La NASA apre ad una partecipazione Russa nei programmi di esplorazione di Marte

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KOSLINE
00sabato 3 dicembre 2011 17:43
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La prossima settimana si terrà un incontro a Parigi fra i rappresentanti delle Agenzie Spaziali degli Stati Uniti (NASA), Europea (ESA) e della Russia (RKA) con lo scopo di verificare le possibilità di una collaborazione congiunta per mantenere in vita i programmi di lancio di sonde verso Marte nei prossimi anni.

La NASA e l'ESA nel 2009 avevano avviato un programma congiunto di esplorazione robotica di Marte con l'ambizione di poter ritornare sulla Terra dei campioni di terreno marziano entro il 2020 e a questo scopo era stato programmato lo sviluppo di diverse sonde che avrebbero condotto a questo risultato.

Le ristrettezze di bilancio che la NASA e l'ESA dovranno fronteggiare in prospettiva per i prossimi anni, mettono però a rischio questi programmi.

Allo stato attuale, all'interno del programma ExoMars, sono in fase di realizzazione due sonde, la Mars Trace Gas Orbiter il cui lancio è previsto per il 2016, sviluppata dalla Thales Alenia Space Francese, una sonda che dovrà entrare in orbita di Marte con lo scopo di rilevare eventuali tracce di metano nell'atmosfera marziana, e un rover, da inviare nel 2018, con strumenti per effettuare esperimenti di astrobiologia con campioni del suolo marziano e la possibilità di prelevare il campione da riportare sulla terra con una ulteriore sonda.

Allo stato attuale, però, le due agenzie spaziali non si trovano nelle condizioni di poter effettuare i lancio di queste sonde.

In particolare all'inizio dell'anno 2011 la NASA ha comunicato a ESA di non poter pagare per l'utilizzo di un Ariane 5 destinato al lancio del Mars Trace Gas Orbiter in quanto il Congresso degli Stati Uniti ha dirottato sul programma del James Webb Space Telescope i fondi destinati alle missioni scientifiche perché viene considerato di maggiore priorità rispetto alle esplorazioni del Pianeta Rosso.

Poiché nel programma ExoMars la sonda Mars Trace Gas Orbiter ha lo scopo di servire come ponte radio con la Terra per le attività del rover, il mancato lancio del primo componente di fatto impedisce il successo dell'intero programma.

Nello scorso mese di ottobre 2011 l'ESA ha invitato formalmente la Russia a partecipare al programma ExoMars fornendo un vettore Proton per il lancio nel 2016 del Mars Trace Gas Orbiter, invito per il quale la Agenzia Spaziale Russa ha tempo fino al prossimo gennaio per indicare la propria eventuale adesione.

L'incontro che si terrà a Parigi nella prossima settimana fra i tecnici delle tre Agenzie Spaziali coinvolte ha lo scopo di verificare la fattibilità del coinvolgimento della parte Russa, per la quale, peraltro, il quasi certo completo fallimento del lancio della missione Fobos-Grunt nello scorso novembre 2011 comporterà una rivisitazione dei programmi di esplorazione di Marte.

Nelle speranze di NASA e ESA, il coinvolgimento della RKA permetterebbe di eseguire i prossimi passi della missione ExoMars lasciando inalterata la pianificazione dei lanci e degli obiettivi da realizzare, in caso contrario è ipotizzabile un rinvio di almeno due anni nel lancio delle sonde e con una riduzione degli strumenti scientifici trasportati, con il conseguimento di risultati scientifici inferiori alle potenzialità del progetto.

fonte : astronautiNews.it

questa e' una di quelle notizie che mi danno fiducia ,speriamo che l'accordo finisca nei migliore dei modi .

a quando la Space Humanity !?! [SM=g1950684]
bambino_69
00sabato 3 dicembre 2011 21:19
eh si è proprio una bella notizia!
la globalizzazione è arrivata anche nello spazio hehe
speriamo si mettano d'accordo. tecnologia americana / Europea e soldi russi !
_Thomas88_
00domenica 4 dicembre 2011 19:40
Re:
bambino_69, 03/12/2011 21.19:

eh si è proprio una bella notizia!
la globalizzazione è arrivata anche nello spazio hehe
speriamo si mettano d'accordo. tecnologia americana / Europea e soldi russi !




...non è che i russi navigano nell'oro...
Però tre è meglio di due...l'ingresso della Russia in questa collaborazione per l'esplorazione di Marte sarebbe positiva.
KOSLINE
00sabato 10 dicembre 2011 19:15
La Russia si dichiara disponibile a partecipare al programma ExoMars
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L’Agenzia Spaziale Russa (RKA) ha dichiarato la propria disponibilità a partecipare a ExoMars, programma congiunto di NASA e ESA per la ricerca di tracce di origine biologica sulla superficie di Marte.

