Differenze tra tecnologia terrestre ed aliena

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chip65C02
00domenica 6 luglio 2014 11:14
Differenze tra

Ufo saurici, Ufo navi madre insettoidi e foo fighters

e

droni terrestri a forma di disco volante.

Espandendo il topic Differenze tra tecnologia terrestre ed aliena il core e' principalmente sulle dimensioni, sulla propulsione (sconosciuta negli UFO alieni) e su come lavora lo schermo dei dischi alieni (difese attive contro il vento siderale e cosmico) [SM=g3061178] dispositivo non presente sui mezzi terrestri (che puo' solo in parte essere emulato dalla combinazione [ materiali antiradar * radar passivi * gondole ecm + diverso tipo di alimentazione del velivolo VTOL ]




domanda 1 [SM=g3061179] possono esistere dei droni stealth teleguidati in remoto a forma di disco volante e se questi droni di forma insolita, possono anche rilasciare dei mini air veichles, per effettuare al meglio ricognizioni tattiche di prossimita?



Si, [SM=g3943211] probabilmente esistono [SM=g3061197] due tipi di droni a forma di disco volante

a) droni a forma di disco volante con parabola e canale di uplink e downlink in tempo reale, che volano tramite l'effetto coanda, prodotto da eliche intubate, propulse da turbine alimentate a benzina avio. Potrebbero essere interamente di allumunio oppure essere dotato di vernici e materiali antiradar, con radar passivi, gondole ecm, telecamere con visori notturni, infrarossi, ultravioletti, e piccoli radar sul terreno. Con autonomia ridotta in quanto i dischi non hanno ali che producono portanza riducendo al minimo il lavoro dei motori (come sull'U2, droni predator e reaper) ma l'effetto coanda e' interamente prodotto dalle eliche intubate quindi non c'e' modo di sfruttare la portanza creata dall'inerzia come sugli aerei.
Essendo velivolo a pale intubate:
-avra un'autonomia probabilmente non troppo dissimile dall'Osprey
-con tangenza operativa simile agli elicotteri russi
-bassa traccia radar
-capacita' di volo orizzontale
-capacita' vtol piu' rapide di un aericottero Osprey
-possibilita' di rilascio di MAV per ricognizioni tattiche di prossimita'
-vulnerabile allo spettro termico a causa del calore delle turbine
-vulnerabile allo spettro sonoro a causa del rumore dei motori e delle turbine

e' possibile che esistano anche un secondo tipo di drone disco volante:

a) droni a forma di disco volante con parabola e canale di uplink e downlink in tempo reale, (dotati di i.a. come il nuovo X47 senza bisogno di continuo feedback come i predator/reaper per il controllo remoto) che volano tramite l'effetto coanda, prodotto da eliche intubate, propulse da motori elettici alimentati a fuel cell con sussidio di batterie.
Nonche' il mezzo dotato di vernici e materiali antiradar, con radar passivi, gondole ecm, telecamere con visori notturni, infrarossi, ultravioletti, e piccoli radar sul terreno. Con autonomia ridotta in quanto i serbatoi per l'idrogeno saranno certamente pesanti. Nonche' i dischi volanti non hanno ali che producono portanza riducendo al minimo il lavoro dei motori (come sull'U2, droni predator e reaper) ma l'effetto coanda e' interamente prodotto dalle eliche intubate quindi non c'e' modo di sfruttare la portanza creata dall'inerzia come sugli aerei in volo. Essendo velivolo a pale intubate:
-avra un'autonomia (a fuel cell oppure a batteria) probabilmente che non potra'mai essere superiore dall'Osprey
-con tangenza operativa al massimo simile agli elicotteri russi
-bassa traccia radar
-bassissima traccia termica essendo alimentato elettricamente
-bassissima traccia sonora
-capacita' di volo orizzontale
-capacita' vtol piu' rapide di un aericottero Osprey
-possibilita' di rilascio di droni MAV per ricognizioni tattiche di prossimita'
-il suo grosso limite tattico ed operativo, sara' probabilmente la ridotta autonomia sia nonche' il peso dei serbatoi di idrogeno o delle batterie oltre al suo design cioe' la sua aerodinamica che non avendo ali con la portanza prodotta dinamicamente, tutto il peso del velivolo sara' sempre sorretto dall'effetto coanda indotto dal perenne uso delle eliche intubate.




domanda 2 [SM=g3061179] come si riconoscono i mezzi terrestri [SM=g3061197] dagli ufo [SM=g3061043] alieni?



dal colore:
sicuramente entrambi i mezzi terrestri saranno dipinti di nero, come gli F117 ed i B2 mentre gli ufo alieni emettono luce propria vistosa (rosso-arancione quelli saurici; bianco intensa oppure traslucidi e scarsamente visibili nella luce visibile gli ufo insettoidi) Nell'infrarosso i velivoli alieni dovrebbero essere molto visibili in ogni caso perche' e' altamente probabile che dissipino calore dal reattore di antimateria. Invece nell'infrarosso i velivoli terrestri potrebbero essere osservabili (quelli alimentati a benzina avio) oppure scarsamente visibili (quelli alimentati a fuel-cell oppure a batterie)

per la massa
sicuramente i velivoli terrestri hanno una massa minore, inferiore a quella stimata dei velivoli alieni

per le prestazioni:
-i velivoli alieni non sono propulsi da eliche intubate, sono navi spaziali, quindi non hanno una tangenza massima a differenza dei dischi volanti terrestri (velivoli tattici) la cui tangenza massima potrebbe aggirarsi a quella dell'Osprey oppure degli elicotteri russi.

-per le accelerazioni e per la velocita' di punta. Le astronavi aliene hanno storicamente dimostrato di avere velocita' elevate sopra i Mach 1,0 mentre i droni dischi volanti terrestri avranno prestazioni molto piu' scarse e comparabili al massimo con quelle di un caccia della WWII

-non sono note con precisioni le capacita' di volo e la gestione dell'inerzia nei dischi volanti saurici ed ufo nave madre insettoidi, quindi non si sa se il loro volo e' simile ai foo fighters senza inerzia oppure se sono mezzi simili (ancorche' piu' veloci) dei velivoli terrestri.


per la diversita' dei piccoli droni sganciati:
i foo fighters qualora osservati da vicino sono molto diversi dai Mini Air Veichles, mentre se osservati da remoto appaiono indistinguibili. I foo fighter probabilmente hanno una sorta di plasma avvolge l'oggetto di notte, mentre di giorno gli oggetti appaiono come delle palle da tennis o da bowling senza luce propria. Al contrario i MAV hanno tutti eliche piu' o meno intubate. Per quanto e' possibile supporre che all'occorrenza se scoperti, e' logico che i MAV tentino di usare delle luci a led per indurre un qualche tipo di mascheramento alieno onde coprirsi il disimpegno.
IRONMAN.75
00domenica 6 luglio 2014 11:55
Finalmente una discussione un po' più' interessante chip.
Che gli ufo emettono luce propria lo possiamo dire dalle testimonianze, ma non ne abbiamo la certezza.
Un'oggetto che si trovasse al di fuori della nostra atmosfera non emetterebbe solo luce propria per esempio.
Scusa la mia ignoranza..che cosa sono il canale di uplink e downlink in tempo reale, che volano tramite l'effetto coanda?
Ale-95
00domenica 6 luglio 2014 12:28
Chip, anche te ipotizzi che gli UFO vadano ad elettromagnetismo? Pensi che riescano a generare un campo di antigravità? In effetti più che volare, termine sbagliato, gli UFO fluttuano nello spazio, che sia atmosfera, il vuoto dello spazio o sott'acqua.
chip65C02
00domenica 6 luglio 2014 13:10
Re:
IRONMAN.75, 06/07/2014 11:55:

