ETA' delle PIRAMIDI prima o dopo il DILUVIO?

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(richard)
00giovedì 3 gennaio 2008 23:00

Nella HITAT, un compendio di tradizioni orali di cronisti copti
(cristiani d'Egitto) raccolto da Muhamed Al Makrizi (1364-1442)
riguardo all'origine della costruzione delle Piramidi di Giza, si attribuisce la stessa ad uno dei re d'Egitto, 300 anni prima del diluvio, di nome Saurid con la particolarita' che pero',in un primo momento, le piramidi allora edificate erano due(capitolo 18)e che fra le loro costruzioni siano intercorsi 1000 anni.
Nel capitolo dell'ITAT 26 invece si precisa che alla morte di Saurid la sua salma fu sepolta nella piramide orientale (Cheope),che Hubib venne deposto in quella occidentale mentre Caruras trovo' riposo nella piramide fatta di pietre di Assuan e ricoperta con lastre di Kaddan (Chefren).
Come si puo' notare le notizie sui tempi di costruzione ed il numero delle piramidi appaiono confusi proprio perche' tramandati oralmente per centinaia di anni ed infine raccolti nell'Hitat nel XV° secolo d.C.
In conclusione anche se alcune nozioni sono colorate da leggende e credenze religiose un qualcosa di veritiero ci dovra' pure essere.

Dal : Codice delle piramidi di H.Bergman e F.Rothe

[SM=g27816] [SM=x708804] [SM=g27832]

jakDarkLight
00venerdì 4 gennaio 2008 12:55
Ormai si puo dire che le Piramidi di Giza furono costruite ben prima del popolo d' Egitto, quindi da chi?
(richard)
00venerdì 4 gennaio 2008 13:50

Secondo il calcolo di Bouval l'ultima volta che Orione "riflette'"
le piramidi di Giza fu verso il 10500a.C.che era considerato dagli
antichi egizi il "Primo Tempo" o-zep tepi-,e che quindi anche la costruzione della Sfinge fu a commemorazione di questo tempo.
Altra teoria questa volta di Hancock ,il quale attibuisce la ricostruzione della piana di Giza ai Sette Saggi, provenienti da
un isola (DILMUN) distrutta dal diluvio, dagli Shemsu Hor noti anche come i "seguaci di Horus".
panzergt6
00domenica 6 gennaio 2008 20:59
Esatto! La stessa sfinge del resto, come risulta dalle ultime analisi rilevate da scienziati dell'università americana di (non ricordo, ma mi documentero')hanno analizzato le numerose profonde erosioni presenti sui fianchi: non sono erosioni dovute all'azione combinata di vento-sabbia-sole come sarebbe logico aspettarsi ma da un altro elemento atmosferico. Le numerose erosioni che si trovano alla base, che scendono dall'alto in basso, sono state provocate da anni e anni di scorrimento di acqua piovana! Domanda: qual'è l'ultima volta che il deserto egiziano era sottoposto a simili condizioni climatiche? Risposta: 10.000 anni fa e oltre... Cosa altro vogliamo argomentare???
jakDarkLight
00domenica 6 gennaio 2008 22:11
Be da fonti storiche possiamo dire con certezza che questa alluvione si manifesto piu di 10.000 anni fa...ma se ve ne sono state altre, puo essere...rimango comunque del fatto che le Piramidi di Giza sono da datare a piu di 10.000 anni fa
panzergt6
00lunedì 7 gennaio 2008 22:48
Di certo non sono stati i faraoni a far costruire tutto quel ben di Dio! Bisogna solo cercare di stabilire se è stata una precedente civiltà umana scomparsa con il diluvio o se una razza aliena ha voluto comunicare ai posteri che non siamo mai stati soli...
Angra Mainyu
00mercoledì 16 gennaio 2008 20:47
Re:
panzergt6, 07/01/2008 22.48:

Di certo non sono stati i faraoni a far costruire tutto quel ben di Dio!


Ed allora come si spiegano i marchi di cava con il nome del faraone, stampati su blocchi di pietra in zone inaccessibili della piramide?




(richard)
00mercoledì 16 gennaio 2008 23:07

Se ti riferisci a quei pochi segni geroglifici incisi sui fianchi negli stretti intercapedini creati dai lastroni obligui che sono a sostegno della piramide sopra la stanza del re anche se angusti sono stati a piu' riprese raggiunti dai vari egittologi e profanatori nel periodo 1850/1950 e si dice apposti da alcuni di loro o da alcune delle loro guide indigene con vernice rossa se non sbaglio. Visto che ci sono alcun disegni datati e poi foto, e video recenti cio' sta a significare che non sono in fondo cosi' irragiungibili.
Angra Mainyu
00giovedì 17 gennaio 2008 14:29
Re:
(richard), 16/01/2008 23.07:


Se ti riferisci a quei pochi segni geroglifici incisi sui fianchi negli stretti intercapedini creati dai lastroni obligui che sono a sostegno della piramide sopra la stanza del re anche se angusti sono stati a piu' riprese raggiunti dai vari egittologi e profanatori nel periodo 1850/1950 e si dice apposti da alcuni di loro o da alcune delle loro guide indigene con vernice rossa se non sbaglio. Visto che ci sono alcun disegni datati e poi foto, e video recenti cio' sta a significare che non sono in fondo cosi' irragiungibili.


I marchi di cava proseguono SOTTO la roccia.
In pratica se ne vedono (in alcuni casi) certe parti, ed altre sono nascoste da tonnellate di pietra.
Quindi sebbene siano visibili (ma in zone poco accessibili) non sono replicabili con QUELLE caratteristiche.
Inoltre non si spiegherebbe che motivo ci sarebbe di creare dei falsi in quelle posizioni.
Se l'avessero voluto fare i faraoni, avrebbero messi dei geroglifici OVUNQUE, e non in posti invisibili, giusto?
Anche la teoria della falsificazione da parte di Vyse è fallita, visto che il suo pià grande sostenitore (Hancock) si è dovuto ricredere dopo avere visto di persona i marchi.
Ricordo inoltre che i marchi contengono delle caratteristiche linguistiche/grafiche che non erano conosciute ai tempi di Vyse.
Quindi un eventuale falsario non avrebbe potuto azzeccare il tipo di "errore" che poi (in futuro) si sarebbe rivelato essere una forma arcaica di scrittura.
Insomma: se anche Hancock non crede più alla retrodatazione della Grande Piramide, ci devono essere dei validi motivi, no?
E poi diciamolo: se quella piramide non è esta costruita nelle IV dinastia, allora tutti gli operai che viveno negli accampamenti attorno a Giza (datati con precisione) che cosa ci stavano a fare?....




