L'intelligence trema, piano per l'atomica forse in mano all'Iran

Allarme nella comunità internazionale per la notizia che i progetti di una bomba nucleare sarebbero finiti nella mani di una pericolosa rete di trafficanti d'armi.

Il gruppo, capeggiato dallo scienziato Abdul Qadir Khan, considerato il padre dell'atomica pakistana, potrebbe aver consegnato i piani per la bomba proprio a Teheran, a Pyongyang o ad Al Qaida.

I progetti, svelati dal Washington Post e da alcuni organi di stampa elvetici, furono rinvenuti nel 2006 sui computer di uomini d'affari svizzeri e contenevano dettagli per costruire un ordigno nucleare compatto in grado di essere montato proprio su missili balistici simili a quelli in possesso di Iran e Corea del Nord.

Il gruppo di contrabbandieri fu smantellato nel 2004, ma gli organi di intelligence non escludono che i progetti nel frattempo siano finiti nelle mani sbagliate.
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Il solito Tam Tam creato ad arte per indirizzare l'opinione pubblica contro il prossimo paese da invadere.
Ti ricordi le invisibili armi di distruzione di massa possedute dall'Irak?

Purtroppo credo che la gente ci cascherà ancora una volta perché
l'arma della propaganda è l'arma piu potente del mondo.

Sono del tuo stesso avviso l'Irak docet,stesso raggiro che portera' prima o poi ad un conflitto contro l'Iran!Pero' questa volta l'Iran ha la compartecipazione politica di Russia e forse della Cina il che rende la cosa molto piu' delicata politicamente per tutti.

Ci risiamo...hanno i "bastoni" e dicono che potrebbero avere un'arma nucleare...

Beh tanto bastoni no ,centrali atomiche non sono poca cosa pero' da li all'arricchimento dell'uranio per ben altri scopi il percorso non è poi cosi' lungo.Il difficile è dimostrarlo!