Esiste vita su Venere ?

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Snaif
00mercoledì 13 agosto 2008 12:53
Nel 1959 gli scenziati affermavano: Esiste vita su Venere !

Nel Dicembre del 1959, l'Agenzia di Stampa Internazionale (UPI) pubblicava le dichiarazioni del Dottor John Strong, del Johns Hopkins University il quale ha affermato che su Venere c'è vapore acqueo e di conseguenza l'esistenza stessa della vita non può essere esclusa. E oggi? Come mai dopo circa 40 anni si afferma il contrario ?
Klivert
00mercoledì 13 agosto 2008 15:58
Semplicemente impossibile. Nel 59 non c'erano le tecnologie che ci sono oggi ed è escluso che ci sia la vita su venere, le condizioni sono proibitive. La sua atmosfera velenosa di anidride carbonica e acido solforico e l'effetto serra, che mantiene una temperatura superficiale sufficiente a fondere il piombo, non lo rendono un pianeta particolarmente ospitale, quindi niente vita...
Snaif
00mercoledì 13 agosto 2008 20:59
e chi te lo dice a te ?
non può essere che ci sono esseri che sono abituati a vivere lì ???
essere con un altro DNA....abituati a respirare atmosfera velenosa di anidride carbonica...

come noi non possiamo respirare sulla luna senza tuta e tubi specifici
loro non possono venire sulla terra...

cla73@
00mercoledì 13 agosto 2008 23:41
no adesso non dobbiamo essere così ingenui da dover ribaltare tutte le basi scientifiche con cui per anni fino adesso siamo andati avanti...su venere è scientificamente, umanamente ed empiricamente impossibile che ci sia vita...
Snaif
00giovedì 14 agosto 2008 11:51
mah! non capisco...
ingenuo ?
ingenuo sei tu che ti fermi all'apparenza... che ne possiamo sapere che non esiste una specie con un altro tipo di DNA nativo di venere e quindi abituato a vivere su venere...

non vuol dire perchè noi non possiamo viverci altri tipi di specie non possono viverci....
stereoff
00venerdì 15 agosto 2008 18:21
Re:
Snaif, 14/08/2008 11.51:

mah! non capisco...
ingenuo ?
ingenuo sei tu che ti fermi all'apparenza... che ne possiamo sapere che non esiste una specie con un altro tipo di DNA nativo di venere e quindi abituato a vivere su venere...

non vuol dire perchè noi non possiamo viverci altri tipi di specie non possono viverci....




perchè esistono leggi universali che sono fisiche e biologiche che non si possono ribaltare. [SM=g27822] La vita nel sistema solare è basata sul carbonio e questo la rende particolarmente legata ad alcuni elementi come l'acqua allo stato liquido. Non c'entra niente il DNA, potrebbero anche esistere alieni di venere con un dna differente ma non potrebbero vivere in quell'ambiente ostile e a quelle temperature. Ricordati sempre che l'ufologia non è paranormale, è scienza, anche se non riconosciuta, e il fatto che esistano gli alieni è compatibile con una visione scientifica, però deve sottostare ad alcune leggi, se no torniamo ai fumetti degli alieni con le antennine verdi.
Snaif
00venerdì 15 agosto 2008 20:51
non ho mai detto questo...
però ti sto dicendo che per NOI è impossibile vivere in quell'ambiente ostile e a quelle temperature

ma non potrebbe esserci esseri diversi da noi e quindi aliei nati lì e quindi abituati a quelle temperature ???
Enero
00venerdì 15 agosto 2008 20:53
Re:
Snaif, 15/08/2008 20.51:

non ho mai detto questo...
però ti sto dicendo che per NOI è impossibile vivere in quell'ambiente ostile e a quelle temperature

ma non potrebbe esserci esseri diversi da noi nati lì abituati a quelle temperature ???




