DNA: di tutto e di più

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Lachaise-L-N-
00domenica 1 febbraio 2009 10:33
UniversalMan
00domenica 1 febbraio 2009 10:54
Ho letto con molto interesse, ste cose mi appassionano.
Indubbiamente sull’Hiv se ne sa ancora poco e il fatto che non sia stato isolato è sicuramente un’arma nella mani dei negazionisti, ed è anche vero che ci sono molti interrogativi sul virus e il suo comportamento. In particolare dovrebbe essere stabilita una correlazione tra virus e malattia AIDS che di solito si sviluppa dopo molti anni. Quindi alcuni risultano positivi al test ma non hanno formalmente una malattia, ma solo anticorpi che rispondono al core di un determinato virus. Sono malati? Tecnicamente no. Solo che con il tempo il virus HIV debilita le loro difese immunitarie e li espone a infezioni dette opportunistiche come funghi, miceti, altri batteri che per chi è immunocompetente non sono dannosi. So che sono stati fatti degli studi su persone che nonostante avessero il virus vivevano per moltissimi anni benissimo e si è cercato di capire se avessero particolari caratteristiche come dei recettori nel sangue o qualcosa di simile. Vero è che piuttosto sono i virus hiv che sono più o meno aggressivi.
Non sono un medico e non so se il virus HIV esiste davvero, quello che so è che di AIDS si muore.
saturnosky
00domenica 1 febbraio 2009 11:10
Il documento contiene una serie di errori impressionanti. L'AIDS non si prende, è una patologia che arriva dopo in seguito all'azione del virus, quindi a una depressione dei CD4 una classe di anticorpi. Sui risultati dei test essi hanno un'affidabilita del 99.9% quando sono negativi. Ci possono essere invece delle false positività, dovute a una sensibilità ad alcune molecole. C'è da ricordare che il test HIV è il più sicuro del mondo, molto più sensibile per intenderci di VDRL, TPHA, test sull HBV o HCV.
Le statistiche sulle popolazioni mondiali differiscono perchè ci sono abitudini diverse, categorie sociali che non usano protezioni, facilità e promiscuità nei rapporti ecc.
Non metto in dubbio che alcuni individui siano meglio attrezzati contro l'hiv lo denotano moltissimi studi, ma sono una minoranza e ancora bisogna capire che cosa porta loro a combattere più efficacemente il virus. Certo non il gruppo RH.
Lachaise-L-N-
00domenica 1 febbraio 2009 11:27
Re:
Si' sa che l'AIDS non si "prende" ,a che è un insieme di sintomi e patologie,causate dal sistema immunitario debole,causato a sua volta dall azione del virus (cosi' almeno si dice).
credo tu ti riferisca alla frase: "stai tranquillo,tanto tu non puoi prendere l'aids,sei Rh-"... detta dal presunto alieno all'addotto di turno che si stava preoccupando per la trasfusione.
Il senso della frase si è capito,anche se il termine aids in questo caso è impreciso.
Cio' che l'alieno voleva far comprendere è che chi è RH- non si infetta.

vi ringrazio per aver esposto le vostre considerazioni.
riguardo la proteina HLA-B27, immunodepressore contro il virus, cosa ne pensate?
Piccolopopolo
00domenica 1 febbraio 2009 11:44
ma gli alieni così intelligenti e lungimiranti possono sbagliare sussurrando ad un'addota delle informazioni false?
Inoltre ci sono casi di hiv conclamata su persone con rh negativo quindi non è vero che sono immuni. Sono di meno perchè sono il 20% della popolazione, è chiaro.
Non mi intendo molto di queste questioni ma ci sono molte leggende sull'hiv che sarebbe addirittura stata inventata a tavolino da una lobby farmaceutica.
Lachaise-L-N-
00domenica 1 febbraio 2009 12:24
Re:
ciao piccolo.
il problema è che i test non sono affidabili, e chi risulta positivo, puo' non essere infetto.
comunque ci sono premi NOBEL che credono fermamente nel fatto che l'hiv sia stato prodotto in laboratorio.
Scienziati di fama internazionali,riconosciuti mondialmente...non mio nonno in cariola.

