Gli Alieni Ostili non sono mai Esistiti

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00venerdì 6 aprile 2012 17:31
Ho trovato questi interessante articolo...che ne pensate ?

Ad occhio nudo sembrano statiche, tranquille, quasi finte. In realtà, le galassie sono in continuo movimento. Ruotano come immense girandole, ed hanno forma ellittica o a spirale. Questi mattoni fondamentali dell’universo, ospitano una serie abnorme di stelle, le quali, a loro volta spinte dalla legge d’attrazione, si muovono vorticosamente. Le galassie sono la conseguenza logicamente prevedibile di un fenomeno che prende il nome di “Clustering Gerarchico”: cioè dell’aggregazione progressiva di strutture piccole fino a formare quelle grandi.

La ViaLattea, in altre parole la struttura Galattica nella quale ci troviamo in questo preciso istante, ha una forma a spirale e comprende più di 200 miliardi di stelle. Fin dai tempi più remoti l’uomo ha coltivato la speranza di non essere solo nell’universo. Ha sperato che l’evoluzione biologica fosse un processo universale, e non un fenomeno casuale tipico del pianeta Terra. Tuttavia, l’umanità ha ben altro a cui pensare. La scienza non è ancora riuscita a determinare con precisione come si sia originata la vita sul nostro pianeta, per poter investigare su come siano andate le cose altrove.

Nel 1950, Enrico Fermi si chiedeva: Se gli extraterrestri esistono perchè non sono già qui? In effetti, alcuni scienziati hanno dimostrato che una potenziale civiltà aliena impiegherebbe dai 4 ai 50 milioni di anni per colonizzarela ViaLattea.Un’enormità di tempo, insomma. D’altro canto, sul nostro pianeta non vi sono segnali evidenti di un contatto alieno preistorico, né prove tali da suffragare le odierne tesi degli ufologi. Esistono solo una marea d’indizi, che sommati tra loro non sono sufficienti ad erigere alcunché di definito.

L’unica reale speranza potrebbe scaturire dall’accostamento tra gli angeli del passato, la cui esistenza sembra in qualche modo assodata, e gli alieni del passato, del presente e del futuro. Ma anche questa strada sembra tutt’altro che scontata. Resta, però, assodato che l’iconografia religiosa e quella aliena abbiano un’unica e sublime radice comune: il Cielo, ossia il Cosmo. Qualche tempo fa, don Giuseppe Tanzella Nitti, teologo alla Pontificia Università della Santa Croce, dichiarò: ” La fede dell’uomo nell’essere una creatura di Dio, nell’essere stato redento da Cristo e nell’essere destinato a una vita di eterna comunione con Dio, non verrebbe contraddetta da un contatto con civiltà extraterrestri. D’altronde, la tradizione ebraica e cristiana sull’esistenza degli angeli ci mostra che il senso della creazione non si gioca tutto sul rapporto fra uomo e Dio, ma resta aperto su altre creature, le quali hanno una storia di salvezza distinta da quella del genere umano”.

Al di là del bene e del male, però, nelle parole del teologo, come in quelle di qualsiasi scienziato chiamato ad esprimersi sul tema degli alieni, si scorgono i dogmi, le convenzioni, gli assiomi tipici di chi tratta un argomento del quale non v’è l’ombra di una prova. E’ proprio questo il nucleo nevralgico del problema. Se da un lato, i fedeli ebraico – cristiani hanno fondato le loro rispettive religioni sulla scorta delle rivelazioni storicamente accertate offerte dal Signore sul monte Sinai, dall’altra parte, gli ufologi hanno generato una dottrina sulla base di osservazioni, talvolta amatoriali, di oggetti luminosi e dischi volanti.

Con ciò non voglio affermare che nei nostri cieli non vi siano strani oggetti luminosi, ma semplicemente che non vi siano prove sufficienti a dimostrare la reale fondatezza della “religione ufologica”. Negli ultimi anni sono state avanzate diverse teorie. Qualcuno ha sostenuto che l’unico abitante dell’universo sia l’uomo. Qualche altro, invece, che l’uomo conviva da tempo con razze aliene dalle intenzioni egemoniche, schiaviste ed ostili. Questi ultimi sono i fantomatici teorici del complotto. Secondo loro, ogni cosa è simbolicamente generata al fin d’ordire un complotto e gli alieni ostili sarebbero in procinto di conquistarela Terra. Secondo me, invece, le loro sono pure farneticazioni. E qui di seguito vi spiego perché.

