Fini a Giannutri: area protetta, ma non per tutti

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(richard)
00giovedì 28 agosto 2008 15:17
Legambiente sorprende il presidente della Camera nelle acque "off limits" dell'arcipelago toscano.

Fini paghera' una multa. E' sufficiente?
Una leggerezza che può scappare a tutti o l'ennesima prova dei privilegi dei politici?

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"Una colpevole leggerezza, pagheremo la multa", commenta il portavoce di Gianfranco Fini, dopo che quest'ultimo è stato 'pizzicato' dall'obiettivo di Legambiente, mentre si immergeva con muta e bombole, in un'area a protezione integrale nelle acque dell'isola di Giannutri.

Il reportage fotografico realizzato dall'associazione ambientalista ritrae, infatti, la terza carica dello Stato a bordo di un'imbarcazione dei vigili del fuoco mentre si prepara ad un'immersione di fronte alla bellissima costa dei Grottoni.

“Sono mesi che c’è una forte polemica sui parchi, definiti un poltronificio – commenta Umberto Mazzantini, della sezione di Legambiente dell’Arcipelago Toscano – ora abbiamo scoperto che sono anche una piscina per le alte cariche dello Stato”.

Legambiente ha immediatamente scritto una lettera alla direzione del Parco dell’Arcipelago Toscano per sapere “se l’imbarcazione e i subacquei presenti in quel tratto iperprotetto di mare avessero il necessario nulla-osta del Parco e per quali attività di tipo scientifico e in base a quale progetto di ricerca approvato in precedenza dall'Ente Parco e, in caso contrario, quali eventuali iniziative siano state prese dal Parco per sanzionare l'imbarcazione e i sub nel caso non fossero autorizzati al transito, allo stazionamento e all'immersione in zona 1 a Giannutri”.

Ambientalisti e paparazzi non danno tregua, quest'estate, all'ex presidente di Alleanza Nazionale, che già aveva spopolato sulle pagine di Novella 2000 a fine giugno, quando era stato colto in preda ai "tangibili" effetti della passione per Elisabetta Tulliani.

Ma se l'emozione tradita dall'aderenza del costume da bagno ha destato solo qualche sorriso malizioso, il tuffo con muta e bombole in acque dove è vietata qualsiasi attività che non sia di ricerca scientifica suscita qualche perplessità e solleva l'annosa questione: perché i divieti in Italia non valgono per tutti?

Legion1
00giovedì 28 agosto 2008 15:34
Fini oltre ad immergersi in un'area protetta, si è fatto accompagnare sul posto anche da un'imbarcazione dei vigili del fuoco sottraendola ai suoi compiti soliti.


Non ha avuto rispetto per le regole ed ha abusato della sua posizione sociale.

(richard)
00giovedì 28 agosto 2008 15:38
Giusto! Oltre al divieto ignorato c'è anche un abuso di potere!
Se ne fregano di tutto e di tutti ,tanto sono intoccabili e superprotetti,quando poi in citta',all'occorrenza, non si vede un poliziotto o un carabiniere nemmeno a cercarlo col lumicino!
cesko!
00venerdì 29 agosto 2008 20:07
Propongo l'affogamento per l'onorevole... [SM=x708807]
Jogimi
00venerdì 29 agosto 2008 23:23
Che vergogna!Bel esempio,poi non ci lamentiamo se le cose vanno male,tanto alla fine loro fanno quello che vogliono e noi ci rimettiamo. [SM=x708814]
(richard)
00sabato 30 agosto 2008 20:33
Forse lo fanno proprio perche' sanno che non possono essere colpiti in nessuna maniera legale essendo al di sopra della giustizia comune.
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