Con il termine Maledizione di Tutankhamon viene indicata una presunta moria che avrebbe colpito inaspettatamente tutti coloro che parteciparono alla ricerca ed alla scoperta, da parte dell'archeologo Howard Carter, della tomba del faraone Tutankhamon, rinvenuta nella Valle dei Re (e catalogata con il codice KV62), nel 1922, scoperta "sponsorizzata" da un ricco nobile inglese, Lord Carnarvon.
La maledizione di Tutankhamon è in realtà da considerarsi una trovata pubblicitaria dell'epoca, anche in funzione delle pochissime notizie che trapelavano sia per la lentezza delle operazioni di "svuotamento" della tomba (l'autopsia del faraone risale al 1925, tre anni dopo la scoperta), sia per l'esclusiva mondiale data ad un giornale americano dallo stesso Lord Carnarvon, che tagliò fuori tutti gli altri quotidiani dell'epoca da ogni informazione, innescando così una violenta campagna denigratoria nei confronti della scoperta.
Infatti, l'unica morte che potrebbe essere fatta coincidere con la scoperta della tomba, è proprio quella di Lord Carnarvon (morto poco dopo la scoperta); ma la sua morte avvenne per cause naturali: nel febbraio 1923, infatti, tre mesi dopo la scoperta, il nobile inglese fu punto da un insetto; nel clima egiziano, umido e caldo , e su un fisico già indebolito (a causa di un incidente stradale nel 1901) come quello di Lord Carnarvon, ogni piccola infezione poteva risultare fatale; e qualche giorno dopo, radendosi la barba, inavvertitamente egli riaprì la ferita. E l’infezione, nonostante l’immediato trattamento con tintura di iodio, non si fece attendere. Dopo pochissimo tempo il Conte di Carnarvon venne costretto a letto da una fortissima febbre che presto si trasformò in polmonite. Morì dopo una lunga agonia il 5 Aprile del 1923 al Cairo.
Tutte le altre morti dei partecipanti alla scoperta avvennero poi a diversi anni di distanza da quest'ultima.
Lord Carnarvon: nato nel 1866 - morto nel 1923 all'eta di 57 - 1 anno dopo
Howard Carter: Capo spedizione - nato nel 1874 - morto nel 1939 all'età di 65 anni - 17 anni dopo
Arthur Cruttenden Mace: Collaboratore - nato nel 1874 - morto nel 1929 all'età di 54 anni - 6 anni dopo
Alfred Lucas: Chimico - nato nel 1879 - morto nel 1945 all'età di 78 anni - 23 anni dopo
Harry Burton: Fotografo - nato nel 1879 - morto nel 1940 all'età di 61 anni - 18 anni dopo
Arthur R. Callender: Ingegnere e disegnatore - data di nascita non nota - morto nel 1936 - 14 anni dopo
Percy E. Newberry: Egittologo - nato nel 1869 - morto nel 1949 all'età di 80 anni - 27 anni dopo
Alan H. Gardiner: Egittologo filologo - nato nel 1879 - morto nel 1963 all'età di 84 - 41 anni dopo
James H. Breasted: Egittologo storico - nato nel 1865 - morto nel 1935 all'età di 70 anni - 23 anni dopo
Walter Hauser: Architetto - nato nel 1893 - morto nel 1959 all'età di 66 anni - 37 anni dopo
Lindslay Foote Hall: Architetto - nato nel 1883 - morto nel 1969 all'età di 86 anni - 47 anni dopo
Richard Adamsona: Poliziotto è l'unico di cui non si conosce nessuna data
* Media dell’età al momento della morte (escluso il valore minimo 0, relativo a Callander, ed il valore massimo 86, relativo a Hall): oltre 63 anni;
* media anni della morte dal 1922, data della scoperta (escluso il valore minimo 1, relativo a Carnarvon, e il valore massimo 47, relativo a Lindslay Foote Hall): quasi 22 anni.
La stessa Lady Evelyn, figlia di Carnavon, che partecipò attivamente alle fasi iniziali della scoperta della tomba, nata nel 1901, morì nel 1980, mentre il Dr. D.E. Derry, che eseguì la prima autopsia sul corpo di Tutankhamon, morì nel 1969, all'età di 87 anni. Ancora statisticamente, delle 26 persone presenti all’apertura della tomba, solo sei morirono nell’arco dei dieci anni successivi; delle 22 presenti all’apertura del sarcofago solo due morirono nei successivi dieci anni mentre delle 10 persone presenti allo sbendaggio della mummia nessuna morirà sempre nei dieci anni successivi a tale operazione.
ciao