Il videogame che smaschera gli ubriachi

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(richard)
00lunedì 28 luglio 2008 19:20
Solo chi è sobrio riesce a "giocare" con il computer

Sarà un videogame a smascherare chi beve o si droga prima di mettersi al volante. Il «DeeDee», così si chiama lo strumento, è ancora un prototipo, ma i primi test del sabato sera hanno dato risultati incoraggianti.
Il sistema funziona, e gli automobilisti - anche quelli che hanno bevuto - si avvicinano al test con meno diffidenza rispetto alle tradizionali prove con l’etilometro o il narcotest, che ti fanno sentire sempre un po’ delinquente.

Il gioco è semplicissimo: sul video di un computerino compaiono un semaforo, la strada grigia, un’auto rossa e un muro. La prova dura pochi secondi.

Si impugna il joystick e a seconda del colore del semaforo si fa muovere l’automobilina che deve fermarsi prima del muro. «Dal movimento del pollice - spiegano i medici che hanno collaborato al progetto del Politecnico di Milano - si possono ricavare preziose informazioni neurologiche.

Nella notte tra sabato e domenica il «DeeDee», inventato dal professor Alberto Rovetta, è stato usato dalla polizia stradale di Alessandria a Vignole Borbera.

Il posto di controllo era a circa tre chilometri da una discoteca e in una zona ricca di sagre. Al lavoro tre pattuglie della polizia stradale di Alessandria, Valenza, Serravalle, un’ambulanza della Croce rossa di Vignole, anche il medico Martin Petersen.

Il primo a sottoporsi al «DeeDee» è stato un ragazzo di 21 anni di ritorno da una grigliata: «Ho bevuto un po’ di birra - ha detto ». Non si aspettava di trovarsi uno strumento del genere. «Cosa è?».

Alessio, un poliziotto, lo ha messo a suo agio: «Non preoccuparti. Come ti senti da 1 a 10?» «Ma non saprei... diciamo 7». La prima prova (per tutti è così) è stata per spiegare come funzionava.

Ma l’«ok» si è tinto di rosso (alcol). Alla seconda prova, invece è andato tutto liscio. «Grazie» e il giovane, che probabilmente era diretto in discoteca, ha preferito fare inversione e tornare in paese.

Verso le 3 è toccato ad un papà che andava a prendere la figlia: «Per carità ho paura di sbagliare». Il poliziotto: «Non si preoccupi, è un gioco intuitivo, se ci sono problemi proviamo tante volte finché basta».

Addio patente
Timori inutili, il papà è andato benissimo. Un po’ di tensione si è avuta con un giovane il cui «ok» per due volte è diventato giallo. Droga.
Avrebbe dovuto fare la prova dell’urina ma ha cercato di rifiutarsi: «Non ci riesco». La Croce rossa lo ha fatto bere. Niente. Dopo due ore, verso le cinque si è arreso. E addio alla patente.

Intanto le pattuglie hanno fermato un giovane marocchino: «Ha bevuto alcolici?» Risposta: «Sono musulmano» Il poliziotto: «Non abbiamo chiesto di che religione è, ci sono musulmani che si ubriacano e cattolici che uccidono».

Improvvisamente un via vai di taxi. La voce si è sparsa. E qualcuno all’uscita della discoteca ha preferito non rischiare. E c’è stato anche chi è arrivato a piedi e si è offerto volontario: «Fatemi la prova così vedo se posso guidare».

La polizia stradale: «Ecco, sono queste le cose che ci fanno piacere. Significa che la prevenzione funziona». Poi ci sono i trucchi. Ad esempio nel fine settimana c’è un’impennata di vendite nei distributori automatici di latte, perché si dice che il latte come il colluttorio «lava».

Scuse inutili
Albeggia, un trentenne «bollato» dal Deedee sta affrontando l’etilometro ma stringe i denti, per non fare passare l’aria. Il poliziotto sorride: «Non fare il furbo, tanto non funziona».

Sono ingenue le bugie e le giustificazioni: «Soffro di asma» oppure: «Ho baciato la mia fidanzata che era un po’ “fatta” e la droga è passata a me».

Ridono i poliziotti di Alessandria ma dicono: «Cerchiamo di capire il disagio perché ci vuole sempre rispetto». Sono le sei, è chiaro. Si ferma una Cinquecento e scende una signora che si rivolge ai poliziotti:

«Ho finito di lavorare ora e volevo dirvi grazie. Ho un figlio di vent’anni. E’ arrivato nel locale e mi ha detto: «Mamma mi hanno fermato, io avevo bevuto un po’ ma guidava Alice. E’ andato tutto liscio, un poliziotto mi ha detto però di far controllare le gomme della macchina, come avrebbe fatto papà».da:La stampa.it



+maranatha+
00lunedì 28 luglio 2008 20:19
Il deedee ... beh cercando un video della prova ... la beffa!
Dee Dee è anche un gruppo che fa disco [SM=g1420771]

(richard)
00lunedì 28 luglio 2008 22:01
...e pure un bel po' dispettosetta la biondina dei DeeDee;ma questa è un'altra storia.
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