werde2000, 22/01/2012 20.01:
Questo scienziato è un buffone.
Per viaggiare nel tempo bisogna superare la velocità della luce. Una velocità del genere è al di fuori delle possibilità dell'attuale tecnologia umana. Per avere qualche riferimento: un satellite può viaggiare intorno alla Terra a circa 20 km/s, pari a un modesto 0,0066 per cento della velocità della luce. La Terra invece nel suo moto orbitale intorno al Sole può raggiungere una media di circa 30 km\s, pari a un 0,01 per cento.
Potrei prendere un grosso granchio, ma non credo sia proprio come tu dici.
E' vero che in sostanza per viaggiare nel tempo bisognerebbe possedere una velocità superiore a quella della luce (vedi i tachioni). (C'è anche da dire però che tachioni, velocità superiori a quelle della luce ecc ecc sono trucchi matematici, sono un volere dare a tutti costi una realtà sostanziale a qualcosa che ha soltanto una realtà matematica, fino a che effettivamente non ci sarà una osservazioni rivelatrice. Ovviamente ci sono i neutrini superluminali, ma per il momento non li consideriamo perché ancora la questione è in fasi di accertamento). Quindi forse ci sono dei limiti per cui di fatto in nessuno modo è possibile viaggiare nel tempo.
Ebbene se ho capito quel poco che l'articolo riporta, viene usato un escamotage per viaggiare più veloce della luce, senza viaggiare più veloce della luce
.
Credo che tu abbia equivocato questa frase, che in effetti è ambigua.
"In altre parole, si verrebbe a creare un percorso tra due punti più breve, percorribile più velocemente rispetto al percorso standard di un raggio di luce."
Se lo spazio tempo è una strada lunga lunga, per andare dall'inizio alla fine devi percorrerla, e percorrendola avrai una certa velocità. La massima velocità che ti è consentita è però quella della luce. Ora anche se avrai una velocità pari a quella della luce, comunque avrai impiegato un certo tempo. Se però potessi staccare la strada dal suolo, incurvarla e attaccare l'inizio alla fine, ti basterà fare un passo, anzi neanche quello per essere già arrivato. Quindi per andare dall'inizio alla fine non avrai impiegato nemmeno il tempo che sarebbe servito alla luce. Proprio come ha spiegato
Zero_72, 22/01/2012 11.20:
detta molto semplicemente:
fate finta di immaginare lo spazio dove viviamo, meglio l' universo, com un lenzuolo tirato, ipotizziamo che sia fissato agli estremi. Avremo quindi un universo che per semplcità di cose sembrerà in 2d dell'ampiezza di un lenzuolo.
Ipotizziamo ora che noi vivessimo ad un estremo di questo Universo-lenzuolo e volessimo viaggiare fino ad arrivare all'altro estremo. Ovviamente se il lenzuolo-universo fosse esteso diciamo 100 anni luce, anche a velocità luminale ci impiegheremmo come minimo 100 anni (senza considerare accelerazione e decelerazione ed altri "dettagli" quali massa, combustibile, impatti con materiale esterno, ecc).
Ora invece facciamo una cosa, lanciamo nel centro del lenzuolo una palla da bowilng...cosa succede? la palla con il suo peso affonda nel lenzuolo ed il lenzuolo stesso cambia forma e diventa un cono rovesciato con la palla che occupa la parte più profonda(la gravità data dalla massa deforma lo spazio-tempo circostante). Cosa succede ai due estremi ? si sono avvicinati. la distanza è inferiore ora. Se la palla fosse veramente pesante (un buco nero massivo ad esempio) il cono sarebbe sempre più profondo e i due punti si toccherebero o quasi. No avremmo più bisogno di andare a velocità iperluminali bensì modificando lo spazio attorno a noi viaggeremmo standocene fermi o quasi. Abbiamo "solo" bisogno di centinaia, milioni di masse solari da posizionare in posti strategici per raggiungere le nostre mete.
semplice no?
Quando si parla di curvatura dello spazio tempo grosso modo (credo) si intende questo. Volendo, con alcune modifiche, assomiglia a quello che dovrebbe accadere (credo) con il motore a curvatura Warp. Viaggi più veloce della luce, ma in realtà anche no.
Si considerano questi escamotage per coprire distanze siderali istantaneamente o quasi, e lo si fa "manipolando" lo spazio. Questi fisici però fanno notare che spazio e tempo sono intrinsecamente correlati, ma allora "manipolando" lo spazio si "manipola" anche il tempo, e quindi forse se è possibile trovare delle scorciatoie per lo spazio e possibile trovarne anche per il tempo e che magari conducono al passato o al futuro.