UFOONLINE
00domenica 1 febbraio 2009 12:30
Intervengo solo per dire una cosa, ricordiamoci che il nobel per la medicina 2008 è stato assegnato a Luc Montagnier, premiato per la scoperta dell’Hiv (Human Immunodeficiency Virus). I francesi Francoise Barré-Sinoussi e Luc Montagnier hanno isolato il virus Hiv nel 1982, identificandone la produzione nei linfociti prelevati nei linfonodi di pazienti nei quali l’infezione era all’esordio e nel sangue di pazienti agli ultimi stadi della malattia. I due ricercatori sono stati i primi a riconoscere in questo retrovirus il primo dei lentivirus umani, dopo averne analizzato le caratteristiche morfologiche e le proprietà biochimiche e immunologiche. Barré-Sinoussi e Montagnier scoprirono inoltre che il virus Hiv riduceva l’efficacia del sistema immunitario poiché, riproducendosi in modo massiccio, danneggiava le cellule sentinella delle difese immunitarie, i linfociti. La scoperta ha aperto la strada sia alla comprensione della malattia, sia alla possibilità di mettere a punto cure antiretrovirali.

Quindi per onestà intellettuale dando sempre credito a tutte le tesi dobbiamo dire che oggi la scienza ha riconosciuto quasi all'unanimità la validità delle tesi sul virus HIV. Fermo restando rispettabili e interessanti opinioni controcorrente che noi qui volentieri dibattiamo.


Lachaise-L-N-
00domenica 1 febbraio 2009 12:41
Re:
UFOONLINE, 01/02/2009 12.30:


Quindi per onestà intellettuale dando sempre credito a tutte le tesi dobbiamo dire che oggi la scienza ha riconosciuto quasi all'unanimità la validità delle tesi sul virus HIV. Fermo restando rispettabili e interessanti opinioni controcorrente che noi qui volentieri dibattiamo.



esatto.
Non tutti la pensano allo steso modo.
Putroppo esiste una Lobby anche riguardo l'aids.
C'è chi con coraggio esprime la propria opinione,che va contro il pensiero corrente, rischiando pure di compromettere cariera.

CITAZIONI:
Dr. Kary Mullis, Biochimico, 1993 Premio Nobel per la chimica:

"Se ci fosse la prova che l'HIV provoca l'AIDS, dovrebbero esserci documenti scientifici che, singolarmente o collettivamente, lo provino, per lo meno con un'alta probabilità. Non esiste alcun documento del genere!" (Sunday Times (London) 28 nov. 1993)



Dr. Heinz Ludwig Sänger, Professore Emerito di Biologia Molecolare e Virologia, Max-Planck-Institutes for Biochemy, München. Premio Robert Koch nel 1978:

"Fino ad oggi non c'è alcuna evidenza scientifica convincente dell'esistenza dell'HIV. E neppure è mai stato isolato e purificato un tale retrovirus con i metodi della virologia classica" (Lettera al Süddeutsche Zeitung 2000)



Dr. Serge Lang, Professore di Matematica, Yale University:

"Considero errata la relazione causale tra HIV e qualsiasi malattia. Ho visto evidenze considerevoli del fatto che statistiche assolutamente errate sull'AIDS e l'HIV sono state proposte come scienza, e che membri di spicco dell'establishment scientifico hanno con noncuranza, se non con irresponsabilità, aderito ai media nello spargere disinformazione riguardo la natura dell'AIDS." (Yale Scientific, Fall 1994)



Dr. Harry Rubin, Professore di Biologia Molecolare e Cellulare, University of California at Berkeley:

"Non esiste alcuna prova che l'AIDS sia causato dal retrovirus HIV, nè che questo sia la causa di qualsivoglia sindrome" (Sunday Times (London) 3 April 1994)



Dr. Richard Strohman, Professore Emerito di Biologia Cellulare alla University of California, Berkeley:

"Una volta gli scienziati dovevano provare scientificamente che le loro teorie fossero giuste o sbagliate. Ora non c'è nulla di tutto ciò nelle teorie standard HIV-AIDS, con tutti i loro miliardi di dollari." (Penthouse Aprile 1994)



Dr. Harvey Bialy, Biologo Molecolare, precedente editore di Bio/Technology and Nature Biotechnology:

"L'HIV è un retrovirus qualsiasi. Non c'è niente di particolare in questo virus. Tutto ciò che è stato scoperto riguardo all'HIV ha un'analogia con altri retrovirus che non causano l'AIDS. L'HIV contiene solo un piccolissimo pezzo di informazione genetica. Non c'è modo per cui possa causare tutte queste cose elaborate che dicono che esso faccia" (Spin giugno 1992)