(richard)
00giovedì 17 gennaio 2008 15:06

Probabilmente la forma arcaia dei cosidetti marchi di cava potrebbe essere proprio il distintivo di alcuni antichi profanatori o guide indigene che non conoscevano a dovere il significato e la grafia dei caratteri geroglifici andati nel corso dei secoli sempre via via piu' dimenticati.Certo si viaggia sempre nel campo delle ipotesi.
Se non ricordo male, in riferimento alla cittadina dei lavoratori (non schiavi) di Deir el Medina dove vivevano gli operai (mestieri tramandati di generazione in generazione)il posto fu attivo per diverse centinaia di anni per la costruzione di diverse altre opere nei pressi della piana.
Angra Mainyu
00giovedì 17 gennaio 2008 20:47
Re:
(richard), 17/01/2008 15.06:


Probabilmente la forma arcaia dei cosidetti marchi di cava potrebbe essere proprio il distintivo di alcuni antichi profanatori o guide indigene


E perchè dei profanatori avrebbero dovuto scrivere il simbolo dei marchi di cava, su dei blocchi inaccessibili?

Sarebbe come dire che un ladro entra in casa mia, e dopo avermi rubato tutto, disegna il marchio della Sony su un antico mobile.
E non lo fa una volta, ma tante volte. E lo fa in maniera tale che quel marchio appaia del tutto orginale, compatibile con una produzione giapponese....
A che pro?




(richard)
00giovedì 17 gennaio 2008 21:48

A te non è mai capitato di scrivere la data o il tuo nome sopra la corteccia di un albero per tramandarlo ai futuri visitatori,non puo' essere che questi antichi autoctoni abbiano scritto il presunto nome del costruttore della piramide copiandolo anche in modo errato visto che probabilmente il loro non sapevano scriverlo essendo analfabeti?
Angra Mainyu
00venerdì 18 gennaio 2008 14:23
Re:
(richard), 17/01/2008 21.48:


A te non è mai capitato di scrivere la data o il tuo nome sopra la corteccia di un albero per tramandarlo ai futuri visitatori,non puo' essere che questi antichi autoctoni abbiano scritto il presunto nome del costruttore della piramide copiandolo anche in modo errato visto che probabilmente il loro non sapevano scriverlo essendo analfabeti?


Quelle ritrovate non sono "firme" o scritte, sono proprio marchi di cava. Indicano non solo l'appartenenza dell'opera (con il nome di Kefu), ma riportano le simbologie tipiche ritrovate nelle pietre di quel periodo. Sono inoltre impressi in maniera particolare, la stessa maniera che permetteva loro di riconoscere gli spigoli ed i lati che dovevano essere accoppiati per il verso giusto.
Non mi sembra molto ragionevole credere che qualcuno (per caso o per scherzo) sia riuscito ad accedere in quella parte della piramide (sopra la camera del Re), si sia messo a scrivere marchi di cava in zone inaccessibili (tra pietra e pietra) imitanto perfettamente modi, grafia ed "usi" dei tagliatori di pietre...
Insomma: quei segni indicano una cosa che appare certa
.
Ma lo ripeto: se anche il più noto sostenitore della retrodatazione delle piramidi, dopo avere visto DI PERSONA quei segni si è reso conto che fu CHEOPE a fare costruire la grande piramide , allora ci deve essere un perchè...



(richard)
00venerdì 18 gennaio 2008 14:45

I profanatori di tombe nella speranza di trovare ricchi tesori avrebbero tentato l'impossibile incuneandosi nelle cavita' piu' anguste come d'altronde ci sono arivati nei secoli dopo gli egittologi.
Angra Mainyu
00sabato 19 gennaio 2008 20:33
Re:
(richard), 18/01/2008 14.45:


I profanatori di tombe nella speranza di trovare ricchi tesori avrebbero tentato l'impossibile incuneandosi nelle cavita' piu' anguste come d'altronde ci sono arivati nei secoli dopo gli egittologi.


Sarebbe come dire che un topo di appartamento venisse in casa tua, e perdesse tempo a lasciare scritte dietro ai mobili, in mezzo alle fughe delle piastrelle, sotto al sifone della tazza del water e dentro alla cappa del camino.
E non scritte fatte a caso, eh! Scritte fatte apposta per fare credere a qualcuno che quella non sia casa tua, ma che sia casa di qualcun altro. E per renderlo più credibile dovrebbe imitare il modo di scrivere di questo qualcun altro, con lo stesso stile e gli stessi "typo" (errori grafici o ortografici)

Ti pare veramente credibile come scenario?
Avrebbe qualche giustificazione?
(richard)
00sabato 19 gennaio 2008 21:41
Il tuo esempio non mi sembra calzante perche' io non sono possessore di una piramide ne tantomeno di tesori nascosti sotto il lavandino,e poi chissa' che cosa poteva girare nella testa di profanatori e tombaroli di 200/ 300 anni e piu' anni fa.
Marvel666
00sabato 19 gennaio 2008 23:05
Secondo me la cosa sconvolgente non è l'età delle piramidi che in realtà cambia poco ma la loro precisione geometrica e tecnica.
Sarete d'accordo comn me chè è l'incredibile precisione della loro costruzione che ha sempre dato adito a eccessive speculazioni. L'orientamento della Piramide di Cheope si discosta dal nord geografico di soli tre gradi. La base della piramide, i cui lati misurano oltre 230 m di lunghezza, presenta un dislivello massimo tra un vertice e l'altro contenuto entro i 2,5 cm e la differenza di lunghezza dei quattro lati è di soli 5,2 cm - un margine di errore inferiore al 0,2 per cento. Un altro dato sorprendente è costituito dal perfetto allineamento delle diagonali sudorientali delle due piramidi maggiori. Una tale eccezionale precisione riscontrata in strutture tanto antiche spinge molti esaltati alla ricerca di nuovi indizi a pensare che siano opera di alieni o civiltà bidimensionali.
Poi si scompre che non erano neppure tombe!!!
Ma se le piramidi non erano tombe (a questo uso sarebbero state adibite posteriormente dagli egizi, che le trovarono già costruite), perché vennero erette? Zecharia Sitchin, l'autore del notevole saggio "il dodicesimo pianet"a, uno dei più noti fautori della nuova cronologia della razza umana ( una storia paradossale secondo me), ha fatto notare le relazioni geografiche che legherebbero le piramidi alla celebre "terrazza di Baalbek" in Libano: una piattaforma di pietra così immensa e pesante che non si capisce come sia stato possibile costruirla e soprattutto spostarne i blocchi con l'aiuto di tecnologie fondate semplicemente sul lavoro muscolare. A suo giudizio, le piramidi avevano la funzione di "torri di controllo" per guidare velivoli destinati ad atterrare sulle piattaforme di pietra.
Quindi concentriamoci più sulla struttura che sull'età di costruzione.