Facendo questo ragionamento allora ci potrebbero essere creature che sanno vivere anche nel sole [SM=x708811]
Snaif
00venerdì 15 agosto 2008 21:05
mi sembra molto più difficile... ma non si può escludere...

si è normale le condizioni sono invivibili! ma per noi
c'è una temperatura troppo calda... certo! ma per noi
per la nostra struttura....

chi lo può sapere che non esistono esseri di luce, formati dal calore
nati nel sole, senza materia ???
cla73@
00sabato 16 agosto 2008 14:27
snaif è inutile...come detto da stereoff l'ufologia non è paranormale...io posso capire che mi dici che può esistere vita in particolai condizioni su un pianeta extrasolare..o magari puoi dirmi che può vivere una qualunque formazione batteriologica su Caronte, Ganimede ma su Venere e sientificamente provato che nessuno può esistere...
(richard)
00sabato 16 agosto 2008 15:32
Prendendo come riferimento ipotetico la forma di vita delle ebe dal crash di Roswell del 1947 costituita sul silicio e non sul carbonio come l'uomo possiamo ipotizzare che questi esseri possano vivere
in ambienti dalle condizioni diverse da quelle terrestri ma non sappiamo pero'identificarne le condizioni ambientali dei luoghi di origine almeno allo stato attuale delle cose.
Premesso questo non saprei se forme di vita basate sul silicio possano adattarsi a a vivere in un clima cosi' proibitivo come il suolo venusiano. [SM=x708804]
ContactUfo
00sabato 16 agosto 2008 15:46
Anche se il Silicio, come il Carbonio, ha la proprietà di combinarsi con se stesso, formando lunghe molecole complesse non è stato dimostrato che possa esistere la vita basando su questo elemento. Quindi parliamo di ipotesi. Ma anche la vita basata sul silicio non potrebbe esistere su Venere e su Mercurio per esempio, perché ci sono come hanno detto altri prima di me ci sono regole fisiche e scientifiche che non si possono ribaltare.
Snaif
00domenica 17 agosto 2008 12:04
ok ok...
sono daccordo che ci sono regole fisiche e scientifiche che non si possono ribaltare....
e non credo che ci sia vita su venere...

però sto dicendo che secondo me potrebbe esistere qualcosa che noi non possiamo spiegare...
non vuol dire perchè noi non possiamo spiegare una cosa non può esistere...

secondo voi 60 anni fa si poteva mai pensare che un giorno si potrà parlare con una persona lontana molti chilometri ?...con il cellulare adesso si può fare...

io credo nelle regole scientifiche...e so che ci sono regole universali...
ma molte cose ancora doobbiamo scroprire...
(richard)
00domenica 17 agosto 2008 14:34
Fermo restando che condivido il pensiero di ContactUfo non e' detto che quello che non e' spiegabile non esiste o perche' non riusciamo a comprenderlo e' da scartare a priori,possiamo dire che secondo alcune leggi universali che attualmente conosciamo determinate forme di vita terrestri non possono coesistere in certi ambienti tipo Venere,da qui ad affermare che la vita non e' sostenibile altrove non credo che possa affermarlo con assoluta certezza nessuno.
Snaif
00domenica 17 agosto 2008 14:52
sono perfettamente daccordo con richard
lo ripeto dall'inizio di questa discussione
non è deto che quelloche non è spiegabile non esist o perchè non riusciamo a comprenderlo è da scartare...
chissà cosa scopriremo ancora..
Macchiavella85
00domenica 17 agosto 2008 19:59
Forse dovreste conoscere la chimica del silicio per rendervi conto che anche se esistesse la vita basata sul silicio sarebbero cristalli... quindi non certo vita intelligente. [SM=g27822]
La "vita" è un concetto creato da noi sulla base della nostra esperienza, per cui è per definizione quella che noi conosciamo, cioè un sistema dinamico complesso capace di riprodursi, trasmettendo il progetto, le istruzioni, e gli utensili per realizzarlo sotto forma di messaggi ultramicroscopici immagazzinati in una serie di strutture molecolari. La chimica del silicio semplicemente non consente la varietà e la ricchezza di composti e di trasformazioni (reazioni chimiche) necessaria a contenere il progetto, le istruzioni e gli utensili per la realizzazione di un simile sistema dinamico.
Se poi vogliamo dire che un cristallo, che in opportune condizioni ha la possibilità di formarsi, crescere e magari replicarsi, è "vita", allora si tratta solo di un problema di definizione. Ma non sono certo alieni, ne forme di vita complesse, sono simili ai coralli.
Quindi anche dando per buona la base di silicio per lo sviluppo di molecole vitali, si andrebbe sempre a parlare di cristalli e materia quasi inerme. Già anticipo le obiezioni, su quello che non conosciamo: SI sono sicura... il silicio funziona così!
(richard)
00lunedì 18 agosto 2008 12:15
Forse non e' proprio tutto cosi' come affermi :

