Un complesso calcolatore astronomico in grado di predire le eclissi, seguire il moto apparente del Sole attraverso le costellazioni, misurare il movimento sinusoidale della Luna e le sue fasi: non stiamo parlando di un moderno strumento di un famoso osservatorio astronomico, ma dell’antichissimo Meccanismo di Antikythera. Recuperato nel fondale davanti all’isola omonima, fra il Peloponneso e Creta, nei primi anni del 1900, questo gigantesco orologio è stato decifrato solo recentemente. Autore di questo studio rivoluzionario, pubblicato da Nature, è stato un gruppo di ricerca dell’Università di Cardiff guidato da Mike Edmunds.
Due sono i display che costituiscono l’ingegnoso meccanismo, uno anteriore e uno posteriore: il primo serviva a calcolare i movimenti degli astri nelle costellazioni, il secondo forniva la misura del tempo in termini astronomici. Quest’antenato del computer sarebbe databile al primo secolo a.C. Il risvolto sensazionale di questa scoperta è che fino ad oggi si pensava che calcoli così complessi fossero stati ideati circa mille anni più tardi rispetto alla costruzione del Meccanismo di Antikythera.
Fonte:focus.it
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