L’uomo ha avuto ed ha, tuttora, la possibilità di porsi quesiti e di avanzare teorie sull’esistenza anche grazie alla comprovata e, fino ad ora, lampante assenza di civiltà dalle intenzioni egemoniche ed ostili. Il progresso, l’evoluzione biologica delle specie terrestri e l’equilibrio del nostro Sistema Solare, non sarebbero mai esistiti se gli alieni superpotenti non lo avessero voluto. In altre parole, se davvero fossero esistiti alieni ostili in cerca di un nuovo pianeta abitabile, probabilmente, l’uomo non avrebbe mai avuto modo di evolversi al punto da porsi simili interrogativi.

Se davvero, come qualcuno sostiene, fossimo governati da civiltà aliene prive di amore e rispetto verso la natura terrestre, per quale ragione questi padri creatori avrebbero scelto di concederci il libero arbitrio, ergo la capacità di agire e di discernere il bene dal male, al posto di indurci in schiavitù? Una simile ipotesi non avrebbe alcun significato logico. Pertanto bisogna asserire l’inesistenza di alieni dalle intenzioni ostili. Se esistessero altre forme di vita intelligenti, potrebbero non essere interessate ad imbastire un dialogo con la specie umana. Oppure, potrebbero provenire da galassie tanto lontane da impiegare migliaia di anni per visitarela Terra.

Tuttavia, questo excursus vale per il passato, non per il futuro. E’ improbabile che la Terra sia stata visitata da alieni ostili, perché come detto se davvero fossero stati ostili, probabilmente l’uomo, oggi, non sarebbe esistito. E’ possibile, invece, che l’uomo del futuro venga soppiantato da civiltà egemoniche. Dunque, quel che sembra certo è che se mai gli alieni avessero visitato in passato il nostro pianeta lo avrebbero fatto in modo del tutto amichevole. Se fossero stati spinti da desideri egemonici ci avrebbero eliminato come delle mosche. Se per assurdo, invece, abitassero da sempre sul nostro pianeta, e fossero delle specie ancora sconosciute alla scienza, non dovremmo temerle, ma accettarle. Dovremmo temere ciò che non si conosce, non ciò che può e forse desidera essere conosciuto.

I fantomatici grigi, rettiliani, esseri di luce, umanoidi e chi più ne ha più ne metta, potrebbero essere dei semplici conterranei. Tuttavia, la loro reale esistenza è tutta da provare, ma in teoria se esistessero da migliaia di anni, e fossero davvero ostili perché sarebbero stati così discreti e scrupolosi da farci credere il contrario? Forse perché non esistono se non nella fantasia di qualche scrittore. Oppure perché, consapevoli della nostra inferiorità spirituale, preferiscono temporeggiare ed attendere che i tempi diventino maturi. E’ probabile, infatti, che essi ci abbiano istruiti, aiutati e forse persino creati in laboratorio. Fin dai tempi più remoti l’uomo ha saputo descrivere e raffigurare con realismo il climax della sua evoluzione.

Nei graffiti primitivi, nelle effigi delle caverne e nei quadri post medioevali, per non parlare di alcuni testi sacri, è possibile rintracciare l’essenza di un contatto, quantomeno visivo, con esseri provenienti dal cielo. Si pensi agli Elohim, agli Annunaki ed agli studi del sumerologo Zecharia Sitchin. Di particolare interesse è la teoria della “Biosfera Ombra” di Paul Davies, fisico e cosmologo di fama mondiale, nonché coordinatore del progetto Seti, che da cinquanta anni cerca di intercettare messaggi radio extraterrestri.

Davies sostiene possano esistere, sulla Terra, microrganismi dotati di meccanismi biochimici diversi da quelli noti, e pertanto d’impronta aliena. Ora la dimostrazione empirica di questa natura ibrida ed indipendente potrebbe aumentare la probabilità che anche altrove, in presenza delle componenti essenziali (carbonio, ossigeno e acqua), possano svilupparsi forme di vita microscopiche. Tuttavia, fino ad ora non è stato registrato alcun messaggio, e Davies ha avuto il tempo ed il coraggio di scrivere “Uno strano silenzio”, libro in cui continua a sostenere l’esistenza sulla Terra di batteri alieni.

