La "pazza idea" di Berlusconi: «Via dall'euro»

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
AlessandroCacciatore
00venerdì 1 giugno 2012 16:05
La "pazza idea" di Berlusconi: «Via dall'euro»

Berlusconi impazza sull'euro. Anzi, ha "idee pazze", come ha precisato oggi alla riunione con i gruppi parlamentari del Pdl, in cui l'ex premier si riprende la scena e lancia le sue proposte salva-crisi. Proposte "pazze", è lui stesso a dirlo. In sintesi, l'ex presidente del Consiglio, partendo dall'assunto che «l'Italia è il secondo paese più solido dell'Ue», vuole che l'Italia si sieda alla pari al tavolo con la Germania e la obblighi a consentire alla Bce di stampare più moneta.

Quello della Bce "prestatore di ultima istanza" è sempre stato un pallino dell'ex premier, anche prima di dare le dimissioni. Berlusconi sostenne l'ipotesi che per risolvere le crisi sistemiche di molti paesi europei, la Banca Centrale Europea avrebbe dovuto prestare soldi ai Paesi in crisi stampando più moneta. Ipotesi sempre rifiutata dalla Germania di Angela Merkel, che con l'immissione di più euro nel sistema europeo teme un'impennata dell'inflazione.

«Noi esigiamo di trattare con l'Europa - ha detto Berlusconi rivolgendosi all'assemblea dei parlamentari Pdl - forti della nostra solidità. Non si può, infatti, calcolare il debito pubblico da solo, ma occorre aggiungervi anche il calcolo del debito-risparmio dei privati. In questo modo l'Italia, per solidità, è al secondo posto d'Europa.

Tre alternative: «Se la Bce si rifiuta di stampare moneta, potrebbe farlo la Zecca italiana, potremmo farlo noi. Oppure la Germania esca dall'euro. O potremmo addirittura essere noi a dire "ciao ciao Europa"».

Insomma, l'uscita dalla moneta unica non è più un tabù per il leader del Pdl. «Dobbiamo andare in Europa a dire con forza che la Bce deve iniziare a stampare moneta. Così cambia l'economia. In caso contrario dovremmo dire 'ciao ciao Europa' o dire alla Germania o alla Francia di uscire loro dalla crisi se non sono d'accordo», ha ribadito Berlusconi.

Berlusconi è intervenuto con forza anche sul dibattito politico in corso e sul processo di "liquefazione" del Pdl dopo l'uscita di scena dell'ex premier. «Noi non siamo col piattino in mano a chiedere alleanze. Noi offriamo una proposta politica forte. Non declamiamo alleanze moderate. Noi formuliamo un'offerta politica seria e siamo arrivati al punto massimale dell'offerta, dopo quel punto c'è la nostra scomparsa e noi non ci stiamo, noi siamo orgogliosi della nostra storia», avrebbe detto il segretario del Pdl durante il suo intervento all'assemblea.

«Noi siamo monolitici, e come dice il nostro segretario Alfano 'o si sta uniti, in squadra o ciascuno di noi si perderà in proprio'», ha affermato Berlusconi.

«Bisogna avere la consapevolezza che il Paese così è ingovernabile e lo dimostrano i 56 governi che ci hanno preceduto, durati in media 11 mesi». «Non credo che la sinistra abbia la vittoria in tasca - ha aggiunto Berlusconi - i moderati non devono consegnare alla sinistra il paese. Chi lo facesse si assumerebbe una gravissima responsabilità».
«Sono a disposizione del partito, se mi volete. Non come candidato alla presidenza del Consiglio, non come candidato al Colle, non come centravanti, ma come allenatore», ha aggiunto Berlusconi. «Sono a disposizione del partito non come candidato premier o presidente della Repubblica nè come centravanti nè come contrattacco, ma come allenatore».

L'incontro con i parlamentari è stato aperto dal segretario Angelino Alfano, visibilmente perentorio nel rivolgersi ai parlamentari: «Mi sono state attribuite da parte di parlamentari troppe frasi mai dette. Questi che giocano allo sfascio la smettano». Il segretario non ha usato parole tenere per richiamare all'ordine il partito. Il tono del segretario, viene riferito dai presenti, è stato perentorio.

