L'Indian Air Force è l'aviazione militare dell'India ed ha in servizio i seguenti aerei, limitandoci ai caccia:
Sukhoi Su-30, Mig-29, Dassault Mirage 2000 e Mig-21.
I Mig-21 nell'IAF svolgono il ruolo di intercettori e verranno sostituiti tra il 2014 ed il 2017 dagli Hal Tejas, caccia di costruzione indiana.
I Mig-27 invece svolgono un ruolo di caccia puro, formando una seconda linea difensiva dello spazio aereo indiano dietro i più moderni Su-30.
La notizia che vi riporto oggi riguarda proprio i Mig.
In 30 anni di servizio presso l'IAF i Mig sono stati protagonisti di ben 482 incidenti che hanno causato la morte di 171 piloti e di 39 civili.
A riferirlo è il Ministro della difesa indiano A.K. Antony.
L'India iniziò ad acquistare i Mig-21 nel 1966 e, nei decenni successivi, acquistò anche i suoi successori:
Mig-25, Mig-27 e Mig-29.
Gli esperti che hanno condotto questo studio dicono che la maggior parte degli incidenti ha coinvolto i Mig-21, un aereo che ha volato nelle aviazioni di più di 50 paesi dopo che venne sviluppato dall'URSS negli anni '50.
"Un totale di 171 piloti, 39 civili e 9 uomini del personale di servizio hanno perso le loro vite in questi incidenti", ha detto il Ministro della difesa riferendosi al periodo che va dal 1971 all'aprile di quest'anno.
Gli incidenti sono stati causati da "errori umani e difetti tecnici".