubblica.it/copertina/la-telecamera-amatoriale-che-e-arrivata-nello-spazio/54002?video=&ref...
Le immagini registrate sembrano parlare chiaro: i due sono riusciti a catturare una vista della Terra dal buio dell'universo. "Lo abbiamo fatto ad agosto 2010 - racconta Luke - l'obiettivo era inviare una camera HD nell'alta stratosfera attaccandola a un pallone aerostatico. Alla fine il pallone sarebbe cresciuto per l'assenza della pressione atmosferica, quindi sarebbe esploso e ricaduto verso la Terra. Per fare tutto questo il pallone avrebbe dovuto superare forti venti, temperature di 60 gradi sotto lo zero e il rischio di un ammaragio in uno specchio d'acqua, dove non avremmo potuto recuperare la telecamera"
Come si vede dalle immagini, la camera è poi ricaduta sulla terra ferma sfruttando alla perfezione il suo paracadute ed è stata recuperata grazie al segnale GPS che ha inviato al loro cellulare. "Dopo otto mesi di studio abbiamo individuato le condizioni metereologiche ottimali per tentare l'esperimento, E siamo andati a Newburgh, una cittadina dello stato di New York, per il lancio". Quello che vedete è il racconto per immagini del loro esperimento, con la telecamera che a 70 minuti dal lancio ha raggiunto i 35.700 metri di altitudine ed è poi tornata integra indietro.
Fonte: La Repubblica.It