Finalmente una discussione un po' più' interessante chip.
Che gli ufo emettono luce propria lo possiamo dire dalle testimonianze, ma non ne abbiamo la certezza.
Un'oggetto che si trovasse al di fuori della nostra atmosfera non emetterebbe solo luce propria per esempio.
Scusa la mia ignoranza..che cosa sono il canale di uplink e downlink in tempo reale, che volano tramite l'effetto coanda?



ciao [SM=g1950677]
L'ho creata ad hoc, dopo il caso dell'ufo cileno alias avrocar made in usa probabilmente. Adesso che abbiamo un caso, possiamo anche teorizzare robe aerodinamiche di cui c'e' realta', per quanto nella storia dell'aereonautica pubblica, molto di quanto detto non sia pubblicamente noto. Ma di cui piloti, ingegneri aeronautici o chiunque abbia un minimo di conoscenza anche solo della storia dell'aviazione puo' facilmente indurre [SM=g6794]

I droni terrestri si possono classificare in molti modi:

A seconda del tipo di controllo:
droni a controllo remoto = cioe' il pilota esiste ma non siede in cabina nel mezzo aereo ma e' seduto da qualche altra parte stanto a terra e controlla in tempo reale il velivolo grazie ad un ponte radio (satellitare) composto da un Uplink (trasferimento dati dal drone al satellite e poi rimbalzato alla strumentazione del pilota in remoto) ed un downlink (trasferimento dati dal pilota remoto al satellite e quindi al drone)

droni dotati di "i.a." a questi velivoli non va controllato l'assetto di volo, la picchiata, cabrata, uso dei motori e del carrello, ma sono controllati per OBIETTIVI. cioe' si traccia un piano di volo con una serie di "pin point zone" da cui il velivolo deve passare, poi ci pensera' l'i.a. a decollare, tenere la rotta incrociando i segnali GPS, virare, cabrare, e poi atterrare.



A seconda del tipo di propulsione:
-tradizionale cioe' con turbine come gli elicotteri oppure con motori a reazione con postcombustore (come i caccia) oppure con motori a pistoni (come i caccia della WWII)

-non convenzionali cioe' propulsi da motori elettrici, elettricita' prodotta da batterie chimiche oppure a fuel cell, oppure da piccoli generatori alimentati da carburante. Alquanto improbabile l'alimentazione a fissione nucleare per quanto sia possibile in quanto in passato ebbe a montare un piccolo reattore nucleare a fissione su un B36.



A seconda del design aereodinamico:
-tradizionale detto in parole povere, ha forma di aereo con ali molto piu' lunghe rispetto alla lunghezza della carlinga. Tali mezzi si comportano come aerei cioe' la portanza aereodinamica fa il 90% del lavoro per sostenere l'aereo in volo, portanza prodotta anche dall'inerzia del veicolo, dalla forza peso dello stesso (in una picchiata) ed in parte dal motore
youtu.be/ymE3solJhhg

-eliche non intubate: ossia a forma di elicottero, con eliche non intubate ci sara' un rotore che rappresentera' il collettivo centrale che e' responsabile della trazione verso l'alto, nonche' un rotore di coda che e' il responsabile del moto in avanti od indietro. ed entrambi possono anche muovere l'elicottero a destra o sinistra stando fermo in hovering.
youtu.be/NGALJDm2cu0
youtu.be/JBMM_Ux7Dik
it.wikipedia.org/wiki/Elicottero

invece che un rotore principale (bipala o quadripale), potrebbero esserci anche due rotori al posto del collettivo principale (bipala o quadripale) come nel Cinook

oppure

-eliche orientabili come il convertiplano alias aericottero dell'Osprey ce a seconda dell'orientamento dei rotori determina un volo come un aereo oppure un elicottero. Stesso meccanismo nei velivoli VTOL Harrier ed AV8 ed F35B solo che non ci sono ali ma getti oppure rotori con un flusso aerodinamico che sostengono la forza peso del mezzo venendo a mancare la portanza aerodinamica (stallo)

oppure potrebbero esserci anche

piu' di due rotori con diverso orientamento delle pale, dove collettivo principale e rotore di coda sono fusi come accade nei piccoli droni, il cui il diverso orientamento delle pale (non dei rotori) determina un agile volo dell'oggetto come un elicottero tradizionale.

oppure potrebbero esserci

eliche intubate in questo design, le eliche sono protette da una struttura onde evitare che queste possano cozzare contro ostacoli. Di solito le eliche intubate sono associate all'effetto coanda che e' l'equivalente della portanza aereodinamica, per i mezzi dotati di eliche intubate di forma discoidale. La differenza sostanziale e' che la portanza aerodinamica e' creata negli aerei anche dall'inerzia per cui il lavoro svolto dal motore e' largamente inferiore al peso dell'aereo per cui l'autonomia degli aerei e' molto ampia (nonostante siano piu' pesi dell'aria). Nelle eliche intubate invece l'effetto coanda e' continuamente indotto dalla rotazione delle eliche intubate senza le quali si perde la forza di sostentamento del velivolo per cui l'autonomia e' certamente inferiore a causa della minore percentuale di inerzia che il design aereodinamico puo' sfruttare per creare portanza aerodinamica (in un velivolo a forma di disco volante)
Ecco un esempio di effetto coanda, una proprieta' dei fluidi (l'aria e' un fluido)
youtu.be/AvLwqRCbGKY

questo e' l'effetto coanda generato da un'elica intubata
youtu.be/AqxJe-RMUsI
il fluido aspirato dall'alto passa lungo la carenatura e poi passa sotto il mezzo sostenendo l'oggetto (come un flusso aereodinamicamente sostentato) la differenza e' che un aereo a motore spento puo' planare come un aliante, un disco volante senza le sue eliche intubate in moto precipita come un sasso.



La presenza di materiali antiradar e capacita' di guerra elettronica dipende dal tipo di drone e dalla sua funzione. Tradizionalmente siamo abituati a vedere

Droni per il supporto aereo tattico
predator, reaper, de facto sono un mix tra i caccia della WWII ed un cacciabombardiere moderno che scariba bombe a guida laser o GPS da alta quota. Non hanno capacita' stealth

ma se sono droni da ricognizione strategica o tattica
come dei F.O. Forward Observer osservatori avanzati come i nEUROn oppure X47 dell'us_navy allora hanno certamente capacita stealth nonche' capacita' di trasmissionne e vigilanza. Il drone che sostituisce l'U2 e' de facto un U2 senza pilota ed avra' anche un po' di materiali stealth per ridurre la propria traccia radar.

nipotini dei Quail
poi ci sono i droni moderni, che non abbiamo mai visto e sono i nipotini dei Quail
en.wikipedia.org/wiki/ADM-20_Quail

nulla osta che invece che avere uno shape di un aereo tradizionale, non abbiano design aereodinamici non convenzionali oltre ad essere zeppi di radar passivi per tanare le frequenze radio dei nemici e poi jammare tale frequenze con le gondole ECM, sfruttando anche i materiali e vernici antiradar per deflettere le onde elettromagnetiche nemiche (come un F117 molto spigoloso) oppure un disco volante piatto dai bordi spigolosi come un tutt'ala. In mezzi come questi si possono sposare bene design con convenzionali con capacita' VTOL, in cui un ipotetico drone triangolare derivato da un F117 VTOL potrebbe volare come un aereo ed atterare come un harrier, oppure un drone disco volante stealth potrebbe volare come un elicottero ed avere capacita' VTOL migliori di un elicottero (essendo le eliche intubate protette dagli urti)

