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Chapter I - The First Division Of The Tuat Which Is Called Net-ra
In the scene that illustrates the FIRST DIVISION of the Tuat, which is passed through by the Sun-god during the FIRST HOUR of the night, we see that the centre of the middle section is divided lengthwise into two parts by a river which flows along it. In the upper part is the boat of the dead Sun-god AF, who is in the form of a rain-headed man; he wears a disk upon his head, and stands within a shrine in the SEKTET boat, i.e., the boat in which the god travels [Page 4] from noon to sunset.
In front of the shrine in the boat stand the three deities, AP-UAT, SA, and the "Lady of the Boat," who wears on her head a disk and horns. Behind the shrine stand five gods, each having the head of a man; the names of the first four are HERU-HEKENU, KA-SHU, i.e., the "double of Shu," NEHES, i.e., the "Look-out," and HU, and the fifth is the Steersman KHERP.
On the high prow of the Sektet boat hangs an object which is said to be a carpet by some, and a reed mat by others, and on the side, near the curve of the prow, is an utchat
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Capitolo I - Prima parte del Tuat che e' chiamato Net-ra
Nella scena illutrata nella prima parte del Tuat, che passa attraverso il dio-sole attraverso la prima ora della notte, si vede che nel centro della sezione (il disegno) e' diviso in due parti. C'e' il fiume che fluisce. Nella parte superiore c'e' la barca del dio sole morto, che ha una forma di un uomo pioggia con cappello (uomo cuculo=uccello con cappello). Nella parte superiore della barca del dio sole, che ha la forma dell'uomo pioggia, egli indossa un disco sopra la sua testa e sta in piedi sopra barca Sektet. La barca sulla quale il dio viaggia dall'alba al tramonto. In fronte al "reliquiario, altare, tomba" (cioe' la barca solare) si ergono 3 dei. AP-UAT, SA e "la signora della barca", la quale indossa sulla sua testa un disco e delle corna. Dietro al reliquiario stanno 5 dei, tutti hanno testa di uomo. Il nome del prime dei quattro e' HERU-HEKENU, poi KA-SHU. Shu NEHES, quindi HU ed il quinto e' KHERP. Sull'alta prua della nave Sektet c'e' un oggetto che e' detto essere un "tappeto" di qualcuno, un dardo opaco di altri, e sull'altra parte, vicino alla curva della prua c'e' un "utchat"
Il riferimento alla barca solare e' certamente interessante, dato che sappiamo che la barca solare e' una delle 3 barche solari con cui gli alieni sono arrivati sulla terra da Sirio. Il disegno va inteso in senso "simbolico" dato che in altre raffigurazioni e' gia' stato dimostrato Barca Solare = modulo di nave spaziale (confrontare con l'Ufologia osservata con strumenti di Paleoufologia Razionale, capitolo 16
Il dio sole Rah non e' da confondere con Orus=ibrido recessivo di seconda generazione, figlio di Osiride=ibrido di prima generazione ma e' una figura a se stante che nella piu' antica teogonia eliopolitana scende con Hersfef dalla barca solare, per sedare il contrasto di opinioni tra Seth ed Orus. Successivamente le elucubrazioni dei sacerdoti egizi hanno unito le figure della teogonia Eliopolitana di Orus in Rah quindi nel Dio sole della breve fase di riforma monoteistica.
Si puo' supporre che 5 umani siano stati addotti (come campioni?)
Si puo' supporre che a bordo esista una figura femminile "la signora della barca" quella con le corna che ricorda molto NEFERTEM della teogonia Menfita. Si ha continuita' nella descrizione dell'Amduat, ma non essendo validato il sillogisma menfita-mendelico non si puo' dire che Nefertem sia esistita come ibrido di prima specie. Sarebbe pero' logico che gli ibridi alieni siano addotti per non inquinare il DNA terrestre con successivi ibridi recessivi. Ha senso logico pero' trovare Nefertem = "la signora della barca" a bordo della nave Sektet. In teoria dovrebbe esserci pure Sekmeth, dato che Nefertem sarebbe una delle sue 4 figli ibridi umani.
Che accade nell'AmDuat a bordo di una delle 3 barche solari, e' certamente interessante, anche se bisogna capire quanto ci sia di elucubrazione e quanta tecnologia X UFO low tech, emerga nei racconti. Se il sillogisma menfita-mendelico fosse gia' stato validato oppure falsificato, molto si potrebbe dire in piu', peccato che in Egitto ci sia un caos tremendo e tutto sia fermo, sui lavori della tomba di Imhothep
http://www.saqqara.nl/news/mission-digging-diary
In front of the boat march: (see 2 images right)
The two goddesses MAAT, the one representing the South of Egypt, and the other the North.
