L'iraq e la strage dei cristiani: verso un nuovo conflitto armato?

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F.Pernigotti
00lunedì 11 agosto 2014 20:50
State seguendo la situazione in Iraq? la zona è sempre più nel caos. Al massacro e alla persecuzioni delle minoranze cristiane e yazidi, si aggiungono anche le tensioni istituzionali. A Baghdad le forze di sicurezza hanno circondato la zona verde poco prima che il premier sciita al Maliki annunciasse in tv di voler denunciare il presidente Massum per violazione della Costituzione. Il rischio di un colpo di stato è molto alto. Centinaia di sostenitori del primo ministro sono scesi in piazza per chiedere che gli venga concesso un terzo mandato.
Dopo la conferma del massacro di 500 yazidi da parte dei jihadisti aumenta inoltre la pressione internazionale per un nuovo esecutivo. E mentre gli Stati Uniti richiamano parte del loro personale d'ambasciata, oggi in Iraq giunge l'inviato del Papa, che è sempre attento quando sterminano i cristiani, meno per gli altri diritti negati [SM=g3061195]
(richard)
00martedì 12 agosto 2014 07:43
Da quello che accade in questi ultimi anni e nel dopo Saddam Hussein vedo la polveriera Iraq pronta ad esplodere e gli interessi commerciali delle grandi nazioni prosperare a discapito delle varie etnie che si combattono per meri fini religiosi. [SM=g3061043]
NOAXX
00martedì 12 agosto 2014 08:29
Re:
(richard), 12/08/2014 07:43:

Da quello che accade in questi ultimi anni e nel dopo Saddam Hussein vedo la polveriera Iraq pronta ad esplodere e gli interessi commerciali delle grandi nazioni prosperare a discapito delle varie etnie che si combattono per meri fini religiosi. [SM=g3061043]




È il fallimento della strategia per esportare la democrazia. Sostituirsi ad un processo normale e lasciar fare al popolo. Ogni volta che abbiamo sostituito dei dittatori le cose sono peggiorate. Il dittatore laico per gli occicentali offre più sicurezza di una repubblica islamica eletta.
(richard)
00martedì 12 agosto 2014 09:24
Re: Re:
NOAXX, 12/08/2014 08:29:




È il fallimento della strategia per esportare la democrazia. Sostituirsi ad un processo normale e lasciar fare al popolo. Ogni volta che abbiamo sostituito dei dittatori le cose sono peggiorate. Il dittatore laico per gli occicentali offre più sicurezza di una repubblica islamica eletta.




Esportare democrazia per importare petrolio,questa è la pura verita' al di la' di altisonanti frasi di circostanza politica!| [SM=g3061043]
UniversalMan
00martedì 12 agosto 2014 10:04
Re: Re: Re:
(richard), 12/08/2014 09:24:




Esportare democrazia per importare petrolio,questa è la pura verita' al di la' di altisonanti frasi di circostanza politica!| [SM=g3061043]




Dove non c'è petrolio l'intervento militare tarda sempre ad arrivare [SM=g2201354]
Detto questo la strage di cristiani andava fermata, se aspettiamo l'Unione Europea stiamo freschi, quindi è dovuto intervenire Obama. Se l'interventismo europeo fosse più rapido e meno manicheo ci guadagneremo tutti.
_Thomas88_
00martedì 12 agosto 2014 11:21
Sto seguendo dall'inizio la situazione irachena.

L'ISIS di al Baghdadi agisce come un'esercito conquistatore: avanza, conquista territori, uccide tutti coloro che non la pensano come lui e sfrutta le risorse dei terreni conquistati per finanziarsi e continuare l'avanzata.
I combattenti dell'ISIS sono ben pagati, più dei guerriglieri di al Qaida e dei soldati regolari iracheni. Per di più sono spietati: uccidono cristiani, musulmani moderati e musulmani sciiti. Nessuno è al sicuro quando ci sono loro.
Hanno un solo obiettivo: creare uno stato sunnita, il Califfato, dove la vita viene regolata dalla sharia.

Come ha detto Universalman l'Unione Europea deve essere più determinata in questi casi.
Anche se il caos è in Iraq, il pericolo per l'Europa è alto.
Il primo ad aiutare l'Iraq è stato l'Iran inviando caccia e soldati. Questo perchè l'Iran teme che l'ISIS possa entrare entro i suoi confini. Poi è stata la Russia a mandare caccia ed armi.
Ora sono scesi in campo gli americani con le incursioni aeree dei caccia e droni.
La Francia è l'unica nazione europea che si è detta disposta ad intervenire con raid aerei.
Ricordiamo che la Francia è sempre più attiva nel combattere il terrorismo nel mondo, basta ricordare il suo intervento nel Mali.