Dr. Roger Cunningham, Immunologo, Microbiologo e Direttore del Centro di Immunologia all'Università di Stato, University of New York, Buffalo:

"Purtroppo si è formata una lobby dell'AIDS che cerca da un lato di scoraggiare tutte le sfide a questo dogma, e che insiste a seguire idee totalmente prive di credito dall'altro." (Sunday Times (London) 3 April 1994)



Dr. Gordon Stewart, Professore Emerituo di Salute Pubblica, University of Glasgow:

"L'AIDS è una malattia comportamentale. E' multifattoriale, causata da molti attacchi contemporanei al sistema immunitario, quali le droghe, l'abuso di medicinali, le classiche malattie sessuali, ed infezioni virali multiple." (Spin June 1992)



Dr. Alfred Hässig, (1921-1999), precedente Professore di Immunologia all'Università di Berna, e precedente direttore della Banca del Sangue della croce rossa svizzera:

"La sentenza di morte che accompagna la diagnosi di AIDS conclamato deve essere abolita." (Sunday Times (London) 3 April 1994)



Dr. Charles Thomas, precedente Professore di Biochimica, Harvard and John Hopkins Universities:

"Il dogma dell'HIV-causa dell'AIDS rappresenta la più grande e forse la più moralmente distruttiva delle frodi perpetrate nei confronti dei giovani del mondo occidentale." (Sunday Times (London) 3 April 1994)



Dr. Joseph Sonnabend, New York Physician, fondatore dell'American Foundation per la ricerca sull'AIDS (AmFAR):

"Il marketing dell'HIV, attraverso la stampa e le affermazioni giornalistiche, come killer che causa AIDS senza bisogno di nessun altro fattore, ha distorto a tal punto la ricerca e le cure da far soffrire e morire migliaia di persone." (Sunday Times (London) 17 May 1992)



Dr. Andrew Herxheimer, Emerito Professore di Pharmacologia, UK Cochrane Centre, Oxford:

"La natura e l'efficacia dell'AZT non è mai stata valutata e provata adeguatamente, ma la sua tossicità è sicuramente notevole. E penso che abbia ucciso un gran numero di persone. Penso che non dovrebbe essere usato nè da solo nè in combinazione." (Continuum Oct. 2000)



Dr. Etienne de Harven, Emerito Professore di Patologia, University of Toronto:

"L'establishment dell'AIDS, dominato dai media, da gruppi di pressione e dagli interessi di svariati gruppi farmaceutici, ha fatto sì che la ricerca perdesse contatto con le menti aperte della scienza medica, dal momento che l'ipotesi mai comprovata dell'HIV causa dell'AIDS ha ricevuto il 100% dei fondi per la ricerca, mentre le altre ipotesi sono state totalmente ignorate." (Reappraising AIDS Nov./Dec. 1998)



Dr. Bernard Forscher, former editor of the U.S. Proceeding of the National Academy of Sciences:

"L'ipotesi dell'HIV causa dell'AIDS è allo stesso livello della teoria della malaria causata dall'aria cattiva, o della teoria del beri beri o pellagra causate dai batteri [cause da rinvenirsi invece nella deficenza nutrizionale]. E' una truffa è sta diventando uno scandalo." (Sunday Times (London) 3 April 1994)

-----------------------

Wangari Mathaai

L' Aids è un'arma creata in laboratorio per sterminare i neri. È quanto, senza perifrasi, ha affermato ieri a Nairobi - nel suo primo incontro con la stampa - la professoressa Wangari Mathaai, premiata venerdì, prima donna africana, con il Nobel per la Pace per il suo impegno ambientalista e per la difesa dei diritti civili - delle donne in specie - e della democrazia. Impegno che le costò processi, galera e bastonature ai tempi del "regno" di Daniel arap Moi, presidente-padrone del Kenya per 24 anni, fino al dicembre 2002. Combattiva come sempre - ora è parlamentare e viceministro dell'ambiente, carica da cui minaccia continuamente di dimettersi ogni qual volta non riesce ad evitare nuove cicatrici ambientali - vestita con un tradizionale abito africano, ha parlato alla periferia sud di Nairobi, Adams Arcade, nella sede dell'organizzazione da lei creata «Green Belt», cintura verde, che nei 27 anni di vita è riuscita a piantare 30 milioni di alberi in Africa, cercando di bloccare la desertificazione selvaggia. Ma ha dedicato poco tempo allo scontato impegno ambientale, a cui - ha ribadito - destinerà buona parte degli 1,1 milioni di euro che comporta il Nobel, per attaccare invece sul fronte Aids, su cui si era già espressa lo scorso agosto trovando scarsa eco scientifica ma molti sostenitori tra gli africani.