vorrei attirare un attimino l'attenzione sul famoso esperimento di Stanley Miller del 1953.

Come forse saprete,egli nel suo esperimento usò i seguenti composti allo stato liquido

(metano,ammoniaca,acqua e idrogeno).Riscaldando questa miscela e raccogliendone il gas in una ampolla in cui vi erano degli elettrodi per creare (nel suo interno)delle scariche elettriche,e infine raccogliendo nuovamente la miscela allo stato liquido (dopo aver fatto passare il gas attraverso un condensatore),Miller si accorse che quest’ultima risultava “contaminata” da vari composti organici (tra cui gli aminoacidi)che in origine non c’erano!

Ora io mi chiedo,e se Miller vi avesse aggiunto anche l’anidride silicica o qualche acido del Silicio (ossia qualche suo composto) all’interno di quella famosa miscela,prima di surriscaldarla? Quali risultati avrebbe dato l’esperimento? Sarebbe cambiato qualcosa?

Si sarebbero ottenuti ugualmente quei composti organici,aminoacidi e via dicendo?

In un nuovo libro edito dall’Università di Washington, alcuni paleontologi abbozzano un “albero della vita” espanso, un sistema di classificazione biologica che include anche forme di vita ancora “aliene”. Tra queste, vi sono anche dei virus, che per molto tempo sono stati considerati non-viventi ma che gli autori del libro considerano vivi quanto i molti parassiti che infettano gli umani e altri organismi.

Il nuovo sistema di classificazione include anche le forme di vita basate su RNA invece che su DNA, e altre forme di vita terrestri basate sul silicio o su altri elementi che non la mistura di carbonio-idrogeno-ossigeno che costituisce la spina dorsale della vita sulla Terra.

Nell’attuale sistema di classificazione i più alti livelli sono occupati da tre domini: batteri, archeobatteri e eucarioti, che includono tutti gli animali, compreso l’uomo. Nel nuovo sistema proposto dall’Università di Washington, questi tre domini sono posti sotto un unico dominio chiamato “terroan” in riferimento alle origini della Terra. Un altro dominio, chiamato “ribosa” in riferimento alla vita basata su acido ribonucleico, o RNA, e altri domini per coprire quelle forme di vita che non si basano né su DNA né su RNA.

Tutti questi domini sono posti all’interno di un più ampio dominio, chiamato “arborea”, che contiene tutte le forme di vita scoperte sulla Terra, mentre altri “arborea” dovranno contenere le forme di vita extra-terrestri (gli autori danno per scontata la presenza di vita aliena al di fuori del nostro pianeta, ndr).
Concludendo ,quanto esposto sopra non sta minimamente a giustificare la vita su Venere.
Snaif
00lunedì 18 agosto 2008 12:20
il silicio funziona così....
hai letto il libro di scienze ed hai fatto una buona ricerca...
brava...
ma se un giorno scoprissimo che dal silicio insieme ad un altro elemento chimico di un altra tavola che noi non conosciamo.... c'è possibilità di vita ? poi che fai ?
sei così sicura ???
non è che conosciamo ogni elemento chimico....
non è che conosciamo ogni materiale di ogni pianeta....
non è che conosciamo ogni reazione...