The god NEKENT-F, who holds a spear, or knife, in his left hand.
The god KHENTI AMENTET, bearded, and in mummy form, and wearing the White Crown and the Menat.
The god SEKHET, or as it is written here SEKHMET, lioness-headed.
The god SEHETCH-UR, ram-headed.
Four Terms:
the first of which is called UT-METU-RA,
[Page 5] the second UT-METU-TEM,
the third UT-METU-KHEPERA, and
the fourth UT-METU-ASAR.
The leader of the company, who is called TCHA-UNNUT; by his side is a serpent, called SA (?), that stands on his tail.
This scene is explained by the horizontal line of inscription written above it, and the hieroglyphic text, based on the editions of Lefébure and Champollion, reads:
The name of this Field is 'MAATI.'
This god arriveth in the SEKTET BOAT, he maketh a way through the Court of this city, which is two hundred and twenty measures in length, which he travelleth through to URNES. He passeth through the water, which is three hundred measures in extent, and he bestoweth the fields upon the gods who follow him.
NET-RA is the name of this Field, ARNEBAUI is the name of the guardian [of this Field]. This god beginneth to declare in this region the words which perform the destinies (?) of those who are in the Tuat."
In the lower part of the middle section of the scene we have another boat, in the centre. of which is a beetle; on one side of the beetle is a god with his knees in the direction of the prow of the boat, but having his head turned behind him and his hands raised in adoration of the beetle, and on the other is a god who also has his hands raised in adoration of the same object.
The legend reads "the coming into being of Osiris"; as the boat has [Page 7] no reed mat or carpet hanging from the prow, we may assume that it is intended to represent the Atet or Matet Boat, i.e., the boat in which the Sun-god travelled over the sky from sunrise to noon.
In front of the boat glide three serpents, which are called SEK-RE, SEFA, and NEPEN, and in front of these march four man-headed gods and two hawk-headed gods, each with a serpent in his left hand, a god called NABTI, who holds a crook in each hand, NET, or NEITH, goddess [Page 8] of the South, NET, or NEITH, goddess of the North, and the goat goddess ARTET.
The two hawk-headed gods are called TCHATUI and METI, and the four following gods ABENTI, BENBETI, SEKHTI, and SEKHET (?).
The explanation of this scene is given by the horizontal line of hieroglyphic text written above it, which reads:
"[The god cometh to] this Court, he passeth through it in the form of a ram, and he maketh his transformations therein. After he hath passed through this Court, the dead who are in his following do not [go with him], but they remain in this Court, and he speaketh [Page 9] words unto the gods who are therein.
If copies of these things be made according to the ordinances of the hidden house, and after the manner of that which is ordered in the hidden house, they shall act as magical protectors to the man who maketh them."
=
In fronte alla barca marciano:
due dee MAAT, una rappresenta il sud egitto (basso egitto) l'altra il nord egitto (alto egitto)
Il dio NEKENT-F ha in mano un coltello nella sua mano sinistra.
Il dio KHENTI AMENTET ha la barba ha la forma di una mummia ed indossa la corona bianca ed il Menat.
Il dio SEKHET o come e' scritto qui' SEKHMET la dea con la testa di leone.
Poi c'e' il dio SEHETCH-UR con le corna.
Il primo dei questi e' chiamato UT-METU-RA,
il secondo UT-METU-TEM,
il terzo UT-METU-KHEPERA,
il quarto UT-METU-ASAR.
Il quarto della compagnia e' chiamato TCHA-UNNUT; da una parte c'e' il serpente chiamato SA che sta da una parte nella sua forma.
In questa scena e' spiegato in una linea orizzontale una iscrizione scritta da una parte, in un test geroglifico, basato nelle edizioni di Lefébure and Champollion, che recita:
Il nome di questo campo e' MAATI
Questgo dio arrivo' con la barca Sektet, egli preparo' la strada attraverso la Corte di questa citta', che misura 220 misure in lunghezza, in cui egli viaggio' attraverso URNES. Egli passo' traverso l'acqua, che e' 300 misure in estensione, e ??????????? i campi sopra il dio che lo segui'.