«Siamo un corpo politico unito. Questa riunione deve diventare un format: questa è la strada per fare squadra, oppure ciascuno di noi si deprimerà e scomparirà in proprio», è stato l'appello di Alfano.

www.unita.it/italia/alfano-striglia-i-frondisti-smettetela-...

Apperò...
fabik
00venerdì 1 giugno 2012 16:07
Cosa non direbbero pur di raccattare qualche voto.
A Casa tutti...
AlessandroCacciatore
00venerdì 1 giugno 2012 16:08
E chi lo ascolta più quello.

fabik
00venerdì 1 giugno 2012 16:12
Tanti Alessandro, tanti purtroppo.
Tra qualche mese torneranno alla carica, adesso scaricano su questo governo le responsabilità di venti anni di bugie e furti, domani passeranno all'incasso.
La demonizzazione di questo governo è solo un modo per riconquistare voti.
Di certo io non ne sentirò la mancanza ma mi spaventa la prospettiva di tornare in mano a questa gente.
AlessandroCacciatore
00venerdì 1 giugno 2012 16:14
Ah eh, certo, è la solita giostra che gira, è chiaro. Certamente non mancheranno i lobotomizzati che continueranno a pendere nuovamente dalle labbra di Silvio. Schifo! Ci vuole gente nuova, ed è per questo che, Grillo e il M5S, a prescindere dai forti dubbi sul comico ligure, è il meglio che abbiamo, è l'unico a cui dare il beneficio del dubbio!
-terrestre-
00venerdì 1 giugno 2012 16:17
ale scusa ma non ho capito cos'hai scritto...

cos'è "M5S" ?? [SM=g8180]
fabik
00venerdì 1 giugno 2012 16:18
Pensa te come siamo messi.
Adesso i partiti si faranno la nuova legge elettorale anticonsenso.
Prima hanno fatto venti anni a creare una legge che favorisse la polarizzazione del voto.
Ma ora ci sono i Grillini a rompere, quindi, visto che non si alleeranno con nessuno, vogliamo scommettere che la nuova legge elettorale favorirà le coalizioni formate da singoli partiti?
Quella attuale favorisce i partititi che si presentano con un unica lista per la cronaca.
Chi sa perchè mi sento molto Sibilla oggi...
AlessandroCacciatore
00venerdì 1 giugno 2012 16:19
Re:
-terrestre-, 01/06/2012 16.17:

ale scusa ma non ho capito cos'hai scritto...

cos'è "M5S" ?? [SM=g8180]



Il Movimento 5 Stelle.
AlessandroCacciatore
00venerdì 1 giugno 2012 16:25

Chi sa perchè mi sento molto Sibilla oggi...



Ahahah
UniversalMan
00venerdì 1 giugno 2012 16:41
Re:
-terrestre-, 01/06/2012 16.17:

ale scusa ma non ho capito cos'hai scritto...

cos'è "M5S" ?? [SM=g8180]




è tipo LSD solo con un grillo dentro [SM=g2201354]
AlessandroCacciatore
00venerdì 1 giugno 2012 16:46
Ho trovato,invero,interessante l'articolo scritto da Leo Zagami su Grillo.
UniversalMan
00venerdì 1 giugno 2012 16:49
Re:
AlessandroCacciatore, 01/06/2012 16.46:

Ho trovato,invero,interessante l'articolo scritto da Leo Zagami su Grillo.




Perchè non scrivi un pò di quel suo uomo del marketing Gianroberto Casaleggio, noto intrallazzato con multinazionali [SM=g2806960]
AlessandroCacciatore
00venerdì 1 giugno 2012 16:52
Eh Casaleggio...Ripeto, di Grillo ci si può fidare poco purtroppo. Magari posterò l'articolo di Zagami. E' esaustivo!
fabik
00venerdì 1 giugno 2012 16:54
Dai, onestamente, Zagami è attendibile?
Mha...
AlessandroCacciatore
00venerdì 1 giugno 2012 16:56
Perché dice di essere un ex degli Illuminati? Molte cose sono vere comunque, su Grillo.
-terrestre-
00venerdì 1 giugno 2012 17:01
Re: Re:
UniversalMan, 01/06/2012 16.41:




è tipo LSD solo con un grillo dentro [SM=g2201354]



uni [SM=g1420771] [SM=g1420771]


fabik
00venerdì 1 giugno 2012 17:02
Certo, ma non esiste nessuno al mondo che sia lindo, tutti hanno scheletri negli armadi, se vogliamo giocare al massacro possiamo anche farlo.
Grillo è un essere umano, ha fatto, fa e farà degli sbagli.
Io credo che lui sia solo il catalizzatore del malcontento degli Italiani ma che sotto la sua bandiera si siano riuniti tanti giovani in gamba ed onesti, e tanti arrivisti che vogliono sfruttare il treno ovviamente.

Il movimento 5 stelle è un pò il nuovo partito radicale, una fucina di giovani che più presto che tardi prenderanno il volo per altri lidi.
CLETO.51
00venerdì 1 giugno 2012 17:28
Berlusconi è come una bottiglia in un water,potete tirare l'acqua quanto volete, ma non va mai giù.

Che l'Italia sia il secondo paese più forte d'Europa se lo deve aver sognato durante un amplesso immaginario con la Merkel

Da cui l'idea di sedersi con lei...piuttosto che allungarsi.

L'idea di uscire dall'Euro ,non la trovo sbagliata,a condizione che non si ritorni alla lira ma ai sesterzi,tanto per continuare a sognare un passato imperiale.

Vedete,secondo me,gli italiani sono un popolo fondamentalmente anarchico,però,nel contempo,sembra avere una strana nostalgia e bisogno di autorità.

Secondo me,potreste farne a meno,organizzarvi dal basso,con un sistema simile a quello dei soviet o dei kolkoz israeliani,e gestirvi da soli.

D'altronde,anche Cossiga,qualche anno,rispondendo alla domanda di un giornalista ha detto:

Secondo me il più grande statista del novecento è stato Lenin.Il sistema politico da lui pensato non era certo sbagliato,l'idea che il popolo si autogoverni con una rappresentanza rimuovibile e non di potere è fallita ma non per sè stessa.

In altre parole,sono le persone che rovinano le cose e,in questo Berlusconi,ha fatto la sua parte.

Spero che non voglia continuare a farla ancora.
[SM=g1420767]






Stige81
00venerdì 1 giugno 2012 17:35
Re:
CLETO.51, 01/06/2012 17.28:

Berlusconi è come una bottiglia in un water,potete tirare l'acqua quanto volete, ma non va mai giù.


Fantastica! [SM=g8243]



Che l'Italia sia il secondo paese più forte d'Europa se lo deve aver sognato durante un amplesso immaginario con la Merkel

Da cui l'idea di sedersi con lei...piuttosto che allungarsi.

L'idea di uscire dall'Euro ,non la trovo sbagliata,a condizione che non si ritorni alla lira ma ai sesterzi,tanto per continuare a sognare un passato imperiale.

Vedete,secondo me,gli italiani sono un popolo fondamentalmente anarchico,quindi io mi chiedo che cosa se ne faccia dei governi.

Gli italiani non dovrebbero avere governi,dovrebbero vivere in piccoli gruppi e circoscrizioni sparsi su tutto il pianeta come una NAZIONE e NON come uno STATO.

La NAZIONE ITALIANA NEL MONDO ha fatto cose egregie,si è sempre distinta e ha lavorato bene in ogni stato in cui è presente.

Quindi,io faccio questa proposta:

abolire lo stato italiano,mantenere la NAZIONE(cioè l'insieme di tutti gli italiani nel mondo)e andare avanti così.

Parlo con gli italiani in Svizzera,anche frontalieri,e sono felici.

Parlo con gli italiani in Germania,e lo sono.

LO stesso dicasi dell'Argentina,del Brasile,perfino della Nuova Zelanda e così via.

Poi parlo con un italiano che vive e lavora in Italia ,e me ne dice di tutti i colori.