dai non dobbiamo essere così sicuri...
logicamente ci sono poche possibilità ma non lo possiamo escludere finchè non lo possiamo vedere con i nostri occhi
predalien
00martedì 19 agosto 2008 19:24
Secondo me ha ragione snaif da un certo verso, poiché conosciamo dell'universo e della scienza solo un granello di sabbia in una spiaggia...vorrei farvi notare una cosa...c'è una teoria che ho sentito tempo fa che dice che se esistesse un altro pianeta su cui ci sia vita organica e intelligente almeno quanto noi, non ci sarebbe alcun modo per "loro" di arrivare sul nostro pianeta poiché non esiste alcun tipo di energia o idrocarburo che dia l'energia sufficiente per arrivare fino a qua...bhé io rispondo "Sì,Nel nostro pianeta, però!!!" poichè noi non possiamo sapere cosa c'è dall'altra parte, e se nell'altro pianeta esistesse un idrocarburo o una fonte di energia capace di fare tutto ciò? Pensate ciò che volete, ma noi sappiamo solo lo 0,000000001% di quello che c'è la fuori...
Snaif
00mercoledì 20 agosto 2008 10:52
esatto predalien...
bravissimo
sono daccordo !!!
Nel nostro pianeta non esiste alcun tipo di energia o idrocarburo che dia l'energia sufficiente per arrivare fino a qua...
ma se esiste un pianeta che lo ha....

allora tutti gli avvistamenti UFO dobbiamo giudicarli tutti fake ???
Lorenzolabile
00mercoledì 20 agosto 2008 13:30
Non possiamo escludere una vita basata sul silicio, sarebbe da sciocchi. Io personalmente però la vita la cercherei fuori dal sistema solare, non nei pianeti vicini a noi, sempre se si parla di esseri intelligenti. Perchè se ci fossero con il progetto Seti avremmo già dovuto ricevere segnali radio e di altro tipo invece nulla. Sono invece strasicuro che su altre galassie ci siano molte civiltà intelligenti che ci visitano ogni giorni sfruttando buchi spazio temporali e tecnologie che noi ancora non conosciamo.
Snaif
00mercoledì 20 agosto 2008 16:05
e chi lo sa...
certamente fuori del nostro sistema solare è più facile trovarne...

spero soltanto che non ci verrà nascosto nulla
e tutti riusciranno a capire e a capirci...
Chris 91
00domenica 7 settembre 2008 16:36
io sono del parere che su venere ci sia vita intelligente e che i govrni piu potenti siano a conoscenza di cio.......fatevi un po di domande......secondo voi in tutti questi anni che si sono fatte tante missioni inutilissime sulla luna e su marte, non se ne sono mai fatte su venere???.......la risposta è si se ne sono fatte e probabilmente si è scoperto qualcosa che ha portato i governi a tenere segreto il tutto.........questo è il mio parere......

inoltre premettendo che non ci sia acqua su venere(cosa che secondo me non è vera....l'acqua c'è.....)chi ve l'ha detto che li non ci sia una sostanza o un gas a noi sconoscuto che possa permettere a degli esseri diversmente strutturati da noi di vivere??????
fino a poco tempo fa non si conoscevano neanche molte sostanze del nostro pianeta e alcune sono ancora sconoscute.....come potete credere di sapere che su altri pianeti non ci siano altri composti???? queste domande dovrebbero essere rivolte a coloro che credono che se non c'è acqua automaticamente non c'è vita.........cio vale per noi, ma per altri esseri chissa.......
(richard)
00domenica 7 settembre 2008 19:05
Fermo restando che condivido la seconda parte del tuo discorso,le conoscenze attuali sul pianeta e le sue condizioni climatiche per il momento danno per scontata l'assenza di vita anche in base a questi parametri:
La temperatura al livello del suolo è compresa tra 446°C e 482°C, cioé sul suolo venusiano i metalli come piombo e stagno fonderebbero: Venere appare decisamente un pianeta inospitale... L'alta temperatura è dovuta in parte alla vicinanza del Sole, in parte all'effetto serra: l'anidride carbonica presente nell'atmosfera, insieme all'acido solforico di cui sono composte le nubi, permette l'assorbimento delle radiazioni visibile ed infrarossa del Sole, ma la riflessione al suolo della componente "visibile" la sposta in frequenza in radiazione infrarossa, che viene trattenuta tra la superficie e le nubi (proprio con lo stesso meccanismo fisico che riscalda le serre).
A 30 km dal suolo, la pressione è circa di 1 atmosfera e la temperatura è 100°C. La zona della bassa atmosfera è percorsa da venti che non superano i 20 km/h.
Detto cio',poi tutto è possibile. [SM=x708804]