La professoressa - ha una cattedra di biologia, la sua materia, presso la facoltà di veterinaria di Nairobi ed è stata la prima cattedratica in Kenya - non ha dubbi. Scartata l'ipotesi che l'Aids sia un flagello di Dio contro gli africani, espresso assoluto scetticismo sulla possibilità che il virus derivi dalle scimmie («conviviamo con loro dalla notte dei tempi»), verificato che intorno alle possibili cause dell'infezione si levano continue cortine fumogene, a suo avviso non resta che una spiegazione: un prodotto creato in laboratorio, con l'obiettivo principale di decimare i neri. «Altrimenti - dice - perché saremmo proprio noi la stragrande maggioranza di quanti muoiono di Aids?».

Sul fatto che esistano armi di guerra batteriologiche non sembra aver dubbi; in proposito dice, sorniona: «Non è forse per questo che si è fatta la guerra in Irak?». Nega, invece, di aver mai dichiarato che l'Aids sia stato creato in laboratori occidentali. «Non ho idea - chiarisce - di chi e dove abbia prodotto questa arma biologica». Una prudente risposta al Dipartimento di Stato Americano che venerdì, nel rallegrarsi per la scelta dell'ambientalista africana per il Nobel, aveva anche parlato di alcuni «disaccordi». Riferimento implicito alle prese di posizioni sulla genesi dell'Aids, che nelle prime dichiarazioni della biologa era stato creato non solo per distruggere la razza nera, come ha ribadito oggi, ma in centri di ricerca occidentali. Ma, al di là della posizione sull'Aids (respinta dalla stragrande maggioranza del mondo scientifico), il premio alla professoressa Mathaai resta un trionfo per l'Africa, per la lotta ambientalista, e soprattutto - come ricorda la motivazione dell'Accademia di Oslo - per il legame tra difesa ecologica e vita civile.

«Piantiamo un seme oggi anche per avere la pace domani» è stata una delle più belle dichiarazioni di Mathaai, fatta mentre piantava ieri l'ennesimo albero alle falde del "suo" monte Kenya: dove è nata, da dove ha tratto ispirazione profonda, e che ha visto impoverirsi per la deforestazione selvaggia, che ne ha anche seriamente compromesso i 13 corsi d'acqua, una volta ricchissimi, che dalle sue pendici nascono. E quella per la salvezza del "padre" monte Kenya, la seconda montagna più alta dell'Africa, è stata una delle prime e più decise battaglie di Mathaai. Che proprio da lì, ieri, ha ringraziato «Dio ed i miei antenati» per il premio.



Takenspace
00domenica 1 febbraio 2009 12:48
Faccio una riflessione che forse centra poco ed è filosofica: conoscete un'altra malattia che smuove le coscienze, crea ansia sociale, stigma e paura come l'hiv? è nata come malattia dei froci una punizione divina che dio dava agli omosessuali segnando di fatto la loro diversità e poi si è scoperto che prendeva anche noi tutti senza distinzioni. Fare il test è ancora oggi un tabù, io stesso che ho avuto rapporti con alcune ragazze senza preservativo non l'ho mai fatto e non ne ho sentito il bisogno forse perchè erano persone che conoscevo, eppure al solo pensiero mi vengono i brividi. Forse è per questo che alcuni sostengono che sia una malattia creata a tavolino perchè è così diversa dalle altre che ci sono dei sospetti fondati.
Sulla genetica non intervengo perchè non ne capisco un accidenti ghghg
Lachaise-L-N-
00domenica 1 febbraio 2009 13:08
Re:
grazie Taken,c'è da meditare su quanto hai detto.