NET-RA il nome del campo, ARNEBAUI e' il nome del guardiano di questo campo. Questo dio prese a dichiarare in questa regione le parole che adempirono i destini di quelli che sono nel Tuat.
Nella parte inferiore in mezzo alla sezione della scena, abbiano un altra barca in mezzo nella quale si trova un insetto, da una parte l'insetto e' un dio con i suoi bracci in direzione della prua della barca, ma avendo la sua testa girata dietro e le sue mani voltate in adorazione dell'insetto. Nell'altro c'e' un dio che anche la le sue mani alzate in adorazione dello stesso oggetto. La leggenda recita che "venne dentro l'entita' Osiride". come la barca non ha il giunco opaco che campeggia sulla prora. Possiamo assumere che ci si stia riferendo a rappresentare Atet o Matet, dove il dio sole viaggia dal tramonto all'alba.
Di fronte alla barca solare veleggiano tre serpenti che sono chiamati SEK-RE, SEFA, NEPEN.
In fronte alla barca marciano quattro uomini dei con testa di falco con in mano un serpente nella loro mano sinistra ed un dio chiamato NABTI che tiene un uncino in ogni mano; NET e NEITH dei del nord ed il dio cinghiale ARTET.
I due dei con la testa di falco sono chiamati TCHATUI e METI ed i quattro dei ABENTI, BENBETI, SEKHTI e SEKHET.
La spiegazione di tale scena e' data in orizzontale da un geroglifico nel cui si legge:"Il dio venne con la sua corte, egli passeggio attraverso la forma di un ariete e fece altre trasformazioni. Dopo che passo' la corte, il dio morto (cioe' Rah) non ando' con lui ma egli rimase con la sua corte e parlo' con gli dei che erano con lui.
Se copie di queste cose sono fatte nell'ordine della casa nascosta, e dopo e nella maniera in cui si e' ordinato nella casa nascosta, loro possono agire come protettori magici dell'uomo che gli fece."
la prima barca solare e' probabilmente una missione congiunta se esistesse SEKHMET, infatti se SEKMETH esistesse sarebbe proprio una missione congiunta. Troviamo a bordo Sekhmet la mamma di una degli ibridi, oltre a due mummie (altre addotte in stasi?, altri campioni addotti da portare sul pianeta saurico?).
La cosa interessante sono le distanze, 220 misure di lunghezza, se la misura fosse l'anno luce, si potrebbe supporre che si stia parlando di SAO.132512 a 220AL che puo' essere approssimata in un intorno piano della cintura di Orione (Confrontare con DUAT, gli effetti della strong alien footprint, capitolo 14 )
Arnebaui era probabilmente l'addetto alle telecomunicazioni oppure ai rapporti della missione.
Il dio insetto e' probabilmente l'antenato degli insetti sapiens come per noi mammiferi e' il topo muschiato post crash meteorite. Gli alieni oltre ai campioni (umani addotti) si sono pure portati sull'astronave un scarabeo, che e' quello che a loro giudizio sulla terra sarebbe un loro antico antenato, per dimostrare l'evoluzione parallela di biologia e chimica nell'universo.
La lettura sta tutta "nel becco", come gia' evidenziato in la discontinuita' architettonica egizia di III specie in H1" capitolo 18
Il riferimento e' probabilmente legato alla evoluzione parallela e parzialmente convergente che ha portato lo sviluppo di entita' intelligenti, nonche' alla presenza dell'anima in esseri intelligenti in diverso grado di sviluppo tecnologico. Evoluzione parallela parzialmente convergente, cosi' come la fisica vale in ogni punto dell'universo, anche la chimica e la biologia valgono allo stesso modo se il contesto dei pianeti e' ragionevolmente simile.
Delle tre astronavi, una riparti' l'altra parti' piu' tardi? Il trenino frazionato?
Interessante questa parte che spiega la leggenda:"Se copie di queste cose sono fatte nell'ordine della casa nascosta, e dopo e nella maniera in cui si e' ordinato nella casa nascosta, loro possono agire come protettori magici dell'uomo che gli fece."
La casa nascosta potrebbe essere il nido oppure la base di prossimita? vai a sapere...
Le copie risuonano di cloni, ed il ruolo di protettori magici sembra attinente alla possibilita' sanitarie e tecnologiche attinenti a portare benessere o meno, nei confronti di una civilta' in uno stato tecnologicamente molto piu' inferiore.
