Richard, grazie per la notizia, molto interessante!!
premetto che io sono un'appassionata sfegata della letteratura e di tutto ciò che ha a che fare con il cyberpunk. ci manca poco che io costruisca altari in onore di William Gibson e Bruce Sterling, che per me son due geniali visionari, e non semplici scrittori di fantascienza.
sono convinta che il transumanesimo sia nel nostro futuro: è inevitabile, poiché l'uomo cerca sempre di migliorarsi attraverso la tecnologia. ci sarà l'integrazione fra l'uomo e la macchina, la linea di demarcazione fra il biologico e l'artificiale diventerà sempre più indistinguibile. la cibernetica e la nanotecnologia entreranno di prepotenza nelle nostre esistenze, e i sistemi informatici saranno indispensabili a tutti gli effetti nella vita quotidiana. già oggi si fanno passi da gigante con le protesi artificiali, i cuori meccanici e via dicendo. i cervelloni al Pentagono da anni ricercano i 'wetware', i dispositivi in grado di applicare interazione fra il cervello umano e i software da computer. l'articolo ricorda che il cyborg umano resta per ora un personaggio fantascientifico, ma prima o poi, a mio modesto parere, farà parte della nostra realtà. e a quel punto ci connetteremo alla vasta e infinita rete attraverso allucinazioni consensuali, prendendo in prestito le parole di William Gibson