(richard)
00domenica 20 gennaio 2008 13:15
Beh questo che affermi non fa altro che avvalorare l' ipotesi della sua costruzione in epoca antecedente a quella che la scienza ufficiale le attribuisce.
Angra Mainyu
00domenica 20 gennaio 2008 15:51
La "straordinaria precisione" delle piramidi è e rimane un mito.
E' un mito perchè la stragrande maggioranza dei dati che vengono di volta in volta citati provengono da Cherles Piazzi Smyth, astronomo e "numerologo", che infarcì tutte le misure di significati che dire "arbirtari" sarebbe riduttivo (non mi dilungo su questo, ma ci sono tonnellate di materiale in rete, invi incluse le misure reali della piramide)

Molto spesso si dice che la precisione nelle misure è "incredibile", o si sente dire che neppure ora si riuscirebbe a fare strutture con quel margine di errore. Ecco, io sfido qualsiasi direttore di cantiere moderno a verificare che il lato del suo ipermercato è più lungo o più corto di 25 cm, e a non incazzarzi come una iena...
No, quelle misure non solo non sono perfette, ma non hanno nulla di paragonabile alla precisione MILLIMETRICA delle grandi opere civili moderne.
Quindi non solo è superfluo pensare a misteriose civiltà precedenti agli egiziani, ma divernta ridicolo tirare in ballo gli alieni (che in quanto tali avrebbero dovuto spaccare il decimillimetro, invece che compiere piccoli, ma non trascurabili, errori)

Basta poi pensare al fatto che la teoria più accreditata, quella dell'allineamento delle tre piramidi sulla piana di Giza (secondo la disposizione delle stelle della cintura di Orione), deve scontrarsi con la constatazione che non solo non c'è corrispondenza tra magnitudine delle stesse e dimensioni delle relative piramidi, ma che l'allineamento geometrico vero e proprio difetta grandemente in precisione sull'ultima piramide.
Il che non è poi una errore capitale...è solo un errore compatibile con la loro conoscenza e la loro tencologia.

Questo per dire che a vedere la REALTA' dei fatti, tutta sta "impossibilità" e tutta questa straordinaria precisione non esistono.
E lo ripeto: esistono SOLO nei libri sensazionalistici (velo pietoso su Sitchin) ma non nelle misure e nei rilievi.

Sulle pietre di Baalbek: quelle sono pietre posate dai ROMANI.
Non c'entrano nulla con gli egiziani, non c'entra nulla il periodo storico, e sopratutto le tecniche con cui i romani movimentavano i loro materiali sono NOTE e risapute.
Nel caso di Baalbek la distanza tra la cava e cantiere era di poche centinaia di metri, e tra l'altro in discesa...quindi nulla di paragonabile alle MIGLIAIA di chilometri di tragitto attraverso i quali i romani sono stati in grado di trasportare obelischi di centinaia di tonnellate di peso.