[SM=g3061205] poco probabile imho la costruzione e presenza i droni per funzioni caccia perche' potenzialmente convertibili da defenders in aggressors in un click, nonche' se danneggiati non discernere tra forze amiche e nemiche oppure aprire a scenari filosofeggianti "macchine vs robots" in stile terminator saga [SM=j3734439]


A seconda del tipo di stabilita'
-velivoli stabili intrinsecamente cioe' che restano in equilibrio in moto autonomo una volta in volo (non tendono a picchiare o cabrare da soli ecc...) per cui occorre applicare una forza per cambiare direzione

-velivoli instabili ossia a stabilita' rilassata per cui il mezzo da solo non potrebbe volare in quanto pieno di difetti aerodinamici ma computer con giroscopi in ogni istante intervengono continuamente per mantenere l'assetto. Mezzi piu' maneggevoli dei precedenti in quanto piu' facili a virare, cabrare ecc.. Si pensi per avere un riferimento all'EFA, oppure alla famiglia dei Su27 coppure dei dischi volanti (vedi caso moeller) he non potrebbero volare senza il controllo dell'assetto dei computer. Progetti aerodinamici totalmente diversi dai p51 oppure f86, p80 oppure f102 ed f106 oppure f4 phantom.

chip65C02
00domenica 6 luglio 2014 13:15
Re:
Ale-95, 06/07/2014 12:28:

Chip, anche te ipotizzi che gli UFO vadano ad elettromagnetismo? Pensi che riescano a generare un campo di antigravità? In effetti più che volare, termine sbagliato, gli UFO fluttuano nello spazio, che sia atmosfera, il vuoto dello spazio o sott'acqua.



Non lo so [SM=g6794]
La propulsione aliena non e' nota, non e' stata stimata. Forse sulla terra potrebbero essere propulsi da antigravita? e nello spazio? boh?

L'alimentazione e' ragionevolmente nota, ossia reattore ad antimateria [SM=g2201348]


F.Pernigotti
00domenica 6 luglio 2014 13:39
Per i droni civili l'unico problema è la durata della batteria. Quando riusciranno a creare batterie con autonomia sopra l'ora i cieli si riempiranno di droni per tutti gusti. Adesso sono costretti per limitare il peso a inserire batterie a litio che duranto massimo 40 minuti [SM=g8334]
Ale-95
00domenica 6 luglio 2014 14:07
I droni militari invece possono avere un sistema di ricarica tramite luce solare e/o sistema di ricarica tramite il campo EM generato dagli apparecchi elettronici.
chip65C02
00domenica 6 luglio 2014 15:10
I droni militari alimentati a batteria ricaricabile, possono essere ricaricati anche con raggi laser

www.ansuitalia.it/Sito/index.php?mod=read&id=1354366554

Sono droni, probabilmente nella dizione da intendersi in MAV, dubito molto che droni mastodontici come il Global Hawk (l'U2 robotico, per intendersi) che pesa poco meno di 4Tons
it.wikipedia.org/wiki/Northrop_Grumman_RQ-4_Global_Hawk
possa essere mosso da batterie elettriche ricaricabili con raggio laser. A prescindere dalla potenza del raggio laser, le batterie, tutte le batterie soffrono del banale effetto memoria per cui ad ogni ricarica, la batteria si satura sempre un po' di piu'. Oltre al tempo di ricarica che di solito non e' mai poco. Altra cosa i droni tattici MAV che dato il loro minor peso, gli si potrebbe allungare l'operativita'.

Restano invariate le differenze tra massa, prestazioni, colori e design diversi tra roba made in mankind e roba made in aliens.
Ale-95
00domenica 6 luglio 2014 15:33
Noi comunque ce li sogniamo velivoli grossi centinaia di metri di diametro o lunghi 600 metri e passa come alcune piattaforme volanti sigariforme avvistate spesso nel mondo.
chip65C02
00domenica 6 luglio 2014 16:34
Re:
Ale-95, 06/07/2014 15:33:

Noi comunque ce li sogniamo velivoli grossi centinaia di metri di diametro o lunghi 600 metri e passa come alcune piattaforme volanti sigariforme avvistate spesso nel mondo.



stealth blimp [SM=g6794]

probabilmente di forma a V (ala volante)
probabilmente di forma siluriforme spigolosa
probabilmente di forma triangoliforme
probabilmente di forma semi ellisoidi




chip65C02
00domenica 6 luglio 2014 16:36
Re: Re:
chip65C02, 06/07/2014 13:10:



A seconda del design aereodinamico:
-tradizionale detto in parole povere, ha forma di aereo con ali molto piu' lunghe rispetto alla lunghezza della carlinga. Tali mezzi si comportano come aerei cioe' la portanza aereodinamica fa il 90% del lavoro per sostenere l'aereo in volo, portanza prodotta anche dall'inerzia del veicolo, dalla forza peso dello stesso (in una picchiata) ed in parte dal motore
youtu.be/ymE3solJhhg

-eliche non intubate: ossia a forma di elicottero, con eliche non intubate ci sara' un rotore che rappresentera' il collettivo centrale che e' responsabile della trazione verso l'alto, nonche' un rotore di coda che e' il responsabile del moto in avanti od indietro. ed entrambi possono anche muovere l'elicottero a destra o sinistra stando fermo in hovering.
youtu.be/NGALJDm2cu0
youtu.be/JBMM_Ux7Dik
it.wikipedia.org/wiki/Elicottero

invece che un rotore principale (bipala o quadripale), potrebbero esserci anche due rotori al posto del collettivo principale (bipala o quadripale) come nel Cinook

oppure

-eliche orientabili come il convertiplano alias aericottero dell'Osprey ce a seconda dell'orientamento dei rotori determina un volo come un aereo oppure un elicottero. Stesso meccanismo nei velivoli VTOL Harrier ed AV8 ed F35B solo che non ci sono ali ma getti oppure rotori con un flusso aerodinamico che sostengono la forza peso del mezzo venendo a mancare la portanza aerodinamica (stallo)

oppure potrebbero esserci anche

piu' di due rotori con diverso orientamento delle pale, dove collettivo principale e rotore di coda sono fusi come accade nei piccoli droni, il cui il diverso orientamento delle pale (non dei rotori) determina un agile volo dell'oggetto come un elicottero tradizionale.

