Il Lander Sovietico Luna-24 Aveva Scoperto Acqua sulla Luna nel 1976

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eone nero
00sabato 23 giugno 2012 10:52

Illustrazione artistica dell'epoca che mostra il lander Luna-24 con dietro il campione che viene mandato verso la Terra. Credit: Roscosmos


Gli anni '60-'70 sono stati gli anni della famosa corsa allo spazio tra Stati Uniti e la Russia Sovietica. Gli USA riuscirono alla fine a far atterrare astronauti sulla superficie del nostro satellite, ma non sono mancate di certo le vittorie anche per il programma russo. Più semplicemente tendono ad essere dimenticate. Per esempio, uno dei programmi di esplorazione robotica più complessi e più di successo di sempre è stato il programma Luna. La sonda Luna 1 fu la prima a lasciare l'orbita Terrestre e la prima ad andare incontro al nostro satellite naturale, nel 1959! Luna 2 fu la prima a cosa umana a toccare il suolo lunare lo stesso anno. Luna 3 fu la prima ad ottenere immagini del lato nascosto della luna. Luna 9, il primo lander della storia, ritorno le prime immagini dalla superficie lunare, nel 1966. Luna 16 fu la prima missione robotica a riportare campioni sulla Terra e Luna 17 (Lunokhod 1) fu il primo rover robotico. Questo straordinario programma si concluso con la storica missione Luna-24, che secondo una nuova pubblicazione, aveva scoperto rocce ricche di acqua sotto la superficie lunare! Purtroppo all'epoca, la scoperta fu largamente ignorata in occidente.



Due illustrazioni diverse della missione Luna-24, il terzo tentativo di recuperare un campione dal Mare Crisium. Credit: Roscosmos


La possibilità che ci sia acqua sulla Luna ha da sempre eccitato molto sia scienziati che fan della fantascienza. Questo perché semmai costruiremmo una base lunare, non doverci portare dietro l'acqua sarà assolutamente cruciale. Negli ultimi anni, le prove riguardo alla presenza di acqua sulla luna sono aumentate molto. I dati si sono accumulati lentamente dopo decenni di ricerca.
La missione Clementine, nel 1994, fu il primo ritorno alla Luna da parte degli usa 20 anni dopo la conclusione dell'era Apollo, e portava con se uno strumento per le mappe in onde radio. Da queste analisi si trovarono i primi importanti segni di depositi di ghiaccio in alcune regioni della Luna.
Successivamente la missione Lunar Prospector trovo l'impronta dell'acqua sulla Luna misurando la quantità di neutroni emessi dalla superficie (che dovrebbero essere assorbiti dall'acqua).

Più recentemente c'è stato poi il sorvolo della sonda Galileo, diretta verso Giove, che trovo altri indizi importanti, ed infine la sonda indiana Chandrayaan-I, nel 2009 scopri chiari segni di depositi di acqua nelle rocce lunari grazie alla sua camera ad infrarossi. Tutto questo cambio drammaticamente il modo in cui guardiamo alla Luna. Adesso più che mai il nostro satellite si mostra nella sua complessità e ricchezza.

Ma tornando al passato, la domanda interessante è come mai durante i decenni in cui siamo andati con tutto da lander a rover a uomini sulla luna, non abbiamo trovato l'acqua? Dopo tutto, per esempio, le missioni Apollo riportarono a casa più di 300 kg di rocce. Oggi, Arlin Crotts della Columbia University, ha rilasciato una serie di tre lunghi articoli in cui ripercorre la storia dell'acqua sulla Luna, svelando non poche sorprese nella nostra ricerca.