KOSLINE, 22/01/2012 15.43:
per me per logica non si può viaggiare nel tempo ma solo viaggiare in un tempo diverso dal nostro,per vari fattori, che con i viaggi nel tempo non c'entra una mazza
pensateci un attimo ragazzi
come fate ad andare in qualcosa che ancora non esiste, il Futuro ?
perché se per voi e' possibile allora asserite che esiste già ,altrimenti non ci potremmo andare , esiste già tutto il nostro futuro? su dai non scherziamo
come fate ad andare in qualcosa che non esiste più, il passato ?
se non sta più dove vai ? puoi mettere tutta la matematica che vuoi e sbatterti di testa contro il muro, in qualcosa che non esiste più, non ci andrai mai e poi mai .
esiste solo il presente il resto e' utopia allo stato puro, semplice ragionamento logico (base di tutte le scienze) ...
(Forse ti fa paura che tutto il tuo futuro sia come "già scritto" e che quindi tu non sia il famoso "homo faber fortunae suae"?)
La questione non credo che sia così semplice come la dipingi. Ti si potrebbero addurre obiezioni di tipo logico/filosofico. Ad esempio mi verrebbe da chiederti, come fai a essere così sicuro che passato e futuro non esistano? Non può essere che forse tu (uomo) hai certe categorie mentali per cui il futuro e il passato non sono enti di fatto esistenti?. Non è possibile secondo te che abbiano una esistenza noumenica, cioè che siano "lì fuori nella realtà" ma allo stesso tempo siano inconoscibili a te (uomo-pensiero-mente), perchè di fatto non rientrano nel tuo quadro mentale (quadro mentale che per natura possiedi)?
O ancora ti potrei dire, guarda per me invece è il presente a non esistere, esistono invece il passato e il futuro soltanto. Quello che tu chiami presente per me è il passato e il futuro che coesistono nello stesso istante. Nel momento in cui considero il presente, l'adesso, nell'attimo in cui mi sono rivolto ad esso, subito se ne è andato nel passato, ma allo stesso tempo subito è sopraggiunto dal futuro. Non vedo la necessità di considerare un presente.
Purtroppo la nostra ragione è sì un faro che illumina la realtà, ma forse la illumina secondo degli schemi e delle categorie che modellano la realtà affinché ne possiamo avere comprensione. Niente (?) però ti assicura che quel modello rispecchi come la realtà "noumenicamente" è, ammesso che sia lecito supporre che esista una realtà noumenica "fuori" dal modello, perché non puoi che pensare secondo quel modello a causa degli schemi e delle categorie che strutturano la tua ragione.
Come vedi sono discorsi complicati e contorti (e magari errati
), che forse dicono tutto o forse non dicono niente. E' bello addentrarvisi, ma secondo me è raro se non impossibile uscirvi con qualcosa di sicuro e certo tra le mani.
Per questo preferisco rivolgermi e chiedere direttamente a quella che riteniamo o almeno siamo costretti a vivere come realtà, se è la realtà tanto meglio se non lo è, beh pazienza, ci dobbiamo accontentare, perchè al momento abbiamo solo questa cosa che non si sa cos'è e niente ci assicura che ci sia altro oltre (dietro, davanti, sotto, sopra....)
Quindi al momento abbiamo evidenze che qualcuno o qualcosa sia andato nel passato o venuto dal futuro? Sì e no.
Nel mondo subatomico si parla di antiparticelle vanno verso il passato se corrispettive particelle vanno verso il futuro, ma questi sono trucchi matematici. Oppure considerare i buchi neri. Si ritiene che il tempo di un oggetto avvicinandovisi, dal punto di vista di un osservatore esterno, rallenti e al limite, sull'orizzonte degli eventi si fermi. Se si va ancora più oltre se ne dicono tante, ma quello che è sicuro è che nessuno sa cosa succede, perchè le condizioni all'interno di un buco nero sono così estreme che portano al limite descrittivo le leggi della fisica. Quindi non è possibile nemmeno escludere che all'interno del buco nero il tempo vada all'indietro nel passato o avanti nel futuro, o entrambi, o...
O ancora considera che ci sono modelli cosmologici che non impediscono la possibilità di viaggi nel tempo. Vedi ad esempio quello formulato dal divino Kurt Gödel.
it.wikipedia.org/wiki/Metrica_di_G%C3%B6del
(questo in particolare credo non sia accettabile perchè se non ricordo male ci sono evidenze osservative che porterebbero ad escluderlo come possibile modello cosmologico che descrive il nostro universo).
Il problema è avere un'evidenza sperimentale od osservativa di qualche tipo che possa indicarci quale possa essere la teoria da prendere più seriamente e poi vedere quali sono le implicazioni che quella teoria comporta.