Iodio radioattivo nei cieli d'Europa: arriva dall'Ungheria

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(richard)
00lunedì 21 novembre 2011 14:03

21 Novembre 2011



È probabilmente un impianto di produzione di isotopi in Ungheria la sorgente della fuga di iodio-131 registrata in Europa
È probabilmente un impianto di produzione di isotopi situato in Ungheria la sorgente della fuga di iodio-131 che ha alzato il livello di radioattività nei cieli di mezza Europa.

Lo ha riferito l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) che avrebbe individuato la fonte nell'Istituto di Isotopi di Budapest, che produce radioisotopi per l'assistenza sanitaria, la ricerca e l'utilizzo industriale. L'Aiea ha sottolineato che il livello di iodio-131 rilevato in Europa non genera preoccupazioni per la salute della popolazione.


Qualche giorno fa livelli molto bassi di iodio 131 sono stati individuati nella Repubblica Ceca e in altre zone dell'Europa. L' Agenzia internazionale per l'energia atomica, che ha dato la notizia, ha subito escluso un legame con l'incidente avvenuto nel marzo scorso nella centrale nucleare giapponese di Fukushima. Lo iodio 131, che può provocare tumori se assunto in dosi elevate, può contaminare prodotti alimentari come il latte e le verdure.


Diverse ipotesi erano state formulate sull'origine di questa contaminazione da iodio 131, tra le quali anche un'emissione accidentale proveniente da un reattore nucleare, di una centrale elettrica o di un istituto di ricerca. Il mistero alla fine è stato risolto quando l'Aiea ha scoperto la fonte della radioattività: un impianto ungherese per la produzione di isotopi medici.

L'Istituto ungherese di ricerca sugli isotopi ha ammesso di aver registrato nel laboratorio di Budapest un aumento delle emissioni di iodio 131. Tuttavia secondo il direttore dell'istituto ungherese “queste emissioni non spiegano, almeno nella loro totalità, la contaminazione osservata fino in Francia”. Secondo l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, al contrario, il laboratorio di Budapest sarebbe la vera ed unica origine della contaminazione.

Il rilascio sarebbe avvenuto dall’8 settembre fino al 16 novembre, per cause “ancora da investigare”. Per due mesi dunque il problema non è stato reso noto. Eppure che qualcosa non funzionava all'interno del laboratorio di Budapest era evidente.


Già nel primo semestre del 2011, infatti, era stato rilevato un aumento delle emissioni di iodio 131, anche se gli ungheresi sostengono che i livelli sono inferiori a quelli delle soglie di tolleranza sanitaria.

Da giugno ad agosto la produzione di isotopi era stata interrotta per migliorare il sistema di "filtraggio". La produzione è ripresa poi a settembre. Gli ungheresi hanno riferito che interromperanno nuovamente l'attività del laboratorio.

A.P.
by:il cambiamento
bambino_69
00lunedì 21 novembre 2011 21:31
già questa è una notizia che ero riuscito a leggere alla svelta domenica, ma che poi non ho più ritrovato pubblicata. forse censura ?
oppure io che non ho guardato bene.

comunque sia, siamo alle solite. un pericolo come questo tenuto nascosto per tanto tempo. e se qualcuno non se ne accorgeva, ancora adesso non ne sapremmo nulla.
per fortuna i sistemi di monitoraggio ... funzionano hehe
Delta.Force
00martedì 22 novembre 2011 11:02
Livelli anomali di iodio-131 anche in Italia? [SM=g8297]
eone nero
00martedì 22 novembre 2011 11:42
Arriva da Budapest la nube radioattiva che staziona sull’Europa?

Il comunicato dell'Aiea - Dopo giorni di dubbi e di paure, potrebbe essere stata identificata la sorgente della nuvola radioattiva di Iodio 131, che da qualche giorno si aggira per i cieli europei. Il "colpevole" sembrerebbe essere l'Institute of Isotopes di Budapest, che in Ungheria produce isotopi per usi scientifici ed industriali. A comunicarlo è stata l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA): "L'AIEA è stata informata dall'Autorità dell'energia nucleare dell'Ungheria che lo iodio 131 riscontrato nell'atmosfera in alcuni paesi europei era da collegare probabilmente a una leggera fuga dall'Istituto di isotopi di Budapest"

Ancora ignote le cause - Il rilascio di Iodio 131 sarebbe avvenuto tra l'8 settembre ed il 16 novembre per "cause ancora da investigare". Mentre l'Aiea aveva avvertito l'11 novembre che da giorni si registrava un leggero aumento dello Iodio 131 nell'atmosfera europea, dichiarando altresì che i rischi per la salute erano pressoché nulli. Anche oggi, l'Aiea ha confermato l'assenza di qualsiasi tipo di rischio per la salute delle popolazioni europee.

La reazione da Budapest - Il direttore dell'Istituto ungherese ha ammesso le modeste emissioni, precisando però come non possa essere addebitato a queste la nuvola radioattiva che si è propagata per l'Europa. Nonostante ciò, è preoccupante che le autorità non siano state immediatamente in grado di identificare l'origine della fuga radioattiva e soprattutto che l'Istituto degli Isotopi di Budapest non abbia immediatamente denunciato la fuga di Iodio 131 dai propri stabilimenti.

Luca Marrelli

www.newnotizie.it/2011/11/18/arriva-da-budapest-la-nube-radioattiva-che-staziona-sul...

L'IAEA conferma la notizia della fuga di isotopi radioattivi, ma tranquillizza dicendo che le quantità sono minime.

www.iaea.org/newscenter/pressreleases/2011/prn201127.html

Il sito dell'azienda incriminata. [SM=g8245]

www.izotop.hu/?page_id=7
_Thomas88_
00martedì 22 novembre 2011 11:47
E' normale che il direttore dell'Istituto di Isotopi di Budapest si difende dicendo che la contaminazione non può venire tutta da loro...
L'AIEA invece la pensa proprio diversamente...quindi per l'istituto si mette male.
Chissà per quale motivo si è formata la nube radioattiva di Iodio 131...
fabik
00martedì 22 novembre 2011 11:51
Pare fosse un laboratorio dove preparano le sorgenti radioative usate per macchinari medici.
In ogni caso perchè questo isotopo faccia danni bisogna subire un'esposizione diretta e continuata di diversi mesi.
Questo non toglie che è molto grave l'accaduto ma da un punto di vista sanitario non c'è grande rischio.
IRONMAN.75
00martedì 22 novembre 2011 13:21
Questo continuo aprire e richiudere la centrale mi puzza un po'... [SM=g8297]
eone nero
00martedì 22 novembre 2011 13:22
Re:
IRONMAN.75, 22/11/2011 13.21:

Questo continuo aprire e richiudere la centrale mi puzza un po'... [SM=g8297]



Non c'è nessuna centrale Iron, si tratta di un laboratorio che produce materiale radioattivo per la medicina.


IRONMAN.75
00martedì 22 novembre 2011 14:25
Pardon..il laboratorio.. [SM=g6813]
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