Campione Lunare Codice 76535. Credit: NASA


Fa notare prima di tutto che gli scienziati erano convinti che i campioni delle missioni Apollo erano contaminati quando sono tornati sulla Terra. Apparentemente, non è stato possibile chiudere benissimo i contenitori usati per trasportarli, per via della polvere lunare. Quindi qualsiasi traccia di acqua scoperta in quelle rocce, si è ritenuta dovuta a contaminazioni.
Per di più, le missioni Apollo confermarono che quei canali visibili sulla Luna, non erano affatto vecchi fiumi, ma erano canali creati dallo scorrere della lava. Quindi la vista prevalente è rapidamente diventata quella di una luna priva di qualsiasi traccia d'acqua.
Tuttavia, i sovietici avevano altre idee a riguardo. Crotts nella sua ricerca è riuscito a disotterrare prove che indicano che i sovietici riuscirono a trovare buone prove della presenza di acqua nelle rocce lunare già negli anni '70!



Illustrazione del modulo per il ritorno dei campioni che riparte verso la Terra. Credit: Roscosmos



capsula della sonda Luna-24, con all'interno i campioni di roccia lunare. Credit: Roscosmos


Si tratta dell'ultima missione del programma Luna: Luna-24, che è atterrata sulla superficie lunare nel Agosto 1976, per poi scavare fino a ben 2 metri di profondità nel suolo, estraendo 300 grammi di roccia da rispedire poi sulla Terra. Davvero una missione complessa anche per i standard di oggi. Un team sovietico esamino i campioni e scopri segni inconfondibili di acqua nelle rocce. Nella loro ricerca segnalarono che l'acqua rappresentava ben 0.1% della massa dei campioni. Nel 1978 pubblicarono i risultati nel giornale scientifico Russo "Geokhimiia". Questo giornale usciva anche in una versione inglese ma era molto poco diffuso in occidente.



Immagine dei campioni lunari riportati a casa dalla sonda Luna-24, nel 1976. Credit: Roscosmos

Crott spiega che oggi quel lavoro di ricerca è stato quasi del tutto dimenticato. "Nessun altro autore ha mai citato le ricerca di Luna-24." Curiosamente poi, riguardo alle scoperte di oggi, vari scienziati tra cui anche il chimico premio Nobel Harold Urey, avevano predetto sin dagli anni '50 che il ghiaccio d'acqua e altri elementi volatili potevano rimanere intatti nei crateri ai poli lunari perennemente in ombra.



Immagine del lander Luna-24 oggi nel Mare Crisium. Lo scatto è stato ottenuto dall'orbiter LRO, della NASA. Credit: NASA/GSFC/Università dell'Arizona


Gli articoli continuano con lo spiegare in dettaglio l'evoluzione della ricerca dell'acqua sulla Luna, con tante altre sorprese. Per quanto riguarda il presente, come dicevamo prima, l'idea che abbiamo della Luna è stata completamente rivoluzionata dalle recenti missioni. "Solo nel 2006, la quantità di acqua che pensavamo esistesse nelle rocce lunare era circa 1 parte per miliardo. La maggior parte dei valori di oggi indicano una concentrazione sopra 1 parte per milione." spiega Crotts.

E' davvero un grande passo avanti nella comprensione del nostro satellite, ma è facile chiedersi come sarebbe andata se qualcuno avesse fatto più attenzione ai risultati di quella vecchia sonda russa.

arxiv.org/abs/1205.5597

arxiv.org/abs/1205.5598

arxiv.org/abs/1205.5599


Fonte articolo: www.link2universe.net/2012-05-31/il-lander-sovietico-luna-24-aveva-scoperto-acqua-sulla-luna-n...





papero16
00sabato 23 giugno 2012 11:04
Tutto questo è colpa della rivalità tra USA e Russia......basterebbe collaborare per raggiungere risultati straordinari! [SM=g8284]
_Thomas88_
00sabato 23 giugno 2012 11:14
Bell'articolo.
Il "progetto Luna" dei sovietici era un progetto all'avanguardia e ambiziosissimo. Luna 24, nel 1976, era una delle missioni più importanti e ambiziosi della corsa allo spazio
Sfortunatamente, in quell'epoca, la corsa allo spazio era una delle tante vie per vincere la Guerra Fredda.
Quindi le informazioni scientifiche del nemico venivano snobbate...quando possibile.
Queste scoperte ottenute dalla missione Luna 24 caddero un po' nel dimenticatorio, messe in ombra dalle missioni Apollo ad esempio.
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