Diktat islamico in Somalia: costretti a portare la barba.

Divieti e minacce in nome del Corano. Così i ‘custodi della legge’ dettano le regole a Mogadiscio. Fanatismo: in Iran ammonite 62mila donne: "Indossavano male il velo". Cecene 'punite' con la vernice.

Chi non coltiva l’onore del mento non è un buon musulmano. Parola di Moalim Hashi Mohamed Farah, alto papavero di Hezb Al Islam (custodi della legge islamica) in Somalia. "Gli uomini da oggi — ha tuonato in una conferenza stampa — debbono lasciar crescere la barba". Chi non si adegua "ne subirà le conseguenze", perché non ottempera a "un dovere morale stabilito dal nostro profeta Maometto".Farah ha fretta di recuperare il tempo perso.
L’altro movimento islamico somalo, quello degli Shabaab, più numeroso e dotato di armi più pesanti (grazie al filo che lo collega ad Al Qaeda), aveva sancito l’obbligo di non radersi già in dicembre, e ha affidato il compito di vigilare l’applicazione della legge coranica, la Sharia, a una polizia religiosa ribattezzata Jaish al-Hisbah (esercito della moralità).
A Mogadiscio, nel centro e nel sud del Paese si sono moltiplicate lapidazioni, amputazioni, esecuzioni pubbliche di verdetti di morte. I somali, come già capitò agli afgani, hanno perso piccole ‘gioie’ quotidiane come le suonerie musicali dei telefonini, i balli per festeggiare i matrimoni, i giocatori di calcio in calzoncini corti.Sono stati aboliti anche i videogiochi perché "distruggono le tradizioni sociali", le campanelle nelle scuole "colpevoli di ricordare le chiese cristiane" e perfino le radio, veicoli immondi di "musica e canzoni occidentali". Il fondamentalismo tradizionalista e oscurantista è in ascesa in tutto il mondo islamico.
In Iran 62 mila donne "mal velate" sono state "ammonite" dalla polizia di Qom, il Vaticano degli ayatollah, 150 chilometri a sud di Teheran. Cento auto guidate da conducenti che non nascondevano la capigliatura come imporrebbe il Corano sono state sequestrate. Il rigore eccessivo degli agenti ha indotto perfino il presidente Mahmoud Ahmadinejad, alfiere dei conservatori, a prendere le distanze dichiarandosi contrario al fatto che la polizia intervenga sui comportamenti dell’altra metà del cielo.
Ma la passione di punire il gentil sesso che non rispetta gli austeri dettami dell’Islam sta dilagando anche in Cecenia. Secondo la ong Memorial, a Grozny le donne a capo scoperto sono state ‘marchiate’ con la vernice. Un avvertimento. A Goudermes, la città del presidente ceceno filorusso Ramzan Kadirov, sono stati trovati volantini che promettono alle renitenti rappresaglie peggiori.

Fonte: Quotidiano.net

Dove troppo e dove niente, qui in Europa pian piano andranno nude!!....il che,detto fra noi, non mi dispiace affatto eheheh!!

(richard), 23/06/2010 13.35:

---

Dove troppo e dove niente, qui in Europa pian piano andranno nude!!....il che,detto fra noi, non mi dispiace affatto eheheh!!

---

Concordo con te...