Ecco i brasiliani «ariani» di Mengele

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Lachaise-L-N-
00venerdì 23 gennaio 2009 13:41
Gemelli, biondi e con gli occhi azzurri
Gli esperimenti del medico nazista dietro il boom di parti gemellari di una cittadina del Rio Grande do Sul

MILANO - La sconfitta non permise a Hitler di portare a termine in Europa i suoi diabolici progetti, ma Joseph Mengele, il famigerato medico nazista, soprannominato «angelo della morte», che lavorò nel campo di concentramento di Auschwitz fino al gennaio del 1945, avrebbe continuato i suoi esperimenti genetici in Sud America e qui sarebbe riuscito a trasformare il piccolo borgo brasiliano di Candido Godoi, nello stato del Rio Grande do Sul, in una sorta di «città ariana». Lo rivela il libro «Mengele, l'angelo della morte in Sudamerica» scritto da Jorge Camarasa, storico argentino che da tempo s'interessa alle vite dei gerarchi nazisti in fuga dalla Germania dopo la Seconda Guerra Mondiale. Camarasa sostiene che il medico nazista per diversi anni avrebbe curato le donne in gravidanza della città brasiliana con particolari medicinali ottenendo quasi sempre lo stesso risultato: le neo-mamme avrebbero partorito decine di gemelli, tutti biondi e con gli occhi azzurri. Il prototipo della razza ariana.

BOOM DI GEMELLI - Come narra il Daily Telegraph "per anni gli scienziati hanno cercato di capire come era possibile che in questa piccola città sudamericana ci fossero così tanti gemelli" (si calcola che in media nel Dopoguerra sia nata una coppia di gemelli ogni 5 parti). Inoltre la maggior parte di questi neonati presentavano caratteristiche insolite per bambini nati in questi territori. I cittadini di Candido Godoi hanno confermato allo storico argentino che il dottor Mengele durante gli anni sessanta avrebbe visitato ripetutamente il borgo curando con speciali trattamenti le donne del paese. Più tardi l'«angelo della morte» avrebbe fatto perdere le sue tracce, finche' non si seppe della sua morte avvenuta a Bertioga, in Brasile, nel 1979.

RICERCHE SULLA RAZZA - Mengele abbandonò l'Argentina all'indomani della cattura di Adolf Eichmann, uno dei più spietati gerarchi nazisti, rapito nel paese sudamericano dai servizi segreti israeliani e poi condannato a morte nello stato mediorientale. Una volta arrivato in Brasile cominciò ad effettuare esperimenti genitici sui bovini e secondo Camarasa fu molto apprezzato dai cittadini di Candido Godoi perché riuscì a far incrementare il numero di animali presenti negli allevamenti locali. Quindi sarebbe passato agli esperimenti sugli esseri umani. «Penso che probabilmente Candido Godoi sia stato il nuovo laboratorio di Joseph Mengele» dichiara lo storico argentino al Daily Telegraph. «Qui avrebbe portato a termine il suo vecchio sogno di creare il prototipo della razza ariana». Camarasa afferma che le testimonianze degli esperimenti di Mengele sono molteplici: «Vari cittadini hanno confermato che egli curò diverse donne incinte con innovativi medicinali». Alcuni residenti del borgo brasiliani lo ricordano chiaramente l'ex medico di Auschwitz: «Ci diceva che era un veterinario - afferma il contadino Aloisi Finkler -. Ci spiegava le malattie che avevano i nostri animali e ci diceva di non preoccuparci perché li avrebbe curati. Appariva davvero un uomo pieno di cultura e di dignità».