oppure potrebbero esserci

eliche intubate in questo design, le eliche sono protette da una struttura onde evitare che queste possano cozzare contro ostacoli. Di solito le eliche intubate sono associate all'effetto coanda che e' l'equivalente della portanza aereodinamica, per i mezzi dotati di eliche intubate di forma discoidale. La differenza sostanziale e' che la portanza aerodinamica e' creata negli aerei anche dall'inerzia per cui il lavoro svolto dal motore e' largamente inferiore al peso dell'aereo per cui l'autonomia degli aerei e' molto ampia (nonostante siano piu' pesi dell'aria). Nelle eliche intubate invece l'effetto coanda e' continuamente indotto dalla rotazione delle eliche intubate senza le quali si perde la forza di sostentamento del velivolo per cui l'autonomia e' certamente inferiore a causa della minore percentuale di inerzia che il design aereodinamico puo' sfruttare per creare portanza aerodinamica (in un velivolo a forma di disco volante)
Ecco un esempio di effetto coanda, una proprieta' dei fluidi (l'aria e' un fluido)
youtu.be/AvLwqRCbGKY

questo e' l'effetto coanda generato da un'elica intubata
youtu.be/AqxJe-RMUsI
il fluido aspirato dall'alto passa lungo la carenatura e poi passa sotto il mezzo sostenendo l'oggetto (come un flusso aereodinamicamente sostentato) la differenza e' che un aereo a motore spento puo' planare come un aliante, un disco volante senza le sue eliche intubate in moto precipita come un sasso.





si' un chiarimento, [SM=g1950693] errore di copincollo nonche' errata specificazione [SM=g1950691] tra rotori ed eliche che puo' trarre in inganno o svista.

velivoli ad eliche orientabili, volevo intendere velivoli ad eliche fisse ma con motori orientabili cioe' con rotori con inclinazione variabile (negli aerei le eliche sono spingenti o traenti) e quindi sono i motori che cambiando la propria inclinazione, derminano enormi cambiamenti aereodinamici. Quando le eliche traenti (fisse) sono ruotate in avanti (oppure le eliche spingenti fisse sono ruotate indietro) il velivolo ha meno resistenza aereodinamica di un elicottero (con pale variabili) per cui il convertiplano e' molto piu' veloce di un elicottero (dato che oltre un certo limite il rotore principale con la sua inerzia oppone un muro di resistenza aereodinamica insormontabile)

Muro aerodinamico generato dalle eliche (orientabili) non intubate

mezzi con piu' di due rotori con diverso orientamento delle pale, dove il collettivo principale e rotore di coda sono stati fusi come gli elicotteri cinoook, oppure i piccolo droni, con piu' di un rotore e con le pale orientabili (a differenza delle eliche degli aerei che sono fisse) non serve il rotore di coda.

Nelle eliche intubate le pale non sono orientabili (come al contrario accade negli elicotteri e nei droni) le pale sono fisse per cui il flusso aereodinamico e' spingente (elica intubata spingente orientata verso il basso) come nella flying platform www.youtube.com/watch?v=bOVh-vlUius

Mentre nelle eliche intubate dell'avrocar made in canada nonche' negli avrocar made in usa (citati dal ministro della difesa canadese) serve l'effetto coanda per produrre portanza per cui le eliche fisse intubate saranno sicuramente traenti (orientate in alto)
youtu.be/cjWHrPYvUo0

E' possibile che il disco volante sia il Lenticular Reentry Veichle
en.wikipedia.org/wiki/Lenticular_Reentry_Vehicle

esista da vero e sia un disco volante che vola come un caccia della WWII ed atterra meglio di un elicottero. Potrebbe aver pilota ed equipaggio e poi potrebbe essersi evoluto con materiali antiradar, sino a diventare un drone di forma discoidale (dotato di i.a.) con piccoli droni MAV.

In ogni caso, equipaggiamento molto diverso dalla tecnologia aliena per le ragioni evidenziate.
chip65C02
00domenica 6 luglio 2014 18:07
Differenze tra

Ufo saurici, Ufo navi madre insettoidi e foo fighters

e

stealth blimp e droni dirigibile stealth


Allora due paroli sui dirigibili si differenziano a seconda di come sono costruiti internamente:

it.wikipedia.org/wiki/Dirigibile
en.wikipedia.org/wiki/Blimp
en.wikipedia.org/wiki/Semi-rigid_airship

-dirigibile floscio
un pallone di una propria forma, contenente un gas (elio, idrogeno) che determina una spinta verso l'alto.

-dirigibile a telaio rigido
c'e' un telaio interno ed esterno rigido (infrastruttura in acciaio, alluminio o fibra di carbonio) a cui sono agganciate le sacche di gas (oppure delle grandi camere in fibra di carbonio) che determinano la spinta aerodinamica. Esternamente coperto in tela, oppure anche in materiale antiradar il mezzo puo' lavorare con il vuoto pneumatico (cosa piu' economica) dato che basterebbe una pompa a generare il vuoto in una camera, sostituiendo il vuoto al costoso elio.

-dirigibile a telaio semirigido c'e' un'unica travatura esterna che determina la forma del dirigibile il quale al suo interno contiene varie sacche di gas appese longitudinalmente.

Le forme antiradar che google propone, googlando con "stealth blimp" sono plausibili:











-a V come un velivolo tutt'ala
-di forma siluriforme purche' i fianchi ed il muso siano spigolosi per assorbire e deflettere le onde radio su angoli diversi dalla direzione dell'arrivo delle onde radio
-di forma triangoliforme (cosa di cui in volo il mezzo potrebbe avvalersi in moto di un'ulteriore portanza aerodinamica)
-di forma semi ellisoidi spigolose (per le stesse ragioni di cui sopra)

La propulsione potrebbe essere ad eliche spingenti o traenti (alimentate da motori a carburante avio oppure motori elettrici alimentati a fuel cell (il peso dei serbatoi di idrogeno non sarebbe un problema per una stealth blimp).



Oppure se fosse un dirigibile a telaio rigido in vetroresina (materiale duro ma leggerismmo) nonche' ricoperto da materiali antiradar con delle grandissime casse a vuoto pneumatico, potrebbe anche avere delle turboventole di aereo, essendo la struttura esterna ricoperta di materiale rigido, dovrebbe in ogni caso avere un profilo aerodinamica (a V oppure a siluro sfaccettato oppure triangoliforme oppure di semi-ellisse) con in ben evidenza dei timoni di coda.

Per quanto possa essere possibile con l'elettronica di oggi, introdurre stealth blimp guidate da remoto come i droni, oppure potenzialmente dotarle di "i.a." dato la grande mole del mezzo e considerando la grande inerzia, ed il molto know how contenuto, sarei propenso a considerare tali fantomatici mezzi, quasi sempre dotati di piloti e proprio equipaggio.


[SM=g3061179] Quali le differenze osservabili rispetto alla tecnologia aliena?!

il colore
sicuramente di colore nero (come gli F117 e B2) mentre gli ufo alieni emettono luce propria vistosa (rosso-arancione quelli saurici; bianco intensa oppure traslucidi e scarsamente visibili nella luce visibile gli ufo insettoidi) Nell'infrarosso i velivoli alieni dovrebbero essere molto visibili in ogni caso perche' e' altamente probabile che dissipino calore dal reattore di antimateria. Invece nell'infrarosso le stealth blimp potrebbero non essere osservabili (specialmente quelli alimentati a fuel cell con eliche. piu' visibili invece se fossero propulsi da turboventole (per quanto raffreddate per ridurre la traccia termica) se lo sfondo dell'ambiente fosse particolarmente freddo, la marcatura termica posteriore o laterale dei propulsori, potrebbe vedersi nitidamente.

la massa e le dimensioni, non sarebbero dei parametri di discernimento a maggior ragione se osservati da lontano, oppure in condizioni di bassissima visibilita' (notte buia e senza luna)

per le prestazioni:
-i velivoli alieni non sono propulsi da eliche o turboventole a basso regime, sono navi spaziali, quindi non hanno una tangenza massima a differenza delle stealth blimp la cui tangenza massima potrebbe aggirarsi ad un livello pittosto elevato con pressurizzazione, forse paragonabile a quella di un aereo quadrimotore della WWII o Lockeed supercostellation non oltre altrimenti la manovrabilita' potrebbe risentirne, data l'enorme inerzia che la stealth blimp avrebbe.