Sarà vero? Ai posteri l’ardua sentenza.

Fonte originale
www.controcampus.it/2012/04/gli-alieni-ostili-non-sono-mai-e...
papero16
00venerdì 6 aprile 2012 17:55
è vero non esistono prove certe dell' esistenza degli alieni, ma, come scritto sopra, certe conoscenze di egizi e sumeri nn sn spiegabili razionalmente...
AlessandroCacciatore
00venerdì 6 aprile 2012 18:49
Queste notizie le metto tutte in quell'immondezzaio dove ognuno dice la sua. Solo voci, per quanto mi riguarda. Andiamo avanti.
saturn_3
00venerdì 6 aprile 2012 18:53
Non sono molto d'accordo. Diciamo che è vero che non abbiamo delle prove concrete in mano, però credo anche che molti rapiti presi in esame dai vari Mack, Hopkins, Jacobs e Turner non siano stati totalmente in preda ad allucinazioni o sogni allucinanati. Per quanto riguarda la storia poi, è possibile che questi e.t. siano venuti a contatto con l'uomo oppure, nell'ipotesi più estrema, l'abbiano creato. Se si prende in considerazione l'ipotesi degli alieni nel passato, si può ipotizzare che i vari Yahweh e divinità indiane descritte nel Mahabaratha siano state tutt'altro che benevoli. Nel lavoro svolto da Biglino poi, lo si evidenzia ancora di più con le traduzioni dei testi ebraici. Restano comunque ipotesi. Come resta l'ipotesi che ci siano state varie fazioni e varie colonie di alieni sulla terra che combattevano tra di loro e dominavano diversi popoli.
AlessandroCacciatore
00venerdì 6 aprile 2012 19:52
Se parliamo di Abduction, quella avuta a Zanfretta, Lonzi, Walton, Cortile e altri, sono fino a prova contraria attendibili. Ogni indagine condotta su questi casi, anche dai peggior scettici, come Klass nel caso Walton, invece di smascherare l'ipotetica frode, sono stati in verità fregati loro stessi, non potendo provare nulla, e i punti di veriticità di questi casi superano quelli degli scettici. Incredibile? E' così. Nel caso Zanfretta abbiamo testimonianze multiple, abbiamo oltre 50 segnalazioni di UFO avvenute a Torriglia quella notte. Non è mica stato un caso, c'è una chiara correlazione. Comunque, qui ognuno la vede come vuole, ma i dati, non prove, MA DATI, CI SONO.
Delta.Force
00venerdì 6 aprile 2012 20:47
ciao,qualcuno può contattare la redazione di ufoonline per chiedere cosa succede alla homepage? da ieri i commenti non vengono più pubblicati istantaneamente,ma devono prima passare al vaglio della redazione. è possibile che a distanza di ore questi non vengano ancora pubblicati? Così si impedisce un rapido scambio di idee tra utenti.
cazz@ro6502
00lunedì 9 aprile 2012 20:26
ciao ed auguri.

Lungo pezzo in cui in parte sono d'accordo, in parte dissento in parte non saprei dire.

Esistono gli alieni ostili? [SM=g8909]

A tale domanda non so rispondere [SM=g2806961] e penso che sia mal posta.

[SM=g10034] Meglio dire sono esistiti degli alieni ostili?

La cultura insettoide del paleocontattone 6000ac - 4100ac non credo proprio che sia ostile, tutt'altro!!. Dal 1978 in poi (anzi dal 1948) la cultura saurica e' ragionevolmente dimostrabile ed e' una realta', e' ostile? Non saprei, ma penso di no altrimenti il genere umano avrebbe gia' fatto la fine dei pellirossa quando hanno incontrato gli europei, dei neri d'africa quando hanno incontrato gli europei, delle culture pre colombiane quando hanno incontrato gli europei, degli aborigeni australiani quando hanno incontrato gli europei. Anche se la scala di osservazione ufologica era alquanto ristretta (2012-1947=65 anni sono pochi per capire una cultura, rispetto agli 8000 anni =6000+2000 della cultura insettoide che ci osserva in silenzio da lungo tempo)

C'e' pero' il sospetto che nel 6000ac la cultura saurica fosse gia' presente e quindi a maggior ragione una parte della cultura saurica (alieni classe Sekhmet) non dovrebbero essere ostili, ma probabilmente socievoli tanto quanto gli alieni insettoidi (anche se esteticamente meno gradevoli all'occhio umano e piu' orrendi delle varianti ibride degli insettoidi).

