Facciamo il punto: parliamo dello Yeti e non abbiamo prove certe; parliamo del Bigfoot e non ne abbiamo prove certe; parliamo del Mostro di Lochness e non abbiamo prove certe.
Ogni volta che parliamo di una creatura che si supponga possa esistere in qualche angolo remoto di questo pianeta, che qualcuno dice di aver visto o fotografato, ci sono sempre teorie contrastanti.
Questa volta, però, il mostro è reale e ci sono le prove.
Hogzilla è una delle poche creature leggendarie che sono diventate reali.
Nel 2004 un agricoltore della Georgia ( USA ) di nome Chris Griffin riferì di aver visto ed ucciso un maiale selvatico enorme e di averlo seppellito vicino alla sua fattoria. Disse che l'animale era lungo 4 metri e pesava 450 chilogrammi.
Così, avendo saputo la storia, un gruppo di scienziati del National Geographic riesumarono la salma dell'animale sei mesi dopo la sua sepoltura e ne calcolarono le misure esatte, ridimensionandole ma facendole rimanere comunque anomale: 360 chilogrammi per 2,5 metri di lunghezza. Venne stabilito che Hogzilla era un ibrido tra una femmina di maiale ed un cinghiale selvatico e che aveva appena 7 anni.
Gli sicenziati iniziarono a porsi delle domande: come aveva fatto a diventare cosi grande? E quanto sarebbe cresciuto ancora se avesse vissuto altri anni?
Poichè i maiali possono vivere fino a 20 anni, essi giunsero alla conclusione che avrebeb potuto raggiungere una lunghezza maggiore di 5 metri ed un peso di 500 chilogrammi.
Le ipotesi su come avesse fatto a diventare cosi grande inizialmente furono varie, tra cui quella fantasiosa che diceva che l'animale si nutrisse delle proteine che l'agricoltore usava in un lago nella sua proprietà per far ingrossare le carpe. Quella, invece, più realistica e possibile fu questa: essendo un incrocio tra specie differenti, Hogzilla non avrebbe ereditato dai genitori il gene inibitore della crescita, come succede per il ligre ( incrocio tra leone maschio e tigre femmina ). Ed ecco qui la sua foto, con colui che ha messo fine alla sua vita...