-per le accelerazioni e per la velocita' di punta.
Le astronavi aliene hanno storicamente dimostrato di avere velocita' elevate sopra i Mach 1,0 ed accelerazioni folgoranti, mentre le stealth blimp da questo punto di vista avrebbero parametri da lumaca a causa della loro imponente massa ed enorme inerzia.

-non sono note con precisioni le capacita' di volo e la gestione dell'inerzia nei dischi volanti saurici ed ufo nave madre insettoidi, quindi non si sa se il loro volo e' simile ai foo fighters senza inerzia oppure se sono mezzi simili (ancorche' piu' veloci) dei velivoli terrestri, in ogni caso la manovrabilita' dei mezzi alieni sarebbe molto superiore a quella delle stealth blimp, dotate di enorme inerzia.


Peculiarita' delle stealth blimp sarebbe:
bassa traccia radar (nonostante la mole enorme)
grande inerzia
bassa traccia termica (se propulse a fuel cell, ed eliche con motori elettrici)
bassa traccia sonora (se propulse da fuel cell, ed eliche motori elettrici)

in alternativa

bassa traccia radar (nonostante la mole enorme)
grande inerzia
media traccia termica (specialmente su un fondo molto freddo)
media traccia sonora

E' possibile che per mascherare la propria immagine, il mezzo possa far uso anche di luci anomale a led e fari insoliti che potrebbero essere accesi per dissimulare il proprio disimpegno, cercando di mascherarsi come possibile mezzo alieno.

un altro parametro di confronto per discernere tali mezzi sarebbe

per la diversita' dei droni sganciati:
i foo fighters qualora osservati da vicino sono molto diversi dai Mini Air Veichles, mentre se osservati da remoto appaiono indistinguibili. I foo fighter probabilmente hanno una sorta di plasma avvolge l'oggetto di notte, mentre di giorno gli oggetti appaiono come delle palle da tennis o da bowling senza luce propria.
Al contrario le stealth blimp con alto payload oltre a sganciare dei piccoli MAV (i quali hanno tutti eliche piu' o meno intubate. Per quanto e' possibile supporre che all'occorrenza se scoperti, e' logico che i MAV tentino di usare delle luci a led per indurre un qualche tipo di mascheramento alieno onde coprirsi il disimpegno) potrebbero sganciare anche dei droni di forma ufiforme, i quali potrebbero essere pilotati da satellite oppure avere equipaggio e coprire la stealth blimp (vulnerabile con la sua alta inerzia) da possibili minacce SAM od artiglieria antiaerea. L'aggressivita' di tali droni (incompatibile con quanto gia' evidenziato dai casi genuine di alcuni scramble su foo fighters con ufo nave madre: f4 iraniano, caccia spagnoli, lakenheat e bentzaters anni cinquanta) sarebbe un possibile elemento discriminante.


In condizioni di bassa visibilita (notte senza luna), con montagne vicine capaci di coprire il disimpegno da radar di terra, in assenza di scramble di jet dell'aereonautica, se tali mezzi fossero stati gia' osservati da remoto e scambiati per UFO, solo il colore, la forma e la dinamica di volo che dovrebbe avere una grande inerzia se fosse stata documentata o percepita con sicurezza, potrebbe permettere di evidenziare le differenze tra UFO saurici ed UFO navi madre insettoidi.
Ale-95
00domenica 6 luglio 2014 18:48
Sono velivoli notevoli, ma nel caso se ne vedesse mai uno si capirebbe nel giro di un minuto che non si può trattare di un velivolo diciamo "alieno" dato che non possono in alcun modo volare a foglia morta, cambiare rotta repentinamente, fare virate assurde o schizzare via a velocità folli. D'altro canto sono mezzi molto grossi ma allo stesso tempo molto silenziosi, potrebbero volare a bassa quota su zona residenziale di notte senza farsi notare da nessuno. Verosimile che la V gigante avvistata a Phoenix nel '97 poteva essere uno di questi velivoli stealth.
chip65C02
00domenica 6 luglio 2014 19:58
Re:
Ale-95, 06/07/2014 18:48:

Sono velivoli notevoli, ma nel caso se ne vedesse mai uno si capirebbe nel giro di un minuto che non si può trattare di un velivolo diciamo "alieno" dato che non possono in alcun modo volare a foglia morta, cambiare rotta repentinamente, fare virate assurde o schizzare via a velocità folli. D'altro canto sono mezzi molto grossi ma allo stesso tempo molto silenziosi, potrebbero volare a bassa quota su zona residenziale di notte senza farsi notare da nessuno. Verosimile che la V gigante avvistata a Phoenix nel '97 poteva essere uno di questi velivoli stealth.



[SM=g1420767] Ti quoto in pieno! [SM=g3943211]

Per quanto imho le luci Phoenix dai filmati della tv e foto, [SM=g3943211] quella roba era flares di aereo.

NOAXX
00domenica 6 luglio 2014 20:08
Re:
chip65C02, 06/07/2014 15:10:

I droni militari alimentati a batteria ricaricabile, possono essere ricaricati anche con raggi laser

www.ansuitalia.it/Sito/index.php?mod=read&id=1354366554

Sono droni, probabilmente nella dizione da intendersi in MAV, dubito molto che droni mastodontici come il Global Hawk (l'U2 robotico, per intendersi) che pesa poco meno di 4Tons
it.wikipedia.org/wiki/Northrop_Grumman_RQ-4_Global_Hawk
possa essere mosso da batterie elettriche ricaricabili con raggio laser. A prescindere dalla potenza del raggio laser, le batterie, tutte le batterie soffrono del banale effetto memoria per cui ad ogni ricarica, la batteria si satura sempre un po' di piu'. Oltre al tempo di ricarica che di solito non e' mai poco. Altra cosa i droni tattici MAV che dato il loro minor peso, gli si potrebbe allungare l'operativita'.

Restano invariate le differenze tra massa, prestazioni, colori e design diversi tra roba made in mankind e roba made in aliens.




Le batterie che usano i droni no war derivano da una tecnologia militare sviluppata su litio Polimero. Adesso montano tutti Li/Poly che hanno più cicli di ricarica e sono più leggere. Le celle agli ioni di litio vanno solo per i telefonini d'annata. Le li/poly sono più leggere sia di NiCad che NiMH, sempre a parità di corrente e di potenza erogata. Il guaio è che basta niente per farle esplodere, fai un forellino e diventano mini bombe. Siccome i droni stanno diventando di massa c'è il pericolo di risarcimenti milionari delle aziende.

I droni militari vanno quasi tutti ancora a carburante, appena svilupperanno le nano tecnologie di droni multipli e l'attacco a flotta aerea ci sarà da divertirsi [SM=g2201348]
Ale-95
00martedì 8 luglio 2014 12:07
Si le luci riprese erano chiaramente flares.

Chiaro che il futuro militare sarà basato su droni e mezzi robotici controllati da remoto. In futuro la presenza fisica del soldato sarà sempre meno presente, quantomeno nel campo aeronautico, sicché sarà sempre indispensabile il lavoro di un incursore su campo, mentre gli attacchi aerei possono benissimo essere risolti con caccia teleguidati.
giambo64
00martedì 8 luglio 2014 12:37
la differenza principale tra


Ufo saurici, Ufo navi madre insettoidi e foo fighters

e

droni terrestri a forma di disco volante.



