La leggenda babilonese di Etana - Racconto mitologico o altro?

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Ricerca condotta da Lawliet


Una leggenda di Babilonia (http://en.wikipedia.org/wiki/Etana) racconta di una certa Etana, una donna incapacitata a poter fare un figlio ma disposta a tutto pur di averlo. Un giorno Etana salva un'aquila dalla morte (l'aquila era stata precedentemente catturata da un serpente e buttata in una fossa priva di cibo), e questa decide di portarla nel cielo del Dio Anu per cercare la pianta della nascita.



Durante il volo Etana inizialmente si spaventa e decide di tornare sulla Terra. E' curioso osservare la descrizione della Terra data da Etana man mano che l'aquila la porta sù per il cielo. Alcuni credono che il passo sia troppo realistico per essere fantasioso, lascio a tutti voi la libertà di giudicare.

Da www.gatewaystobabylon.com/myths/texts/classic/mythetana.htm

"Put your arms against my sides,
Put your hands against my wing feathers".
He put his arms against his sides,
He put his hands against his wing feathers.
When he had borne him aloft one league,
"Look, my friend, how the land is now!"
"The land´s circumference is become one fifth of its size.
"The vast sea is become like a paddock".
When he had borne him aloft a second league,
"Look, my friend, how the land is now!"
"The land has become a garden plot [...],
"And the vast sea has become a trough".
When he had borne him aloft a third league,
"Look, my friend, how the land is now!"
"I looked but could not see the land!
"Nor were my eyes enough to find the vast sea!
"My friend, I won´t go up to heaven
"Set me down, let me go off to my city".

Traduzione:

"Poggia le braccia sui miei fianchi,
poggia le mani sulle mie ali piumate".
Pose le sue braccia sui fianchi,
pose le sue mani sulle ali piumate.
Quando l'aquila la portò in alto di una lega disse, (unità di misura equivalente a circa 5 km)
"Amica mia, guarda com'è la Terra ora!"
Ed Etana rispose, "La circonferenza della Terra è diventata cinque volte più piccola!
Il vasto oceano ha ora la grandezza di un recinto".
Quando l'aquila la portò in alto di due leghe disse,
"Amica mia, guarda com'è la Terra ora!"
Ed Etana rispose, "La Terra ha ora la grandezza di un giardino [...],
e il vasto oceano la grandezza di un mangiatoio".
Quando l'aquila la portò in alto di tre leghe disse,
"Amica mia, guarda com'è la Terra ora!"
Ed Etana rispose, "Ho guardato ma non riesco proprio a trovare la Terra!
I miei occhi non sono nemmeno stati in grado di osservare il vasto oceano!
Amica mia, non andrò in cielo
Lasciami tornare sulla terra ora, lasciami tornare alla mia città".

Non e' priva di un certo fascino il pezzo che esponi, per altro ricorrono nel racconto:

[ x ] il becco, dell'acquila
[ ? ] e la presenza di un serpente (che ha uno shape paleoufologico compatibile) e che farebbe ricondurre probabilmente ad Apopi, ma la cui esistenza c'e' una ricerca in progress in relazione alla capacita' di riuscire a provare organicamente la congruenza delle reffigurazioni di eventuali figli dipinti nella tomba di Imhotep) per cui se pur interessante la presenza rettiliana nel mito (che rimanda ad Apopi e non a Sekhmet) e' necessario sospendere il giudizio.

en.wikipedia.org/wiki/Etana
Misuriamo il gradiente alieno nella cultura sumerica attorno al 2700AC

en.wikipedia.org/wiki/History_of_Sumer#First_Dynasty_of_Kish


[ 0 ] non ci sono dei dominanti con il becco
[ 0 ] non ci sono teste a pinolo nella cultura sumerica
[ 0 ] non ci sono dei o semidei con la testa a pinolo
[ 0 ] non hanno nozioni astronomiche sconosciute (come ce l'hanno gli egizi con nubi di acqua attorno alla cintura di Orione, e Sirio B nella cultura Dogon la quale e' spin off dell'antica cultura proto egizia dell'Alto egitto)
[ 0 ] la posizione della donna nella societa' non e' autonoma
[ 0 ] non ci sono traccie indiretti di manufatti alieni
[ 0 ] e cosa piu' importante, non esiste alcun fermatempo!

si evince che nella cultura sumerica non c'e' stato nessun paleocontatto diretto.

E' possibile che il mito di Etana narrato attorno al 2700ac fosse relativo ad un periodo piu' antico e che fosse attinente ad un paleocontatto indiretto (una sorta di proto contattismo, esattamente come accadra' poi per i profeti Ezechiele ed Elia)?

[ 0 ] mon ci sono carri di fuoco o dischi rotanti su cui Etana sale
[ 0 ] non ci sono frecce di fuoco (navicella di Toprakkale, dispositivo alieno raffigurato nella statuetta e probabilmente imputabile alla cultura egizia che narra del paleocontatto del 6000-4100 e quindi tale mezzo era contemporaneo ma Etana non ce ne parla)

per cui il modo come Etana sale di quota non e' paleoufologicamente plausibile!.

Se la misura di 1 lega = 5km e' esatta, all'altezza di 3 leghe =15km Etana dichiara di non vedere piu' la terra. Il che e' palesemente falso, infatti questa foto scattata all'epoca Gemini (orbite basse ed inferiori alle orbite alte di 36000km geostazionarie) mostra che la terra si vede ancora.

nssdc.gsfc.nasa.gov/imgcat/html/object_page/g11_s66_54...

Terra intesa sia come pianeta (che all'epoca, poteva mancare come concetto), sia terra intesa come suolo e di colore marrone rispetto al blu dell'acqua. Per cui le descrizioni in rapporto alle misure e proporzioni che fa Etana della Terra vista dall'alto, non sembrano coerenti.

Quello che e' plausibile e' il fatto che salendo di quota, gli oggetti diventino piu' piccoli e che il mare diventi una pozzanghera od una grande pianura un recinto. Ma tale fenomeno lo si ha anche banalmente salendo sulla vetta di una montagna e guardando la costa (come avrebbe potuto capitare ad Etana se ad esempio fosse salita su dei monti vicini.



Quindi ad un'analisi del pettine, il testo, non presenta (allo stato attuale della ricerca) interessanti appigli paleoufologici (cosa diversa, se Apopi fosse esistito)