Indy è sicuramente un uomo dalle mille risorse, ma come archeologo dovrebbe prendere un po´ di ripetizioni.
Il teschio di cristallo che ha ispirato la nuova pellicola di Hollywood esiste sul serio. Anzi, ne esistono perfino due. Il primo è custodito al British Museum di Londra, mentre il secondo si trova alla Smithsonian Institution in Washington DC. Secondo alcune credenze, questi cristalli di quarzo trasparente modellati a forma di teschio umano, sarebbero reperti archeologici precolombiani dotati di poteri curativi. Ecco perché numerose copie di questi teschi vengono tuttora prodotti e venduti regolarmente. Finora la comunità scientifica non ha mai trovato prove di queste proprietà miracolose. Inoltre un gruppo di ricercatori della Cardiff University, Inghilterra, ha recentemente stabilito che nessuno dei due reperti può essere stato realizzato nel Messico precolombiano, come invece si racconta anche nell´ultimo Indiana Jones.
Nel loro studio, pubblicato nel Journal of Archaeological Science, ricercatori hanno analizzato con il microscopio elettronico le incisioni lasciate nei cristalli durante le operazioni di taglio, scoprendo che questi segni potevano essere stati fatti solo da uno strumento a disco rotante. Una tecnologia troppo avanzata per le popolazioni precolombiane. I ricercatori hanno poi analizzato anche la tipologia di quarzo contenuto nei due cristalli e hanno scoperto che almeno il reperto del British Museum proveniva con buona probabilità dal Brasile o addirittura dal Madagascar. Il teschio attualmente custodito al British Museum sarebbe stato quindi creato in Europa nel XIX secolo, mentre l´esemplare custodito alla Smithsonian Institution sarebbe stato realizzato in Messico poco prima del 1960.
da:l'unita'.it