ufologo 555
00domenica 24 febbraio 2008 18:35
LA GRANDE PIRAMIDE DI "CHEOPE"
Buona serata, amici.
Vorrei considerare alcune caratteristiche e scoperte per lo più trascurate o semplicemente interpretate dagli archeologi come "coincidenze", ma non ci spiegano come mai si trovino incorporate o esplicate solo in questo monumento...
1°)L'intera costruzione piramidale, avente m. 232.800 di lato e m. 148.208 d'altezza, è stata orientata a Nord con un errore di 4' e 35" di grado. Errore del tutto trascurabile se pensiamo che nel 1577 l'Osservatorio di Urianenborg ( dell'astronomo Ticho Brahe ) nonostante tutti i calcoli e strumenti a disposizione, è stato orientato con un errore di 18' d'arco... Se invece la costruzione piramidale fosse stata innalzata (come molti sostengono) molto prima della IV Dinastia, allora l'orientamento sarebbe stato perfetto (quindi l'errore attuale sarebbe dovuto alla variazione periodica dell'asse terrestre. Infatti, ogni 25826.6 anni, l'asse terrestre compie un'intera rotazione).
2°)Ebbene, questo particolare ciclo di 25826.6 anni, si può rilevare nella Grande Piramide, sommando le due diagonali della sua base quadrata.
3°)La pendenza delle sue quattro facce triangolari dà l'esatto valore di "Pi - greco": 3,1416; notevolmente più esatto di quello greco, calcolato in seguito. Lo stesso valore si ottiene anche in altri modi nella struttura, come ad esempio dividendo il perimetro di base 931,22 per il doppio dell'altezza, 296,416. Oppure, con opportune trasformazioni in cubiti egizi, dalla "Camera del Re". Cosicché questa grande costante matematica, cercata per secoli, si trova materializzata nella Grande Piramide e solo in questa!
4°)Le quattro facce triangolari rientrano leggermente in dentro, in verticale, che negli equinozi il Sole illumina 23andMe-Web-Site Nov-07 mezza faccia per volta!
5°)Il perimetro di base, espresso in cubiti, dà l'equivalente dei giorni dell'anno: 365,242. Lo stesso risultato si può ricavare moltiplicando per 3,1416 la lunghezza della "Camera del Re", in pollici piramidali. Il numero esatto non riuscì ad essere calcolato né dai Geci né dai Romani.
6°)Il cubito piramidale è quasi uguale al metro, ma in realtà più esatto: infatti, il cubito è basato su una frazione dell'asse terrestre (asse polare) anziché su un meridiano qualsiasi che varia secondo le latitudini e i contorni del pianeta.
7°)Il doppio del perimetro di base dà l'equivalente di 1' di grado all'equatore.
8°)Il peso dell'intera Piramide di Cheope per 10 alla 15a, dà il peso complessivo della Terra!
9°)L'altezza di ciascuna faccia triangolare dà l'equivalente di 1/600 di grado di latitudine!
10°)Invece l'altezza complessiva della Piramide per 10 alla 9a, corrisponde alla distanza della Terra dal Sole: 248,208...
11°)Il pollice piramidale, moltiplicato per 100 miliardi, ci mostra inequivocabilmente il percorso della Terra lungo la sua orbita, con un'approssimazione superiore addirittura a quella ottenibile con la yarda o il metro francese!
12°)Il luogo di costruzione della Grande Piramide, situato al 30° parallelo, fa si che dista dal polo nord come quest'ultimo dal centro della Terra e di rimando alla Piramide, costituendo un perfetto triangolo equilatero basato sul raggio terrestre: Km. 6320.
13°)Si è detto che la Grande Piramide è stata eretta sotto il 30° parallelo Nord, ma anche sotto il 30° meridiano Est. Davvero spettacolare in quanto, quest'ultimo, attraversa più terre emerse, poiché entra dalla penisola Scandinava ed esce dalla punta meridionale dell'Africa (al contrario dello 0° di Greenwich ). Inoltre, questo meridiano, incrociandosi con il 30° parallelo Nord, fa sì che, a 45° (diagonalmente ad essi), dividono tutte le terre emerse in quattro parti uguali, cosicché la Grande Piramide viene a trovarsi AL CENTRO DEL MONDO!
Ma vi è un appunto che non deve sfuggire riguardo al 30° parallelo Nord: il vertice della Piramide si trova esattamente a 29°,58' e 51,22" di latitudine Nord; bene, quello che a prima vista sembra un dettaglio trascurabile è, al contrario, oltremodo accurato, poiché se si riflette che la posizione della Stella Polare appare spostata di 1' e 8",78 a causa della rifrazione atmosferica, si può comprendere perfettamente l'intenzione del costruttore...! Infatti, sommando 29°,58' e 51",22 alla percentuale fissa di rifrazione 1' e 8",78 si ottengono esattamente 30°...
14°)Il 30° parallelo Nord attraversa anche i due misteriosi "triangoli della morte": il "TRIANGOLO DELLE BEMUDA" (nell'oceano Atlantico) e il "TRIANGOLO DEL DIAVOLO" (nel Mare del Giappone). Infatti, queste aree, essendo distanti in ugual misura dal 30° meridiano Est, ed essendo i vertici di tali triangoli opposti tra loro, se prolunghiamo idealmente i due lati, formanti le punte opposte, fino a incrociarsi noteremo che si formerà un'ellisse al cui centro si troverà ... la Grande Piramide!
15°)Il pavimento della "Camera del Re" (situata all'interno a un terzo dall'altezza dalla base) è un perfetto rettangolo aureo, le cui misure ci danno le dimensioni esatte dei due triangoli pitagorici fondamentali, ricorrendo sempre i numeri: 2,3,5 e 3.4.5!
16°)Il "Sarcofago" (dove non è stato mai sepolto nessuno, come nelle altre Piramidi, infatti i Re venivano sepolti nelle Mastabe!) costituito da granito rosso scuro, se percosso dà una tonalità sconosciuta.
17°)Ma la cosa più sensazionale è stata la scoperta di un flusso di ENERGIE emananti all'interno e all'esterno della costruzione piramidale, tutto ciò anche con modellini in scala della Piramide! (Esperimenti effettuati anche dal sottoscritto e alla portata di chicchessia. Ma questa è UN'ALTRA STORIA...) Mi scuso se sono stato lungo, ma ne sento poco parlare di queste caratteristiche per le quali ho avuto molte accese discussioni anche con mio fratello archeologo e alcuni egittologi UFFICIALI !
panzergt6
00giovedì 20 marzo 2008 00:11
Questo è un messaggio ai posteri, leggibile nell'unica lingua universale: la matematica! Chi l'ha costruita non ha fatto una tomba, spero ora sia chiaro. Grazie Ufologo! Eccezionale riassunto!
(richard)
00giovedì 20 marzo 2008 09:25
Anche se la scienza e l'archeologia ufficiale continuano a datare la
grande piramide di Cheope al 2450/2750 a.C. molti sono i dati astronomici che fanno pensare ad una sua costruzione molto anteriore,addirittura precedente al grande diluvio o appena posteriore all'evento catastrofico.
ufologo 555
00lunedì 21 aprile 2008 13:51
Sto preparando un'argomentazione sulla Grande Piramide, vediamo se riesco a farcela per oggi...
ufologo 555
00lunedì 21 aprile 2008 14:30
L'ENERGIA DELLA GRANDE PIRAMIDE...
SECONDA PARTE

