Il CUN festeggia 50 anni

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F.Pernigotti
00sabato 21 novembre 2015 16:12
[SM=g1420768]

I primi 50 anni del CUN festeggiati a Roma

Hanno fatto un comunicato stampa e un logo anche carino [SM=g2201342]
www.centroufologiconazionale.net/comunicatistampa/50%C2%B0%2...



la giornalista di studio aperto l'ha descritto cosi :

www.panorama.it/scienza/spazio/i-primi-50-anni-del-cun-festeggiati...

Verso i 50 anni della nascita dell’ufologia in Italia: bilanci e prospettive dai pre-Ufo ad oggi” è il tema proposto dalla giornata che si svolgerà nella Sala Congressi di Villa Maria. Perché quando il CUN ha mosso i suoi primi passi, nel 1965 - e all’epoca la sigla stava per “Centro Unico Nazionale”- di strani oggetti nei cieli di mezzo mondo ne già erano comparsi. Certo, l’ Ufologia contemporanea ufficialmente inizia il 24 giugno 1947, con il pilota Kenneth Arnold e i 9 “flying saucers” ( letteralmente “piattini volanti”) che disse di aver avvistato, e l’acronimo UFO viene coniato nel 1952 dall’ Aeronautica militare degli Stati Uniti, ma in realtà esistono molte e varie testimonianze precedenti a quelle date. Anche in Italia.

Dopo un meticoloso lavoro di archivio, il CUN presenterà al pubblico le più recenti analisi sui casi avvenuti dal 1900 al 1946, classificati non come UFO ma come “fenomeni non convenzionali”. Tra i più significativi, quello di Varapodio, in Calabria, registrato nell’inverno del 1900 (di fatto il primo della lista) quando un uomo raccontò di aver visto "un'enorme stella con la coda" scendere fino davanti a lui; oppure il caso di un presunto Incontro Ravvicinato del Terzo Tipo avvenuto a Montebenichi, vicino ad Arezzo, nell’ agosto 1930.


Ecc Ecc [SM=g4413992]
Miro.72.
00sabato 21 novembre 2015 17:58
C'è un UFO nel logo ,ah no è un lens flare anche quello [SM=g3734444] Dopo il caso delle frecce tricolori hanno diritto anche loro al premio GUFOM ,riservato al miglior centro fuffologico [SM=g4414002] per me hanno chiuso [SM=g1950677]
Hybrid1973
00sabato 21 novembre 2015 22:55
Se al convegno sono andati tutti quelli che partecipano attivamente al loro forum, potevano risparmiare qualche euro affittando una cabina telefonica.
Ci sarebbe stato spazio anche per il rinfresco.

Lo so, sono uno stronzo. È anche grazie ad alcuni di loro se lo sono diventato.
Se pensate che io possa aver offeso, prendete pure provvedimenti.
Das1o
00domenica 22 novembre 2015 10:11

Tra i più significativi, quello di Varapodio, in Calabria, registrato nell’inverno del 1900 (di fatto il primo della lista) quando un uomo raccontò di aver visto "un'enorme stella con la coda" scendere fino davanti a lui



Cioè questi festeggiano il 50enario e non hanno altro da fare che analizzare come uno dei casi più rilevanti un racconto del 1900 di un probabile bolide [SM=g2854182] Sarà un compleanno mesto [SM=g3061037]
Dis.Pater
00domenica 22 novembre 2015 11:08
Secondo me associazioni del genere non hanno più senso, con tutto il rispetto. Indagano meglio i singoli, e tante volte si trovano più info nei forum tipo questo o in quelli stranieri, che se ti rivolgi a loro.

