Convegno NASA, Preparing for Discovery

Astrobiologia e Teologia, meeting presso la libreria del Congresso USA

Hanno parlato dei progressi dell'astrobiologia, e del fatto che il numero di terre potenziali nella nostra galassia sarebbe un numero enorme. Le religioni a parere del panel, si stanno predisponendo per una scoperta degli alieni. Che cosa penseremmo o diremmo se scoprissimo che altre civilita' non hanno interesse ad esplorare lo spazio?! E che cosa penseremmo se gli alieni invece che entita' biologiche fossero macchine con intelligenza artificiale piu' adatte ad esplorare il cosmo? Che cosa accadrebbe in un contatto se nascesse una nuove religione? Poi la discussione e' scivolata sul fatto che la razza umana e bellicosa, ha spesso fatto la scelta sbagliata piuttosto che quella giusta e del perche' si stia consumando tanta energia per missioni spaziali piuttosto che migliorare il tenore di vita sulla terra o combattere il climate change. La risposta e' stata che essendo sulla terra un grande senso d'insicurezza, la ricerca militare e spaziale e' una risposta nella costruzione di armi per tutte le potenziali minacce. Poi alla domanda che sermone avrebbe fatto il prete battista la prossima domenica se domani ci fosse stato un contatto alieno? Risposta: sulla comprensione del creato di Dio. Quindi la discussione e' girata su altre domande su cosa fare se Marte fosse abitato o meno. Espandere colonie terrestri su Marte per ridurre il rischio della razza umana di essere distrutta da catastrofi naturali e siderali? E che cosa fare se la razza umana marziana poi volesse una sorta di autonomia od indipendenza dalla terra?!. Chi siamo e dove andiamo noi come razza umana? Che cosa pensare dei grandi pensatori come Eistein od i padri della meccanica quantistica, Hawking ecc che vedono logica e bellezza nell'universo? Come hanno raggiunto queste considerazioni?! La scienza e' un processo di lotta tra segnale e rumore, la sensazione di un partecipante che ha fatto la domanda e' che per ogni segnale c'erano centinaia di rumori, ma cosa accade quando la percentuale tra segnale e rumore e' del 50% e che ce un lungo processo storico in atto e che c'e' qualcuno la fuori, di fronte a cio' la societa' non dovrebbe muoversi verso un'incremento del segnale?! La risposta alla domanda del partecipante e' che una comunicazione tra una mente aliena via radio necessiterebbe di vari anni, per cui tra una domanda ed una risposta trascorrerebbero almeno un centinaio di anni.


speculazioni interessanti MA in 1h e 13minuti di discussione:

-nessuno ha fatto notare cio' che si puo' inferire da Darwin, ossia il corollario eso-Darwiniano.
-nessuno ha anche solo speculato per un attimo su uno o due Paleocontatti di razze aliene diverse.
-nessuno ha fatto notare la correlazione positiva che esiste tra fabbisogni energetici e crescente livello morale e culturale di una persona e di una societa'.
-nessuno ha fatto notare che se l'universo e' espressione di Dio, allora gli alieni che viaggiono nello spazio saranno tecnologicamente piu' avanzati, quindi saranno una cultura piu' vecchia, quindi la rivelazione di Dio potrebbero averla avuta prima di noi mammiferi per cui o sarebbero gia' battezzati oppure potrebbero essere privi di "peccato originale" come ebbe ad indicare padre Balducci citando i Salmi e Padre Pio.
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Chi ha piu' stime sugli alieni, loro in questo bel dibattico pubblico, oppure noi sul forum con il Paleocontattone?!
Fatta la domandona, datevi la risposta .