E se i “Grigi” fossero “Cyborg” creati…dall’Uomo?

In ambito ufologico si dibatte spesso su che cosa siano i cosidetti “grigi”, ossia le ipotetiche creature spaziali responsabili delle presunte “abduction”. Per la verità non abbiamo prove scientifiche della loro esistenza, ma se fossero per davvero qui verrebbero sicuramente etichettati come “extraterrestri”, visto il loro aspetto. E se invece fossero esperimenti scientifici prettamente terrestri? E se fossero “cyborg”? Già qualche anno fa il Colonnello Philip Corso, ex-ufficiale in pensione dell’esercito statunitense che disse la sua verità su Roswell, affermò che i “grigi” erano in realtà cloni biologici”, mandati in avanscoperta da una specie aliena ignota, per scopi a noi imperscrutabili. Se il discorso fatto da Corso fosse vero, non si sarebbe di certo allontanato da una verità “alternativa”, ossia quella ipotetica che i “grigi” fossero in realtà creati da apparati scientifici e militari. Infatti già negli anni 60 del secolo scorso si ipotizzava che per viaggiare nello spazio ci sarebbero voluti molti accorgimenti, tra i quali quello di utilizzare esseri “metà macchina, metà biologici”. Anche se il termine “cyborg” fu inventato da molti scrittori di fantascienza, dal punto di vista scientifico i primi a coniarlo furono i medici di nome Manfred Clynes e Nathan Kline. Nel 1969 uscì un libro del divulgatore scientifico, Albert Rosenfeld, dal titolo “The Second Genesis”. Ecco nella precisione cosa affermò in tema “Cyborg”: “Un cyborg progettato per l’astronatica somiglierebbe ancora a un uomo, ma assai strano. Sarebbe racchiuso in una tuta aderentissima, senza bisogno di pressurizzazione perché i suoi polmoni sarebbero parzialmente collassati e il sangue al loro interno refrigerato, mentre la respirazione… e la maggioranza delle altre funzioni corporee… verrebbero svolte per lui da minuscoli organi e sensori, alcuni dei quali attaccati all’esterno del corpo, altri impiantati chirurgicamente. Anche la bocca e il naso sarebbero sigillati nella tuta, dato che non ne avrebbe bisogno per respirare. I cyborg comunicherebbero tra l’uno e l’altro trasmettendo via radio gli impulsi elettrici delle loro corde vocali. Un sistema computerizzato in miniatura, che riceverebbe ed emetterebbe informazioni per regolare il corpo al mutamento d’ambiente… manterrebbe stabile il metabolismo del cyborg nonostante le radicali fluttuazioni nella temperatura e nella pressione. Il cyborg viaggerebbe nel vuoto dello spazio in una cabina non pressurizzata, passeggerebbe sulla Luna o su Marte protetto da caldo, freddo e radiazioni da una vasta gamma di sostanze chimiche pompate direttamente nello stomaco o nel flusso sanguigno. I rifiuti sarebbero trattati chimicamente per trarne altro cibo. I frammenti di materia di scarto totalmente inutile verrebbero depositati automaticamente in un piccolo contenitore posto sulla schiena“. Per di più in molte ricostruzioni artistiche dell’epoca, veniva illustrato l’aspetto dei cosidetti “cyborg” e per magia appariva anche un essere simile ad un “grigio”.

L'aspetto dei grigi fu per la prima volta disegnato dai coniugi Hill negli anni '60 dopo regressione ipnotica e non mi sembra che il tipico aspetto dei grigi sia stato precedentemente realizzato o reso pubblico da altri prima del loro rapimento.Che utilita' avrebbe creare un clone umano con sangue e vari organi primitivi quando con l'attuale cibernetica si possono ottenere risultati simili senza tali complicazioni inutili.
Visto anche gli ultimi sviluppi della cibernetica giapponese,la piu' avanzata in assoluto, non credo che attualmente si possa fare di piu',tantomeno gli americani.
Secondo me i grigi sono di altro livello evolutivo bio-elettrico lontano mille anni dalla nostra attuale tecnologia.

Concordo pienamente con quanto detto da (richard)!
Niente da aggiugere...

Veramente non è del tutto esatto.Nell'incidente dei tre vascelli di esplorazione dei Zeta Reticuli vicino a Roswell, in Nuovo Messico, (Luglio del 1947) furono rinvenuti i corpi di tre grigi poi portati nell'area 51. L'incidente avvenne durante la missione dei Zeta per accertarsi delle primivite capacità atomiche terrestri e per completare il loro piano di volo. Questo raccontano le cronache insabbiate.

E' vero quanto affermi ,ma le immagini dei presunti grigi del crash di Roswell e dintorni(Socorro e Magdalena) non sono mai state rese pubbliche e tutte quelle apparse in riferimento all'accaduto sono molto posteriori.

Vi è una teoria per la quale la razza dei Grigi sono esseri geneticamente progettati(dai entità biologiche aliene) per assumere determinati compiti prestabiliti.

infatti,
le scoperte fatte,riguardanti studi compiuti sugli addotti, evidenziano che i grigi non sono una razza aliena, ma delle macchine biologiche, progettate dagli alieni per fare i lavori "sporchi", come quello di prelevare gli addotti.

Potrebbe essere un idea che i GRIGI sono macchine biologiche, ma sicuramente l'umanità terrestre non è l'artefice.

Da quanto relazionato dal fu Colonnello Philiph Corso sembra proprio che i grigi siano entita' biologiche create per affrontare viaggi dimensionali e portare a termine le abductions ai danni degli umani
ed i loro "costruttori" sono molto probabilmente razze sempre extraterrestri di livello superiore.Da regressioni ipnotiche di addotti i loro padroni sembrano essere i "dragoniani" provenienti appunto da Alpha Dragonis.

si', i grigi (sempre secondo le scoperte fatte per mezzo di regressioni ipnotiche) sembra siano leggermente diversi (piu' alti,piu' bassi, braccia piu' lunghe o piu corte, colore leggermente diverso) a seconda delle razze che li comandano e i compiti che devono svolgere.
comunque sempre di macchine progettate in serie si tratta.

Io ho visto un documentario su un argomento simile che diceva che i grigi rinvenuti nelle navette schiantatesi al suolo avevano un solo polmone e altre caratteristiche che inducevano a pensare che fossero forme di vita create artificialmente.

io quel che so è che emettono una puzza nauseabonda, perche' sembra che il loro modo per espellere le sostanze di scarto dal loro organismo sia una specie di sudorazione.