Gli alieni hanno un'aldilà?

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zambu(83)
00martedì 27 novembre 2012 17:22
Gli alieni vanno nell'aldilà?

L'idea per questo thread mi è venuta a seguito della lettura di discussioni che hanno come argomento la vita dopo la morte.Molti mettendo in discussione il modo canonico in cui viene rappresentata la suddivisione dell'aldilà e cioè Paradiso,Purgatorio ed Inferno(almeno dal punto di vista cattolico),raccontano di piani astrali dove gli spiriti dei defunti stazionerebbero elevandosi poi di livello con il sopraggiungere di un non meglio specificato accresciuto arricchimento spirituale.
Quindi un aldilà a livelli astrali dove è anche possibile recarsi, per chi abbia la capacità di compiere i cosidetti "viaggi astrali",per vedere in prima persona il variegato mondo che affolla questi livelli.Pare infatti, secondo le testimonianze dirette dei numerosi medium che postano sui forum, che la cosa sia da loro praticata tranquillamente e che sia un'esperienza che arricchisce molto chi la fa.Dai loro resoconti si evidenzia anche un mondo popolato di spiriti variegati e da varie entità fra cui gli spiriti dei defunti.
Ora come voi tutti sapete il pianeta in cui viviamo è solo un piccolo granello di sabbia nell'immensità di un universo composto da miliardi di galassie composte a loro volta da miliardi di stelle che a loro volta hanno,complessivamente,miliardi e miliardi di pianeti.Ormai tutti gli scenziati,anche i più scettici, danno per scontato che debba esistere innumerevole vita nell'universo e di conseguenza innumerevoli esseri che popolano questo immenso spazio.Stiamo parlando di alieni od extraterresti come meglio vi aggrada.
A questo punto mi è sorta una domanda....ma tutti gli spiriti degli alieni che popolano l'universo, dove vanno alla fine del loro ciclo biologico sui loro rispettivi pianeti?...Hanno anche loro un aldilà?....Anche perchè sarebbe presuntuoso da parte nostra ritenerci gli unici meritevoli di un'aldilà.Dobbiamo ammettere allora la presenza di più aldilà ognuno per ogni pianeta abitato oppure l'aldilà è unico?...E chi riferisce di esserci stato in quest'aldilà astrale popolato da tanti spiriti perchè non riferisce di incontri con spiriti di creature extraterrestri?....La cosa è molto strana perchè a rigor di logica ammettere la presenza di miliardi di miliardi di aldilà sarebbe un tantino in contraddizione con l'idea dell'Unico Grande Spirito come punto più elevato da raggiungere per ogni spirito fino alla fusione con esso.Quindi dovrebbe esserci un unico aldilà con un unico Grande Spirito,a rigor di logica,per tutte le creature dell'universo.....ma allora perchè chi effettua viaggi astrali e riferisce di incontrare le anime dei defunti non ne parla?.....
Osccillator23
00martedì 27 novembre 2012 18:30
Suppongo sia il pensiero dell' individuo che tramite l' immaginazione da forma secondo le proprie esperienze, alle energie che gestiscono l' indefinibile processo vitale denominato da molti come spirito.
Quindi il concetto relitivo ad aldilà è soggettivo alla mente di chi lo immagina.

Con questo non escludo l' esistenza di un aldilà, dico solo che tale concetto se visto con la logica di un occhio umano ingannato dall' illusione del tempo, colloca un dopo alla morte, mentre in realtà secondo una logica atemporale tutto ciò che è esistito o esisterà è già presente nel qui e adesso.
Di conseguenza per dare forma all' indefinibile la psiche utilizza spesso dei simboli relativi alla cultura a cui si appartiene.

Sono molte le culture sia antiche che moderne che descrivono tale processo.

Per quanto riguarda le cosiddette testimonianze, anche se non verificabili, ne esistono pure relative ad incontri con vite passate o trapassate aliene, ecco un esempio.


Ovviamente si tratta di argomenti da "prendere con le pinzette"
eone nero
00giovedì 29 novembre 2012 05:35
Osccillator23, 27/11/2012 18:30:


Quindi il concetto relativo ad aldilà è soggettivo alla mente di chi lo immagina.



Il Bardo Thodol o Libro Tibetano dei Morti [1] scritto tra l'VIII° ed il IX° secolo e.v. diceva che ognuno in base al suo pensiero avrebbe avuto un aldilà consono alle sue credenze.

Le dottrine esoteriche concordano che quella che chiamiamo impropriamente Anima sopravvive per 3 giorni dopo la morte dell'involucro materiale, da alcuni studi sembrerebbe che il DMT resti attivo per tale tempo, il DMT è una delle "droghe" che oltre che essere prodotta dalla ghiandola pineale è usata per via endogena dagli albori dell'uomo dando visioni particolari.





eone nero
00giovedì 29 novembre 2012 07:14
«Nessuna di queste divinità o esseri spirituali che ti appaiono [nel pre morte] ha un'esistenza più reale di quella degli esseri umani. È sufficiente che tu riconosca queste apparizioni come riflessi delle tue stesse forme-pensiero. Esse sono soltanto proiezioni dei contenuti della tua coscienza, visualizzate, per effetto del karma, come apparizioni nello stato intermedio: dei nulla illusori intessuti in forma di sogni».