è che i droni terrestri esistono veramente [SM=g2201354]
chip65C02
00martedì 8 luglio 2014 13:38
Re:



brumac.8k.com/RJC/RJC.html
L'unica cosa che non mi e' chiara e' se la fotografia e' stata scattata con una pellicola in bianco e nero oppure era a colori. Non mi pare sia specificato.

Hiverside
00martedì 8 luglio 2014 15:14
Che linkone [SM=g2201342]
Quella che hai messo è una scansione della diapositiva originale fatta dal Jet Propulsion Laboratory, così sta scritto.

La fotografia è una diapositiva a colori 35 millimetri (Kodachrome)
Quindi i colori sono frutto di tutto il processo chimico per creare la diapositiva, penso spero e credo. [SM=g2201348]
saturn_3
00martedì 8 luglio 2014 15:22
Sarà mica un riflesso sul finestrino dell'aereo? [SM=g10034]
_Seven
00martedì 8 luglio 2014 17:37
Il pilota era della Royal Canadian Air Force e ha fatto quest'altra foto del suo volo. Sembra un caso ben investigato. Il mio archivio delle domeniche del corriere non lo riporta [SM=g3061178]




chip65C02
00martedì 8 luglio 2014 19:06
come e' che io questo caso l'ho visto su youtube sui documentari di History Channell in bianco e nero?!

La foto pare a colori... Nelle testimonianze del pilota non si parla mai di luce rossa oppure orange.

cazzarola, UFO childershouse 1956 e' insettoide non saurico.

Cmq Non cambia niente nei modelli ufologici quantitativi saurici, anzi se mai migliora il modello insettoide...

1956 sparisce il caso Childerhouse (l'oggetto e' di colore bianco intenso) su pellicola a colori e non e' di un rosso/orange.

Tuttavia nel 1956 compaiono altri casi ufologici (di tipo 2 non 1)
www.nicap.org/waves/1956fullrep.htm


www.nicap.org//560323goosebay_dir.htm
www.nicap.org/560408ryan_dir.htm
www.nicap.org/560816azores_dir.htm

thecid.com/ufo/chrono/chrono/1956.htm
thecid.com/ufo/uf05/uf9/059478.htm
thecid.com/ufo/uf13/uf8/138112.htm

Dovro' rilasciare [SM=g1950693] un update per Modelli Ufologici Quantitativi, ora che mi sono accorto [SM=g1950691] che l'UFO di Childerhouse e' di colore bianco e non rosso. Con l'occasione mettero' anche i nuovi modelli quantitativi insettoidi con sui spiegare l'ufo di brema [SM=g3943211]


Mi servirebbe una mano [SM=g3061176]

1-Nel 1956 vi risultatno casi eclatanti (di tipo 1) con tanti testimoni e disegni o foto, di UFO di color rosso, arancione?

2-qualche caso tosto nel blue book nel 1956 c'e' con shape ufo saurico?

3-chi ha copia del blue book in pdf da poter leggere, circa gli avvistamenti del 1956 ??
Delta.Force
00mercoledì 16 luglio 2014 19:01
Chip, cosa pensi del caso dell'ufo di Pitlochry dell'agosto '90, la cui foto a un certo punto scomparve nel nulla?
chip65C02
00mercoledì 16 luglio 2014 22:33
Re:
Delta.Force, 16/07/2014 19:01:

Chip, cosa pensi del caso dell'ufo di Pitlochry dell'agosto '90, la cui foto a un certo punto scomparve nel nulla?



Non conoscevo il caso, recentissimo immagino del 2012??


scienza.panorama.it/spazio/extremamente/avvistamento-uf...

freeforumzone.leonardo.it/lofi/Ufo-a-forma-di-diamante-filmato-in-Scozia-/D10431...

[x] c'e' il racconto di un cuoco che ha filmato l'oggetto per 40minuti
[x] ma in rete c'e' un filmato di 1minuto e 42 secondi.

Perche' c'e' un filmato di meno di 2 minuti, se l'oggetto a dire del testimone e' sostato per 40 minuti?

Altri testimoni non ce ne sono.
La ditta di legnami dice che era un faro per il taglio degli alberi....

www.youtube.com/watch?v=_sApu1fkvt4
ho visto il filmato 5 volte, devo dire che la mia sensazione a pelle e' che l'oggetto sia un CGI infatti

[x] a tratti l'oggetto e' troppo fermo
[x] a tratti l'oggetto e' troppo ben definito
[x] l'oggetto non e' traslucido e' un corpo nero che emette luce bianca che non copre il colore nero, molto diverso da questi
[IMG]http://i60.tinypic.com/34r7uw6.png[/IMG]

obiettivamente e' molto diverso da:




[IMG]http://i61.tinypic.com/106lus5.jpg[/IMG]
[IMG]http://i60.tinypic.com/2m31e2h.jpg[/IMG]

poi c'e' la foto Jean pierre Haigneré
questa e' certamente il pezzo del satellite russo
www.ufoofinterest.org/2013/06/30/articolo-prova/

ma c'era un'altra foto, quella che voi dite sia un lens flare, non e' un lens flare e' un ufo nave madre insettoide in modalita' traslucida, esattamente come apparsa ai piloti portoghesi
en.wikipedia.org/wiki/UFOs_seen_by_Portugal_Air_Force


a parte le diverse ottiche che rendono l'oggetto sfumato e sfocato, salta subito all'evidenza che il corpo quando emette luce ha luce intensa che non fa vedere cosa c'e' dietro la luce, a differenza del CGI che invece propone il cuoco.

Ora secondo me, se il cuoco che riprendeva fosse stato lontano, l'oggetto avrebbe dovuto essere sempre fuori fuoco, perche' anche con lo stabilizer, il solo respiro avrebbe fatto spostare di poco l'autofocus quando si zumma al massimo dello zum digitale. Invece l'oggetto a tratti diventa troppo nitido e troppo dettagliato. Di solito le telecamere digitali hanno zum ottici scadenti potenziati da zum digitali enormi che interpolano i pixels, per cui l'oggetto non avrebbe dovuto apparire nitido ma bensi' sfocato (per quanto la forma romboidale sia compatibile con aberrazini prodotte dagli zum digitali d'interpolazione)

[x] poi perche' il filmato e' solo 1minuto e 42 secondi e non di almeno 10-16minuti?
[x] perche' c'e' la colonna sonora e non ci sono i rumori di sottofondo?
[x] non si vedono foo fighters, in genere dove c'e' un'ufo nave madre alieno c'e' almeno un foo fighter in giro e dove c'e' un foo fighter da qualche parte c'e' un'ufo nave madre alieno.

[x] alberi non se ne vedono, la prima luce bianca quando inizia lo zum potrebbe essere un pianeta oppure una stella sopra l'orizzonte,

il cuoco ha ripreso quella, poi in editing video ha aggiunto musica nonche' il cgi dell'oggetto che appunto risulta essere schifosamente troppo nitido rispetto alla distanza in cui appare e dato che non aveva cavalletto non si capisce come possa essere cosi' nitido!.

