Milano - Impotenza, che fortuna. E' il messaggio che Mario Maggi, ordinario di endocrinologia all'Universita' di Firenze, ha voluto lanciare oggi nel corso di una conferenza stampa a Milano in cui sono stati presentati i risultati di una ricerca Ipsos per Bayer sulla coppia italiana.
Secondo Maggi, infatti, l'impotenza, ovvero la disfunzione erettile maschile, puo' essere una spia di futuri e piu' complessi problemi per cui comunicare il disturbo diventa fondamentale "non solo per la sessualita' ma soprattutto per la salute". In particolare, secondo l'andrologo, un'impotenza puo' precedere malattie cardiovascolari (come ipertensione e infarto), metaboliche (diabete), endocrine (ipogonadismo) e psichiatriche (depressione). Per questo, secondo Maggi, e' fondamentale andare dal dottore potendola cosi' considerare una fortuna, tanto per il paziente ("gli allunga la vita perche' permette di prevenire malattie mortali") quanto per il medico ("gli invia il paziente permettendogli la diagnosi di malattie mortali"). Certo, l'andrologo riconosce anche che in tutto questo c'e' un prezzo da pagare: "la felicita' della coppia". "Ma esistono ormai farmaci - ha concluso Maggi - come il Vardenafil, in grado di risolvere questa parte del problema: migliora la vita sessuale, agisce rapidamente e ha pochi effetti collaterali".
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