Gli astronomi hanno scoperto modelli di luce che sembrano provenire dalle prime stelle e galassie che si sono formate nell’universo.

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papero16
00domenica 10 giugno 2012 14:25


Gli astronomi hanno potuto osservare disegni di luce che sembrano arrivare dalle prime stelle e galassie che si sono formate nell’Universo. Questi disegni di luce erano nascosti in una parte di cielo che è stata osservata dal telescopio spaziale Spitzer. Il debole bagliore grumoso emesso dai primissimi oggetti nell’universo è stato scoperto con una precisione mai raggiunta prima, utilizzando il telescopio spaziale Spitzer della Nasa. Questi deboli corpi cosmici potrebbero essere enormi stelle massicce o voraci buchi neri che sono troppo lontani per essere visti individualmente, ma lo Spitzer è riuscito a ottenere nuove e convincenti evidenze che sembrano essere uno schema collettivo dei loro raggi infrarossi. Tali osservazioni aiutano a confermare l’ipotesi in base alla quale i primi oggetti erano numerosi e hanno bruciato il combustibile cosmico. “Questi oggetti dovrebbero essere stati estremamente luminosi,” ha affermato Alexander “Sasha” Kashlinsky del Centro del Volo Spaziale Goddard di Greenbelt, Maryland e primo autore del risultato pubblicato sulla rivista Astrophysical Journal. “Non possiamo ancora definire le misteriose sorgenti di questo bagliore che ci arriva dall’universo, ma sta diventando sempre più chiaro che è un fotogramma di un’epoca antica. In realtà, lo Spitzer sta stabilendo una roadmap per il prossimo telescopio spaziale James Webb che ci dirà precisamente che cosa e dove sono stati questi primi corpi celesti .” Nel 2005, per la prima volta, lo Spitzer ha catturato un indizio di questo schema remoto dall’emissione nota come “energia infrarossa cosmica di fondo” (CIB) e per la seconda volta l’ha ripetuto con una precisione più alta nel 2007. Ora, l’osservatorio spaziale Spitzer è entrato nella fase prolungata della sua missione durante cui realizza gli studi più dettagliati su una specifica zona del cielo. Utilizzando lo Spitzer, Kashlinsky e i suoi colleghi hanno osservato due zone del cielo, ognuna per più di 400 ore, e successivamente, eliminando attentamente tutte le stelle e galassie conosciute nell’immagine, hanno trovato deboli schemi di luce con alcune caratteristiche che rivelavano l’energia infrarossa cosmica di fondo. I grumi nello schema osservato sono coerenti con il modo cui si crede che gli oggetti molto distanti si siano raggruppati insieme. L’Universo si è formato circa 13.7 miliardi di anni fa durante il Big Bang, l’esplosione teoretica da cui ha avuto origine l’universo. Col passare del tempo e da circa 500 milioni dopo, le prime stelle, le galassie iniziali e i buchi neri cominciarono a formarsi. Secondo gli astronomi, alcune di queste prime luci potrebbero avere viaggiato miliardi di anni per arrivare al telescopio spaziale Spitzer. Questo nuovo studio migliora le precedenti osservazioni, misurando l’energia infrarossa cosmica di fondo. Il prossimo passo degli scienziati è l’esplorazione nelle altre zone del cielo per trovare le nuove traccie nascoste di questa antica luce. “Questo è uno del motivi che sottolinea che abbiamo bisogno del telescopio spaziale James Webb”, ha dicharato Glenn Wahlgren, scienziato del programma Spitzer della Nasa.

Di Hoda Arabshahi

Fonte: gaianews.it/scienza-e-tecnologia/spazio/telescopio-spaziale-spitzer-rileva-unantica-immagine-dell-universo-21...
RigelDi Orione
00domenica 10 giugno 2012 14:52
Il telescopio Spitzer sta facendo un lavoro unico.
Come si dice nell'articolo, attendiamo la messa in funzione di Webb, che potrà fornirci ulteriori dettagli su quel tempo lontano che fu la nascita di questo Universo.

Per ora, i dati sono congruenti con la teoria del Big Bang...
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