Re:
T.Sawyer, 04/02/2015 15:44:
A me l'idea non dispiace a lavoro devo passare la scheda elettronica, abbiamo il codice per gli armadietti, codici di accesso per le busta paga. Se servisse io me lo farei installare anche subito.
L'evoluzione di tutti i supporti che ci portiamo dietro in formati differenti, patente, codice fiscale, tesserino sanitario, carta identità, tessere varie di credito, tessere di accesso e millemila altri formati,
è di essere unificate in un unico supporto
Sono anni che aziende private propongono questo ma è evidente che il livello di burocrazia e la poca competenza dei nostri politici fa sì che questo non accada e così andiamo in giro con transponder e bande magnetiche sparse a volontà.
L'idea di impiantarsi sottopelle un rfid semplice, ad esempio per essere riconosciuti dal nostro computer, lo può fare chiunque e non avrebbe certo la dimensione di quella supposta che viene proposta ogni volta su questa storia che si ripronone almeno 2 volte l'anno
La possibilità invece che venga imposto come standard di riconoscimento ad esempio da un governo è una stronzata galattica, prima di tutto perché per fare questo richiederebbe uno sforzo sovrumano nel creare dei protocolli unici di riconoscimento senza contare gli enormi problemi dovuti alla sicurezza di queste informazioni, secondo ma non per importanza è che se da una parte aziende private hanno già presentato dei progetti in questo senso dall'altra prima che un'idea così invasiva venga approvata passeranno decenni e decenni ma a qual punto la tecnologia si sarà sufficientemente evoluta proponendo soluzioni decisamente meno invasive.
L'unica cosa reale di questa storia è che ci sarà quindi col tempo un'unificazione. Tutto il resto sono leggende inventate tanto per far parlare i Fratini o i Supercazzufom di turno