Dovremo badare meno alla questione palestinese che per noi è molto lontana (lasciamo che ci pensi Israele che sa badare a se stesso), e stare più attenti alle questioni libiche ed irachene.

Ma in tutto questo l'Italia cosa fa [SM=g3061179] Niente...
Si limita a dire che appoggia l'azione degli USA. Sono tutti bravi a parlare lasciando agire gli altri [SM=g2201354]
NOAXX
00martedì 12 agosto 2014 13:16
Re:
_Thomas88_, 12/08/2014 11:21:

Ora sono scesi in campo gli americani con le incursioni aeree dei caccia e droni.
La Francia è l'unica nazione europea che si è detta disposta ad intervenire con raid aerei.
Ricordiamo che la Francia è sempre più attiva nel combattere il terrorismo nel mondo, basta ricordare il suo intervento nel Mali.

Dovremo badare meno alla questione palestinese che per noi è molto lontana (lasciamo che ci pensi Israele che sa badare a se stesso), e stare più attenti alle questioni libiche ed irachene.

Ma in tutto questo l'Italia cosa fa [SM=g3061179] Niente...
Si limita a dire che appoggia l'azione degli USA. Sono tutti bravi a parlare lasciando agire gli altri [SM=g2201354]




La Francia da qualche anno ha svoltato su politiche interventiste per recuperare importanza internazionale. In libia nonostante noi fossimo potenza coloniale ha mandato i suoi caccia su tripoli..
L'Italia è sempre stata timida ma preferisco noi agli stati che entrano negli affari interni di nazioni sovrane. Abbiamo troppi problemi qui per fare i poliziotti del mondo, le nostre spese militari sono crollate [SM=g6811]
_Thomas88_
00mercoledì 13 agosto 2014 10:47
Si NOAXX ma ti ricordo, per fare una parentesi, che in Libia gli USA avevano dato a noi ampio margine di agire dopo l'intervento alleato. E noi non abbiamo fatto proprio niente perchè la nostra politica estera è ridicola e adesso la Libia è nel caos. Ci ritroviamo una polveriera a pochi chilometri dalla nostra costa, piena di jihadisti e gente armata che ce la vuole a morte con l'Europa, Italia compresa.

L'instabilità in questi paesi porta dei rischi enormi agli stati europei.
Il governo iracheno ha chiesto aiuto perchè non riesce a risolvere i suoi problemi. Lo lasciamo nella "cacca" senza fare niente?

In queste occasioni mi piace citare una frase di Edmund Burke:
"Affinchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione."

Poi ognuno è libero di pensarla come vuole.
Io sono per l'intervenire, anche in modo pesante.
IRONMAN.75
00mercoledì 13 agosto 2014 11:18
Non capisco il discorso secondo voi dovrebbero intervenire i soldati dell'UNU?
Dove sono presenti anche alcuni Italiani.
Perche noi non possiamo agire bombardando da soli con i nostri caccia militari o truppe, siamo alleati degli Americani e dobbiamo appoggiarli militarmente. [SM=g8320]
Dis.Pater
00mercoledì 13 agosto 2014 12:23
Con gente che ammazza donne e bambini e spara alla popolazione disarmata c'è solo il napalm per gli oligarchi dell'islam
UniversalMan
00mercoledì 13 agosto 2014 16:01
Re:
Dis.Pater, 13/08/2014 12:23:

Con gente che ammazza donne e bambini e spara alla popolazione disarmata c'è solo il napalm per gli oligarchi dell'islam




Ma che tattica è ? Se l'avessero usata nella guerra fredda saremmo nell'inverno nucleare [SM=g3734445]
_Thomas88_
00giovedì 14 agosto 2014 10:53
Re:
IRONMAN.75, 13/08/2014 11:18:

Non capisco il discorso secondo voi dovrebbero intervenire i soldati dell'UNU?
Dove sono presenti anche alcuni Italiani.
Perche noi non possiamo agire bombardando da soli con i nostri caccia militari o truppe, siamo alleati degli Americani e dobbiamo appoggiarli militarmente. [SM=g8320]




Io e Universalman stavamo dicendo che l'Europa dovrebbe un po' staccarsi dalla scia degli USA (loro decidono e noi gli andiamo dietro come cagnolini o ci limitiamo a commentare se ciò che fanno è gisuto o sbagliato) ed iniziare ad agire anche di sua iniziativa. O almeno dovrebbe proporlo, come ha fatto la Francia.

