I Crop Circles non sono di matrice aliena.

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jakDarkLight
00domenica 11 gennaio 2009 20:56
Riporto l'articolo nella nostra Home:

So già che il titolo dividerà moltissimi appassionati e mi procurerà molti grattacapi nella grande famiglia ufologica italiana ma è ora di prendere una posizione netta e seria sui cerchi nel grano se l'ufologia moderna vuole ancora essere libera, credibile e seria. L'argomento ormai è di quelli vecchi, e forse mai passati di moda: i Crop Circles, i famosi cerchi che appaiono nei campi di di mezzo mondo e che sono diventati una costola neanche troppo velata dell'ufologia degli ultimi trent'anni.

Ma cerchiamo di andare con ordine: i Crop Circles sono delle formazioni solitamente dalle forme complesse che fanno la loro comparsa nei campi coltivati a grano, orzo, colza, derivanti da cerchi e linee che si intersecano tra loro, dando vita a figure geometriche spazianti da singoli e semplici cerchi fino a complesse strutture che riproducono, il più delle volte, simbologie tipiche delle religioni, delle filosofie e delle diverse concezioni geometriche, matematiche e astronomiche a fondamento del pensiero umano. Tali strutture raggiungono dimensioni che vanno dai 30 ai 1.200 metri in lunghezza, larghezza e diametro nel caso delle tracce circolari. Cronologicamente, il fenomeno è stato rilevato con frequenza sempre maggiore dagli anni '70 circa, mentre alcune testimonianze, in Inghilterra, risalgono agli anni '30 e '40.

Dopo lo sconcerto iniziale dei primi anni, dovuto alla possibilità presunta che nessun essere umano fosse in grado di riprodurre quelle figure, sempre più complesse che ricalcavano per vari aspetti le linee di Nazca, gli anni 90 portarono al fenomeno notorietà e successo e l'ufologia come spesso accade trovò terreno fertile annettendo i cerchi alla spirale di messaggi alieni che dovevano essere percepiti dall'umanità e diventare un chiaro messaggio dell'esistenza degli extraterrestri. Nel settembre 1991 sull'onda della fama crescente il quotidiano inglese Today mando un suo redattore a ispezionare un nuovo cerchio misteriosamente comparso. L'esperto esaminò il grano con cura ed esclamò entusiasta: "Questo è senza dubbio il momento più bello della mia ricerca. Nessun essere umano può avere realizzato un'opera simile!" Di seguito tutti i grandi giornali cavalcarono l'onda virale del successo dei cerchi. Con il passare del tempo oltre alla mera costruzione del cerchio e alla sua struttura le attenzioni si spostarono su altri fattori come la presenza di segni molecolari e biochimici del terreno e dell'aria che sembrarono avvalorare un'ipotesi quasi metafisica.

In sintesi potremmo catalogare queste anomalie in :

* Presenza di forti campi elettromagnetici in grado di disturbare gli strumenti di rilevazione e le telecamere;
* Riscaldamento del suolo e delle piante all'interno delle tracce;

* Disturbi della personalità;

* Mutazioni morfologiche e attitudini diverse di crescita nelle piante interne ai cerchi rispetto alle esterne;

* Nessun danneggiamento delle piante pur se disposte a terra con piegature dei nodi tra i 10 e i 90°;

* Intrecci misteriosi tra le piante interne disposte negli strati più bassi (a ridosso del suolo) rispetto a quelle di superficie;

* Tracce di ferro meteoritico fuso sugli steli;

* Elevata e anomala presenza di radioattività interna alle tracce;

* Fenomeni luminosi e luminescenti rilevati da telecamere e macchine fotografiche.

