Per chi è amante del collezionismo, sarà incuriosito nel leggere queste due notizie:
Ciocca di capelli di Napoleone, sfizio da 13.000 dollari.
Fu tagliata la mattina della sua morte, un collezionista anonimo londinese l'ha acquistata da una casa d'aste della Nuova Zelanda.
Una ciocca di capelli di Napoleone, tagliata la mattina della sua morte, e' stata venduta per 13.000 dollari da una casa d'aste della Nuova Zelanda. Ad acquistarla, un collezionista anonimo londinese. La ciocca, chiusa in un ricciolo e tagliata la mattina della morte dell'imperatore francese sull'isola di Sant'Elena, nel 1821, aveva attirato l'interesse di varie case d'asta, dalla Nuova Zelanda alla Lituania, dalla Gran Bretagna a Hong Kong, dagli Stati Uniti alla Francia. Faceva parte di un lotto di 40 oggetti legati a Napoleone, del valore complessivo di 100 mila dollari. La collezione era stata messa in vendita dai discendenti di Denzil Ibbetson, un ufficiale britannico di servizio, all'epoca, a Sant'Elena. Comprendeva, fra l'altro, il suo diario in cui aveva annotato le sue conversazioni con Napoleone, che, nonostante la sconfitta, sogno' fino all'ultimo di conquistare la Gran Bretagna. Il diario e' stato venduto per 6.600 dollari. Meno della meta' della ciocca di capelli.
All'asta in Germania documenti a firma di Hitler.
Documenti storici risalenti al 1924, quando Hitler scontò una condanna per alto tradimento nel carcere di Landsberg, sono stati presentati per la prima volta in Germania: saranno messi all'asta il 2 luglio da una casa d'aste a Fuerth, in Baviera, con un prezzo di partenza di 25.000 euro.
Si tratta, in particolare, di una lettera a un concessionario di automobili, di un biglietto rilasciato ad alcuni visitatori nel carcere e di un libro nel quale e' certificata l'ammissione di Hitler come prigioniero nel penitenziario di Landsberg, anche con una sua firma a margine. Numerosi documenti scritti o a firma di Adolf Hitler, a partire dai momenti della sua prigionia, sono stati scoperti da un uomo a Norimberga tra i carteggi che erano stati conservati dal proprio padre ed ereditati dopo la sua morte.
Nell'aprile del 1924 Hitler venne condannato a cinque anni di carcere per alto tradimento dopo il Putsch di Monaco il tentato colpo di Stato da lui organizzato tra l'8 novembre ed il 9 novembre del 1923, insieme ad altri leader del Kampfbund.Considerato relativamente innocuo, Hitler ottenne successivamente una riduzione della pena e venne rilasciato nel dicembre 1924, dopo solo nove mesi di carcere.
Fonte: Ansa.It