ContactUfo
00domenica 1 febbraio 2009 13:13
Già taken hai detto delle cose giustissime.
Entrando nel merito della questione ci sono cose che non tornano, una per tutti è la correlazione hiv e AIDS.
C'è chi sostiene che le cure retrovirali provocano l'aids e non il virus. Mi spiego meglio: se uno è sieropositivo può sentirsi benissimo, eppure viene sottoposto, non si sa bene perchè a delle terapie che distruggono qualunque tipo di cellula del suo corpo, uno è addirittura un veleno per topi e che insieme inibiscono il virus. Insomma che l'AIDS sia causata dalla stessa terapia che dovrebbe contrastarla?
E poi altra anomalia, di solito quando uno ha gli anticorpi è immune e protetto, come mai l'HIV fa eccezione? [SM=g27814]
Lachaise-L-N-
00domenica 1 febbraio 2009 13:26
Re:
infatti contact.
ho letto che si utilizzano persino farmaci che in passato si utilizzavano per la chemioterapia e che furono successivamente scartati per i troppi effetti collaterali.
ci sono scienziati che affermano cio' che hai detto,e cioè che i sintomi dell'AIDS sono causati proprio dalle terapie utilizzate per "contrastare" il virus.

saturnosky
00domenica 1 febbraio 2009 15:25
oggi su chetempochefa su rai tre c'è il professor Luc Montagnier che palerà di hiv e di virus.
Sulla malattia c'è poco da dire io come voi parliamo di cose che non abbiamo, i sieropositivi che convivono con il virus e che si sono infettati sanno come evolve la loro vita, quanto il loro sistema immunitario sia fragile e come cambiano i parametri vitali.
Tutto il resto sono sterili polemiche complottistiche, le stesse che hanno impedito all'ufologia di diventare una scienza e restare una parafilosofia.
AlienoGrigio
00domenica 1 febbraio 2009 20:12
www.ilvirusinventato.it/

Il sito è un omaggio al Dott. PETER DUESBERG, direttore del laboratorio di Biologia Molecolare dell'Università di Berkeley in California, pioniere e principale protagonista della lotta alle falsa teoria virale dell'AIDS.

Per chi si vuole fare un'idea su perchè il virus HIV è tanto misterioso, si parla anche di molti nobel che sostengono che sia una montatura.
davidenin87
00sabato 4 luglio 2009 00:25
..
anche io una volta credevo a queste stupidaggini, ma credetemi sono solo stupidaggini.... il virus esiste ma nonostante tutto è anche vero quello che ha scritto lachaise, ed è propio per questo che ancora non si ha una cura, per puro culo montagnier e gli altri scemi hanno fatto conclusioni che anche se in modo diverso sono risultate vere, e x rispondere alla domanda "avendo gli anticorpi non dovremmo ammalarci a quel virus, il problema è che all'inizio gli anticorpi funzionano benissimo contro l'hiv ed infatti dopo qualche settimana il virus si arrende e questo è il decorso di tutte le infezioni, .acquisizione del virus, .attacco del virus, .generazione di anticorpi specializzati e battaglia contro il virus, . ed eliminazione del virus, solo che per l'hiv l'ultimo passaggio non è cosi una volta che si arreso si nasconde negli anticorpi stessi (parlando molto semplicisticamente), e cio non permette al sistema immunitario di eliminarlo definitivamente, dopo anni in genere però qualcosa fa risvegliare il virus che attacca molto piu duramente della prima volta, e il sistema immunitario si ritrova a combattere con miliardi di virus al giorno che escono fuori dal nulla o almeno cosi a loro sembra perche escono dai cd4 (i comandanti del sistema immunitario) e giorno dopo giorno il sistema immunitario diventa sempre piu debole finche non ce la fa piu e cede. sui farmaci per l'hiv ormai si sa sono tossicissimi ma è pur vero che ormai t salvano la vita e nel 2009 non ti danno i farmaci finche non stabiliscono con sicurezza che il tuo sistema immunitario non ce la fa piu ed inizi a stare male, era una volta che appena uno risultava positivo al test veniva imbottito di quei veleni e poi ci moriva per gli effetti devastanti, quando invece magari avrebbe vissuto a lungo e il suo test positivo era solo un errore. ed ancora oggi sono convinto che ci sono molti test falsi positivi, ma come dicevo ora prima di ammazzarti con le medicine si assicurano che tu stia gia morendo di tuo...... un altro virus cosi intelligente credo non esista, e anche la sua comparsa cosi all'improvviso con il primo caso al mondo (detto caso zero) di un ufficiale della marina fa pensare o che sia opera di ingegneria genetica male utilizzata , o di esperimenti alieni.....
Lachaise-L-N-
00sabato 4 luglio 2009 11:25
grazie per la tua considerazione Davide.
anche questo recente fatto riguardante il famigerato virus, fa riflettere:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8452298
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:58.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com