Collisioni LHC, ennesimo contrattempo al Cern
L'esperimento in programma per oggi ha dovuto subire un ritardo di due ore a causa di un problema elettrico.
LHC guasto elettrico 7 TeV
Il Large Hadron Collider non è esattamente baciato dalla fortuna: dopo i guasti dei mesi scorsi che hanno costretto a rivedere i piani di lavoro e persino un bug scoperto da una studentessa e sfuggito ai ricercatori, un nuovo problema è sorto.
Oggi, martedì 30 marzo, è il giorno in cui il LHC deve lavorare al massimo delle sue possibilità e, per questo, la notte scorsa al Cern il lavoro è stato febbrile.
Sfortunatamente, un problema elettrico ha minacciato l'esperimento: il sistema che fornisce energia non solo al LHC ma anche al resto del Cern ha mostrato un malfunzionamento, che ha richiesto uno slittamento dei lavori.
Il lato positivo è che la soluzione del problema dovrebbe richiedere al massimo un paio d'ore: per le 13.30 il sistema sarà nuovamente operativo e pronto a raggiungere il massimo livello di energia, pari a 7 TeV.
Philippe Bloch, capo del dipartimento di fisica del Cern, ha preso il contrattempo con filosofia: "Abbiamo un sacco di lavoro che ci aspetta nei prossimi anni; possiamo ben aspettare qualche minuto in più".
Fonte: [ZEUS News -
www.zeusnews.com - 30-03-2010]