Nel rendere conto delle diverse interpretazioni che sono state avanzate bisogna osservare prima di tutto che, come in tanti casi di questo genere, è opportuno suggerire che ogni persona che sia seriamente interessata a capire questi fenomeni si formi sulla base dell'esame dei fatti un convincimento proprio, senza delegare ad altri il compito di stabilire la verità una volta per tutte. Resta comunque consigliabile riferirsi principalmente agli studi più seri e circostanziati, vagliando caso per caso il grado di rigore scientifico utilizzato nell'analisi dei reperti e delle innumerevoli testimonianze, così come il livello di apriorismo spesso insito nelle conclusioni raggiunte sia nel campo dagli "scettici" che in quello degli "entusiasti".

Prima che i cerchi nel grano più recenti mostrassero una grande varietà di figure ben individuabili ed "intellegibili", erano state proposte delle interpretazioni di natura strettamente fisica che oggi non sono più di grande attualità. Esse vanno dall'azione dei venti e dei tornado, ai fulmini globulari, fino a un ipotetico fenomeno chiamato "vortice di plasma".

All'opposto, una delle ipotesi più estreme che sia stata mai proposta è che i cerchi vengano creati da presunti dischi volanti atterrati sui campi, appiattendo le messi in un cerchio ben definito. Ma come detto prima, la crescente complessità delle formazioni rilevate a partire dagli anni 1980 permette ormai di escludere con ragionevole certezza tutte le ipotesi più o meno semplicistiche o fantasiose che erano state avanzate in un primo tempo.

Con il tempo, in particolare dopo gli anni duemila moltissimi esseri umani hanno riprodotto cerchi di splendida fattura, smentendo di fatto la teoria dell'impossibilità di produrre le figure complesse. L'unico appiglio restava dunque l'ipotesi di distinguere veri e falsi d'autore facendo leva sulle peculiarità prima descritte. Il punto è che queste evidenze non sono altro che una serie di leggende metropolitane o caratteristiche del tutto normali come la morte delle mosche all'interno di moltissimi cerchi, che in estate avviene a causa di normalissimi funghi che attaccano gli insetti provocando il cedimento del loro sistema biometabolico. Una serie di ricerche come quella di Andrea Feliziani, in collaborazione con il dipartimento di Scienza dei Materiali e della Terra di Ancona hanno di fatto smontato ogni tesi che si alimenti di fattori fisici anomali, che non sono stati riscontrati in nessuna delle numerose analisi fatte dallo stesso laboratorio. Cito un'inchiesta indipendente italiana per non annoiarvi con le numerosissime ricerche finanziate anche da istituti anglosassoni che hanno dato i medesimi risultati. Potrei anche fare il gioco inverso e visto che l'onere della prova spetta a chi sostiene una tesi in questo caso "anticonvenzionale" vorrei per una volta leggere un'inchiesta in pubblicazioni di rilevanza scientifica acclarata. In conclusione le ricerche sulle presunte anomalie non possono considerarsi probanti oltre che per la mancanza di dati esaustivi anche perché non sono mai stati pubblicate su riviste scientifiche internazionali di chiara fama, quali Nature o la Physical Review per fare due esempi, ma solo su bollettini marginali controllati per lo più dai titolari delle rilevazioni, che costituivano più che altro bollettini propagandistici.

Ora bisogna fare un passo indietro, non rispetto ai crop circles come elemento di grande valore culturale, sociale e di espressione, ma rispetto alla loro connessione con l'ufologia. Finendo di specularci sopra, lasciando che l'ufologia si riappropri di discorsi su basi scientifiche e non su alterazioni inventate di campi di orzo e di grano.

Per questo la mia è una sorta di moratoria estesa a tutti quelli che credono nell'esistenza di forme di vita aliene, a cui segue una domanda, retorica ma molto importante: siamo davvero disposti ad ammettere che alcune evidenze scientifiche vanno contro quello per cui ci battiamo, anche se questo vuol dire perdere una fetta consistente di pubblicità ufologica a basso costo?

Vale la pena rifletterci.