Quando la Francia è intervenuta in Mali contro il terrorismo, gli Stati Uniti l'hanno elogiata perchè ha preso l'iniziativa.

Intanto le ultime notizie parlano di 100 persone, donne e bambini, catturate dall'ISIS. E gli USA hanno mandato sul campo le forze speciali per organizzare una via di fuga per i 30.000 civili Yazidi minacciati dai militanti dello Stato Islamico.
www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2014/08/14/isis-rapiti-100-donne-e-bimbi-yazidi_c6fd6c99-1f1e-4232-8a84-e05dc0fb5...
_Thomas88_
00giovedì 14 agosto 2014 10:56
Re:
Dis.Pater, 13/08/2014 12:23:

Con gente che ammazza donne e bambini e spara alla popolazione disarmata c'è solo il napalm per gli oligarchi dell'islam




Anche io a volte la penso così preso dalla rabbia [SM=g2201339] ma poi torno con i piedi per terra e penso che non è questa la scelta giusta.

Sinceramente contro questa gente è un vero grattacapo come si deve agire: sanno combattere e si fanno scudo con i civili. Per loro i civili non contano nulla mentre per noi sono importanti quindi questo ci limita, ci impedisce di agire liberamente. Loro invece fanno quello che vogliono.
[SM=g2201354]
IRONMAN.75
00giovedì 14 agosto 2014 11:34
Hai ragione anche te' Thomas ma in una situazione del genere entrano solo in gioco forze che hanno tecnologie avanzate in grado di risolvere la situazione in poco tempo.
E come tu ben sai in tecnologie militari come in tante altre cose noi non siamo il fior fiore.
La francia con i suoi caccia militari e' in grado di giocasela da sola.
Noi potremmo partecipare solo in un'eventuale attacco di terra con carri armati avanzati tecnologicamente forse.
Ma dicono che le guerre moderne si faranno con i droni quindi non so' se possiamo essere utili noi a questo punto..[SM=g8320]
filovirus59
00giovedì 14 agosto 2014 12:43
ho da sempre sostenuto che una volta che l'ultimo soldato "dei nostri" che lascia il paese, tutto ritornerà come e peggio di prima. saddam ussein nella sua crudeltà riusciva a tenere a freno gli estremisti, ora che non c'è più.... i risultati si vedono. diventerà un gioco al massacro per avere il controllo del teritorio e a farne le spese saranno le minoranze etniche/religiose. la domanda è: valeva la pena sacrificare le giovani vite dei nostri soldati per far capire a queste persone che non capiscono, cosa significhi vivere in democrazia e libertà? queste non sono persone, sono animali (senza offesa per gli animali veri) accecati dal fanatismo religioso con tutto quello che ne consegue.
(richard)
00giovedì 14 agosto 2014 14:25
....forse i paesi esportatori di democrazia hanno raggiunto il loro obiettivo primario (il petrolio) ed ora che si trovano questa inattesa patata bollente fra le mani per proteggere i loro interessi dovranno ricorrere alle armi di nuovo sempre democraticamente! [SM=g3061043]
_Thomas88_
00martedì 19 agosto 2014 19:30
I raid USA stanno avendo successo. L'ISIS arretra.


Curdi e americani riprendono la diga di Mosul.