Lo scorso 7 dicembre 2011i responsabili tecnici delle Agenzie Spaziali Americana (NASA), Europea (ESA) e Russa (RKA) si sono incontrati a Parigi per discutere della compartecipazione di quest’ultima ai programmi di esplorazione di Marte in programma per i prossimi anni.

Il coinvolgimento della Russia nel programma ExoMars era stato richiesto formalmente dall’ESA lo scorso ottobre, con l’obiettivo superare le difficoltà economiche che la stessa ESA e la NASA stanno affrontando nel mettere a punto il programma della complessa missione.

Il programma ExoMars si articolerà in due distinte missioni:

•la prima consisterà in un orbiter, chiamato Mars Trace Gas Orbiter, da lanciarsi verso l’orbita marziana nel 2016. La sonda ospiterà strumenti scientifici capaci di valutare la presenza nell’atmosfera di Marte di gas metano, e trasporterà come carico secondario un modulo di discesa, l’EDM, che avrà il compito di dimostrare e validare la traiettoria, le tecniche e i materiali da utilizzare per la costruzione di gusci protettivi di future missioni che dovranno raggiungere la superficie del pianeta rosso.

•la seconda, da lanciarsi nel 2018, doveva in un primo momento portare in volo due Rover costruiti rispettivamente da ESA e NASA. Entrambi i rover sarebbero entrati nell’atmosfera marziana con stesso guscio protettivo (aeroshell) e avrebbero dovuto atterrare nello stesso sito. Le recenti ristrettezze di bilancio derivanti dalla cattiva congiuntura economica, ma anche dal “salasso” causato dai costi del James Webb Space Telescope di NASA, hanno recentemente costretto l’agenzia americana a tagliare il suo rover e a partecipare con vari strumenti alla costruzione di un’unica unità semovente insieme all’ESA.

La NASA e l’ESA hanno richiesto all’Agenzia Spaziale Russa RKA di usufruire di un vettore Proton per il lancio della prima delle due missioni ExoMars, cioè il già citato Mars Trace Gas Orbiter. DA parte sua l’Agenzia Spaziale Russa, dopo il fallimento della missione Fobos-Grunt dello scorso novembre 2011, si è dichiarata disponibile a fornire il vettore Proton, richiedendo però in contropartita di partecipare a pieno titolo all’intera missione, includendo la possibilità inserire proprie strumentazioni nella sonda destinata ad essere lanciata nel 2016 e il pieno accesso ai dati forniti dal rover da inviare nel 2018.

Sono proprio questi aspetti il punto focale delle trattative tra le agenzie spaziali, che saranno oggetto del lavoro di due distinte commissioni designate congiuntamente da NASA, ESA e RKA, composte da tecnici che avranno il compito da fornire entro febbraio 2012 il loro parere sull’operazione.

Il primo team dovrà fornire un prospetto di fattibilità sulla fornitura del vettore Proton da parte dell’Agenzia Spaziale Russa, mentre sarà compito del secondo gruppo di lavoro determinare la quantità e la tipologia di strumentazione Russa che potrà essere istallata sulla sonda in lancio nel 2016 e chi ed in che modo potrà avere accesso ai dati forniti.

La eventuale fornitura del vettore Proton per il 2016 da parte dell’Agenzia Spaziale Russa aiuterà a diminuire la pressione sulla NASA per il proprio contributo nel programma ExoMars, ma permangono delle incertezze su successivi sviluppi della missione con il lancio del rover previsto per il 2018 in quanto l’Agenzia Spaziale Americana non ha attualmente indicazioni chiare sui fondi per i futuri bilanci.

Le discussioni tecniche fra le tre Agenzie Spaziali continueranno anche nei mesi successivi del 2012 e comunque ogni ulteriore decisione da parte Americana dipenderà dalla disponibilità di fondi stanziata per l’anno fiscale 2013 da parte dell’Amministrazione USA per la quale è prevista l’annuncio nel febbraio 2012. [SM=g1420768]

fonte dati :http://www.astronautinews.it [SM=g1950684]
_Thomas88_
00domenica 11 dicembre 2011 12:38
Ottima notizia per il programma ExoMars.
bambino_69
00domenica 11 dicembre 2011 13:31
i soldi scarseggiano ovunque hehe
questa crisi offre una inaspettata ventata di vento di unione di intenti fra le maggiori agenzie spaziali. strano che la Jaxa giapponese se ne stia a parte ...

diciamo che, secondo me, era ora che finalmente si unissero le forze!!
certo in questa fase iniziale le cose sono difficili perchè bisogna unificare i vari prodotti, fra lanciatori, capsule e telemetrie differenti a seconda delle diverse agenzie spaziali.

però una volta superata questa fase... evvai che si va alla grande !! ( almeno spero !! )
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