Re: Re:
Ticino., 24/03/2014 13:37:
Il sud poverp per la guerra civile
Il sud ha avuto dallo stato italiano finanziamenti molto piu grandi della germania est dovrebbe essere ricco come la baviera o come da noi nel Ticino. La verità è che le mafie ela corruzione e un sistema omertoso ha impedito lo sviluppo di quelle sone che hanno le risorse per essere fantastiche e prospere. Io non la vedo male l'italia divisa in stati federali indipendenti ognuno si paga le sue tasse e lo stato centrale amministra solo la difesa, la scuola, la sanità. Essere federalisti vuol dire essere anche patriottici, come noi, gli americani o i tedeschi. Per non parlare dello scandalo che esistono le ragioni a statuto speciale che non hanno nessun senso oggi come oggi.
Mi dispiace ma queste sono solo chiacchiere. Di tutti i finanziamenti chiamati cassa del mezzogiorno solo una piccola parte è stata effettivamente erogata e spesa nel meridione e solo immagino una piccola parte spesa bene.
Qui alcuni numeri:
ilazzaro.altervista.org/il-falso-mito-padano-della-cassa-del-mezz...
Quoto anche alcune righe di wikipedia che riportano uno dei motivi per cui molte aziende aprirono i battenti in Veneto
"Per cercare di riavviare l'economia locale a seguito della tragedia, il Parlamento italiano approvò la legge n. 357/1964 (detta "Legge Vajont"): essa prevedeva che ogni abitante dei comuni colpiti che fosse dotato di una licenza commerciale, artigianale o industriale al 9 ottobre 1963 venisse dotato di un contributo a fondo perduto del 20% del valore dell'attività distrutta, un ulteriore finanziamento pari all'80% a tasso di interesse fisso per la durata di 15 anni, e che per 10 anni venisse esentato dal pagamento dell'imposta sulla ricchezza mobile. Se poi il beneficiario non avesse potuto o voluto ricominciare a svolgere l'attività precedente, aveva il diritto di cedere a terzi la licenza, i quali godevano delle stesse esenzioni e vantaggi a condizione di operare in un'area che inizialmente corrispondeva a quella del disastro, ma che poi venne estesa all'intero territorio delle regioni in qualche modo interessate (Trentino, Veneto, Friuli - Venezia Giulia). Fu così che aziende ed imprese del tutto estranee alla vicenda, acquistando le licenze in oggetto per prezzi irrisori, poterono godere di finanziamenti pubblici particolarmente rilevanti, inizialmente destinati alle vittime[21]."