Rischiano grosso i soldati israeliani ballerini di Hebron
I sei militari di Tsahal che hanno messo in rete il video dove interrompono il pattugliamento per lanciarsi in una coreografia di "Tic Toc", il successo di Kesha, hanno irritato i vertici dell'esercito: "Studiamo una pena adeguata"
Gerusalemme, 7 luglio 2010 - Sei soldati israeliani della brigata Nahal, di pattuglia a Hebron, hanno realizzato un video di se stessi mentre danzano per le strade della città cisgiordana. Immediata la polemica e la sparizione del filmato, per qualche ora, da Youtube.
Il video inizia con i soldati in tenuta da combattimento, fucili d’assalto in mano, che si aggirano per le strade deserte nell’antico quartiere, la kasbah, della città biblica, mentre riecheggia l’eco della preghiera musulmana. Improvvisamente la preghiera si interrompe e i soldati cominciano una coreografia, coordinata e un po' goffa, al ritmo del coro di "Tic Toc", il successo della cantante statunitense Kesha.
"Stasera vado a combattere", recita il coro, "fino al tramonto. Tic Toc sull’orologio, ma il partito non si ferma". Poi improvvisamente, così come iniziato, il gruppo si ferma e riprende il pattugliamento di Hebron, una città dove 600 irriducibili coloni israeliani vivono circondati da 160.000 palestinesi. Il video (titolato "Rock nella kasbah a Hebron") è scomparso misteriosamente da YouTube lunedì, probabilmente cancellato dallo stesso soldato che lo aveva postato.
L’esercito non ha nascosto l’irritazione: "È uno scherzo dei soldati e sono in corso indagini da parte dei comandanti del battaglione", ha fatto sapere una scarna dichiarazione. "Era un gruppo di soldati sul punto di terminare il servizio militare", ha aggiunto un portavoce. "Invece di prendersi una o due settimane di vacanze, come consueto, sono stati obbligati a continuare il servizio e si sta studiando la pena adeguata", ha agiunto un portavoce. I sei militari rischiano una punizione, scrive la stampa israeliana, per "condotta inappropriata nel corso di un’operazione militare". Il filmato ora è di nuovo su Youtube, caricato da utenti diversi, uno dei quali lo ha ripubblicato con il titolo: "È facile ridere di un’occupazione quando sei il repressore".
Fonte: Quotidiano.Net