Tuttavia non e' detto che tutti gli alieni saurici siano pacifici, perche' se fosse verificato il sillogisma menfita mendelico, allora gia' dal 6000ac la cultura saurica sarebbe esistitica e sarebbe realta'.

[SM=g2806961] Tale cultura non avrebbe lasciato un fermatempo in Menfi (come mai?) a differenza del fermatempo insettoide in Eliopoli ? Gizah.

Inoltre i progenitori degli antichi egizi ci raccontano di una guerra tra Insettoidi + alieni sauri classe Sekhmet VS alieni saurici classe Apopi. [SM=g1420770] Ora di questa ipotetica cultura "ostile" non sappiamo niente, e la sua esistenza e' strettamente legata alla correttezza e congruita' del sillogisma Menfita-Mendelico ed alla stessa esistenza di una cultura saurica amichevole.


Il concetto di "cultura ostile" imho andrebbe probabilmente riletta in "comportamento non neutro" infatti noi Europei presi singolarmente non ci sentiamo e non ci sentimmo "cattivi" quando incontrammo gli indiani d'america, le culture sud americane, gli aborigeni australiani ecc... tuttavia le culture le abbiamo polverizzate, molti nativi sono stati uccisi, altri rapiti e ridotti in schiavitu' e deportati e/o marginalizzati. Pagina buia della storia umana che va dalla scoperta dell'america e che ha continuato sino alla fine del colonialismo nel 195x AFAIK (quindi nemmeno poche ore fa, se rapportate a tutta la storia umana ed alla sua evoluzione)


Nella cultura Maya, IMHO c'e' un gradiente alieno positivo e c'e' delle anomalie ma queste non sono imputabili direttamente a culture aliene conosciute. Ad es i riti del sangue erano fatti massivamente per sedare il Caos (Apopi in egitto era il Caos) ora con questo non voglio dire che tutta la cultura maya e' stata soggiogata da alieni classe Apopi, ma indubbiamente se il sillogisma menfita mendelico fosse confermato, allora dal 6000ac sarebbe reale anche la cultura saurica e con questa sia la cultura saurica (amichevole e pacifica = rispetto del principio di neutralita' perseguito come la cultura insettoide fece) alieni classe Sekhmet, ma ci sarebbe anche la cultura saurica (ostile e non pacifica "stimabile per ora con un comportamento che non rispetterebbe il principio di neutralita') alieni classe Apopi.


Quindi alla domanda, esistono gli alieni ostili? [SM=g8909]

La mia risposta e'... [SM=g10034] forse potrebbero essere esistiti nelle vesti degli alieni classe Apopi ma potrebbero essere stati ricondotti a piu' miti comportamenti e/o al rispetto del principio di neutralita' dagli alieni insettoidi e dagli alieni saurici classe sekhmet attorno al 1800ac

Per sapere se e' vero, e cosa potrebbe essere successo e che tipo di tracce potrebbero essere rimaste e che cosa occorrerebbe cercare, c'e' da investigare e studiare parecchio nella cultura maya ma sopratutto c'e' da aspettare le verifiche sul sillogisma menfita mendelico senza il quale non si puo' indurre la esistenza di una cultura aliena saurica in visita sulla terra gia' dal 6000ac

Qualche giorno fa ad esempio rileggevo velocemente l'Apocalisse gi giovanni e se la cultura saurica esistesse dal 6000ac e se oltre agli alieni buoni classe sekhmet esistessero anche alieni cattivi classe apopi, e se gli insettoidi sono cristiani allora lo sarebbero anche gli alieni saurici buoni (alieni classe sekhmet) e forse pezzi dell'apocalisse di giovanni (libro criptico che porta tante chiavi di letture ed e' di difficile interpretazione ed e' quello piu' preoccupante circa lo shape alieno saurico) potrebbe anche narrare di cose gia' avvenute attorno al 1800ac.

mo adesso non datemi del sitchiniano guerraffondaio [SM=g6794]
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