La morte e la luce

Prima di partire per le ferie vi propongo questo articolo sulla morte e la luce che si vede nel momento in cui si trapassa

Lo studio choc: fotografata la luce della morte
Lunedì, 29 luglio 2013 - 14:51:00

Non è la via del Paradiso, ma una reazione chimica: è stata fotografata la luce che si emette (e che si vede) nel momento del trapasso. Secondo uno studio condotto dall’Institute of Health Ageing dell’University College di Londra nel momento della morte all’interno del corpo si innesca una reazione chimica che rompe i componenti cellulari ed emana un’onda fluorescente blu da cellula a cellula. Lo studio sconvolgente (pubblicato sul sito vitadidonna.com) è stato condotto dal professor David Gems sui vermi che hanno meccanismi pressoché identici a quelli dei mammiferi. Gems conferma: “Abbiamo identificato un percorso chimico di autodistruzione che si propaga con la morte cellulare nei vermi, che vediamo come questa incandescente fluorescenza blu in viaggio attraverso il corpo. E ‘come un cupo mietitore blu, si monitorizza come la morte si diffonda in tutto l’organismo fino all’ultimo atto.”

In un primo momento si era attribuita questa fluorescenza ad una sostanza chiamata lipofuscina, che emette una luce bluastra e si accumula negli organismi con l’avanzare dell’età. Durante lo studio però si è scoperto come un’altra molecola chiamata acido antranilico sia implicata nella produzione di questa onda blu. I ricercatori dell’equipe hanno poi bloccato questo percorso, ponendo le basi per uno studio su come ritardare la morte indotta da uno stress come le infezioni. Il professor Gems conclude: “I risultati mettono in dubbio che l’invecchiamento è una semplice conseguenza di un accumulo del danno molecolare. Adesso bisogna concentrarsi sugli eventi biologici che si verificano durante l’invecchiamento e la morte per comprendere correttamente come potremo essere in grado di interromperli”.

fonte: www.affaritaliani.it/culturaspettacoli/lo-studio-choc-ecco-che-cosa-si-vede-nel-momento-del-trapa...





Pare che ci spegnamo come Terminator

una trasformazione teoricamente è possibile con il trapasso visto che nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma come diceva tanto tempo fa un bravo ragazzo che si è trasformato in un qualche cosa.

Lascerei spazio per dei dubbi, al contrario di questi scienziati che tutto vogliono spiegare.

Per mia (s)fortuna, in momenti diversi della vita, ho potuto assistere alla morte delle due persone a me più care al mondo. Sono state esperienze sconvolgenti, da tanti punti di vista. Anche per il fatto che, entrambe, si sono a lungo guardate intorno, come se stessero guardando cose/persone/luci? in movimento. Guardavano, con occhi vividi, oltre me. Guardavano qualcosa che io non potevo vedere.

Non sottovaluterei mai la scienza, grazie ad essa è aumentata anche la vita media, si possono curare le malattie e possiamo anche comunicare, anche se logicamente ha i lati negativi.

Riguardo lo studio spero che a presto ci siano evoluzioni, diverse volte si è accennato e si sono condotti degli studi che portano a pensare che prima della morte naturale ci siano dei campanelli d'allarme dovuti ai processi chimici, idem dicasi per gli animali.

La ghiandola pineale continua a produrre DMT per 48 ore dopo la morte, penso che il segreto sia tutto li, diverse culture parlavano delle 48-72 ore dopo la morte, vedasi anche quella Cristiana con la resurrezione dopo 72 ore.

Qua qualche informazione.

www.scienzaeconoscenza.it/articolo.php?id=22537

it.wikipedia.org/wiki/Dimetiltriptamina

ascoltiprofondi.wordpress.com/2011/10/19/la-molecola-dello-spirito-dmt-di-rick-st...


(Attivare sottotitoli se non compaiono)

E' capitato anche a me di vedere delle persone che prima di morire "vedevano" cose che gli altri non "vedevano" o "sentivano" cose che gli altri non "sentivano", avevano sguardi strani, o vedevano eventi e persone di passati remoti rispetto alla mia età.

Non so cosa ci sia dopo la morte ed onestamente non mi interessa, so che in ogni caso è una metamorfosi da uno stadio ad un altro anche se dopo ci può essere il nulla, ma la problematica non mi tange, la gente ha paura della morte per il momento non sento questo, spesso mi diletto a pensare che abbia ragione il Libro Tibetano dei Morti o Bardo Thodol che dice che a seconda del credo della persona soprattutto in punto di morte di conseguenza si abbia l'aldilà, ma è una mera speculazione.

Anche Jung si interessò ai segnali premorte

masadaweb.org/2010/03/06/masada-n%C2%B0-1101-6-2-2010-jung-2-sogni-e-segni-d...