Bardo Thötröl, il libro tibetano dei morti

Delta.Force
00giovedì 29 novembre 2012 14:23
Re:
eone nero, 29/11/2012 05:35:





Le dottrine esoteriche concordano che quella che chiamiamo impropriamente Anima sopravvive per 3 giorni dopo la morte dell'involucro materiale, da alcuni studi sembrerebbe che il DMT resti attivo per tale tempo, il DMT è una delle "droghe" che oltre che essere prodotta dalla ghiandola pineale è usata per via endogena dagli albori dell'uomo dando visioni particolari.









E poi,dopo tre giorni......??

filovirus59
00giovedì 29 novembre 2012 20:50
forse hanno un "aldiquà" visto che ogni tanto se ne avvista qualcuno...
darkman66
00domenica 23 dicembre 2012 08:54

Credo che il prof.Eone, ti ha dato una risposta, chiara,Zambu.Il viaggiatore astrale, é sempre legato, al suo corpo fisico.
Aldilà alieno?,forse,varia con la specie,e il livello evolutivo,della
stessa.Forse, cé qualche legame, a livello paranormale alieno,che un medium,riesce a percepire...
eone nero
00domenica 23 dicembre 2012 11:37
Delta.Force, 29/11/2012 14:23:




E poi,dopo tre giorni......??




Perdona il ritardo, sono meno su internet in questo periodo. [SM=g1950691]

In primis una rettifica, alcune fonti parlano di 48 ore altre di 72 ore (3 giorni), quest'ultima cifra potrebbe ricordare la morte del Cristo del credo Cristiano, anche se è doveroso ricordare che altre divinità e personaggi mitologici morirono e resuscitarono vedasi Shiva, Osiride, Mitra, Dioniso, Attis.

Per cosa succede dopo i 3 giorni ci sono diverse spiegazioni a seconda del credo e delle tradizioni, come logico nessuno sa realmente cosa ci sia realmente dopo la morte, possiamo basarci su aspetti religiosi, o su resoconti di sedute medianiche, su racconti di persone date per morte e ritornate in questa vita.

Logicamente il tutto sta su un piano di frontiera che non ha nessuna prova, quindi tornando al Bardo Thodol forse esistono infiniti aldilà a seconda del credo e della Coscienza soggettiva o religiosa, ma restiamo nel campo speculativo.

E' utile ricordare che diverse sedute medianiche parlano di contatti con "anime" (da non confondere con quelle delle infondate come da lui stesso recentemente affermato, teorie di Malanga), che avrebbero vissuto su altri mondi.

Alcune di queste cronache parlano di una specie di limbo atemporale dove si starebbe dopo la morte fisica per un certo periodo.

Anche qua ci sono diverse cronache che variano a seconda del credo dei medium, alcune dicono che dopo questo periodo l'anima verrebbe sottoposta alla Psicostasia, cioè alla pesatura dell'anima io del cuore come descritto dalle tradizioni egizie, vedasi Anubi dio della morte egiziano e finirebbe in un paradiso od in uno degli inferi.


Libro dei Morti di Ani, c. 1275 a.C.

Altre cronache medianiche ed esoteriche parlano sempre di un limbo atemporale dove l'anima aspetterebbe un vortice dimensionale creato da un'unione sessuale atta a creare la vita, dove vedrebbe già il futuro del nascituro e si incarnerebbe in esso per acquisire "Esperienza" atta ad elevare il proprio grado spirituale nella ruota delle rinascite sino a bloccare tale ciclo una volta appresa l'idonea "Esperienza"; questo vortice non sempre può essere di tipo umano ma anche animale.

Come detto siamo nel campo delle speculazioni e credenze sia religiose, sia mistiche, sia esoteriche, dal punto di vista scientifico, non esiste nulla dopo la dipartita.

Il campo è delicatissimo e si perde nella notte dei tempi con i primi culti dei morti che pare fosse praticato anche dai Neanderthal.

Bisogna ricordare anche i millenari culti sciamanici che con l'uso di droghe ed alcool cercavano un contatto con quella soglia ancora ignota, forse l'uomo ha usato queste sostanze che creano altri mondi sia per capire il dopo, sia per esorcizzarlo, una cosa è certa che la maggior parte dei credi religiosi hanno avuto origine proprio dall'uso delle sostanze, la branca della scienza che studia questo è l'etnobotanica, una scienza interdisciplinare che raccoglie antropologia culturale, e botanica, il discorso diventerebbe lunghissimo e svierebbe dall'argomento trattato.

Tornando all'aldilà alieno, dai racconti delle sedute spiritiche dove si sarebbero avvicinate presunte anime aliene, anche queste sarebbero soggette alle stesse regole di quelle terrestri, tra l'altro alcuni racconti parlano di una trasmigrazione delle anime su diversi mondi sempre per aumentare il bagaglio esperienziale.




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