In the upper register are the following:
I. Nine apes, who are described as "the gods who open the gates to the Great Soul,"
Their names are:
=
nel registro superiore sono indicati i nomi delle 9 scimmie che aprirono il cancello della grande anima, i loro nomi sono:
UN-TA,
BA-TA,
MAA-EN-RA,
ABTA,
ABABEN,
AKEN-AB,
BENTH,
AFA,
TCHEHTCHEH.
Twelve divine beings, who are. described as the "goddesses who unfold the portals in the earth,"
Their names are:
=
12 divine entita' che sono descritte come dei che scartarono il portale della terra i loro nomi sono:
QAT-A,
NEBT-MEKET,
SEKHIT,
AMENT-URT,
[Page 10] SHEFTU,
REN-THETHEN,
HEKENT-EM-SA-S,
QAT-EM-KHU-S,
SEKHET-EM-KHEFIU-S,
HUIT,
HUNT,
NEBT-ANKH.
Each goddess stands with her arms hanging by her sides.
=
ogni dio sta in piedi, mostrando i loro bracci da una parte.
Nine seated gods, each with his hands raised in adoration of Ra; they are called the "gods who praise Ra."
The first three are man-headed, and are called HETCH-A, MAA-A, and HES-A,
the second three are jackal-headed, and are called NEB-TA-TESHER, AP-UAT, and AP-SEKHEMTI,
the third three are crocodile-headed, and are called TCHAT-TUAT, SEKI, and SEKHEM-HRA.
IV. Twelve divine beings, in the form of women, who are described as "the goddesses who guide the great god."
Their names are:
=
nove dei seduti, ciascuno con le mani in adorazione di Ra, essi sono chiamati dei che pregano Ra.
Il primo dei tre e' ha la testa di uomo ed e' chiamato HETCH-A, MAA-A, HES-A
il secondo dei tre ha la testa di sciacallo e si chiama NEB-TA-TESHER, AP-UAT e AP-SEKHEMTI
il terzo dei tre ha la testa di coccodrillo e si chiama TCHAT-TUAT, SEKI e SEKHEM-HRA.
Dodici entita' nella forma di donna, sono descritte come dee che guidano il grande dio.
I loro nomi sono:
TENTENIT,
SBAI,
MAT-NEFERU-NEB-SET,
KHESEFET-SMATET,
KHUAI,
MAKET-ARI-S,
URT-AMT-TUAT,
HER-AB-UAA-SET,
[Page 12] MESPERIT,
USHEM-HAT-KHEFTIU-S,
SHESET-KERH-MAKET-NEB-S,
TESET-TESHERU
In the lower register are the following:
Nine seated apes, who are described as the "gods [Page 13] who sing to Ra as he entereth into the Tuat,"
Their names are:
=
nel registro in basso sono descritte 12 scimmie che cantano al dio sole rah quando entra nel Tuat i cui nomi sono:
AM-KAR,
KHENTI-SHE-F,
HEN,
HEKEN-EM-BEN-F.
,
. . . . . . .
HETHTI,
PA-THETH,
. . . . . . .
Twelve serpents, who throw fire forth from their mouths, and are described as "those who make light [Page 14] the darkness in the Tuat."
Their names are:
=
12 serpenti che lanciano fiamme dalla propria bocca e che descrivono chi dette la luce nell'oscurita' del Tuat, i cui nomi sono:
BESIT,
HETEPIT,
(illegible).
KHUT-MU,
HESEQ-KHEFTI-SET,
NEFERT-KHA,
MERT-NESER,
BEHENT,
AP-SHE,
NESERT,
AP-AST,
SHENIT
Nine man-headed gods, with their hands raised in adoration, who are described as the "gods who praise [RA], the lord of the company of the gods,"
Their names are:
=
nove uomini con la testa di dio con le mani in adorazione che descrivono chi prega il dio rah il signore degli dei:
KA-TUAT,
HETEM-AB,
ARA,
AAU,
HEMHEM,
KA-NETERU,
TUATI,
HEKENNU-RA,
AA-ATER.
Twelve goddesses, with their arms hanging by their sides, who are described as "those who give praises to RA as he passeth over URNES,"
Their names are:
=
12 dee che son le loro mani pregano il dio ra che passa oltre i cui nomi sono:
MAA-NETER-S,
ART-NETER-S,
HEKENT,
NET,
APERT-RE,
6. AB,
7. NEBT-HET,
8. HRA-SENI,
9. TEFNUT,
10. NUTET,
11. AMENT,
12. AST.
Sentirei odore di evoluzione darwiniana: Dalla scimmia all'uomo.
