Ecco come appare nell'immagine di un radar spaziale l'area montuosa del Tibet sud-orientale a 90 chilometri dalla città di Lhasa.
In quest'area le vette più alte raggiungono i 5.800 metri, intervallate da gole di 4.300 metri.
In basso a destra nella foto è evidente il "lavoro" del fiume Lhasa - uno dei maggiori del sud-est asiatico - che scava il suo percorso nell'altopiano.
Nella foto, in arancione scuro, appaiono le rocce di origine granitica: le zone, invece, che assumono una colorazione bluastra sono formate da rocce sedimentarie più antiche e di origine vulcanica.
Le immagini radar sono utilizzate dai geologi per costruire una mappa della distribuzione delle formazioni rocciose e tentare così di ricostruire la storia della formazione e dell'erosione dell'altopiano tibetano.focus.it
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