Il capo dei pompieri: "Morti e feriti". Salvi i due piloti.
Il caccia della US Navy si è schiantato su una palazzina per cause ancora da accertare. Un testimone: "Fiamme nei motori e poi lo schianto".
Quattro palazzine e 40 appartamenti bruciano. Mobilitata la macchina del soccorso.
Washington, 6 aprile 2012 - E' di almeno un ferito il bilancio delle vittime dell'incidente aereo avvenuto a Virginia Beach, dove un caccia F-18 della Us Navy si è schiantato su una palazzina per cause ancora da accertare. Secondo fonti della US Navy i due piloti sono riusciti a lanciarsi prima dell'impatto, mentre stando alla rete satellitare Cnn al suolo vi sarebbe almeno un ferito. L'apparecchio apparteneva allo Strike Fighter Squadron (Vfa) di stanza nella vicina base aerea di Oceana: la base possiede oltre 10 chilometri di piste ed accoglie 19 squadriglie, per un totale di oltre 14mila militari.
Perdita di quota - Le immagini della Cnn mostrano almeno quattro edifici in fiamme, su uno dei quali si sarebbe schiantato l'apparecchio: "Ho visto delle fiamme uscire dai motori, pensavo fosse l'after-burner (quando la potenza è massima, ndr) ma l'aereo perdeva progressivamente quota. Ho visto un pilota lanciarsi, so che erano in due ma io ne ho visto uno solo, e pochi secondi dopo l'aereo si è schiantato su una casa che è andata a fuoco", ha raccontato un testimone.
Pesante bilnacio - Secondo il capo dei pompieri locali, Tim Reilly, il disastro ha necessariamente provocato "morti e feriti", ma causa il vasto incendio ad oltre 40 appartamenti, è ancora impossibile quantificare il numero delle vittime. Gli appartamenti erano occupati soprattutto da pensionati.
Fonte: Quotidiano.Net