Poi un dettagliato resoconto del carico di campioni, uomini, scimmie, serpenti, addotte come campioni ecc... e la conferma che di dei con la testa di falco e di altro genere ce ne erano parecchi.
L'interpretazione classica e' che questa parte prolissa con nomi di dei, ci si riferisca allo schiamazzare degli aninali (scimmie e sciacalli) che all'alba accoglievano il sorgere del sole ed alla religione egizia che era politeista con un'attenzione per animali e l'ambiente in cui vivevano gli egizi in quel tempo.
The Address which the Sun-god makes to the gods in the First Division of the Tuat reads:
The Majesty of this god standeth up after he hath taken up his position in this Court, and he addresseth words to the gods who are there in, saying,
"Open ye to me your doors, and let me come into your Courts!
Give ye light unto me, and make ye yourselves guides to me,
O ye who came into being, from my members,
my word hath gone forth to you.
Ye are made of my bodies,
I have made you,
having fashioned you of my soul,
I have created you,
I have made you by means of my enchantments,
[and] I have come to avenge myself the blood of my members which have risen up against me,
and I will bring to destruction that which hath been made for it.
I will make perfect with the . . . . . . of my forms Osiris Khenti Amenti.
Open to me the doors with your hands,
O ye Apes, unfold to me the portals of the Courts,
O ye Apes, [and welcome] the gods (or, goddesses) who have come into being from my divine Souls,
come ye into being,
come ye into being for(?) KHEPERA,
O ye who have your being at the head of the Tuat.
Stand ye up, in URNES, and stablish ye yourselves on the secret banks thereof,
and work ye for the gods of Tuat in the Court which ye guard,
possess ye your plans in your seats, in your domains and in your fields."
The gods of this Court say unto Ra,
"O great god, [the doors] are opened to thee,
and the portals of the secret Ament are thrown open before thee,
the doors of Nut the great are thrown wide open,
illumine thou the darkness of night (or, thick darkness),
provide for that which is in the place of destruction,
and approach thou in thy name of Ra the place where is OSIRIS KHENTI AMENTI.
There is a shout of joy to Ra at the entrance to the doors of the earth (?).
Praise be to thee and make thou perfect the light,
and enter thou [in through the habitations] of the Great Country.
The Apes (ambenti) open the doors to thee,
the Apes (amhetetu) unfold to thee the portals,
the serpents sing, and exalt thee,
and the divine serpents lighten thy darkness for thee . . . . . . . O Ra,
the goddess of the hour cometh to thee,
the two SOUL GODDESSES tow thee along in thy form,
and thou takest up thy position on the ground of the Field of [this] land.
Thou hast taken possession of the night,
and thou wilt bring in the day,
and [thou] dost likewise make long the hours,
and thy boat cometh to rest.
Thou seizest the grain of the god HENBET in thy secret place (?) NET.
Thou openest NET-RA,
thou uncoverest the god TCHEBA,
the uraeus goddesses (neterit) of URNES acclaim thee,
the uraeus goddesses (nehenuit) ascribe praise to thee,
thy word is maat against thine enemies,
thou givest tribulations to those who are condemned."
The Majesty of this god uttereth words after he hath come forth into this Court, he doeth battle at the fortifications thereof, the doors of this [Court] are strong, saying,
"Shut [your doors] by your bolts.
Come ye to me, advance ye to me,
make ye your way [to me],
and ye shall abide in your place;
take ye up your stand on the banks of the stream [URNES]."
This great god passeth them by, and they (i.e., the gods) wail when he hath gone by them in the FIELD OF URNES.
[The goddess of] the hour who guideth [this great god] through this Court is "USHEM-HAT-KHEFTIU-NU-RA,"
=
Dove il dio sole prepara i dei nella prima divisione del Tuat, si legge:
La grandezza di questo dio si eleva dopo che ha preso posizione nella corte, e poi indirizza le proprie parole agli dei che sono li, dicendo:
"apri a me le vostre porte, e lasciami entrare nella tua corte!.
Dammi la luce dentro me e lascia che me stesso sia guidato in te.
O ye chi viene nell'entita' dai mei membri, la mia parola e' andata per te.
Ye fece i nostri corpi.
Io ho fatto tem avendo affascinato te con la mia anima.
Io ho creato te.
Ho fatto i significati del mio incantamento
e sono venuto per vendicare me stesso del sangue dei miei membri che si sono levati contro di me ed ho portato distruzione che e' stata per questo.