A me il video non convince anche perche' c'e' solo lui che ha visto ed e' sempre solo lui che ha filmato l'oggetto, quando a suo dire l'oggetto fermo per 40 minuti avrebbe dovuto vederlo e filmarlo anche qualche altra persona. Insomma 40 minuti sono tanti, vuol dire che il cuoco e' rimasto li' per 40 minuti altrimenti non avrebbe potuto dire che l'oggetto e' rimasto fermo per 40 minuti. Insomma in 40 minuti c'e' tutto il tempo per chiamare altri testimoni, fare pure altre foto, nonche' fare un giro di telefonate agli amici per avere altri filmati da altre prospettive. 40 minuti sono tanti, basti pensare al caso dell'UFO di Brema dove i soggetti che hanno avvistato l'oggetto non sono una persona sola... Insomma 40 minuti di avvistamento ed un solo unico video della surata di 1minuto e 42 secondi e' inaccettabile!.

Per quanto debba dire che il comportamento del potenziale UFO sia abbastanza plausibile a prima vista, ma per fortuna abbiamo ben quattro foto di ufo navi madre insettoidi con cui fare confronti!.

Salem,
Childerhouse,
una sola foto genuine di Jean pierre Haigneré,

una foto della NASA (un apollo, che la nasa spaccia per raggi cosmici)
ufoonline.freeforumzone.leonardo.it/d/10543994/Apollo-14-fotografato-un-oggetto-non-identificato-/discussi...

p.s.
dove e' andato a finire il thread sulle foto di poi c'e' la foto Jean pierre Haigneré dove mi ricordo che qppunto si dimostrava che questa e' certamente il pezzo del satellite russo
www.ufoofinterest.org/2013/06/30/articolo-prova/

ma c'era un'altra foto, quella che voi dite sia un lens flare, IMHO non e' un lens flare e' un ufo nave madre insettoide in modalita' traslucida, esattamente come era gia' apparsa ai piloti portoghesi
en.wikipedia.org/wiki/UFOs_seen_by_Portugal_Air_Force

TheOne.ufoonline
00sabato 20 settembre 2014 20:59
Interessante questa discussione...

Secondo alcuni scienziati, eventuali alieni non potrebbero giungere qui a causa dei limiti imposti dalla velocità della luce.
Tuttavia, gli stessi scienziati, accettano un modello, detto "Modello Standard", che postula l'esistenza della c.d. Energia Oscura, che costituirebbe circa il 75% dell'intero Universo.
La proprietà peculiare di questa energia è quella di generare una pressione negativa che farebbe espandere lo spazio-tempo.
Una civiltà che fosse in grado di utilizzarla, non credo avrebbe problemi ad "ingannare" i limiti di velocità cosmici.

Calibrandone l'uso su di un velivolo, in funzione alla gravità terrestre, ad esempio, si potrebbe produrre un effetto di levitazione, e, tramite piccole variazioni di equilibrio tra massa ed energia oscura, muoversi istantaneamente in qualunque direzione dello spazio. Non è da escludere che una simile interazione di forze, oltre a generare una sorta di campo "antigravitazionale" a protezione del velivolo, possa emettere fotoni e radiazioni ad alta intensità. Ed ecco spiegati gli UFO.

Chiaramente si tratta solo di speculazioni, ma, chissà, un fondamento potrebbe anche esserci...
chip65C02
00sabato 20 settembre 2014 22:55
Re:
TheOne.ufoonline, 20/09/2014 20:59:

Interessante questa discussione...

Secondo alcuni scienziati, eventuali alieni non potrebbero giungere qui a causa dei limiti imposti dalla velocità della luce.


No, no, le latenze sono compatibili con velocita non superiori a quelle della luce, e con un volo inerziale a velocita' subluce, partendo da basi di prossimita' su sistemi stellari "vicini" (per quanto il termine vicino, perda di significato umano, date le distanze coinvolte).

TheOne.ufoonline, 20/09/2014 20:59:


Tuttavia, gli stessi scienziati, accettano un modello, detto "Modello Standard", che postula l'esistenza della c.d. Energia Oscura, che costituirebbe circa il 75% dell'intero Universo.
La proprietà peculiare di questa energia è quella di generare una pressione negativa che farebbe espandere lo spazio-tempo.
Una civiltà che fosse in grado di utilizzarla, non credo avrebbe problemi ad "ingannare" i limiti di velocità cosmici.


in questo caso, l'oggetto da raggiungere sarebbe sempre piu' lontano dato che l'energia oscura fa allontanare le galassie AFAIK

TheOne.ufoonline, 20/09/2014 20:59:


Calibrandone l'uso su di un velivolo, in funzione alla gravità terrestre, ad esempio, si potrebbe produrre un effetto di levitazione, e, tramite piccole variazioni di equilibrio tra massa ed energia oscura, muoversi istantaneamente in qualunque direzione dello spazio. Non è da escludere che una simile interazione di forze, oltre a generare una sorta di campo "antigravitazionale" a protezione del velivolo, possa emettere fotoni e radiazioni ad alta intensità. Ed ecco spiegati gli UFO.

Chiaramente si tratta solo di speculazioni, ma, chissà, un fondamento potrebbe anche esserci...


Il sistema di alimentazione e' ragionevolmente noto, cosi' come la produzione di antigravita' prodotta dal reattore ad antimateria, che spiega la levitazione silenziosa.

Resta ignoto oppure poco chiaro il sistema di propulsione per fattori di "c-luce" molto prossimi ad 1 (se pur con un lungo periodo di volo inerziale alla stessa velocita')

TheOne.ufoonline
00sabato 20 settembre 2014 23:54
Re: Re:
chip65C02, 20/09/2014 22:55:


No, no, le latenze sono compatibili con velocita non superiori a quelle della luce, e con un volo inerziale a velocita' subluce, partendo da basi di prossimita' su sistemi stellari "vicini" (per quanto il termine vicino, perda di significato umano, date le distanze coinvolte).


Eh, ma questo implicherebbe dei viaggi comunque lunghissimi, nell'ordine di molti anni (terrestri).


in questo caso, l'oggetto da raggiungere sarebbe sempre piu' lontano dato che l'energia oscura fa allontanare le galassie AFAIK


No, perchè parliamo di piccolissime quantità di energia oscura. Potendola controllare, l'effetto distorsivo sullo spazio-tempo sarebbe modulabile, e anzi proprio grazie ad esso sarebbe possibile superare (virtualmente) la velocità della luce. In realtà l'astronave non si muove, resta ferma, è lo spazio-tempo attorno ad essa a contrarsi e ridistendersi continuamente... come un elastico.


Il sistema di alimentazione e' ragionevolmente noto, cosi' come la produzione di antigravita' prodotta dal reattore ad antimateria, che spiega la levitazione silenziosa.


Un sistema del genere, però, richiederebbe una notevole quantità di "carburante". L'antimateria si annichila con la materia...
L'energia oscura invece si ricava dal vuoto.


Resta ignoto oppure poco chiaro il sistema di propulsione per fattori di "c-luce" molto prossimi ad 1 (se pur con un lungo periodo di volo inerziale alla stessa velocita')


Anche qui, per la fase di accelerazione, occorrerebbe un'energia immensa. Dove la prendi??




chip65C02
00domenica 21 settembre 2014 09:44
Re: Re: Re:
TheOne.ufoonline, 20/09/2014 23:54:


Eh, ma questo implicherebbe dei viaggi comunque lunghissimi, nell'ordine di molti anni (terrestri).