Nel 1972, l'attigua piramide di Chefren venne radiografata con i raggi cosmici per indagare le strutture interne e magari scoprire eventuali vuoti o stanze segrete ed ottenere così una specie di “lastra” dell'interno del complesso piramidale.
Ma l'esperimento fallì in maniera clamorosa quanto sconcertante ! ( Contrariamente alle volte in cui era stato effettuato con strutture varie ).
I dati ottenuti su nastri furono normalmente analizzati con un'apposito computer, ma i risultati furono INCOMPRENSIBILI...
Si provarono allora altri tipi di computers per leggere i nastri, ma i risultati CAMBIAVANO stranamente ogni volta... ( Tutt'al più sarebbero dovuti rimanere incomprensibili ma allo stesso modo ! ).
Erano contro tutte le leggi fisico-chimiche-elettroniche conosciute.
Il Dott. Gohed, direttore delle ricerche, ebbe a dire in seguito: “è una sfida a tutte le leggi conosciute; è scientificamente incomprensibile non penetrare in una normale struttura...!
Le speranze di una possibile ulteriore scoperta si sono rivelate come una massa di simboli privi di senso... E' come se UNA SPECIE DI INFLUSSO operi la dentro, sfidando le nostre cognizioni...”
Ed ecco spiegato il perché, secondo il mio modestissimo parere:
la cosa più sensazionale, riguardo la Grande Piramide ( che non chiamerò mai di Cheope ), è la scoperta di MISRERIOSE ENERGIE prodotte dalla sua forma geometrica !
Ma c'è di più: le stesse energie sono riscontrabili anche in tutti i modelli della Grande Piramide ed ogni tipo di modello costruito, “mummifica” qualsiasi tipo di materia organica morta!
Carne, pesce, uova, frutta, fiori, erbe, etc... Tutti vengono perfettamente conservati, anche per anni!
Di tutto questo gli Egizi non dovevano esserne a conoscenza..
E' risaputo infatti che non mummificavano i loro Re, ma imbalsamavano loro i corpi; in quanto svuotavano completamente il loro corpo privandolo di tutte le interiora e quelle parti che potessero causare putrefazione.
Quindi veniva trattato, con procedure speciali e cerimonie religiose appropriate, per sessanta giorni
( numero voluto più che altro dalla cerimonia religiosa , riportando tale trattamento, alla scomparsa periodica dal cielo Boreale della stella Sirio, Sothis ) in cui il corpo era tenuto in appositi bagni di aromi speciali, poi spalmati di unguenti appositi ed in fine, con cerimonie più o meno “sacre”che accompagnavano ogni atto, veniva in seguito fasciato con lunghe bende; alla fine di tutto questo, il corpo così preparato, veniva chiamato “mummia” e quindi deposto nel sarcofago, con una maschera d'orata, in luoghi sotterranei fuori dalla portata degli “sciacalli”, i profanatori di tombe per lucro.
La vera mummificazione, invece, avviene nei modellini in scala della Grande Piramide, con il soggetto intatto, così com'è, senza mai toccarlo o manometterlo per il periodo chiamato “d'incubazione”, che varia da alcuni giorni a qualche mese, a seconda delle dimensioni del soggetto da “trattare”e delle dimensioni della piramide.
Tale sconcertante ed affascinante scoperta avvenne per caso quando un giorno un certo Antoin Bovis, francese, durante un viaggio in Egitto, visitando la celeberrima Piramide, trovò nella “Camera del Re”, mummificati, alcuni topi e pipistrelli, entrati forse per caso ed in seguito morti forse per fame.
Invece di imputridirsi o marcire, come sarebbe stato naturale che avvenisse, erano lì, davanti ai suoi occhi stupiti!
Con un lampo d'intuizione, d'avvero provvidenziale, Bovis dedusse che proprio la forma geometrica della stessa piramide potesse essere la causa di ciò che era potuto avvenire in quella stanza, centro dell'intera costruzione: IL CUORE DELLA PIRAMIDE !
Così, più taedi, rientrato dal viaggio, volle provare se davvero la sua intuizione fosse davvero valida: realizzò un modellino in scala 1/500 della Grande Piramide, costruito con del semplice cartone, nel quale sistemò, ad 1/3 di altezza ( come è situata la “Camera del Re” ) dalla base, un gattino morto.
Attese una settimana e quando tornò a controllare, sotto la piramide, trovò il gattino perfettamente intatto e...solido, senza che emanasse alcun cattivo odore!
Provò allora con altre sostanze organiche: tutte puntualmente subivano lo stesso effetto...
La notizia, tra l'incredulità generale, fece comunque il giro del mondo, snobbata dagli egittologi e raccolta dai ricercatori privati; furono eseguiti altri svariati esperimenti, finché, da un ingegnere elettronico cecoslovacco, Karl Drbal, naccque addirittura il brevetto N° 91304, per modellini di piramide “tipo Cheope”.
Naturalmente anche questa stranezza si diffuse rapidamente dappertutto, poiché tale brevetto era stato concesso, senza capirne bene il funzionamento, come “affilatore di lamette da barba”.
Difatti questo piccolo modellino ( circa 10cm. D'altezza ) permette ad una semplice lametta da barba delle più comuni, di eseguire tra le 50 e le 100 rasature; purché, dopo l'uso, venga rimessa all'interno della piramide.
No è facile immaginare quanto abbia faticato quell'ingegnere a convincere la commissione per ottenere il brevetto, poiché in realtà non aveva argomenti validi per spiegare un tale fenomeno che avviene in una simile struttura di cartone!
Infatti passarono 10 anni prima che ottenesse il brevetto, dopo aver elaborato alcune sue teorie.
La Commissione non poté fare a meno di giudicare “del tutto eccezionale” l'invenzione ( la scoperta, direi io ) sottoposta ai loro occhi, proprio per l'alone di “mistero” che la circonda e per la semplicità della costruzione.
Approfittando della stranezza di questo brevetto, una ditta californiana di materie plastiche ( con evidente scopo di pubblicità ) mise in vendita alcune centinaia di modellini in plastica di piramide confezionati con una lametta da barba in omaggio...
Ma poco dopo la messa in circolazione dei modellini, quelli invenduti furono immediatamente ritirati dalla ditta, sospesa la produzione e tutto fu messo a tacere... il perché è fin troppo facile intuirlo!
Potrebbe essere un progresso, ma era un progresso al risparmio, e la “civiltà dei consumi” non perdona!
Possiamo fare qualsiasi paragone con le cose di tutti i giorni. Se fossero fatte per bene...
Si va nello Spazio, ma tutto ciò che usiamo è... difettoso.
Se c'è una cosa buona e utile e che durasse nel tempo viene celata o manomessa...
Questo è il progresso? Non importa la conoscenza! Che fine farà allora il libero pensiero?
Ma torniamo ad entusiasmarci delle meraviglie della Grande Piramide, o meglio, ai più trattabili modellini!
Si è del tutto incerti nel sapere cosa davvero succeda nello spazio racchiuso da tale forma geometrica.
Si sono fatte molte ipotesi, ma la più possibile pare sia quella delle ONDE COSMICHE provenienti dallo Spazio che vengono convogliate ed amplificate nel centro della piramide.
O all'azione DEL FLUSSO DEL TEMPO che, anch' essa amplificata dalla costruzione, rende capace di CONSERVARE la materia organica morta DISIDRADANDOLA così rapidamente da non permettere che abbia il tempo di impudritire.
Secondo recanti studi sembra invece che il tipo di energia che genera, amplifica ed irradia sia un tipo di RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA sull'ordine di onde millimetriche ( Nano-onde ).
Tale energia, irradiata all'esterno e concentrata nello spazio interno, è dovuta al semplice fatto, a detta di alcuni ricercatori, di possedere 5 punte: l'apice ed i 4 vertici della base!
Questi angoli, o punte, fungono da ricetrasmettitori di nano-onde.
Le radiazioni delle molecole o degli atomi dello stesso materiale di cui è formata la piramide, vengono convogliate, dagli angoli di base e da quello del vertice, tutti ad 1/3 d'altezza dalla base della piramide: cioè, nella “Camera del Re”!
Con ciò si ottiene una vera e propria focalizzazione di tutta questa energia ( per questo fu chiamata piramide? Dal greco :“pyro” significa “fuoco” ed “amid” sta per “centro”; quindi mettere al centro; a fuoco, come usiamo dire...).
Le molecole o gli atomi presenti in quell'area assorbono a loro volta l'energia ivi concentrata per effetto della risonanza.
Con l'incremento dell'energia viene ad espandersi l'orbita degli elettroni.
Così, più energia viene assorbita più l'espansione AUMENTA !
Arrivati ad un certo punto , se venisse assorbita troppa energia, gli atomi si...disintegrerebbero!
( Forse per questo che “la Camera del Re” è spostata rispetto al piano perpendicolare? )
Ma perché ciò accada, l'energia necessaria dovrebbe essere di gran lunga superiore a quella che può fornire la Piramide, così assistiamo “soltanto” agli effetti che stiamo scoprendo...
Ma nella “Camera del Re”....Questo lo vedremo più avanti!
Comunque, l'energia che riesce a concentrare la Piramide crea lo stesso UN' ATMOSFERA FORTEMENTE SATURA, con lunghezze d'onda attorno ai 10 “nanometri” !
Lo stesso tipo di energia viene irradiato, in parte, anche all'esterno della punta superiore ( apice ), ma non sembra avere gli stessi effetti, comunque alcune compagnie aeree evitano di far passare i loro aerei sopra le piramidi , poiché a volte si hanno strane anomalie nella strumentazione di bordo.
Ugualmente sembra accadere ai modellini in scala quando ci si accinge ad orientare una faccia della piramide a Nord ( posizione essenziale per gli esperimenti ) , si mette improvvisamente a girare o a vibrare pur indicando il Nord...
Una parte di questa energia sembra avvolgere l'intera costruzione.
E' stato riferito che più di un osservatore, di sera, abbia visto attorno alla Grande Piramide una strana luminescenza verdastra...
Forse fu per questo che non si poté “radiografare” tale struttura?
ufologo 555
00lunedì 21 aprile 2008 16:18
IL CUORE DELLA GRANDE PIRAMIDE
TERZA PARTE: "LA CAMERA DEL RE"