Da qui,la mia proposta
[SM=g1420767]
ciao


L'unica cosa che ho capito in questo post è la battuta su Berlusconi, per il resto, ho compreso poco o niente...
Che significa abolire lo stato italiano e mantenere la nazione?
Chi ha deciso che tutti gli italiani sono anarchici?
CLETO.51
00venerdì 1 giugno 2012 17:37
grazie per il consenso sulla battuta,hai ragione,ho modificato il post


Cmq,posso spiegare in due parole il mio pensiero:


la differenza tra stato e nazione è questa:

lo stato è il territorio politico di un popolo,la nazione è l'insieme di tutti gli appartenenti a quel popolo su tutto il pianeta(stato compreso)

La nazione italiana,dunque,è l'insieme degli italiani in Italia e nel mondo.

Siccome io ho l'idea che lo stato,non solo quello italiano ,ma in generale,come struttura,sia superato e obsoleto...l'idea dinazione sia molto più attuale e realistica.

D'altronde,oggi ogni stato accoglie già parti di varie nazioni(in Italia ci sono europei ed extraeuropei),in Svizzera,anche,ecc...

Perciò ,la realtà mondiale attuale va nel senso NON SOLO DI UNA NAZIONE PLANETARIA RIFERITA A UN POPOLO,MA,A POCO A POCO,VERSO L'IDEA DI UNA NAZIONE PLURIETNICA PLANETARIA.

Perciò io credo che gli stati abbiano vita corta,sul piano della storia contemporanea e del prossimo futuro.

Quindi,perchè non abolirli ,superarli e passare finalmente a qualcosa di nuovo,originale e attuale?

USCIRE DAI CONTENITORI DEL PASSATO è TEMPO ED ORA!!

ciuau [SM=g2201341] [SM=g6794] [SM=g1420767]

ciau
UniversalMan
00venerdì 1 giugno 2012 17:40
Gli italiani non sono un popolo , non lo sono mai stato. I popoli di fanno con il sangue delle rivolte, delle lotte comuni. I francesi che hanno fatto la rivoluzione francese e si sono ribellati al re sono un popolo, gli americani sono un popolo. Gli italiani sono un fritto misto di gloriose culture molto diverse fra loro unite a forza da un concetto di nazione che non è mai nato.
Ma ci siamo mai ribellati a qualcosa nella nostra vita?
Stige81
00venerdì 1 giugno 2012 17:46
Re:
UniversalMan, 01/06/2012 17.40:

Gli italiani non sono un popolo , non lo sono mai stato. I popoli di fanno con il sangue delle rivolte, delle lotte comuni. I francesi che hanno fatto la rivoluzione francese e si sono ribellati al re sono un popolo, gli americani sono un popolo. Gli italiani sono un fritto misto di gloriose culture molto diverse fra loro unite a forza da un concetto di nazione che non è mai nato.
Ma ci siamo mai ribellati a qualcosa nella nostra vita?


Questo perchè siamo individualisti. Fin quando non si tocca lo stato personale di una persona, questa non si sente in dovere di appoggiare scelte condivise con altri, quindi meglio pensare a sé stessi.

A prescindere da ciò che sia giusto o meno, una seconda marcia su Roma non so se sarebbe un male...

Delta.Force
00venerdì 1 giugno 2012 20:38
Re:
UniversalMan, 01/06/2012 17.40:

Gli italiani non sono un popolo , non lo sono mai stato. I popoli di fanno con il sangue delle rivolte, delle lotte comuni. I francesi che hanno fatto la rivoluzione francese e si sono ribellati al re sono un popolo, gli americani sono un popolo. Gli italiani sono un fritto misto di gloriose culture molto diverse fra loro unite a forza da un concetto di nazione che non è mai nato.
Ma ci siamo mai ribellati a qualcosa nella nostra vita?



Attenzione che lo stesso vale per tutti gli altri popoli.I francesi non si rivoltarono spontaneamente contro la monarchia,ma furono indotti dall'alto,idem per gli americani.Alla luce di questo dubito che i popoli esistano realmante,appaiono come un branco di pecore portate al pascolo da chi sappiamo.

AlessandroCacciatore
00venerdì 1 giugno 2012 20:40
Infatti la storia la scrivono tutti tranne il popolo ;)
Delta.Force
00sabato 2 giugno 2012 13:41
...e se questo vale per i popoli presi singolarmente figuriamoci se possa esistere UN unico popolo europeo. Per questo quando sento parlare di unione politica del vecchio continente mi viene da ridere.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:24.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com