Se facessero un serio lavoro di analisi e catalogazione forse forse si salverebbero, ma il loro sito web è un relitto html, nei convegni trattano tutte cose del secolo scorso e sono più le sedi dei soci.
Non so neanche se stampano ancora la rivista, come si chiama notiziario ufo una cosa del genere, quante copie riusciranno a venderne in tutta italia? 20, 30 ? [SM=g3061176]
Ottone.70
00domenica 22 novembre 2015 11:55
sembra il logo di una polizza assicurativa
IBelive91
00martedì 24 novembre 2015 16:09
Come al solito siede dei disfattisti, non tutta l'attività del Cun è da buttare fino agli anni 80 era uno dei migliori centri ufologici del mondo. Poi il disastro, come tutte le altre attività italiche.
E' lo specchio del paese, gli altri enti di ricerca non sono messi meglio.
Hiverside
00martedì 24 novembre 2015 16:17
Ente di ricerca? [SM=g4413996] guarda che non è il CNR è una massa di pseudo ufofili dietro una scrivania che si divertono a giocare agli alieni. Non c'è uno straccio di documento con criterio scientifico elaborato da questi personaggi. Basti pensare che tra le loro fila è passato anche Chiumiento...figuarti il livello.
E per la cronaca la ricerca scientifica italiana è l'eccellenza, non è affatto un disastro, ma mi rendo conto che essere documentati è uno sforzo troppo grande per uno che si chiama Belive ( e ti sei dimenticato una e) [SM=p3784262]
IBelive91
00martedì 24 novembre 2015 16:23
Re:
Hiverside, 24/11/2015 16:17:

Ente di ricerca? [SM=g4413996] guarda che non è il CNR è una massa di pseudo ufofili dietro una scrivania che si divertono a giocare agli alieni. Non c'è uno straccio di documento con criterio scientifico elaborato da questi personaggi. Basti pensare che tra le loro fila è passato anche Chiumiento...figuarti il livello.
E per la cronaca la ricerca scientifica italiana è l'eccellenza, non è affatto un disastro, ma mi rendo conto che essere documentati è uno sforzo troppo grande per uno che si chiama Belive ( e ti sei dimenticato una e) [SM=p3784262]




Io invece mi rendo conto che la superbia ti ha bruciato il cervello.
Ricerca italiana eccellenza? ma dove vivi e che ne sai? [SM=g1420768]

E hai il coraggio di dire cosa a me. Per tua informazione l'Italia non ha più nessuna azienda serie di ricerca e sviluppo dai tempi dell'olivetti.

Cmq stai andanto off topic, il Cun ha prodotto anche varie ricerche statistiche e il libro bianco. Possono non piacerti ma qualcosa hanno fatto, se poi tu non li conosci mi dispiace per te.
Hiverside
00martedì 24 novembre 2015 16:32
Ma tu lo sai che sono italiane le tecnologie del gsm da cui è partita la rete, che l'italia produce gran parte dei componenti di alta tecnologia spaziale dopo usa e russia, che finmeccanica è leader dello sviluppo aerospaziale europeo, che è italiana la direttrice del CERN di Ginevra e che per fondi pro capite noi siamo tra i primi al mondo ? [SM=g2201354] E' il cun che è morto, la ricerca italia sta benone, rispetto al resto almeno, nel contesto economico che stiamo vivendo. Saludusu. [SM=g6794]
IBelive91
00martedì 24 novembre 2015 16:44
Bravo hai dimostrato che non sai distinguere una carica istituzionale di una dottoressa in fisica (e quindi?) da un ente di ricerca. [SM=g1420767]
Sai quanti fisici italiani sono dovuti espatriare perchè erano precari a 40 anni.


finmeccanica è leader dello sviluppo aerospaziale europeo



mi hai citato un'azienda che fa armamenti e sviluppa l'F35, bella ricerca.

Lascia stare non immolarti per la patria che ti fai male.

La rete gms? sei rimasto indietro, usi ancora il modem a 56k ?
Gargoys
00martedì 24 novembre 2015 18:26
@tutti

1)Il Gsm non l'ha inventato un italiano
2)Non è una rete è un protocollo chiamato Global System for Mobile Communications da cui derivano tutti quelli che usiamo ora e non è affatto fuori moda, è lo standard più popolare attualmente in uso.

Il 4g e Lte non coprono neanche il 30%, e non si possono paragonare alla rete adsl o al vecchio modem che sfruttava reti fisiche.

Ultima cosa, è una delle prime sim che aveva un primo brevetto italiano poi ceduto a terzi, solo per precisare.
Das1o
00mercoledì 25 novembre 2015 11:52
Parla roberto pinotti per il CUN complenno [SM=g8087]
it.blastingnews.com/cronaca/2015/11/i-cinquanta-anni-del-cun-parola-a-roberto-pinotti-00658...

Dal punto di vista di chi lo ha fondato, cosa rappresentano oggi i cinquanta anni del CUN?