Sono state fatte molte supposizioni riguardo tale locale sistemato proprio all'incrocio delle bisettrici degli angoli, a 49,40 m. di altezza dalla base ( 1/3, praticamente ).
Senz'altro vi sarà stato un preciso motivo per la sua locazione.
Abbiamo visto che è situata proprio al centro di tutta l'ENERGIA che concentra la struttura piramidale.!
La differenza costituzionale delle rocce usate per erigere la Grande Piramide, prevalentemente materiale calcare ( materiale isolante ), con quella della “Camera del Re”, costituita da granito rosso, lascia aperto il campo ad ulteriori ipotesi: certamente è stato usato delgranito per sopportare meglio il peso dei rimanenti 90 e più metri di materiale sovrastante, però, il GRANITO ( considerato dagli egizi “Pietra Spirituale” ) sappiamo anche ( oggi ) che può produrre effetti, o fenomeni, piezo-elettrici dovuti alla matrice dei cristalli di QUARZO, MICA, e FELSPATO presenti in esso!
Da ciò nessuno può impedirci di arguire che “la Camera del Re” possa essere una CAVITA' RISONANTE o Camera di Risonanza!
SI, perché c'è un altro particolare : sulla “Camera” sono poste, ad intervalli regolari, lternate da intercapedini d'aria, 5 lastre di granito.
Se dovevano solamente aiutare a sopportare il peso della costruzione sovrastante alla “Camera del Re”, come mai hanno prevalentemente spazi vuoti tra di esse?
Non si può fare a meno di pensare ad un sistema di CONDENSATORE AD ARIA di tipo semplice...
Il tutto, insomma, come per immagazzinare l'ENERGIA prodotta in tale locale! Sollecitata dalla concentrazione delle “nano-onde” della struttura piramidale, creando attorno INTENSI CAMPI DI ENERGIA COMBINATA , ritenuta , non a torto, da alcuni , di “tipo universale” per le svariate applicazioni a cui si presta...!
Ma esiste anche una seconda maniera per stimolare il quarzo: L'ATTRITO e LA PRESSIONE.
E di questi ne ha...! Oltre 70 m. di duro calcare premono dall'alto ed ai lati la “Camera del Re”, proiettando così UN ULTERIORE CAMPO fortemente carico di ENERGIA AGGIUNTIVA E PERMANENTE !
Cosa aveva in mente dunque il suo architetto?
O sono, come sostengono gli egittologi, banali coincidenze ed affrettate conclusioni?
In quanto a coincidenze siamo davvero fuori dalla norma!
E riguardo l'energia, basta provare con i modellini...
Le ricerche e le scoperte più interessanti si stanno effettuando proprio nella nostra Era, e le altre scienze seguono parallelamente: forse proprio come si aspettavano i lontani ignoti costruttori della Piramide...
Non sembra possibile che gli antichi Egizi fossero al corrente di tutto quello che man mano stiamo scoprendo attorno alla Grande Piramide, altrimenti qualche accenno avremmo dovuto trovarlo da qualche parte. Loro scrivevano tutto e da tutte le parti, ma sulla Piramide niente!
E neppure oggi noi, che ci riteniamo all'avanguardia, sappiamo svelare i suoi segreti; Abbiamo scoperto per ora ( a parte tutte le altre indicazioni già menzionate ) che sembra essere un fantastico GENERATORE DI RADIAZIONI a frequenze combinate e dai molteplici usi...
Ma forse non siamo abbastanza evoluti da scoprire altro...
Molte cose stanno ad indicare che la Grande Piramide è simile ad un microcosmo dell'Universo: le sue linee schematiche tracciano una mappa del mondo e dei cieli; la sua forma rappresenta le strutture geometriche della natura ; le sue misure interne ed esterne descrivono i rapporti matematici di verità universale; la sua struttura incorpora simbologie archetipe; e lo scopo, il fine ultimo della piramide doveva essere quello di fornire un'indistruttibile enciclopedia dell'uomo e del mondo ( specialmente se con le lastre del rivestimento esterno, piene di iscrizioni, non avessero costruito le Moschee de Il Cairo...! ), e nello stesso tempo rende disponibile un contenitore o generatore di Energia Cosmica incorporante, probabilamente, l'intero spettro di campi energetici noti ed ignoti; una forma di ENERGIA TOTALE : Biocosmica e Psicotronica.
Infatti è davvero singolare questa multiformità di coinvolgere ed influenzare una vasta gamma di sostanze o stati, varianti dalle cristallizzazioni più dense agli stati immateriali della coscenza!
Da esperimenti effettuati con modelli di piramide, atti a contenere una persona all'interno ( seduta, con la testa rivolta a nord, come un lato della piramide, ed all'altezza di 1/3 dalla base ), si è notata un'elevata percentuale di fenomeni psichici vari, quali: Telepatia, Chiaroveggenza, Precognizione, Telecinesi, viaggiando davvero ai confini della realtà...
Comunque di benessere generale, accentuazione della concentrazione, meditazione ed elevazione dello spirito.
Durante un confronto con vari esperimenti, prima e dopo una seduta meditativa, in un modello di piramide, è risultata una notevole crescita e viluppo delle onde cerebrali “Alfa” e “Teta”...
altrettanto sembra accadere con piccoli modelli posti direttamente sotto il corpo di sperimentatori o malati. Quest'ultimi, a loro insaputa, sembrano guarire o per lo meno riscontrare una forte attenuazione di dolori di vari o genere come: emicranie, artrosi, reumatismi, bruciature, contusioni ed altri vari tipi di disturbi, anche in soggetti affetti da nevrosi o depressi.
Mentre un individuo sano avverte sensazioni di miglioramento nello stato generale, come un'ulteriore “carica” nelle energie psicofisiche.
Altri esperimenti: Si è purificata acqua inquinata lasciandola per parecchi giorni dentro la piramide; il latte si conserva fresco per parecchi giorni, trasformandosi in fine in yogurt, mentre del latte conservato in un altro recipiente di controllo, all'esterno della piramide, inacidisce; gioielli e monete anneriti vengono apparentemente ripuliti dalle linee di forza operanti all'interno della piramide; carne, uova, ecc. si mummificano e si disidratano; anche i fiori si disidratano ma mantengono il loro profumo, bellezza, forma e colore; le piante crescono più in fretta e si sviluppano meglio ( così per le semenze ); l'acqua “trattata” sembra avere un'infinità di applicazioni: bevuta favorisce la digestione; sulle ferite le rimargina prima e meglio; innaffiandoci le piante le favorisce nella crescita; I sapori del vino, tabacco, caffé, succhi di frutta, ecc. migliorano sensibilmente; alcuni esperimenti con batterie sembra abbiano parzialmente ricaricato il loro voltaggio; e così via...
Senz'altro per il miglior sfruttamento della piramide occorrerà ancora del tempo....
Ma si è fatto abbastanza oggi per poter tranquillamente affermare che nello spazio interno della piramide si verifica QUALCOSA che sfugge alle solite leggi naturali?
Sappiamo benissimo che forza di gravità e magnetismo agiscono, pur non comprendendone bene la natura o le modalità d'azione...
Purtroppo i ricercatori specializzati non sono molti, non essendo la cosa riconosciuta!
Sembra proprio che quando uno scienziato non trova spiegazioni “logiche” è più portato ad ignorarle che a studiarle ed affrontare le critiche del “mondo scientifico”!
Così, gli egittologi ignorano il problema e non corrono il “rischio” di riscrivere la Storia; gli appassionati continuano silenziosamente le ricerche, e noi...meditiamo.
Anche il nome “Cheope”ha qualcosa di affascinante però, se rivolto alla Grande Piramide: poiché sta a significare “ORIZZONTE LUMINOSO”...! Chi? Lui o la Piramide ?
(richard)
00lunedì 21 aprile 2008 19:09
Gran bel trattato sulla piramide di Cheope e dei suoi stupefacenti poteri!
ufologo 555
00martedì 22 aprile 2008 16:45
ESPERIMENTI CON MODELLI DI PIRAMIDE....