Qui invece si parla dell'anima.
Riporto l'articolo

Lo studio choc: fotografata l'anima
Mercoledì, 25 settembre 2013 - 14:51:00

L’esatto momento in cui l’anima lascia il corpo sembra essere stato catturato dallo scienziato russo Konstantin Korotkov, direttore del Research Institute of Physical Culture di San Pietroburgo, che avrebbe fotografato una persona con un dispositivo bioelettrografico nel momento esatto in cui è deceduta. Korotkov ha scattato la foto con la tecnica Kirlian: il metodo, adottato dal Ministero della Salute russo ed utilizzato da oltre 300 medici in tutto il mondo come forma di monitoraggio per malattie come il cancro, è stato perfezionato da Korotkov con tecnica GDV (Gas Discharge Visualization) che ha poi applicato su una persona in punto di morte.
anima lascia corpo

L’alone azzurro nell’immagine a sinistra rappresenta il momento in cui, secondo lo scienziato, l’anima sta abbandonando il corpo che, una volta spirato il soggetto, diviene rosso. Secondo Korotkov, l’ombelico e la testa sono le parti che per prime perdono la loro forza (cioè l’anima) mentre l’inguine ed il cuore sono le aree che vengono abbandonate per ultime. Lo scienziato ha affermato che le immagini da lui ottenute dimostrerebbero che l’anima ritorna più volte nel corpo, specie in caso di morte violenta o improvvisa, come se manifestasse uno stato confusionale e ritornasse nel corpo nei giorni seguenti alla morte: lo scienziato ascrive il fenomeno ad energia non utilizzata che è contenuta nell’anima. Per Korotkov più la morte è improvvisa e non naturale, più l’anima, rappresentata dalle onde elettromagnetiche fosforescenti, resta a lungo vicino al corpo, quasi stentasse ad accettare l’improvvisa separazione.

Per Korotkov, la tecnica potrebbe essere utilizzata per monitorare tutti i tipi di squilibri biofisici, per le diagnosi in tempo reale ed anche per svelare se una persona possiede poteri psichici o meno.



fonte: www.affaritaliani.it/culturaspettacoli/lo-studio-choc-ecco-che-cosa-si-vede-nel-momento-del-trapa...

eone nero, 10/08/2013 03:50:

---

E' capitato anche a me di vedere delle persone che prima di morire "vedevano" cose che gli altri non "vedevano" o "sentivano" cose che gli altri non "sentivano", avevano sguardi strani, o vedevano eventi e persone di passati remoti rispetto alla mia età.

---

Mio padre, la settimana prima di morire, quando era già costretto a letto, sosteneva d'aver visto più volte un suo carissimo amico, deceduto anni prima, ai piedi del suo letto sorridente. Mi domandava con gli occhi sbarrati: "ma era qui, l'hai visto? era lui!" ed io gli dicevo che si, era lui e che era andato a trovarlo, ma ovviamente non vedevo nulla.
Sono anche certa che durante gli ultimissimi suoi giorni vedesse qualcosa di strano all'interno della stanza, perchè ogni tanto si bloccava, un pò come fanno i gatti, e fissava nel vuoto qualcosa con lo sguardo stupito a volte, impaurito altre. Non sono riuscita a sapere cosa vedesse, perchè purtroppo a quel punto non era più lucido ed in grado di esprimersi.
(e mio padre era un ateaccio duro e puro e derideva/talvolta "insultava" coloro i quali affermavano d'aver avuto esperienze con fantasmi, aldilà, presenze, eccetera. Era un razionalista convinto... certe discussioni, io e lui ).

Sull'energia sprigionata al momento del trapasso, gli studi in merito, nel corso degli anni, sono stati molteplici, così come quelli tesi a dimostrare l'esistenza dell'anima.

Che l'essere umano, durante la sua vita terrena, sprigioni costantemente energia e vibrazioni è, credo, un concetto ormai accettato da tutti.
Che questa energia possa in qualche moodo continuare a vivere in piani della realtà diversi dal nostro, è qualcosa che al momento non mi sento di escludere.

Comunque questi studi (grazie Ira per aver aperto la discussione ed averla poi aggiornata) sono a mio avviso molto interessanti. E tuttavia, pur confidando sempre nella scienza e nell'operato dei ricercatori, temo che in questo caso non si potrà mai arrivare ad avere certezze.
Ma ciò che hanno visto e studiato fino ad ora è senza dubbio stimolante ed afffascinante e fa sperare nel fatto che si riesca a capirci qualcosina in più in futuro.

insomma anche la scienza alle volte da ragione a chi come me crede in qualcosa oltre la vita.

arakata so di cosa parli,purtroppo, molti dicono che sono momenti di delirio, ma perchè i più vedono persone care che non sono più tra noi?

Ira tenax bellissima discussione, molto interessante

marimarik, 26/09/2013 18:24:

---

arakata so di cosa parli,purtroppo, molti dicono che sono momenti di delirio, ma perchè i più vedono persone care che non sono più tra noi?

---

Razionalmente mi viene da dire che sono proiezioni mentali generate dalla paura dell'ignoto... ed il pensiero, che fa comunque parte della tradizione popolare, secondo cui al momento del trapasso saranno i nostri cari ad accompagnarci "di là" è senza dubbio rassicurante.

Ma con tutta la razionalità di 'sto Mondo, non mi sento di scartare l'ipotesi che sul serio la nostra energia continui a vivere dopo la morte e che pertanto questi "esseri energetici" possano, in particolari condizioni, interagire con noi.... chissà

arakata, 26/09/2013 18:36:

---

Ma con tutta la razionalità di 'sto Mondo, non mi sento di scartare l'ipotesi che sul serio la nostra energia continui a vivere dopo la morte e che pertanto questi "esseri energetici" possano, in particolari condizioni, interagire con noi.... chissà

---

Ed è questo, il bello del "mistero"...