I peshmerga curdi, secondo indiscrezioni affiancati da consiglieri militari e forze speciali statunitensi, hanno riconquistato la diga di Mosul, strappata agli jihadisti con l’aiuto dei raid aerei Usa. Lo hanno annunciato una fonte anonima dei combattenti e due fonti politiche di Erbil, capitale del Kurdistan iracheno. Da sabato i curdi avevano lanciato l’assalto alla diga, che garantisce elettricità e acqua per l’agricoltura non solo alla provincia del Ninive ma a molte delle regioni circostanti. Si tratta senza dubbio del miglior risultato raggiunto contro i combattenti jihadisti sunniti dello Stato Islamico che avevano cominciato la loro ascesa il 9 giugno con la presa della città di Mosul, che si trova a 23 chilometri dalla diga e altrettanti dalla città curda di Dohuk.. Una volta conquistata la diga, lo Stato Islamico aveva minacciato di inondare le regioni vicine.
In appoggio all’operazione terrestre le forze aeree statunitensi (droni ed F/A-18 della portaerei George H. Bush) hanno effettuato 14 raid contro i jihadisti. Gli attacchi hanno consentito di distruggere o danneggiare dieci veicoli armati, tre veicoli blindati, un veicolo di difesa anti-area, un posto di blocco e una posizione con bombe artigianali secondo quanto riferito dal Pentagono.
La Casa Bianca riferisce che il presidente Barack Obama ha autorizzato i raid aerei vicino alla diga di Mosul per aiutare i peshmerga curdi a strapparla al controllo degli jihadisti sunniti dello Stato Islamico che intendevano utilizzarla come arma per inondare le zone non sotto il loro controllo. Un crollo o l”apertura incontrollata delle paratoie della diga avrebbe minacciato non solo i civili iracheni ma anche l’ambasciata Usa a Baghdad. Così la Casa Bianca ha “esteso” la giustificazione dei raid aerei sull’Iraq a protezione degli americani presenti nel Paese. Barack Obama ha interrotto le sue vacanze ed è tornato a Washington per un incontro fuori programma con il vice presidente Joe Biden ed il resto dello staff.

Fonte: Analisi Difesa
NOAXX
00martedì 19 agosto 2014 23:34
L'Italia si è messa ad armare i curdi, senza passare dal parlamento.
rmnd
00venerdì 22 agosto 2014 22:01

Dialogare con i terroristi è “impossibile” ma “se l’onorevole Alessandro Di Battista ha la possibilità di entrare in contatto con i terroristi e vuole andare nelle zone sotto il loro controllo per intavolare con loro una discussione, sappia che il suo visto di ingresso in Iraq è pronto: può andare ad Erbil, raggiungere in qualche modo Mosul e convincere i terroristi a fermare il genocidio di cristiani e musulmani come sta avvenendo in questi giorni”.

(ambasciatore iracheno Saywan Barzani)



Dibba, Dibba che figura di m...



Takenspace
00sabato 23 agosto 2014 14:47
Re:
rmnd, 22/08/2014 22:01:


Dialogare con i terroristi è “impossibile” ma “se l’onorevole Alessandro Di Battista ha la possibilità di entrare in contatto con i terroristi e vuole andare nelle zone sotto il loro controllo per intavolare con loro una discussione, sappia che il suo visto di ingresso in Iraq è pronto: può andare ad Erbil, raggiungere in qualche modo Mosul e convincere i terroristi a fermare il genocidio di cristiani e musulmani come sta avvenendo in questi giorni”.

(ambasciatore iracheno Saywan Barzani)



Dibba, Dibba che figura di m...







Terribile Dibba...e insiste [SM=g1950688] Avesse taciuto dopo la figuraccia. Invece se ne esce con l'imperialismo americano che ha causato lo sgozzamento del povero americano. Cosa che non sentivo pronunciare da quando c'era rifondazione al governo dieci anni fa [SM=g3943212]

Poi arriva Davide Bono, consigliere regionale di torino [SM=g3061176]
«Video di Isis potrebbe essere falso»

www.corriere.it/politica/14_agosto_21/polemiche-bono-m5s-video-isis-potrebbe-essere-falso-4435fb5c-292e-11e4-8091-161094bc7e...
UniversalMan
00sabato 23 agosto 2014 21:11
Vabbè ma Di Battista è scusato non è colpa sua. Lui voleva andare ad amici e fare il cantante. E' finito in parlamento come effetto collaterale. [SM=g2201354]
_Thomas88_
00lunedì 25 agosto 2014 11:49
E' meglio che qualcuno dei nostri politici stia zitto!
Parlano per dare fiato alla bocca, non sapendo proprio di cosa stanno parlando.
(richard)
00lunedì 25 agosto 2014 12:19
Re:
UniversalMan, 23/08/2014 21:11:

Vabbè ma Di Battista è scusato non è colpa sua. Lui voleva andare ad amici e fare il cantante. E' finito in parlamento come effetto collaterale. [SM=g2201354]



A parte che non ho nulla da spartire con lor signori del M5S ma
fossero tutti come loro forse ci sarebbe meno ruberia a livello politico da 50 anni a questa parte checche' gli vogliano dare del terrorista o talebano che sia.
Che vogliamo parlare del buon Bettino o lo vogliamo paragonare a un M5S?! [SM=g3061043]
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