MISTERI E CERTEZZE - Oggi la città brasiliana di Candido Godoi si presenta ai visitatori come «una comunità contadina e una terra di gemelli» (al centro del paese vi è anche un museo chiamato "casa dei gemelli"): «Sembrava un medico di campagna e andava di casa in casa a curare le donne. Non sapremo mai sicuramente quando Mengele è arrivato a Candido Godoi - afferma il dottor ed ex sindaco della città Anencia Flores da Silva . Sicuramente nel paese i primi gemelli sono nati nel 1963, anno in cui per la prima volta sentimmo parlare di lui»

Francesco Tortora


22 gennaio 2009
AURORA PILOT
00venerdì 23 gennaio 2009 13:52
Peccato che tutta questa scienza sia stata sprecata e mal utilizzata in scopi scandalosi!
Non c'è che dire...sicuramente la Germania negli anni '40 era all'avanguardia in tutto!
Mi vien da pensare che mondo ci sarebbe oggi se lo sbarco in Normandia fosse stato un disastro?! Saremo tutti biondi, gemelli e con gli occhi azzurri...mah!
(richard)
00venerdì 23 gennaio 2009 14:11
Il bene, se bene ha fatto in Argentina non potra' mai far dimenticare
e coprire le tortute e gli esperimenti fatti sui poveri bambini nel
campo di concentramento di Auschwitz.
Lachaise-L-N-
00venerdì 23 gennaio 2009 15:18
Re:
e pensare che gli stati uniti,grazie al progetto -paper clip-, questi uomini senza scrupoli li hanno protetti... portandoseli in america e facendo continuare gli esperimenti.
il piu' famoso, forse, è Wernher von Braun, capostipite del programma spaziale statunitense


(richard)
00venerdì 23 gennaio 2009 15:55
Forse oggi le cose attuali nel bene e nel male le dobbiamo a questi"signori"

Legion1
00sabato 24 gennaio 2009 10:55
Non so se sia raltà o solo un bufala, sto cercando di fare alcune ricerche per vederci chiaro, intanto sembra proprio la trama del film degli anni ‘70 “I ragazzi venuti dal Brasile”

Comunque credo che questa notizia (bufala? realtà?) tra non troppo sarà tema di una puntata speciale di Voyager, con Roberto Giacobbo, il quale oserà dire che tutto ciò si deve a Hitler, che con gli ultimissimi templari cercava di nascondere il santo graal seguendo le rotte utilizzte da cristoforo colombo e suggerite dagli alieni tramite scie chimiche rilasciate da aerei militari del vaticano.
Macchiavella85
00sabato 24 gennaio 2009 14:03
Mha... adirittura erano così avanti?
Sarebbe veramente paradossale che il dottor morte hitleriano riuscisse a utilizzare una manipolazione genetica così sofisticata già 50 anni fa. Ero a conoscenza di esperimenti per far cambiare il colore degli occhi o la carnagione ma addirittura intervenire direttamente sul corredo genetico in gravidanza è molto difficile da credere. E' una notizia interessantissima, mi affasciano questo cose!
Lachaise-L-N-
00sabato 24 gennaio 2009 19:32
Re:
Legion1, 24/01/2009 10.55:


Comunque credo che questa notizia (bufala? realtà?) tra non troppo sarà tema di una puntata speciale di Voyager, con Roberto Giacobbo, il quale oserà dire che tutto ciò si deve a Hitler, che con gli ultimissimi templari cercava di nascondere il santo graal seguendo le rotte utilizzte da cristoforo colombo e suggerite dagli alieni tramite scie chimiche rilasciate da aerei militari del vaticano.



ed il ruolo importantissimo svolto in questa vicenda dalla famigerata suora mannara di Grosseto,dove lo metti?
no dai,a parte le battute sceme: hitler e le SS avevano a che fare con l'esoterismo piu' di quanto si creda.
avevano capito, o forse intuito qualcosa.

ufostar
00sabato 24 gennaio 2009 19:52
intuito cosa?
Lachaise-L-N-
00sabato 24 gennaio 2009 20:11
Re:
qualcosa riguardante il dna umano

UniversalMan
00sabato 24 gennaio 2009 20:29
Hitler era pure omosessuale...represso ma pur sempre gay...
(richard)
00sabato 24 gennaio 2009 21:07
Forse anche lui un errore genetico egli alieni?
Lachaise-L-N-
00sabato 24 gennaio 2009 22:54
Re:
UniversalMan, 24/01/2009 20.29:

Hitler era pure omosessuale...represso ma pur sempre gay...


che c entra con le missioni "esoteriche" svolte dalle SS?
[SM=g27828]

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