Gino Strada: La guerra è la più grande vergogna degli uomini

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(richard)
00sabato 24 aprile 2010 18:58
Senza parole.....
_Thomas88_
00sabato 24 aprile 2010 20:37
...Peccato che la guerra farà sempre parte del genere umano: ha radici troppo profende, più della religione.
(richard)
00sabato 24 aprile 2010 23:49
La guerra è nata insieme all'uomo e finira' con la sua distruzione!
SGRdust
00domenica 25 aprile 2010 10:58
Concordo, purtroppo è nell'indole umana non sarà mai possibile impedirla [SM=g1950688]. A meno di grandi svolte....
filovirus59
00domenica 25 aprile 2010 14:40
secondo me la vergogna più grande è fare una guerra uccidendo donne, bambini e quant'altro avviene in un conflitto per.....portare la pace e la democrazia. una democrazia imposta è una dittatura mascherata. ovviamente è un mio pensiero ma credo sia condiviso da molti.
UniversalMan
00domenica 25 aprile 2010 15:24
Io la vedo diversamente, la guerra ha permesso la pace.
Lo so che è controcorrente pensare così, ma spesso gli uomini hanno bisogno di morire per imparare la lezione.
Se ci pensate noi abbiamo conquistato la libertà nel 45 con la guerra di liberazione, se gli alleati non avessero massacrato i nazisti Hitler e la germania avrebbero comandato il continente europeo per molti anni.
A nessuno piace fare la guerra ma a volte è necessaria.
NeKo89
00lunedì 26 aprile 2010 00:42
Ho sempre avuto un pensiero abbastanza complesso su questo argomento. Penso che la guerra sia una delle cose più negative che l'uomo affronta da quando è nato, perchè non solo nuoce a chi soccombe, ma anche a chi "vince". Parlare di vittoria in effetti è perlomeno limitato, in guerra tutti sono perdenti, sia per le vittime umane che per l'enormità dei costi economici.Pensate se tutti i soldi investiti nella guerra fossero devoluti in altre iniziative, avremmo un mondo sicuramente milgiore! Ma c'è sempre un però...in questo caso consiste nel fatto che, almeno per come la vedo io, l'uomo è un animale egoista, e su questo non si scappa. E questo cosa comporta? Conflitto! la natura umana è di per sé "guerrifondaia" perchè ogni uomo si vuole imporre sull'altro per affermare la propria superiorità, sia che questo si tramuti in una gara sportiva, o per l'appunto in una guerra. Fin quando l'uomo non negherà la sua natura egoista, la guerra sarà sempre parte del nostro mondo; e visto che sono un pessimista nato, penso che questo non accadrà mai!
_Thomas88_
00lunedì 26 aprile 2010 09:50
Re:
UniversalMan, 25/04/2010 15.24:

Io la vedo diversamente, la guerra ha permesso la pace.
Lo so che è controcorrente pensare così, ma spesso gli uomini hanno bisogno di morire per imparare la lezione.
Se ci pensate noi abbiamo conquistato la libertà nel 45 con la guerra di liberazione, se gli alleati non avessero massacrato i nazisti Hitler e la germania avrebbero comandato il continente europeo per molti anni.
A nessuno piace fare la guerra ma a volte è necessaria.




Ti do ragione Uni... [SM=g2201338]
SGRdust
00lunedì 26 aprile 2010 10:14
Lo stavo scrivendo anche io ieri, poi ho ridotto il concetto...cmq la guerra sembra che sia fondamentale per andare avanti, le maggiori svolte si sono avute dopo i conflitti, durante e dopo i conflitti ci sono stati i piu grandi balzi tecnologici. Per l'essere umano sembra che, per andare avanti, in un certo senso, sia necessaria la guerra, è paradossale ma è cosi.
Legion1
00lunedì 26 aprile 2010 11:40
Re:
UniversalMan, 25/04/2010 15.24:

Io la vedo diversamente, la guerra ha permesso la pace.
Lo so che è controcorrente pensare così, ma spesso gli uomini hanno bisogno di morire per imparare la lezione.
Se ci pensate noi abbiamo conquistato la libertà nel 45 con la guerra di liberazione, se gli alleati non avessero massacrato i nazisti Hitler e la germania avrebbero comandato il continente europeo per molti anni.
A nessuno piace fare la guerra ma a volte è necessaria.



Attenzione UNI ti ricordo che gli Americani sono solo entrati in un conflitto già in atto, non hanno dichiarato guerra ai Nazi-fascisti per poterci liberare dalla dittatura. Dubito che avrebbero mosso un dito per liberarci dalla dittatura se Hitler e Mussolini non avessero scatenato la guerra in Europa.
Comunque sia ti ricordo che Gandhi ha liberato il suo paese senza alzare nemmeno un dito contro il nemico.
Felisianos
00lunedì 26 aprile 2010 11:57
Ma se siamo un paese che neanche il 25 aprile riesce ad avere una visione condivisa si cosa sia la guerra e la pace, di cosa stiamo parlando?
In questo paese si riesce a parlare della liberazione senza nominare MAI il nazifasciamo e la resistenza.
Praticamente quelli nati dopo la caduta del muro di berlino se dovessero ascoltare solo i nostri politici penserebbero che sia la festa della libertà come principio.
Siamo stati liberati dal NAZIFASCISMO. Bisgona cominciare a riparlane di questo: i fascisti e quelli della repubblica di Salò combattevano dalla parte sbagliata, invece si vuole cambiare la storia.
°Menelao°
00lunedì 26 aprile 2010 12:09
Re:
Felisianos, 26/04/2010 11.57:


Siamo stati liberati dal NAZIFASCISMO.



E chi lo mette in dubbio?
non che il comunismo nel quale siamo caduti dopo sia stato meglio [SM=g2201354]


(richard)
00lunedì 26 aprile 2010 13:33
Re:
Felisianos, 26/04/2010 11.57:

Ma se siamo un paese che neanche il 25 aprile riesce ad avere una visione condivisa si cosa sia la guerra e la pace, di cosa stiamo parlando?
In questo paese si riesce a parlare della liberazione senza nominare MAI il nazifasciamo e la resistenza.
Praticamente quelli nati dopo la caduta del muro di berlino se dovessero ascoltare solo i nostri politici penserebbero che sia la festa della libertà come principio.
Siamo stati liberati dal NAZIFASCISMO. Bisgona cominciare a riparlane di questo: i fascisti e quelli della repubblica di Salò combattevano dalla parte sbagliata, invece si vuole cambiare la storia.



...abbiamo ministri e politici di stampo "fiamma tricolore" per non parlare del "capo del governo" che a detta di Di Pietro è un mafioso! [SM=g2201344]
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