Buona giornata a tutti,
venendo subito al sodo, senza farla lunga:
gli esperimenti ( di questo tipo ) sono disarmatamente semplici;
cominciamo dal primo e facilmente verificabile.
Si prende un pezzetto di carne qualsiasi, con dimensione cm. 5 di lunghezza, e di cm. 2, O 3, di larghezza,questo per spiegare che se il frammento di carne ( come qualsiasi altra cosa ) è di forma allungata, il lato più lungo va posizionato in direzione Nord-Sud. Se l'oggetto è informe, o rotondeggiante, in questo caso non ha importanza, logicamente.
L'oggetto va posizionato al centro della base piramidale ( si possono tracciare le due diagonali del quadrato di base per trovare in questo modo il centro esatto ). N.B. un lato del modellino della piramide ( o faccia ) DEVE essere orientato a Nord !
Il supporto deve essere sempre di materiale dielettrico: cartone, plastica, ecc...e dovrà essere alto sempre 1/3 dell'altezza della piramide che viene usata; la forma di detto supporto non ha nessuna importanza; la larghezza, beh, per quel pezzo di carne precedentemente preso in esame, può essere di 3, o 4 cm. di diametro, oppure quadrato ( per fare prima si prende un cartoncino, lo si arrotola, incollandolo, e sopra ci si incolla un 'altro cartoncino come base per sostenere l'oggetto da sperimentare.
La durata dell'esperimento, dipende dalla grandezza ( potenza ) della piramide e dall'oggetto messo dentro; per quel pezzo di carne ( in seguito darò le misure del modellino ) già al terzo giorno è "mummificato"; se lo si lascia invece per una settimana, siamo sicuri di mantenerlo così per alcuni anni.
Più si tiene dentro più durerà negli anni!
Perderà alla lunga un po di colore, ma resterà sempre come un pezzo di...legno, inodore!
Se qualcosa non dovesse funzionare ( tipo: allineamento errato del modellino ) la carne impudrirà già al secondo giorno , emanando cattivo odore e mostrando superficialmente un leggero strato di muffa...
Per un modello più grande, in modo ad esempio da mettervi un bicchiere di latte ( la cima del bicchiere, in questo caso, potrà superare di poco il terzo di altezza )si può attendere anche un mese; in superficie si noterà una crosta di formaggio o panna, ma non inacidirà...
Per i fiori, ad esempio una rosa profumata, sarebbe meglio appenderla direttamente ,con un filo, sotto l'apice della piramide, questo per far si che i petali non vadano troppo giù. La rosa, così appesa, deve arrivar e sempre ad un terzo d'altezza ( dal basso ), praticamente il centro del corpo della rosa.
Se invece poniamo del miele, in un contenitore di plastica, un tappetto, non so, dopo alcuni giorni si solidificherà; se girando , anche di poco il modellino della piramide ( cioè spostandolo dall'allineamento Nord-Sud ),si vedrà il miele sciogliersi.. Riallineando il tutto si risolidificherà!
Queste sono le cose più semplici da sperimentare e che riescono perfettamente.
Il modello dovrà essere, possibilmente, lontano da campi magnetici ( senza esagerare! ), io ho eseguito degli esperimenti con il modellino sul tavolo della sala ( con "somma gioia" di mia moglie...), oppure, se vi è spazio, su di un armadio.
L'importante che il modello abbia lo spazio per essere orientato con una faccia a Nord.
Per gli esperimenti descritti prima, a portata di mano, basta avere il cartoncino di due normalissime cartelline porta documenti o fogli A 4, 25 x 35 cm.; dovranno essere ritagliati, secondo le misure che darò, meglio possibile, una volta ritagliate le quattro facce, o triangoli, si accosteranno tra di loro e verranno unite con un normalissimo nastro adesivo trasparente.
La base del modellino rimarrà vuota, in quanto l'angolo con i quattro spigoli di base, lo farà al momento che il modellino si appoggerà sul tavolo o un'altra superficie qualsiasi, ma, ripeto, senza metallo.
le misure di questo modello sono:

Altezza del modello montato: cm. 20
( da ritagliare ):
Lato di base: cm.31,4
Ipotenusa : cm.25,4
Spigolo : cm.29,8
1/3 d'altezza: cm.6,6

Altri modelli:
Altezza del modello montato: cm.25
( da ritagliare ):
Lato di base :cm.39,25
Ipotenusa :cm.31,78
Spigolo :cm.37,25
1/3 d'altezza:cm.8,3


Altezza modello montato: cm.30
( da ritagliare )
Lato di base :cm.47,1
Ipotenusa :cm.38,1
Spigolo :cm.44,7
1/3 d'altezza :cm.10

Ragazzi questo è tutto, fin troppo semplice, penserete, ma è così.
Chi riesce lo dica...
Poi ci sarebbe un'altra cosa... ma mi prendereste in giro!
Vabbeh, ve la dico. Il fatto che non ci credo anch'io a questo, però, funziona, bah!
Allora si prende del tondino di rame o di ferro da 2, o 3 mm. di sez., e si fanno due bacchette da un metro l'una, si piegano all'altezza di cm.80, ad angolo retto e... si, sono due bacchette da rabdomante!
Si impugnano con le braccia tese, con le punte delle stesse leggermente inclinate verso terra, quello che basta per fare qualche passo in modo da tenerle ( delicatamente, appena appoggiate tra le dita )sempre parallele tra loro: ad un certo punto quando arriverete sul vertice del modellino di piramide, posto preventivamente a terra, sempre orientato a Nord, vedrete con stupore vostro e di chi assisterà, che le bacchette s'incroceranno!
Provate quanto volete...
Non ci credo, ma...succede!
Potrete vincere qualsiasi scommessa.

ufologo 555
00mercoledì 23 aprile 2008 16:23
ESPERIMENTI CON MODELLI DI PIRAMIDE...
Non saprei cos'altro dire o cosa ancora "spiegare", è dal 1973 che mi interesso della piramide, però...
Anch'io attendo spiegazioni, e più di quegli esperimenti non ho fatto.
Anche perché bisogna farsi venire delle idee; Però mi sono venuti in mente alcuni "fatti":
mi ero costruito , non proprio bene in verità, una piramide in modo da mettermici seduto dentro, con la testa ad 1/3 d'altezza, ma dopo un po che ero la sotto e mi si è cominciata a piegare la chiave di casa, sono...scappato.
Non ho più ripetuto niente di quel genere.
Sembra che possano avvenire anche fenomeni di bilocazione e quant'altro; beh, poi da soli...
Napoleone, da sempre appassionato di egittologia, trascorse, durante la campagna d'Egitto, qualche minuto nella "Camera del Re", da solo: quando uscì, fu sorretto da un paio di suoi generali che gli chiesero cosa fosse accaduto, egli rispose che era meglio non dire niente, tanto non lo avrebbero creduto!
Apuleio racconta che fu iniziato dai "sacerdoti" egizi; fece un digiuno poi si stese nel "sarcofago" ed ebbe visioni assurde, come l'Egitto visto dall'Alto con il cielo nero , anche se splendeva forte il Sole! Cosa ne poteva sapere che ad una certa quota il cielo diventa scuro, in pieno giorno, e si possono osservare anche le stelle..?
Ecco, di aneddoti simili ne è piena la storia, però, Nerone, come avrebbe potuto descrivere un televisore, se non conosceva neppure l'elettricità?
Certo che l'energia può essere misursta, ma quale? quella che conosciamo noi!
Li, è come se vi fosse un campo energetico, diciamo da A fino a Z, noi ne misuriamo da L ad N, e l'altra? Non esiste!
Diedi, una volta, una bottiglietta, usata per un medicinale, piena di acqua "trattata" sotto una piramide, ad una conoscente che si stava lamentando che era la seconda volta che si faceva bruciare una verruca sulla mano; io le dissi, senza spiegarle niente, di provare a fare dei "bagnoli" con del cotone, un quarto d'ora per giorno.
Dopo una settimana tornò trafelata per dirmi che le era scomparsa la verruca, ed assolutamente desiderava conoscere quel medicamento!
Quando glielo dissi rimase a bocca aperta, come a dire: ma chi vuoi prendere in giro!
Poi, le feci leggere quello che avete letto voi, un po più lungo, ma è lo stesso.
Spiegazioni?
Le attendo anch'io...
panzergt6
00mercoledì 23 aprile 2008 22:32
Rimango a bocca aperta e... Devo prima provare a verificare di persona sennò non mi darò pace! I commenti a quando avrò provato Ufologo! Grazie!!!
(richard)
00giovedì 24 aprile 2008 00:14
Arnald,dopo quello che ti ha prospettato Massimo non hai un po' di timore nel tentare degli esperimenti in un modello di piramide?
In verita' personalmente qualche incertezza a ripeterli certi esperimenti l'avrei,dovessi fare un salto temporale in qualche altra dimensione.....!!
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