Felisianos
00lunedì 8 settembre 2008 07:37
Sono discorsi diversi. La vita su venere oggi non c'è. Poi se parliamo di una vita basata sul silicio, è possibile che magari ci sia, ma fuori dal nostro sistema solare.
Legion1
00lunedì 8 settembre 2008 12:07
Dagli anni 60 ad oggi ci sono state non meno di 35 missioni di osservazione e di studio del pianeta Venere.
Tra queste dieci sonde russe sono scese sulla superficie del pianeta tra il 1970 ed il 1984.
Nessuna di queste sonde ha mai rilevato tracce di una qualche forma di vita elementare.

Tuttavia sul nostro pianeta esistono batteri e altre forme di vita elementari che proliferano in ambienti che fino a pochi anni fa gli scienziati ritenevano ostili alla vita.
Esistono batteri che non hanno bisogno di ossigeno, che si nutrono di zolfo, che sopravvivono in presenza di gas velenosissimi, o in altissime concentrazioni di sale o ad altisime temperature.
Recentemente sono stati scoperti in Sud Africa batteri che vivono a più di tre chilometri di profondita nel sottosuolo a temperature elevatissime.
I Batteri sono le forme di vita più versatili in natura e quindi più resistenti, probabilmente perchè i fenomeni di ricombinazione genetica, e quindi variabilità e di conseguenza sopravvivenza e adattamento sempre in ambienti nuovi e magari più ostili, avvengono più frequentemente, generando cosi Batteri di specie differenti che sono davvero in grado di vivere in ambienti assolutamente estremi sotto ogni punto di vista.

Ritengo quindi che la vita su Venere sia improbabile ma non impossibile.
(richard)
00lunedì 8 settembre 2008 20:15
Re:
Legion1, 08/09/2008 12.07:

Dagli anni 60 ad oggi ci sono state non meno di 35 missioni di osservazione e di studio del pianeta Venere.
Tra queste dieci sonde russe sono scese sulla superficie del pianeta tra il 1970 ed il 1984.
Nessuna di queste sonde ha mai rilevato tracce di una qualche forma di vita elementare.

Tuttavia sul nostro pianeta esistono batteri e altre forme di vita elementari che proliferano in ambienti che fino a pochi anni fa gli scienziati ritenevano ostili alla vita.
Esistono batteri che non hanno bisogno di ossigeno, che si nutrono di zolfo, che sopravvivono in presenza di gas velenosissimi, o in altissime concentrazioni di sale o ad altisime temperature.
Recentemente sono stati scoperti in Sud Africa batteri che vivono a più di tre chilometri di profondita nel sottosuolo a temperature elevatissime.
I Batteri sono le forme di vita più versatili in natura e quindi più resistenti, probabilmente perchè i fenomeni di ricombinazione genetica, e quindi variabilità e di conseguenza sopravvivenza e adattamento sempre in ambienti nuovi e magari più ostili, avvengono più frequentemente, generando cosi Batteri di specie differenti che sono davvero in grado di vivere in ambienti assolutamente estremi sotto ogni punto di vista.

Ritengo quindi che la vita su Venere sia improbabile ma non impossibile.



Sono perfettamente d'accordo con te Legion1 !

niko_alien
00lunedì 22 settembre 2008 15:48
guardate che gli alieni sono fisicamente e chimicamente diversi da noi..nel senso che noi viviamo in un luogo dove magari per loro è impossibile vivere e viceversa loro possono vivere in un luogo ostile per noi...magari loro sono in grado di vivere su Venere...
"Se una Cosa non si Vede non vuol Dire che non Esiste" ...
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