La palafitta moderna è un condensato di pannelli fotovoltaici e di pale eoliche. Sarà pronta tra un anno e cambierà le nostre abitudini
Come combattere il surriscaldamento globale con scelte domestiche consapevolmente etiche? Vivendo in una casa ecocompatibile, non costruita sulle comuni fondamenta, ma galleggiante. Guarda al futuro l'equipe di esperti del Waterpod.
Il livello di mari e oceani è alto, ma la palafitta moderna, alimentata da turbine eoliche, vuole issarsi su una superficie acquatica senza temere di essere sommersa dai marosi.
La casa sulle onde parte da queste considerazioni: un misto tra eolico e fotovoltaico e può potrà prendere forma grazie all'idea di un gruppo di designers. Nella pianificazione dell'edificio galleggiante si innesta anche un discorso artistico e concettuale. Le risorse non sono infinite e galleggiare diventerà un'esigenza.
Il progetto Waterpod sfrutta le energie alternative per rivoluzionare i canoni dell'ecoabitare e garantire un impatto a costo nullo o quasi nella vita di ogni giorno.
L'anno prossimo nascerà un primo prototipo sperimentale, che solcherà le acque dell'Hudson River, a New York. Superata la fase di prova, l'abitazione - sperano i fantasiosi progettisti - sarà quindi disponibile e brevettabile entro tempi estremamente brevi.
Gli allarmi sulle emissioni di Co2 sono all'ordine del giorno. La casa ecologica sfrutta gli studi che provengono dalle innovazioni in materia di fonti rinnovabili, e per quanto avveniristica potrà essere una scelta implementata per risparmiare da un numero di persone sempre crescente, in un futuro non molto prossimo. virgilio.it
