Nel novembre del 2011 scrissi questo post sulla popolazione di api di New York. Pur trattandosi di una delle città più affollate del pianeta, New York ospita una folta schiera di di api, e quotidianamente si scoprono specie del tutto nuove sotto il profilo genetico, anche se identificate in passato con altre specie già conosciute.
Molte delle api sopra citate appartengono tutte alla famiglia delle “api del sudore”, ben note nell’ambiente scientifico come l’incubo dei tassonomisti per via della morfologia relativamente identica tra le specie del gruppo.
Una specie, in particolare, ha fatto recentemente notizia per via delle sue abitudini alimentari insolite per il continente americano: la Lasioglossum gotham, o “ape di Gotham”, è un’ape grande poco meno di un chicco di riso che si nutre principalmente di lacrime umane e di sudore.
Lacrime umane? Esatto: oltre ad un certo numero di componenti chimici che sembrano avere effetto sulla fisiologia dell’essere umano, le lacrime contengono una certa quantità di proteine e di sali, elementi fondamentali per la dieta di alcune api del sudore.
“Queste api sembrano preferire le persone sudate rispetto alla maggior parte degli animali, perchè la dieta umana è di solito così ricca di sale che la nostra traspirazione cutanea è satura di nutrienti essenziali” spiega l’entomologo John Ascher, autore della scoperta.
Se la maggior parte delle api del sudore preferisce, ad esempio, atterrare sul braccio di un mammifero per nutrirsi del suo sudore, le Lasioglossum gothamsembrano avere una particolare predilezione per le lacrime umane, dimostrando di essersi perfettamente adattate all’ambiente urbano.
Non si tratta di un comportamento nuovo nel regno delle api: in Thailandia sono già state identificate da diversi anni alcune specie di api (come la Lisotrigona cacciae) che si nutrono di lacrime, ma non sembrano fare distinzione tra quelle umane e quelle prodotte da altri animali, come zebù e cani.
E’ la prima volta, tuttavia, che api che mostrano questo genere di comportamento vengono identificate in una metropoli occidentale. Come mai nessun newyorkese si è lamentato della presenza di api che, per nutrirsi,devono necessariamente appoggiarsi sulle nostre palpebre, senzazione apparentemente poco piacevole?
Le Lasioglossum gotham, come altre api che si nutrono di lacrime e sudore, non pungono quasi mai, e quando lo fanno il dolore prodotto dalla puntura si attesta a circa 1 punto della scala del dolore Schmidt. “Si può ospitare un’intera colonia di api del sudore nel proprio giardino e non accorgersene” spiega Jason Gibbs, entomologo della Cornell University che ha eseguito l’analisi genetica di queste api. “Possono essercene a centinaia in un metro quadrato di prato”.
Il loro approccio all’approvigionamento delle lacrime umane, inoltre, è quasi sempre molto delicato. Se l’ape cerca di atterrare sulle ciglia, un semplice battito delle palpebre è sufficiente a non farla aggrappare saldamente nei pressi dell’occhio, e la costringe a volare via.
Ma le api di Gotham sono persistenti, e tentaranno di aggrapparsi alle vostre ciglia più e più volte fino a quando non riusciranno nel loro intento o si arrenderanno, allontanandosi per cercare un’altra fonte di lacrime.
Una volta atterrata, l’ape inizia a succhiare le lacrime dai bordi dell’occhio. I ricercatori che si sono prestati a fare da cavie nei loro esperimenti con le api del sudore hanno rilevato che la presenza di un insetto nei pressi dell’occhio è quasi del tutto impercettibile, e che sono dovuti spesso ricorrere ad uno specchio per controllare se le api si stavano ancora nutrendo delle loro lacrime.
Più aumenta il numero di api, più l’esperienza si fa poco piacevole. Le api tendono ad allinearsi lungo la palpebra inferiore, e un battito di ciglia non è affatto sufficiente a farle volare via.
Perchè tutto questo interesse per un’ape che si nutre di lacrime? Se siete anche solo minimamente curiosi, basta solo il fatto che, nel bel mezzo di New York, vagano sciami di api golose di lacrime umane.
Ma la ricerca sulle api del sudore americane contribuisce a riempire il database delle api native, fin troppo trascurato negli anni passati a favore della ricerca sulle api del miele.
Vista la loro scarsa produzione di miele e l’apparente poca importanza nell’impollinazione delle piante del continente, le api americane sono ancora poco conosciute, ma si sa per certo che nella sola New York vivono circa 250 specie di api native, delle quali almeno 49 categorizzabili come api del sudore.
Ma in tempi recenti si è scoperto che le api del sudore sono responsabili per l’impollinazione di pomodori, mirtilli e erba medica, e sono spesso molto efficienti nel farlo, oltre che essere più resistenti ai problemi che stanno decimando le api del miele.
Fonte:
www.ditadifulmine.com/2012/05/api-che-bevono-lacrime-um...