Io faro' perfetto con .... nella forma di Osiris Khenti Amenti
apri a me le porte con le tue mani.
O ye scimmie, scartate a me i portali della corte.
O ye scimmie e benvenute, gli dei che hanno entita' della mia divina anima.
vieni ye dentro le entita'
vieni ye dentro le entita per KHEPERA
O ye colui che ha la tua entita' nella testa del Tuat.
Levati ye, nell'urna e stabilisci ye voistessi nel segreto banco qui.
e lavora ye per gli dei del Tuat nella corte in cui ye custodisce,
possiede ye i tuoi piani, i tuoi seggi, i tuoi domini nei tuoi campi.
Gli dei di questa corte dicono dentro Ra.
O grande dio, le porte sono aperte a te ed il portale dei segreti Ament sono lanciati fuori prima e le porte di Nut sono grandi e spalancate.
Illumina attraverso il buio della notte,
fornisci quello per il quale e' il posto di distruzione,
ad avvicinati attraverso il nome di Ra il posto sove e' OSIRIS KHENTI AMENTI.
C'e' un urlo di gioia in Ra all'entrata delle porte della terra.
Prega l'essere che ti faccia perfetto nella luce,
ed entra attraverso gli abitanti nel grande regno.
Le scimmie aprono le porte a te.
Le scimmie liberano il portale, il serpente canta ed esalta te ed i divini serpenti luminosi delle notte per te, Ra
il dio delle ore viene a te,
due anime benedette sono lungo queste forma,
e prendi attraverso queste posizione nel campo di questa landa.
Thou ha preso possesso della notte e portera' il giorno come lungo le ore e la piccola barca prendera' riposo.
Thou ha il grano di dio HENBET nel posto segreto NET
Thou apri NET-RA attraverso il dio TCHEBA
il dio uraeus benedetto neterit di URNES acclama te.
il dio uraeus benedetto nehenui scrive una preghiera per te.
Thy parola e' maat contro questi nemici
thou dai tribolazioni a quelli che sono condannati,
la realita' del dio nelle parole dopo che sono venute alla corte,
egli dide battaglia alle loro fortificazioni, le porte di questi corti sono porte dicendo:
"chiudi le porte delle loro frecce,
come ye vieni a me, avanza a me,
prepare ye la tua via in me,
e ye dovrebbe stare nel suo palazzo,
ergiti e stai sulle banche del flusso,
questo grande dio passera' qui' e essi gemeranno quando sara' passato da essi nel campo dell'urna.
la benedetta ora che guida il grande dio attraverso la corte e'USHEM-HAT-KHEFTIU-NU-RA"
E' una preghiera, una poesia.
Quasi un salmo, uno scritto molto complesso e sofisticato, che sottointende un uso della parola e delle emozioni e metafore degne di poeti o scrittori vissuti in epoche ben piu' recenti e che va sempre contestualizzato per capirlo. Un epoca in cui non c'era quasi niente di quello che un osservatore del 2000dc ha a propria disposizione come conoscenza della scienza. Un epoca piena di magia e superstizione, dove i fenomeni naturali erano letti come segni del mondo complesso di dei che si erano costruiti gli egizi. Letteratura sofisticata e strabiliante ancora di piu' se si considera che e' un prodotto elucubrato e scritto da persone del 1500ac. imho lascia stupefatti, la poesia la si puo' classificare artisticamente come un poema di un inno al sorgere del sole e della vita. Un testo molto piu' evocativo di molte opere composte da artisti moderni sia in forma scritta che astratta e che espongono stronzate cagate astratte su tela.
L'unica cosa di paleoufologico che potrebbe esserci, ![[SM=g2806961]](https://im2.freeforumzone.it/up/28/61/1322078631.gif)
e' che mi pare piuttosto evidente e' che ci si riferisce a rah, e' che questi alieni dopo che si facevano 17 anni luce, erano ben felici di arrivare sulla terra per fare una pausa nei lunghi viaggi siderali. La terra, un bel pianeta illuminato dal sole, sostenuto dal sole con una ricca fauna e flora, appariva nel 1500ac ed a maggior ragione nel 6000ac - 4100ac come un pianeta incontaminato e senza inquinamento, con una razza umana intelligente ad un bassissimo livello di sviluppo con cui pero' gli alieni avevano stabilito un buon rapporto. Buon rapporto di cui se ne ha un ricordo positivo e benevolo nella teogonia eliopolitana, in quanto dei portatori di conoscenza