Serena Donvi per Ufoonline.it
Lachaise-L-N-
00domenica 11 gennaio 2009 21:13
Re:
manco per me i crop circle sono i segni lasciati da ufos che parcheggiano nei campi per fare il pic-nic. ci mancherebbe solo questo.

a parte che il fenomeno è documentato da prima del 1900, e a quei tempi la moda del rastrello e cordicella non c'era;
a parte che a me risulta che gli studi sono stati fatti e le anomalie sono state trovate (se poi non sono stati pubblicati su "grandi giornali di scienza" è un altro conto, e posso anche capirne il motivo);

...io vorrei sapere quale arzillo vecchietto,o quale artistico giovanotto riuscirebbe a creare un crop circle come quello di chilbolton, del quale ho inserito un'analisi dettagliata qui:
ufoonline.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...


dai,su,siamo seri. se non crediamo al fenomeno e vogliamo ignorare ogni tipo di evidenza...allora dedichiamoci ad altro

so che non conta nulla perchè l'ipnosi regressiva sugli addotti viene sempre considerata una stupidaggine da chi non ha cultura sull'argomento,ma io lo dico lo stesso,perchè la reputo una prova:
spesso è capitato che sotto ipnosi l'addotto di turno abbia detto che gli alieni che sono implicati nei rapimenti distruggono le sfere di luce che creano i crop circle.
questo significa che a creare i crop sono delle sfere di luce.
mi sembra chiaro.
Lorenzolabile
00domenica 11 gennaio 2009 21:20
E' una discussione senza uscita. Le uniche cose che potrebbero farci uscire dal tunnel sono le analisi scientifiche ma se non vengono accettate neanche quelle come si fa a continuare un discorso? Gli studi come sempre possono essere letti su due parallelismi diversi, ma qualche anomalia evidente c'è, se no non si spiegano le teorie bislacche sulle sacche di plasma o gli ultrasuoni che gli scienziati hanno "inventato" per cercare di giustificare qualcosa di straordinario. I cerchi comparsi in una notte, inspiegabili, e non riproducibili neanche dai famosi circlemakers.
(richard)
00domenica 11 gennaio 2009 21:25
Re: Re:
Lachaise-L-N-, 11/01/2009 21.13:

manco per me i crop circle sono i segni lasciati da ufos che parcheggiano nei campi per fare il pic-nic. ci mancherebbe solo questo.

a parte che il fenomeno è documentato da prima del 1900, e a quei tempi la moda del rastrello e cordicella non c'era;
a parte che a me risulta che gli studi sono stati fatti e le anomalie sono state trovate (se poi non sono stati pubblicati su "grandi giornali di scienza" è un altro conto, e posso anche capirne il motivo);

...io vorrei sapere quale arzillo vecchietto,o quale artistico giovanotto riuscirebbe a creare un crop circle come quello di chilbolton, del quale ho inserito un'analisi dettagliata qui:
ufoonline.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...


dai,su,siamo seri. se non crediamo al fenomeno e vogliamo ignorare ogni tipo di evidenza...allora dedichiamoci ad altro

so che non conta nulla perchè l'ipnosi regressiva sugli addotti viene sempre considerata una stupidaggine da chi non ha cultura sull'argomento,ma io lo dico lo stesso,perchè la reputo una prova:
spesso è capitato che sotto ipnosi l'addotto di turno abbia detto che gli alieni che sono implicati nei rapimenti distruggono le sfere di luce che creano i crop circle.
questo significa che a creare i crop sono delle sfere di luce.
mi sembra chiaro.



Fermo restando che ognuno ha il diritto di pensarla come meglio crede
grazie a Dio e alla liberta' d'espressione e di pensiero che c'è in democrazia,pero' sulla creazione dei cerchi e di cio' che li crea sono dello stesso avviso di Lachaise-L-N-. [SM=x708804]

Lachaise-L-N-
00domenica 11 gennaio 2009 21:30
Re: Re: Re:
è ovvio che tutti possiamo pensare cio' che vogliamo.
pero' bisogna essere onesti e valutare i fatti... poi ognuno la pensi un po' come gli pare
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