Roberto Pinotti: Tanto. In mezzo secolo col CUN siamo passati dalla percezione di una notizia (quelle sui “dischi volanti“), alla consapevolezza di un fenomeno reale e tecnologico constatato dalla gente (quello degli UFO); e da una condizione di entusiasmo amatoriale ad un approccio rigorosamente tecnico-scientifico che vede oggi la ricerca privata e civile complementare a quella istituzionale e militare.


In tutto questo tempo è cambiato qualcosa nella coscienza delle persone e nella ricerca ufologica, in Italia e all’estero?

R. P.: Sì e no. Quando si parlava di “dischi volanti” l’ipotesi extraterrestre era dominante, e più che mai lo è oggi. All’epoca vigevano la censura ufficiale e la “congiura del silenzio”, mentre oggi abbiamo il “cover up” ed una “congiura della confusione” tesa a scompaginare le carte con la disinformazione e ad inquinare prove e dati. Ieri la verità era “là fuori”, e oggi tutto ci conferma che è così, un atteggiamento confermato più che mai dalla Chiesa. L’unica differenza è che adesso la gente, in Italia e all'estero, ne sa di più, è convinta che non siamo soli ed è ben più cosciente del problema e dei dati, mentre la ricerca si affina ulteriormente. Gli ufologi sono inoltre passati dai loro convegni locali ai congressi mondiali, da qualche articolo sui giornali allo schermo delle TV nazionali ed internazionali, e da un limitato peso specifico a livello sociale a dirette interazioni con Enti istituzionali a carattere politico, militare e religioso.

Lei ha scritto fino ad ora 37 testi sull’argomento, è direttore responsabile di “UFO Inernational Magazine” e “Archeo Misteri Magazine”, ha diretto opere enciclopediche e documentarie sul tema e coordina l’annuale Simposio Mondiale sugli UFO di San Marino, ma da più parti filtra l’ammissione che attualmente non ci sia poi più molto di nuovo da dire. Che ne pensa? Smetterà un giorno di realizzare articoli e libri su tutto ciò?

R.P.: Al contrario, devo ammettere che c’è ancora tantissimo da dire. E da fare. Credo anzi che il bello verrà proprio adesso, da ora ai prossimi 20 anni, con crescenti interazioni internazionali a carattere istituzionale. E io intendo godermi lo spettacolo. E non da spettatore.

Cos’è l’ufologia per Roberto Pinotti?

R.P.: “Ufologia” è un termine infelice e contraddittorio (letteralmente, lo studio di oggetti che non si sa cosa siano), che ormai dovremmo accantonare a vantaggio di un approccio teso a guardare al nostro possibile futuro rapporto con le intelligenze degli UFO. Si tratta di una realtà che, al di là della raccolta, analisi e studio comparativo dei dati, è e resta una “mission” da perseguire nell’interesse dell’umanità. Sono convinto che questa un giorno ci sarà grata. Perché abbiamo un vecchio mondo tutto da perdere. Ma anche uno nuovo da guadagnare.
Ulisse-77
00sabato 28 novembre 2015 14:38
Partecipa alla festa anche Vanetti che si è sorpreso della rissosita nell'ufologia di oggi, lamenta una sorta di competizione tra cisu e cun [SM=g2201342]

Quella del Cisu è stata di sicuro la principale “variazione sul tema”. Conseguenza ulteriore, anche questa da legare al punto 2: chi fa da rompighiaccio si espone, nel tempo, a valutazioni differenti o anche a qualcosa di più radicale e deciso. Con una valenza di opposizione, intendo. Il Cun non ne è stato esente: una delle cose che mi hanno maggiormente colpito, dopo aver iniziato nel 2008 l’avventura di questo blog, è stata la rissosità dell’ufologia. Ed è normale che spesso il bersaglio sia stato proprio il punto di riferimento del settore, un po’ come nel calcio la Juventus, l’Inter o il Milan sono amati o odiati. Oggi le acque sono probabilmente più calme, anche per il nuovo corso delle relazioni con il Cisu (cresciuto a sua volta): 50 anni non sono che un inizio, in fondo; la pluralità fa poi bene al dialogo ed è uno stimolo all’approfondimento di un tema che riscuote sempre maggiore interesse
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