No, il tempo nave relativistico dipende dal fattoee di "c" che si sviluppa, e dall'accelerazione sostenibile, in parte dalla distanza siderale. Per dire
Astrocalc( 17al, 6g , 0.987c ) =17 anni 4 mesi ≈ 17 anni, con un “tempo nave relativistico di 2 anni e 11 mesi di viaggio”.
Astrocalc( 8al, 6g , 0.987c ) = 8 anni 3 mesi ≈ 8 anni, con un “tempo nave relativistico di 1 anno e 6 mesi di viaggio”.
Astrocalc( 17al, 6g , 0.998c ) =17 anni 2 mesi ≈ 17 anni, con un “tempo nave relativistico di 1 anni e 3 mesi di viaggio”.
Astrocalc( 43al, 6g , 0.997c ) = 43 anni 8 mesi ≈ 43 anni, con un “tempo nave relativistico di 7 anni e 2 mesi di viaggio”.

Producendo antigravita' dal reattore di antimateria, [SM=g2806961] perde di significato il limite fisico "G" sopportabile dall'equipaggio [SM=g1420770] dato che si potrebbe chiudere l'astronave in una bolla di antigravita' con cui compensare l'accelerazione subita dal personale all'interno.

TheOne.ufoonline, 20/09/2014 23:54:


No, perchè parliamo di piccolissime quantità di energia oscura. Potendola controllare, l'effetto distorsivo sullo spazio-tempo sarebbe modulabile, e anzi proprio grazie ad esso sarebbe possibile superare (virtualmente) la velocità della luce. In realtà l'astronave non si muove, resta ferma, è lo spazio-tempo attorno ad essa a contrarsi e ridistendersi continuamente... come un elastico.


1-L'energia oscura non interagisce con la materia, solo in piccola misura con la gravita' generando un effetto respingente ossia opposto a quello che stai proponendo.
it.wikipedia.org/wiki/Energia_oscura#Natura_dell.27energi...

2-Per altro le latenze ufologiche indicano che le astronavi aliene non hanno campi a trasmutazione antanica! ma solo fattori di "c" molto elevati. Per cui non c'e' ragione di mettere in campo tecnologie non comprensibili per gli umani di oggi, dati che le cifre gia' tornano cosi' su basi di prossimita' relativemente vicine con pianeti "quasi earth like".


TheOne.ufoonline, 20/09/2014 23:54:


Un sistema del genere, però, richiederebbe una notevole quantità di "carburante". L'antimateria si annichila con la materia...
L'energia oscura invece si ricava dal vuoto.


l'antimateria e' prodotta anche dalle stelle, ad esempio il nostro sole produce antimateria nelle eruzioni solari. Chi ti dice che da qualche parte non abbiano fabbriche di antimateria sfruttando le energie delle stelle?!.

TheOne.ufoonline, 20/09/2014 23:54:


Anche qui, per la fase di accelerazione, occorrerebbe un'energia immensa. Dove la prendi??



non solo per la fase di accelerazione ma anche per la fase di decellerazione [SM=g6794] e tutta questa energia (salvo trovare il modo di convertire l'energia cinetica in energia riutilizzabile) la si prenderebbe dal reattore ad antimateria [SM=g6794] hai visto i modelli ufologici quantitativi tecnologici, quanta energia da l'antimateria [SM=g2201348] ce n'e' per un sacco di tempo e nonostante io abbia fissato valori di dissipazione in calore del 50% (magari la tecnologia aliena e' molto piu' efficiente e quindi consuma meno antimateria!)
TheOne.ufoonline
00lunedì 22 settembre 2014 03:29
Il problema del viaggio sub-luce è che appunto restringe di molto il raggio di azione, e quindi la probabilità di trovare una civiltà sufficientemente evoluta.
Viaggiare alle velocità da te proposte, inoltre, creerebbe delle notevoli divergenze in termini di tempo, tra il sistema astronave e i relativi sistemi di riferimento inerziali dei rispettivi pianeti. Tra un viaggio e l'altro, per noi qui sulla Terra (ma anche per i loro simili sul pianeta di provenienza), trascorrerebbero molti più anni di quelli che sperimentano loro nel viaggio, e ciò non è compatibile con la casistica del fenomeno, a meno di ipotizzare delle vere e proprie città aliene, nascoste da qualche parte nei pressi della Terra, in grado di supportare una missione permanente o comunque a lunghissimo termine.

L'antimateria, poi, anche superati i problemi di approvvigionamento e di stoccaggio, non è sufficiente, da sola, a creare antigravità.
Per quest'ultima ci vuole qualcos'altro, e questo qualcos'altro potrebbe appunto essere l'antigravità stessa, nella forma di energia oscura (o qualcosa di equivalente che non abbiamo ancora scoperto).
Per poter eseguire certe manovre nella nostra atmosfera, comunque, più che la gravità occorre annullare l'inerzia e l'attrito! Per questo credo che gli UFO debbano necessariamente manipolare lo spazio-tempo, e, di conseguenza, possano raggiungere velocità teoricamente infinite.
chip65C02
00lunedì 22 settembre 2014 09:57
Re:
TheOne.ufoonline, 22/09/2014 03:29:


Il problema del viaggio sub-luce è che appunto restringe di molto il raggio di azione, e quindi la probabilità di trovare una civiltà sufficientemente evoluta.


non e' vero, dipende dalla velocita' subluce, certo se parliamo di velocita' subluce sviluppate dalla tecnologia terrestre (con energia chimica oppure effetto fionda gravitazionale) allora non e' possibile andare da nessuna parte. Ma sviluppando fattori di c>0,80 gia' si ottengono ottimi risultati, a maggior ragione si hanno piene capacita' per fattori di 0,9<=c<1

TheOne.ufoonline, 22/09/2014 03:29:


Viaggiare alle velocità da te proposte, inoltre, creerebbe delle notevoli divergenze in termini di tempo, tra il sistema astronave e i relativi sistemi di riferimento inerziali dei rispettivi pianeti.


e' la relativita' generale e per altro e' una buona cosa dato che stando anche solo in ibernazione, si invecchierebbe solo per il tempo Minimo necessario pari al tempo nave relativistivo necessario a fare il viaggio.

TheOne.ufoonline, 22/09/2014 03:29:


Tra un viaggio e l'altro, per noi qui sulla Terra (ma anche per i loro simili sul pianeta di provenienza), trascorrerebbero molti più anni di quelli che sperimentano loro nel viaggio, e ciò non è compatibile con la casistica del fenomeno,


i fatti, le cifre e la casistica UFO genuine dimostrano [SM=g6794] l'esatto contrario di quello che dici, io ho ragione, te hai torto [SM=g6794]


TheOne.ufoonline, 22/09/2014 03:29:


a meno di ipotizzare delle vere e proprie città aliene, nascoste da qualche parte nei pressi della Terra, in grado di supportare una missione permanente o comunque a lunghissimo termine.


A parte che non sappiamo niente dell'aspettativa di vita media di un alieno che sara' enormemente superiore ad un umano, ti informo che su Marte c'e' una base di prossimita' popolata da alieni classe seth, se poi siano quattro gatti perche' la base e' manutenuta da nano-robot oppure vi sia una citta' aliena sottoterra, io questo non lo so.

TheOne.ufoonline, 22/09/2014 03:29:


Per questo credo che gli UFO debbano necessariamente manipolare lo spazio-tempo, e, di conseguenza, possano raggiungere velocità teoricamente infinite.


la ricerca non si fonda su cosa si crede, ma sui fatti che si scoprono, ed i fatti, le cifre e la casistica UFO genuine, dimostrano che io ho ragione e te hai torto. [SM=g1950677]
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