Esplosivo a Times Square, "sventata una strage"

NEW YORK - Paura a New York: nel cuore della città dell'11 settembre, Times Square è stata evacuata ieri sera per un veicolo sospetto che aveva a bordo un rudimentale ordigno esplosivo. Il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha dichiarato:
"La neutralizzazione dell'ordigno, sebbene artigianale, ha forse evitato un evento molto cruento".
"Il fallito attentato con autobomba è stato un atto di terrorismo. Per fortuna, nessuno è rimasto ferito, e ora tutta l'attenzione della città, dello stato e delle autorità federali sarà volta ad assicurare alla giustizia il responsabile", ha dichiarato invece il governatore dello stato di New York, David Paterson.
Tutto è cominciato alle 18:30 (00:30 in Italia), quando alla polizia e ai vigili del fuoco è arrivata la segnalazione che del fumo fuoriusciva da un'automobile parcheggiata sulla 45esima strada, poco lontano dal teatro dove va in scena Lion King. Sono arrivati gli artificieri e, all'interno di un pacco posto sul sedile posteriore, la polizia ha trovato benzina, propano e, secondo alcune indicazioni, polvere da sparo. La macchina, con la targa del Connecticut, è stata isolata. Un uomo che si trovava a bordo sarebbe scappato, secondo quanto ha scritto il New York Times. Fonti federali hanno tuttavia escluso che si sia trattato di terrorismo, ma la polizia ha comunque setacciato la piazza per verificare che non ci fossero altri ordigni esplosivi.
L'evacuazione ha interessato, oltre alla piazza, anche alcuni teatri. Gli spettacoli che non erano ancora cominciati sono stati posticipati. In un teatro, agli spettatori non è stato consentito di uscire. Broadway è stata chiusa dalla 43esima alla 46esima Strada con blocchi anche in parti di Eight Avenue. Attorno alle zone cordonate si è assiepata una folla, molti turisti con macchine fotografiche e cellulari pronti allo scatto. E' stato il secondo allarme in pochi mesi a Times Square: in dicembre, poco prima dell'ultimo dell'anno, la polizia aveva chiuso la piazza per due ore mentre si svolgevano indagini su un furgone sospetto: alla fine si scoprì che all'interno non c'erano altro che abiti.
Il presidente americano Barack Obama ha elogiato il "rapido intervento" compiuto dalla polizia di New York quando Times Square è stata evacuata la scorsa notte per un veicolo sospetto che aveva a bordo un rudimentale ordigno. Obama, in una comunicato emesso della Casa Bianca, ha sottolineato inoltre che l' Nypd, il Dipartimento di polizia di New York, ha fatto un "eccellente lavoro". La nota riferisce che il presidente ha chiesto al suo massimo consigliere per l'antiterrorismo, John Brennan, "di comunicare all'Nypd che il governo federale è pronto a fornirgli sostegno". Brennan, viene aggiunto, "continuerà a tenere informato il presidente sulle indagini".
"Abbiamo avuto molta fortuna", ha detto Bloomberg aggiungendo che è stato "evitato quello che avrebbe potuto essere un evento molto cruento". Bloomberg ha riferito che gli artificieri hanno "confermato che il veicolo sospetto conteneva in effetti un ordigno", che ora è stato dinsinnescato.
La "rudimentale" bomba è stata rivenuta all'interno di uno sport utility vehicle (Suv), ha precisato ancora il sindaco in una conferenza stampa a New York affermando che le autorità al momento non hanno piste concrete: "non abbiamo alcuna idea di chi abbia fatto ciò e perché". Il capo della polizia di New York, Raymond Kelly, ha detto che nel veicolo sono stati rinvenuti propano, benzina, fili elettrici e fuochi d'artificio.

Fonte: Ansa.It

NEW YORK - E' stato arrestato l'uomo sospettato di essere coinvolto nel fallito attentato di di sabato scorso a Times Square.
Si tratta di un pakistano naturalizzato americano che recentemente si e' recato in Pakistan. Abita in Connecticut e tre settimane fa avrebbe acquistato pagando in contanti il suv Nissan che ha fatto evacuare sabato la piazza piu' famosa di Manhattan. Il nome dell'uomo appare su una e-mail inviata in aprile al venditore della Nissan. Ci sono altri elementi che lasciano pensare a un ruolo nel tentato attentato.
Un portavoce dell'Fbi, Richard Kolko, afferma che "una persona è stata arrestata nel corso delle indagini", e una fonte di sicurezza spiega che il sospetto è stato fermato mentre cercava di lasciare il Paese. Secondo il canale tv Msnbc, si tratta di un pakistano naturalizzato americano di 30 anni, arrestato nel quartiere di Long Island a New York. L'uomo è sospettato si aver comprato il Nissan Pathfinder del 1993 trovato a Times Square carico di materiale esplosivo.
L'uomo di origine pakistana è stato fermato all'aeroporto Jfk di New York mentre cercava di lasciare gli Stati Uniti. Lo riferiscono diversi media americani tra cui il New York Times nella sua versione online.
L'uomo di origine pachistana è stato fermato quando si trovava già a bordo dell'aereo. Lo riferisce la Cnn. La destinazione finale dell'uomo era il Pakistan.
"L'uomo arrestato stava tentando di imbarcarsi su un volo per Dubai". Lo ha detto il ministro della Giustizia Usa Eric Holder in una breve conferenza stampa, in diretta sulla Cnn, seguita all'arresto di un uomo di origine pakistana sospettato di essere coinvolto nel fallito attentato di Times Square. "Le indagini vanno avanti, seguiamo diverse piste", ha detto Eric Holder. "Le indagini vanno avanti, le forze di polizia e di sicurezza continuano a seguire diverse piste".
"E' chiaro che l'intento dietro questo atto terroristico era uccidere cittadini americani", ha aggiunto Holder.
L'uomo comparirà oggi davanti ai giudici della corte federale di Manhattan. Lo riferisce la Cnn.
Gli investigatori impegnati nell'indagine sul fallito attentato stanno cercando più di una persona. Lo riferisce la Cnn citando fonti investigative.

Fonte: Ansa.It

Nella foto, il SUV carico di esplosivo ripreso da una videocamera di sorveglianza.

Non posso immaginare quale strage avrebbe potuto causare se il SUV fosse esploso,chissa' per quale motivo non è esploso,forse saranno stati disturbati e non hanno potuto innescare l'esplosione....... mille volte meglio cosi'!

Tutti i controlli vari non servono a nulla...sono troppo furbi i terroristi...purtroppo!

Sembra che il terrorista avesse agito da solo ma, grazie all'Intelligence, sono già state arrestate 9 persone nel suo paese d'origine (tra cui il cognato) con cui l'uomo aveva avuto dei contatti nei giorni precedenti al tentativo di attentato.

che bastardi !!!